'''INTERNI''' '''Roma – Inscenata asta per la casa di Scajola''' Blitz di una trentina di giovani messo a segno davanti a casa dell'ex ministro Claudio Scajola, in via Fagutale nei pressi del Colosseo. Il gruppo, sul cavalcavia pedonale che si trova sulla strada ai piedi del palazzo, ha inscenato, intorno alle 17, un'asta immobiliare con tanto di tavolino, simulando la vendita dell'appartamento. I dimostranti hanno appeso due striscioni con su scritto «Fai la valigia»: uno sul cavalcavia e uno davanti all'ingresso del palazzo. Il gruppo di giovani si è dileguato all'arrivo delle forze dell'ordine. (CORRISPONDENZA ROR) '''Roma - nuova occupazione al iv municipio per l'emergenza abitativa''' Stamattina studenti, lavoratori precari e migranti hanno occupato una casa al iv municipio. Una risposta concreta alla crisi abitativa della capitale e alle insostenibili dei lavoratori precari con contratti atipici e privi di qualsiasi prospettiva. (CORRISPONDENZA ROR) '''Acqua per l'agricoltura_ svitati i bulloni di un idrante bloccato da Consorzio di Bonifica''' Circa una cinquantina di agricoltori in tarda mattinata si sono recati in un frutteto in contrada TRISAIA DI Rotondella per mostrare gli effetti sulle coltivazioni del taglio del servizio dell’acqua alle aziende agricole. I frutteti non stanno ricevendo acqua perché il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto ha tagliato il servizio apponendo i sigilli agli idranti. Il danno al frutteto sta per diventare irreversibile e nei prossimi giorni Giuseppe deve assolutamente trovare il modo di annaffiare. Sono stati svitati i bulloni che sigillavano la bocchetta ed è stato annunciando che se entro qualche giorno non verrà restituita agli agricoltori la possibilità di annaffiare non rimarrà altra strada che aprire tutti gli idranti e dare acqua ai campi ed ai frutteti. “Questa mattina abbiamo sbloccato il primo idrante piombato per dare acqua agli agricoltori del metapontino ed abbiamo iniziato la raccolta delle firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua”. (CORRISPONDENZA ROR) '''PISA''' IMMIGRAZIONE:FINI A PISA, CORTEO STUDENTI PER PROTESTA Oltre un centinaio di studenti universitari sono sfilati in corteo nel centro di Pisa, per le vie intorno alla sede universitaria dove ha parlato il presidente della Camera Gianfranco Fini. Il corteo è stato organizzato da associazioni e movimenti della sinistra di base per contestare l'intervento di Fini, invitato dalla facoltà di giurisprudenza per il ciclo di letture su 'Cittadini e migrantì e che interviene su 'Immigrazione e diritti di libertà nell'era della globalizzazionè. Per circa 10 minuti nei pressi del Rettorato gli studenti hanno anche bloccato il traffico sul lungarno e scandito slogan contro il presidente della Camera. Il corteo ha poi ripreso a scorrere regolarmente e si è portato in piazza dei Cavalieri, presidiata dal servizio d'ordine di polizia e carabinieri, dove ha sede il Polo Carmignani all'interno del quale si è svolta l'iniziativa alla quale partecipa Fini. Lo slogan della protesta degli studenti è stato'Respingiamo Fini, il dissenso non conosce frontierè, per contestare il presidente della Camera per la legge Bossi. (CORRISPONDENZA ROR) '''TORINO- AGGIORNAMENTI''' (CORRISPONDENZA ROR) '''ROMA: Rilasciato Stefano Gugliotta ''' Stefano Gugliotta, il giovane che durante la partita Roma-Inter è stato aggredito arbitrariamente e violentemente nei pressi dello Stadio, da più Carabinieri risponde alle domande dei giornalisti oggi dopo essere stato rilasciato, ricostruendo quei momenti. E a chi gli chiede come si è rotto il dente, risponde "davanti alla camionetta dei carabinieri". Particolari agghiaccianti, quelli riferiti al pestaggio. "Mentre dicevo che non c'entravo niente - racconta Gugliotta - uno mi ha colpito a bocca aperta con un pugno", afferma riferendosi all'agente indagato. "Io urlavo le mie ragioni ma loro mi menavano, mi colpivano: saranno stati setto o otto, sono pieno di lividi". "Tutto questo clamore mi ha colpito" - ha concluso Stefano, visibilmente emozionato. Ora aspetta solo che la "giustizia faccia il suo corso". '''MILANO: SGOMBERO TRIBONIANO,A