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esteri

TURCHIA: CURDI; DIMOSTRANTE 15ENNE CONDANNATA A 8 ANNI - ANKARA, 27 GEN - Un tribunale della città di Diyarbakir, nella Turchia sud-orientale, ha condannato a otto anni di prigione una ragazzina di 15 anni riconosciuta colpevole di aver scandito slogan e tirato pietre contro la polizia nel corso di una protesta filo-curda nella città di Batman. Lo riferisce oggi in prima pagina il quotidiano filo-governativo Sabah precisando che la ragazza, che è stata già incarcerata per tre mesi, in primo grado era stata condannata a 13 anni e mezzo e che la pena le è stata ridotta in considerazione della sua giovane età. Berivan S., questo il nome della ragazzina, si è difesa affermando di non aver preso parte alla dimostrazione, ma di essere stata coinvolta in tafferugli tra manifestanti e polizia mentre passava sul posto diretta a casa di una sua zia. (ANSAmed).

FRANCIA: PENSIONI; AUBRY (PS) CI RIPENSA, LIMITE A 60 ANNI EST ST1 S0B S91 QBXB FRANCIA: PENSIONI; AUBRY (PS) CI RIPENSA, LIMITE A 60 ANNI (ANSA) - PARIGI, 27 GEN - «Tutti i francesi debbono continuare ad avere il diritto di lasciare il lavoro a 60 anni»: con queste parole Martine Aubry, primo segretario socialista francese, ha cancellato l'apertura da lei stessa fatta 10 giorni fa di una possibilità di elevare l'età pensionabile a 61 o 62 anni. Invitata al telegiornale di ieri sera, la Aubry ha «chiarito» la posizione del Ps sulle pensioni, mentre un'ora prima la direzione del partito aveva adottato all'unanimità un testo che ribadisce il «mantenimento» dell'età legale per la pensione a 60 anni: «È un diritto e lo difenderemo» ha detto la Aubry riferendosi alla riforma che fu uno dei simboli dell'era Mitterrand, il presidente della repubblica socialista. (ANSA)

interni

IMMIGRAZIONE:QUOTIDIANO CLASSE,GIOVANI PIÙAPERTI DIFFERENZE

(ANSA) - FIRENZE, 27 GEN - Per il 71% degli italiani gli stranieri sono 'moltò o 'abbastanza numerosì e stanno sicuramente aumentando; tali sensazioni di 'affollamentò si accentuano nelle aree metropolitane del Paese e presso la popolazione femminile. È il risultato dell'indagine compiuta dall'Osservatorio Permanente Giovani Editori, in collaborazione con GfK-Eurisko, nell'ambito dell'iniziativa 'Il quotidiano in classè. Ma dall'analisi emerge che tra i ragazzi che hanno seguito l'iniziativa 'Il quotidiano in classè risulta più alta la percentuale di chi vive con tranquillità la presenza degli stranieri in Italia. Nella comparazione tra i ragazzi 'espostì al progetto dell'Osservatorio Giovani Editori e quelli 'non espostì, il 26% tra i primi ritiene il fenomeno immigrazione abbastanza o molto positivo, contro il 21% tra i secondi. «I giovani 'espostì - spiegano gli autori della ricerca - si caratterizzano, rispetto ai 'non espostì per una minore angoscia percepita, un tono del giudizio un filo più positivo (26% contro 21%)

IMMIGRAZIONE: FORMIGONI, ANCHE REGIONI GESTISCANO FLUSSI - MILANO, 27 GEN - «Sarebbe necessario superare la gestione centralizzata dei flussi migratori e coinvolgere anche le regioni, che conoscono meglio le aziende, il sistema sanitario, il mercato del lavoro». È quanto sostiene il governatore lombardo, Roberto Formigoni, intervenuto oggi alla presentazione di un rapporto dell'osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità. «Non può essere solo il governo - ha proseguito Formigoni - a decidere il numero di immigrati. Chiedo da tempo che si decida insieme». «È bene - ha concluso il governatore - che ci sia questa collaborazione tra Stato centrale e governo regionale anche nell'ottica del federalismo»

