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SPAGNA: OGGI SCIOPERO DEL PUBBLICO IMPIEGO

In Spagna più di 2 milioni e mezzo di funzionari pubblici saranno in sciopero. Motivo: i tagli che il governo socialista ha imposto ai loro salari all'interno di una manovra straordinaria da 15 miliardi di euro per ridurre il deficit pubblico del paese. A convocare lo sciopero sono i due sindacati maggioritari, le Comisiones Obreras (Ccoo) e l'Ugt, a cui si sono aggiunte anche altre realtà sociali e politiche del paese. Tutti protestano contro i tagli alla busta paga che potranno variare dallo 0,5% al 7% del totale e che si applicherebbero già da questo mese, consentendo allo stato di risparmiare circa 4 miliardi di euro in due anni. Solo qualche mese fa, ad inizio anno, i dipendenti pubblici avevano firmato un accordo con la vicepremier Maria Teresa de la Vega che prevedeva un aumento dei loro stipendi nel 2010 dello 0,3%. Da Barcellona il servizio con un docente italiano in Spagna (da RODU)

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In Spagna più di 2 milioni e mezzo di funzionari pubblici saranno in sciopero. Motivo: i tagli che il governo socialista ha imposto ai loro salari all'interno di una manovra straordinaria da 15 miliardi di euro per ridurre il deficit pubblico del paese. A convocare lo sciopero sono i due sindacati maggioritari, le Comisiones Obreras (Ccoo) e l'Ugt, a cui si sono aggiunte anche altre realtà sociali e politiche del paese. Tutti protestano contro i tagli alla busta paga che potranno variare dallo 0,5% al 7% del totale e che si applicherebbero già da questo mese, consentendo allo stato di risparmiare circa 4 miliardi di euro in due anni. Solo qualche mese fa, ad inizio anno, i dipendenti pubblici avevano firmato un accordo con la vicepremier Maria Teresa de la Vega che prevedeva un aumento dei loro stipendi nel 2010 dello 0,3%. Da Barcellona il servizio con un docente italiano in Spagna (da RODU)

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