FUOCO GOMME E UN'AUTO''' Momenti di tensione, nella prima mattinata, nel campo rom di Triboniano a Milano. Gli abitanti del campo si sono opposti al tentativo di sgombero da parte degli uomini delle forze dell'ordine e sono stati dati alle fiamme alcuni copertoni e una macchina. A quanto appreso, sul posto - oltre ad alcune decine di uomini di polizia, carabinieri e polizia locale - sono intervenuti i vigili del fuoco impegnati, nelle operazioni di spegnimento delle gomme e della vettura che avevano preso fuoco. Le operazioni si sono protratte dalle 8.40 alle 10. Secondo quanto riferito in una nota dal Comitato antirazzista Milano, all'arrivo delle forze dell'ordine al campo di Triboniano, sarebbero state alzate barricate ed alcune bombole del gas messe in mezzo alla strada. '''MILANO: RAZZISMO ISTITUZIONALE Il Sindaco Moratti non rinnega l'affermazione razzista sui migranti''' Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, non torna sui passi dopo la polemica suscitata dalle sue affermazioni: "Non rinnego assolutamente quello che ho detto ieri - ha detto stamane il primo cittadino di Milano in un'intervista - "chiedo che la repressione contro gli immigrati sia più dura, ha sottolineato Letizia Moratti ieri, partecipando a un convegno in Cattolica aveva affermato che i migranti normalmente delinquono. '''BERGAMO''' Presso il tribunale di Bergamo stamane si è tenuto un PRESIDIO IN SOLIDARIETA' CON I COMPAGNI PROCESSATI(2ª UDIENZA)per gli scontri del 28/02/09 in occasione dell'inaugurazione della sede di forza nuova a Bergamo.I giudici hanno rimandato la sentenza al 15Luglio di quest'anno. REFETTURA, CGIL E ROM MANIFESTANO CONTRO FOTOSEGNALAMENTO (OMNIROMA) La Fp Cgil di Roma e del Lazio ha manifestato in piazza Santi Apostoli contro il fotosegnalamento dei residenti dei campi nomadi della capitale in corso in queste settimane. In un banchetto allestito a pochi passi dalla Prefettura un gruppo di rappresentanti della Cgil ha chiesto ai passanti di fermarsi e farsi fotografare inserendo il proprio volto all'interno di una cornice. L'iniziativa contesta la procedura di fotosegnalamento, «la maggior parte dei residenti dei campi nomadi sono italiani, la loro schedatura fotografica è una prassi che differisce da quanto previsto dal decreto Maroni in materia» spiegano gli organizzatori del presidio. «Il censimento dei rom della capitale dice che sono 7.000 persone, il piano nomadi del Campidoglio nel prevede 6.000 - proseguono gli appartenenti della Fp Cgil - per questo pensiamo che pratiche come il fotosegnalamento siano fatte allo scopo di mandare un messaggio ostile ai rom, siete troppi». Al termine dell'iniziativa una delegazione dei manifestanti consegnerà al Prefetto un appello contro il fotosegnalamento dei nomadi della capitale firmato da numerose personalità del mondo sindacale, della cultura e dello spettacolo. Non sono mancate le voci dei rom ad animare il presidio di piazza Santi Apostoli. «Siamo stanchi di questa politica da parte del prefetto - dice Halilovic del campo di via Cesare Lombroso - ci manca solo che mettano il filo spinato attorno ai campi e poi abbiamo ricreato i lager nazisti. Siamo invisibili per lo Stato, che non ci da cittadinanza e quindi lavoro, ma visibili per la legge, che quando si tratta di sanzionare i rom viene sempre applicata» '''BOLZANO''' Gay picchiato dopo un bacio, un arresto e tre denunce a Bolzano. Un uomo è stato arrestato e tre sono stati denunciati con l'accusa di avere aggredito un giovane gay, sabato sera a Bolzano, dopo un bacio scambiato con il suo compagno davanti a un chiosco. Questa sera è stata indetta una fiaccolata contro l'omofobia a Bolzano Una risposta pacifica all'aggressione subita da Simone Giovannini, vittima dell'aggressione omofoba avvenuta domenica scorsa a Bolzano,lo stesso parteciperà alla fiaccolata organizzata dall'associazione Centaurus in Piazza del Grano alle ore 20.30. La fiaccolata ''è la risposta pacifica dell'associazione gay e lesbica Centaurus al vile agguato che è costato al giovane Giovannini un trauma cranico e la frattura del braccio sinistro''. '''ESTERI''' '''PORTOGALLO''' TASSA ANTI-CRISI PER TAGLIARE