IMMIGRAZIONE: SECOLO D'ITALIA, FLOP RONDE, VOLONTARI SPARITI

Nuova 'condannà del Secolo d'Italia al «metodo-ronde» per garantire la sicurezza nelle città. A mesi di distanza dal provvedimento fortemente voluto dalla Lega Nord ma avversato da parte del Pdl, l'ex quotidiano di An dedicate due pagine al «flop del decreto Maroni». Il giornale con un articolo di Mario Ciatti e Maurizio Massari parte da Arcore, «il comune in cui vive il premier Berlusconi», come «prima tappa del nostro viaggio nel nord delle ronde e delle fronde». Il sindaco del paesino brianzolo ammette «il fallimento» delle ronde e il Secolo offre i numeri: «15mila manifesti (uno per abitante) per reclutare due soli iscritti». Il focus si sposta su Milano, «dove il decreto Maroni e la sua tradizione nelle notti metropolitane si sta rivelando un flop» e il Pdl milanese «preferisce puntare ora su iniziative collaudate». Il quadro descritto dal 'Secolo d'Italià è impietoso: «A Milano stop alle squadre organizzate dal Carroccio per sorvegliare i Navigli», «nessun iscritto in tutta la provincia di Lecco, spariti i volontari anche a Verona». «Gli 'ottomila volontarì che per anni Borghezio ha chiamato a raccolta per vigilare l'italico suolo - si legge ancora - sono spariti da Treviso, e da Milano fino a Trieste non c'è più nessuno che, nonostante la legge ora lo preveda, offra i suoi servigi alle amministrazioni locali». (ANSA)

CARCERI: NASCE QUELLO PER TRANS, PRONTO A GIORNI A EMPOLI

- Il provveditore toscano dell'Amministrazione penitenziaria, Maria Pia Giuffrida, ha annunciato che entro un paio di giorni saranno conclusi i lavori di adeguamento del carcere Pozzale di Empoli dove già a fine marzo potrebbero esservi trasferiti circa 30 detenuti 'trans' che al momento sono ospitati in un'ala dedicata del penitenziario di Sollicciano a Firenze. Giuffrida ha presentato la nuova struttura di Empoli incontrando i trans nel carcere di Sollicciano: «Mi sono sembrati tutti molto soddisfatti per questa novità», ha poi riferito. La struttura è ricavata da un'ex carcere femminile a custodia attenuata. «Sono stati fatti adeguamenti al sistema idraulico e a quello elettrico - ha aggiunto il provveditore regionale - e sono stati anche ridefiniti i livelli di sicurezza dell'istituto che prima, essendo carcere a custodia attenuata, erano minori rispetto alle prossime necessità». In vista dell'arrivo dei trans sono anche stati avviati dei corsi di aggiornamento per il personale («Ci saranno agenti di polizia penitenziaria donne ma la maggior parte saranno maschi», precisa Giuffrida) e proseguono anche gli incontri con la Asl. Inoltre, la struttura per trans avrà un orto e una biblioteca. Vi si svolgeranno anche attività scolastiche.(ANSA)

Fiat, stop di 2 settimane in tutti gli stabilimenti auto Proteste a Termini Imerese e a Pomigliano d'Arco

• Sul fronte Fiat il ministro Scajola ha risposto:"Con la Fiat i nostri contatti sono continui, ma non sapevamo che avesse deciso la cassa integrazione per tutti gli stabilimenti. La cassa integrazione interesserà Mirafiori, Melfi, Termini Imerese, la Sevel, Cassino e Pomigliano, in totale circa 30.000 lavoratori.

Intanto nuove proteste da parte dei 38 operai della Fiat auto di Pomigliano d'Arco,I lavoratori precari stanno bloccando alcune strade cittadine ed impedendo la circolazione veicolare.