Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PALESTINA

È una studentessa che fa capo al gruppo palestinese della Jihad Islamica la donna araba che appare nel video postato su YouTube e trasmesso dall'emittente israeliana 'Canale 10'. Nel filmato appare un soldato israeliano che balla intorno a lei mentre viene tenuta con gli occhi bendati e le mani legate. Secondo l'agenzia di stampa locale 'Hala Palestinè, la ragazza protagonista del video si chiama Ihsan Dababsa, del villaggio di Nuba, a sud-ovest di Hebron. È una studentessa universitaria che è stata liberata da poco, dopo aver trascorso due anni nelle prigioni israeliane. Era stata accusata di far parte del movimento studentesco che fa capo alla Jihad Islamica, presente nell'università di Hebron. Per ottenere la libertà ha pagato una cauzione di 800 dollari. La ragazza sarebbe decisa a perseguire penalmente il soldato che appare nel video, avendo deciso di avviare una causa contro l'esercito israeliano. Il video in questione è infatti girato mentre si trovava all'interno delle carceri israeliane nel 2007

GRECIA

Aerei fermi per quattro ore domani in Grecia a causa dell'adesione dei controllori di volo allo sciopero convocato dal sindacato dei dipendenti pubblici (Adedy) e da quello comunista (Pame) contro le misure di austerità. I controllori di volo incroceranno le braccia fra le 15.00 ora locale (14.00 italiane) e le 19.00. Allo sciopero, che si aggiunge ai sette generali già consumati contro l'austerity, aderiscono anche insegnanti e studenti: questi ultimi stanno occupando oltre un centinaio di scuole medie e superiori in tutta la Grecia per protestare, in sintonia con i docenti, contro i tagli all'istruzione, carenza di organici e problemi specifici dei loro istituti. Non saranno invece coinvolti dalla protesta il resto dei trasporti urbani ed extraurbani, mentre rimarranno chiusi uffici governativi, statali e delle amministrazioni locali, poste, dogane e ospedali, salvo i casi di emergenza. I centri di Atene e delle altre principali città saranno chiusi parzialmente al traffico a causa delle manifestazioni previste durante la mattinata e il primo pomeriggio.

ALGERIA

Mostafa Salma Sidi Mouloud, ex capo della polizia del Fronte Polisario, è tenuto prigioniero in una località militare in pienzo deserto, tra Tifariti e Lamhiriz, sul confine tra Marocco e Algeria. Lo ha riferito il fratello di Maloud. L'uomo è stato arrestato mentre cercava di rientrare al campo profughi di Tinduf, in Algeria, con l'accusa di terrorismo, dopo essere fuggito lo scorso agosto in Marocco per aderire al piano del governo di Rabat, che prevede l'indipendenza delle regioni del Sahara marocchino. Il fratello ha commentato al sito Elaph: «Siamo preoccupati per la sua vita e per il suo stato di salute, temiamo che venga detenuto in condizioni pessime, tanto che è stata negata al padre la possibilità di visitarlo. Al momento non sappiamo nemmeno esattamente dove si trovi. Circolano però voci sulla sua presenza in un'area militare, quindi inaccessibile a chiunque, nel deserto di Tifariti". Negli ultimi giorni sia i familiari di Mouloud sia le ong e le associazioni marocchine per i diritti umani hanno chiesto la sua immediata liberazione, accusando il Polisario per aver torturato il suo ex dirigente. Lo statuto internazionale della regione non è definitivo e per tanto l'Onu lo considera un territorio conteso. Alcuni paesi (arabi) riconoscono formalmente l'annessione al Marocco, altri (come l'Unione Europea) la accettano nei fatti, altri ancora (perlopiù africani e sudamericani) riconoscono invece la Repubblica Araba Saharaoui Democratica, stato virtuale proclamato nel 1976 dal Fronte Polisario, movimento di tendenza marxista che ha combattuto per fare del territorio uno Stato indipendente ma non lo ha mai governato.

ITALIA

Napoli

I disokkupati BROS di Napoli hanno okkupato questa mattina il

LIVORNO

Un operaio di 50 anni, un albanese residente a Collesalvetti (Livorno), è stato ricoverato in coma all'ospedale di Livorno dopo essere caduto dal tetto di un capannone. L'incidente è avvenuto intorno alle 9.30: secondo quanto appreso l'uomo stava effettuando, insieme ad altri colleghi di una ditta, alcuni lavori alla parte alta del capannone, struttura di una concessionaria, in via Firenze, a Livorno. Il tetto, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe ceduto. Nella caduta il cinquantenne ha riportato fratture multiple. Soccorso dal personale sanitario inviato dal 118 l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Livorno e ora è ricoverato nel reparto di rianimazione.

