<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' Muore il detenuto 22enne, si è impiccato domenica scorsa. Era stato arrestato a giugno, accusato di plagio nei confronti della fidanzata, una coetanea con la quale aveva una relazione fortemente contrastata dai genitori di lei Dall'inizio anno sono 44 i detenuti suicidi; sale a 122 il totale dei morti in carcere. Ivan Maggi, 22 anni, si era impiccato domenica scorsa, 5 settembre, nel carcere di La Spezia. Era stato soccorso ancora in vita, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime a causa dei danni cerebrali provocati dall’anossia ed era entrato in un coma profondo. Ricoverato al centro di Rianimazione dell’ospedale Sant’Andrea il giovane non ha mai ripreso conoscenza. Alle 12.30 di ieri è stato dichiarato clinicamente morto. ''' Kosovo, tensioni a Mitrovica, ordigno contro ostello: nessuna vittima''' Solo danni materiali per l'esplosione di una granata lanciata contro il dormitorio È sempre alta la tensione in Kosovo fra serbi e albanesi. La notte scorsa una granata ha colpito un ostello studentesco nella città di Kosovska Mitrovica, centro del Kosovo a maggioranza serba, provocando danni materiali ma nessuna vittima. Sul posto sono giunte le pattuglie di agenti kosovari e di Eulex, missione europea in Kosovo. La città, divisa in due dal fiume Ibar in un settore serbo, a nord e uno albanese a sud, è attraversata da continue tensioni interetniche. Due giorni fa, nel settore serbo, un kosovaro albanese è rimasto ucciso da colpi di arma da fuoco. A luglio un manifestante serbo è morto a causa di una bomba esplosa nel corso di una protesta. Pochi giorni dopo un serbo membro del parlamento kosovaro è sfuggito a un attentato. Non sono stati individuati i responsabili degli atti di violenza '''Afghanistan, soldati statunitensi uccidevano ''per gioco''''' Tre i civili morti. I militari ''collezionavano le dita come trofei'' "Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei". Cinque soldati statunitensi di stanza in Afghanistan sono finiti sotto corte marziale perché uccidevano civili afghani senza alcuna raigone se non il divertimento personale. La notizia, uscita sul Guardian, riprende un servizio del quotidiano dell'esercito Usa Army Times. Il sergente Calvin Gibbs, 25 anni e altri quattro complici avrebbero costituito il cosiddetto "kill team". Ora rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di quest'anno. La prima vittima è stata Gul Mudin. I soldati l'avrebbero ferito con una granata e poi finito a colpi di fucile in un campo di papaveri vicino al villaggio di La Mohammed Kalay. Marach Agha è invece stato ucciso in febbraio. Due mesi dopo toccò a Mullah Adahdad. Oltre al "kill team" ci sarebbero altri sette soldati che avrebbero coperto gli omicidi e malmenato una recluta che voleva denunciare tutto. Secondo il Guardian le accuse di crimini di guerra contro Gibbs e i compagni sarebbero le più gravi dall'inizio del conflitto nel 2001. Secondo il giornale inglese Gibbs avrebbe iniziato a parlare degli omicidi a novembre e si sarebbe anche vantato di averla fatta franca in Iraq in una situazione simile. Gibbs e gli altri quattro soldati negano ogni accusa. ''' Salvador, bande armate impongono sciopero dei trasporti''' La capitale salvadorena e altre città del Paese sono nel Caos. Scatta la pressione dei gruppi criminali sul nuovo governo Funes Il Salvador è semi paralizzato dopo che le bande 'pandilla 18' e Mara Salvatrucha (Ms-13) hanno ordinato, da lunedi notte, uno sciopero dei trasporti di 72 ore con lo scopo di evitare l'applicazione di una nuova legge che le criminalizza. Tutte le strade della capitale San Salvador, come molte città del resto del paese, la maggior parte dei trasporti non è funzionante, secondo quanto riportato dalla Bbc. Da mercoledi la città e le principali strade sono state militarizzate e l'80 percento dei trasporti è bloccato, sebbene alcuni autobus siano stati sostituiti da camionette che caricano i passeggeri per 0,25 o 0,50 dollari. Per timore di rappreseaglie anche moltissimi esercizi commerciali sono rimasti chiusi, dopo che la pandilla 18 ha fatto circolare volantini in cui imponeva la chiusura dei negozi con la minaccia di ritorsioni. Le 'maras' chiedono che il presidente Mauricio Funes ritiri la legge approvata il primo settembre, che condanna i gruppi criminali e il loro finanziamento, aumentando le pene di reclusione a un minimo di 10 anni. Quando è stata approvata a luglio, la legge ha scatenato la repressione delle bande che hanno incendiato un autobus pubblico uccidendo 17 persone. Un militante della Mara Salvatrucha, ha dichiarato a volto coperto ad una televisione locale: "Chiediamo scusa per gli incovenienti causati, chiediamo solo di essere ascoltati". E ha continuato: "Il nuovo governo del presidente Funes ci ha esclusi dal tavolto delle trattative". Le maras sono responsabili dell'ondata di violenza che affligge il Paese e anche se la 18 e la Ms 13 sono da sempre feroci rivali, non è la prima volta che agiscono congiuntamente. Le bande chiedono che venga aumentato il salario minimo e che si abbassino i prezzi dei beni primari, dell'acqua e dell'energia elettrica. Intanto il Ministero della Difesa ha comunicato di aver dispiegato 2mila soldati e veicoli militari per affrontare lo sciopero dei trasporti. Le file delle Maras sono in costante espansione, grazie al reclutamento di ragazzi 'disadattati' sempre più giovani, che tendono a vedere nella banda una nuova famiglia. '''Vivisezione, direttiva Ue "Sì ai randagi come cavie"''' Il provvedimento approvato ieri prevede che cani e gatti "vaganti" possano essere usati per la sperimentazione se non è possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. Protestano gli animalisti, 40 eurodeputati abbandonano l'aula ROMA - Se avete un cane o un gatto, sarà meglio comprare un collarino identificativo. Con la direttiva europea sulla sperimentazione animale approvata ieri, gli animali randagi rischiano di finire sotto il bisturi: l'articolo 11 prevede che possano essere sacrificati sull'altare della scienza se non è possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. È stata questa deroga, assieme a quella sulla vivisezione delle grandi scimmie come lo scimpanzé che condivide con la specie umana oltre il 98 per cento del Dna, a suscitare le maggiori proteste, spingendo 40 eurodeputati ad alzarsi abbandonando l'aula in segno di protesta. Dopo due anni di dibattito e un'infinità di correzioni, della nuova normativa europea che avrebbe dovuto rafforzare i metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione sugli animali resta poco: dichiarazioni di principio sulla necessità di ridurre la sofferenza delle cavie, un rafforzamento dei controlli e molte scappatoie. Da una parte si afferma la volontà di applicare solo le procedure di sperimentazione farmacologica e didattica che provocano il minimo di dolore, sofferenza e angoscia, dall'altra - nota Michela Kuan, della Lega antivivisezione - "si lascia la porta aperta all'uso di animali in via di estinzione, alla cattura di scimmie allo stato selvatico, alla possibilità di effettuare in deroga procedure che comportino alti e prolungati livelli di dolore, all'uso di cani e gatti randagi, all'utilizzo delle cavie per più esperimenti". La decisione del Parlamento europeo è stata presa tenendo conto della normativa poco rigorosa in vigore in molti Stati della Ue e punta ad aumentare il livello di trasparenza delle procedure. Ma cosa succederà in Italia, dove due leggi vietano l'uso di cani e gatti randagi per la sperimentazione? '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||