DEFICIT ( Una tassa anti-crisi per riportare sotto controllo i conti pubblici del Portogallo. È quanto annuncerà oggi, in parlamento, il premier portoghese Josè Socrates nell'illustrare il pacchetto di misure varato dal suo governo. Lo scrive il Financial Times. La tassa anti-crisi prevede un aumento del carico fiscale sulle aziende di 2,5 punti percentuali al 27,5% e una riduzione del 5% negli stipendi dei politici e dei dirigenti pubblici. Tra le altre misure messe a punto dal governo, aggiunge il quotidiano della City, un incremento dell'iva di un punto percentuale al 21% ed un aumento fino a 1,5 punti percentuali dell'Irpef. Lisbona punta a ridurre il deficit di bilancio dal 9,4% del Pil nel 2009 al 7% entro la fine di quest'anno e al 2,8% nel 2013. '''AFGHANISTAN''' Almeno 30 i talebani uccisi in operazione delle forze Usa. Le forze speciali Usa hanno ucciso almeno trenta talebani in un'operazione nella provincia settentrionale di Kunduz. Lo ha riferito il governatore provinciale Mohammad Omar. Secondo la ricostruzione fornita dal governatore, la scorsa notte i militari statunitensi hanno raggiunto l'area con un elicottero, nel quadro di un operazione contro i ribelli di Ghor Tapa, a 10 chilometri dalla capitale Kunduz. Tra le trenta vittime ci sarebbero anche tre comandanti talebani. All'operazione hanno preso parte anche le forze afghane, ma non quelle tedesche attive nell'area. '''GRECIA''' SCIOPERO PORTO PIREO, PROBLEMI PER NAVI CROCIERA ATENE Problemi per le navi da crociera in arrivo al porto greco del Pireo, a causa dello sciopero di 48 ore, iniziato oggi dai lavoratori addetti rimorchiatori e alle imbarcazioni di salvataggio. In mattinata, due navi da crociera, con circa cinquemila passeggeri, sono entrate in porto senza aiuto, mentre si aspetta una terza nave da crociera che potrebbe avere maggiori problemi a causa della stazza, più grande di quella delle altre due '''ISRAELE''' ISRAELE FA SPARIRE LA GIORDANIA...DALLE MAPPE! Quando si tratta di porre fine ad una questione che dura da sempre, come quella dei territori e dei confini dello Stato israeliano e dell'Autorità palestinese, i simboli acquistano una certa importanza. Lo testimonia la mappa "apolitica" diffusa dal sito internet del ministero del Turismo israeliano (la foto a destra) e ripresa dal quotidiano Haaretz. Rispetto alla classica cartina geografica dello Stato d'Israele (a sinistra), scaricabile da qualsiasi motore di ricerca, nell'immagine diffusa dal ministro Stas Misezhnikov manca qualcosa: la Cisgiordania. Al suo posto, il governo, ha deciso di "rimetterci" la Giudea e la Samaria MINISTRO INTERNO ISRAELE, AVANTI COSTRUZIONI GERUSALEMME EST = 'A BREVE RIUNIONE COMMISSIONE COMPETENTÈ Tel Aviv Israele va avanti con il progetto di nuove costruzioni a Gerusalemme est, a dispetto dello stop sollecitato a più riprese dagli Stati Uniti. «Ho intenzione di convocare al più presto possibile la commissione per la progettazione e la costruzione a Gerusalemme est per rilanciare la costruzione a Ramat Shlomo», ha annunciato il ministro dell'Interno Elie Yishaï al giornale ultraortodosso Yom le Yom, sottolineando che «questa volta le discussioni non si terranno durante la visita dei responsabili americani in Israele». Yishaï, che è anche vice premier, non ha tuttavia precisato la data della riunione della commissione. «Israele non si è arrestato e non si arresterà di fronte agli Usa e continuerà a costruitre dovunque a Gerusalemme, capitale del popolo ebraico per l'eternità» ha tagliato corto Yishaï. Da parte sua il viceministro degli Esteri Danny Ayalon ha confermato alla radio militare che la posizione di Yishaï riflette «la posizione ufficiale del governo: nessuno può fermare le costruzioni a Gerusalemme». Ieri anche il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ribadito l'impegno a portare avanti la costruzione. La crisi con gli Usa sul nodo delle colonie si è acuita agli inizi di marzo, quando il ministero dell'Interno ha dato il via libera alla costruzione di 1600 nuovi alloggi nel quartiere ebraico ultraortodosso di Ramat Shlomo, proprio nei giorni in cui il vice presidente Usa Joe Biden era in visita in Israele.