ROMA

I MOVIMENTI PER IL DIRITTO all'abitare hanno occupato questa mattina a ROma, in Via Goito la Cassa Depositi e prestiti del Ministero delle INfrastrutture, che gestisce fondi, destinati ai privati, per nuve abitazioni, di cui pochissimi destinate ad abitazioni pubbliche. é finito l'incontro, si sta aspettando la comunicazione della data in cui si terrà il primo appuntamento del tavolo. Una volta comunicata la data l'occupazione terminerà. Ci sono movimenti di blindati in zona, chi può vada ma senza panico.

Di seguito il secondo comunicato.

Si è appena concluso l'incontro tra la delegazione dei movimenti per il diritto all'abitare, i rappresentanti tecnici del ministero del tesoro e delle infrastrutture e l'amministratore delegato della cassa depositi e prestiti. Durante il confronto i movimenti hanno rappresentato le ragioni della mobilitazione chiedendo l'apertura di un tavolo politico interistituzionale con i ministri Tremonti e Matteoli e con gli enti locali. L'incontro si è concluso con l'impegno dei rappresentanti dei ministeri a fissare nella giornata di oggi la data del tavolo. I movimenmti decidono di aspettare la comunicazione della data mantenendo l'occupazione dello stabile della cassa deposito e prestiti.

MOVIMENTI PER IL DIRITTO ALL'ABITARE

Coordinamento Cittadino Di Lotta Per La Casa - Blocchi Precari Metropolitani

Attaccate sedi CISL

Stamattina la sede confederale della Cisl nazionale è stata oggetto di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di solidale con gli gli operai FIATnella bocca del ciclone del piano MArchionne. Lo rivela la stessa organizzazione sindacale spiegando che i muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni e alcuni volantini. Intanto in provincia di Lecco è stata fatta un'altra azione contro una sede della Cisl ad opera di militanti della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici che fa capo alla Cgil. corrispondenza "romana"

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

È una studentessa che fa capo al gruppo palestinese della Jihad Islamica la donna araba che appare nel video postato su YouTube e trasmesso dall'emittente israeliana 'Canale 10'. Nel filmato appare un soldato israeliano che balla intorno a lei mentre viene tenuta con gli occhi bendati e le mani legate. Secondo l'agenzia di stampa locale 'Hala Palestinè, la ragazza protagonista del video si chiama Ihsan Dababsa, del villaggio di Nuba, a sud-ovest di Hebron. È una studentessa universitaria che è stata liberata da poco, dopo aver trascorso due anni nelle prigioni israeliane. Era stata accusata di far parte del movimento studentesco che fa capo alla Jihad Islamica, presente nell'università di Hebron. Per ottenere la libertà ha pagato una cauzione di 800 dollari. La ragazza sarebbe decisa a perseguire penalmente il soldato che appare nel video, avendo deciso di avviare una causa contro l'esercito israeliano. Il video in questione è infatti girato mentre si trovava all'interno delle carceri israeliane nel 2007

AFGHANISTAN

I continui attacchi dei talebani alle linee di rifornimento Usa hanno spinto l'esercito americano in Afghanistan a cambiare strategia. Non più combustibili fossili, ma energie rinnovabili. Settimana scorsa una compagnia della Marina è giunta nella provincia di Helmand portando un nuovo tipo di equipaggiamento: pannelli solari portatili, torce a risparmio energetico, teloni che non solo fanno ombra e proteggono dalle intemperie, ma producono anche elettricità. I 150 marines saranno i primi ad utilizzare energie rinnovabili in zone di guerra. Le nuove strumentazioni dovranno sostituire i gruppi elettrogeni che alimentano i campi militari bruciando combustibili fossili. Il cambio di strategia dell'esercito Usa è dovuto alla difficoltà di trasporto del gasolio dal Pakistan alle provincie dell'Afghanistan. Strade accidentate e infestate da guerriglieri che spesso tendono imboscate ai lenti e vulnerabili mezzi pesanti. Uno dei punti più pericolosi è il passo di Khyber, che collega i due Paesi. Domenica 28 camion cisterna sono stati dati alle fiamme nella cittadella militare di Rawalpindi, mentre altri 27 sono stati distrutti nella provincia meridionale di Sindh.

YEMEN

Caos questa mattina nella capitale yemenita. Dopo il razzo caduto su un veicolo dell'ambasciata britannica nel cuore di Sanàa, una guardia addetta alla sicurezza del compound della compagnia petrolifera austriaca Omv, nella periferia della città, ha aperto il fuoco contro gli impiegati dell'azienda, uccidendo il direttore. Secondo quanto riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya', un cittadino francese è stato ferito gravemente. La guardia si trova ancora all'interno della sede centrale della compagnia, circondata dalla polizia, che lo ha disarmato. L'attacco è stato eseguito a pochi minuti di distanza da quello sferrato contro il convoglio di diplomatici britannici.

UNGHERIA

Sono ripresi stamani le operazioni di soccorso in Ungheria, dopo l'inondazione di ingenti quantità di materiale tossico fuoriuscito da un impianto di lavorazione dell'alluminio nell'ovest del Paese. «I lavori sono ripresi oggi, puliamo strade e case con getti d'acqua ad alta pressione», ha dichiarato Timea Petroczi, portavoce dei servizi contro le catastrofi. Il «fango tossico» ha provocato un disastro ecologico senza precedenti nel Paese, con almeno quattro morti, tre dispersi, 123 feriti tra i quali 61 ricoverati, e indotto il governo magiaro a proclamare lo stato di emergenza in tre province, Veszprem, Gyor-Sopron e Vas. I danni sono stimati sui dieci miliardi di fiorini, 38 milioni di euro, la bonifica dell'area durerà mesi, se non anni. I depositi della società contengono circa 30 milioni di metri cubi di fango rosso, un derivato della lavorazione dell'allumina, da cui si ricava alluminio, di cui l'Ungheria è un grosso produttore.

GRECIA

Aerei fermi per quattro ore domani in Grecia a causa dell'adesione dei controllori di volo allo sciopero convocato dal sindacato dei dipendenti pubblici (Adedy) e da quello comunista (Pame) contro le misure di austerità. I controllori di volo incroceranno le braccia fra le 15.00 ora locale (14.00 italiane) e le 19.00. Allo sciopero, che si aggiunge ai sette generali già consumati contro l'austerity, aderiscono anche insegnanti e studenti: questi ultimi stanno occupando oltre un centinaio di scuole medie e superiori in tutta la Grecia per protestare, in sintonia con i docenti, contro i tagli all'istruzione, carenza di organici e problemi specifici dei loro istituti. Non saranno invece coinvolti dalla protesta il resto dei trasporti urbani ed extraurbani, mentre rimarranno chiusi uffici governativi, statali e delle amministrazioni locali, poste, dogane e ospedali, salvo i casi di emergenza. I centri di Atene e delle altre principali città saranno chiusi parzialmente al traffico a causa delle manifestazioni previste durante la mattinata e il primo pomeriggio.

FRANCIA

La polizia francese nel quadro di una vasta operazione anti terrorismo ha arrestato questa mattina nove persone fra Marsiglia e Avignone. Fonti delle forze di sicurezza confermano il sequestro "di alcune armi, tra cui un kalasnikov e un fucile a pompa oltre a numerose munizioni". Altre tre persone sono state arrestate (due a Marsiglia e una a Bordeaux) in mattinata con l'accusa di essere legate alla rete terroristica al-Qaeda. Sembra che questi ultimi tre fermi, però, non abbiano nulla a che fare con i nove arresti dell'operazione anti terrorismo. Secondo la polizia infatti, i nomi di due uomini arrestati a Marsiglia e dell'uomo arrestato a Bordeaux erano scritti in un biglietto ritrovato nelle tasche del cittadino algerino arrestato sabato scorso in Italia a Napoli e che era ricercato anche dalla polizia francese e su cui pende una richiesta di estradizione da parte di Parigi.

ALGERIA

Mostafa Salma Sidi Mouloud, ex capo della polizia del Fronte Polisario, è tenuto prigioniero in una località militare in pienzo deserto, tra Tifariti e Lamhiriz, sul confine tra Marocco e Algeria. Lo ha riferito il fratello di Maloud. L'uomo è stato arrestato mentre cercava di rientrare al campo profughi di Tinduf, in Algeria, con l'accusa di terrorismo, dopo essere fuggito lo scorso agosto in Marocco per aderire al piano del governo di Rabat, che prevede l'indipendenza delle regioni del Sahara marocchino. Il fratello ha commentato al sito Elaph: «Siamo preoccupati per la sua vita e per il suo stato di salute, temiamo che venga detenuto in condizioni pessime, tanto che è stata negata al padre la possibilità di visitarlo. Al momento non sappiamo nemmeno esattamente dove si trovi. Circolano però voci sulla sua presenza in un'area militare, quindi inaccessibile a chiunque, nel deserto di Tifariti". Negli ultimi giorni sia i familiari di Mouloud sia le ong e le associazioni marocchine per i diritti umani hanno chiesto la sua immediata liberazione, accusando il Polisario per aver torturato il suo ex dirigente. Lo statuto internazionale della regione non è definitivo e per tanto l'Onu lo considera un territorio conteso. Alcuni paesi (arabi) riconoscono formalmente l'annessione al Marocco, altri (come l'Unione Europea) la accettano nei fatti, altri ancora (perlopiù africani e sudamericani) riconoscono invece la Repubblica Araba Saharaoui Democratica, stato virtuale proclamato nel 1976 dal Fronte Polisario, movimento di tendenza marxista che ha combattuto per fare del territorio uno Stato indipendente ma non lo ha mai governato.

CONGO

Ieri, è stato arrestato il capo di una milizia ribelle accusata di centinaia di stupri in molto villaggi del paese. Si tratta del colonnello Mayele, capo dei Mai Mai Cheka, catturato in una regione dell'est del paese. Fonti dell'Onu hanno reso noto a Kinshasa che è stata messa a segno una operazione congiunta condotta dalle forze dell'Onu e della polizia militare congolese. Attualmente l'uomo si trova rinchiuso in un carcere di Goma, capoluogo della provincia di Nord-Kivu. Mayele è accusato di avere guidato una serie di raid contro 13 villaggi del Nord-Kivu alla testa di una coalizione di 200 ribelli Mai Mai e di combattenti hutu dell'Fdlr (Forze democratiche di liberazione del Ruanda) durante i quali, tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, sarebbero stati commessi circa 500 stupri di cui sono rimasti vittima anche numerosi bambini.

CHILE

Si sono interrotti nel corso della notte i lavori di scavo dei pozzi per trarre in salvo i 33 minatori intrappolati da due mesi nella miniera di San Jos‚, all'estremo nord del Cile. Le trivelle hanno incontrato «roccia dura», e nelle ultime ore i lavori hanno fatto progressi di circa «due metri», ha reso noto il capo delle operazioni di soccorso, Andr‚ Sougarret. Nella notte, è stato deciso di interrompere lo scavo per consentire di modificare le trivelle, che «si consumano troppo velocemente»: «Abbiamo deciso di ridurre il diametro dei pozzi», ha precisato Sougarret. Allo stato attuale, non è possibile capire se la modifica delle trivelle comporterà un ulteriore rinvio nel salvataggio dei minatori, previsto per questo fine settimana.

ITALIA

CALABRIA: SBARCO MIGRANTI

Centodue migranti, in prevalenza afgani, palestinesi e iracheni, a bordo di due imbarcazioni, sono sbarcati sulle coste del crotonese. La Guardia di Finanza ha arrestato un presunto scafista di nazionalità greca per favoreggiamento di immigrazione clandestina. Nella prima circostanza un'imbarcazione a vela di 12 metri con a bordo 36 persone in procinto di approdare sulla costa, è stata avvistata nello specchio d'acqua antistante il litorale del comune di Cirò Marina. Dai controlli avviati per rintracciare eventuali altri natanti, è stata trovata arenata lungo la costa un'altra imbarcazione di 17 metri con 66 persone a bordo. Gli extracomunitari, tra cui 18 dichiaratisi minori, sono stati tutti trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto (Crotone) dove si sta procedendo alla identificazione e al fotosegnalemento. Indagini sono in corso per individuare gli altri scafisti.

LIVORNO

Un operaio di 50 anni, un albanese residente a Collesalvetti (Livorno), è stato ricoverato in coma all'ospedale di Livorno dopo essere caduto dal tetto di un capannone. L'incidente è avvenuto intorno alle 9.30: secondo quanto appreso l'uomo stava effettuando, insieme ad altri colleghi di una ditta, alcuni lavori alla parte alta del capannone, struttura di una concessionaria, in via Firenze, a Livorno. Il tetto, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe ceduto. Nella caduta il cinquantenne ha riportato fratture multiple. Soccorso dal personale sanitario inviato dal 118 l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Livorno e ora è ricoverato nel reparto di rianimazione.

ROMA

I MOVIMENTI PER IL DIRITTO all'abitare hanno occupato questa mattina a ROma, in Via Goito la Cassa Depositi e prestiti del Ministero delle INfrastrutture, che gestisce fondi, destinati ai privati, per nuve abitazioni, di cui pochissimi destinate ad abitazioni pubbliche. Ascoltiamo una corrispondenza

CASTEL VOLTURNO Sciopero del lavoro nero fissato per venerdi mattina sulle rotonde tra Napoli e Caserta: organizzato per il giorno dopo corteo a Castel Volturno. Ascoltiamo una corrispondenza con un compagno di Napoli.

CONSULTORI

La commissione della regione Lazio approva come testo base la proposta di riforma dei consultori proposta dall’assessore Tarzia. Ascoltiamo una breve corrispondenza

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror101006 (last edited 2010-10-06 16:38:27 by anonymous)