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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI

Roma: Uomo condannato per i ripetuti abusi sulla figlia, che è stata costretta a subire rapporti sessuali completi.

Reggio Emilia: un 65enne è stato arrestato con l'accusa di Violenza sessuale nei confronti di minore degli anni 14 e corruzione di minorenne per aver abusato di una bambina vicina di casa, ma purtroppo non si tratterebbe dell'unica vittima.

Genova: uomo perseguitava l'ex compagna 17enne con sms e telefonate di minaccia

Ravenna: una prostituta è stata stuprata e poi rapinata da un uomo che è stato arrestato a seguito della denuncia della donna.

Siena: uomo aggredisce la moglie con un coltello a seguito di una lite, è stato arrestato con le accuse di Violenza privata, maltrattamenti e lesioni. All'agressione erano presenti anche i figli.

Catania: uomo accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di moglie e figli a seguito di un litigio scaturito dalle difficoltà economiche determinate dalla dipendenza dal gioco d'azzardo dell'uomo stesso.

ESTERI

Germania -Carico proveniente dalla Francia giunto oggi a Gorleben

BERLINO, 9 NOV - Otto arresti e 78 poliziotti feriti: e' questo il bilancio delle proteste in Germania contro il carico di scorie radioattive che ha raggiunto - dalla Francia - il sito di stoccaggio di Gorleben, nel Nord del Paese, dopo un viaggio di 92 ore.

Brasile, rivolta in un carcere del Maranhao: 14 morti

Le violenze sono scoppiate nel penitenziario Pedrinhas, nel capoluogo Sao Luis

E' di 14 detenuti morti il bilancio della sanguinosa rivolta carceraria scoppiata in una prigione dello stato di Maranhao. A quanto pare, tutto sarebbe nato da una disperata protesta dei carcerati per le durissime condizioni di vita all'interno della prigione . i detenuti in rivolta che hanno preso il controllo di un padiglione e rifiutato il negoziato con la polizia militare che ha circondato la prigione.

ITALIA

BRESCIA

Ieri decine di carabinieri e poliziotti sono intervenuti al presidio permanente sotto la gru di Piazzale Cesare Battisti per sgomberarlo. Sono stati fermati diversi migranti e antirazzisti presenti, come sempre da oltre una settimana a questa parte, nel piazzale antistante al cantiere del metrobus. Sono stati perquisiti da parte elle forze di polizia anche i locali dell’oratorio di San Faustino, a pochi passi dalla gru, dove diversi migranti avevano trovato rifugio e ospitalità nell’ultima settimana. Cinque dei dodici immigrati espulsi ieri dopo le cariche della polizia durante lo sgombero del presidio permanente sotto la gru sono detenuti nel Cie di Corso Brunelleschi a Torino. Si tratta di quattro egiziani e un tunisino e per domani è previsto il PROCESSO dal GIUDICE DI PACE. Per Singh, Diego, Faragh, Mahmud e un altro fratello egiziano arrestati al momento dell'irruzione della polizia nell'oratorio di San Faustino è stato disposto l'obbligo di firma, inoltre per i primi tre il processo è stato fissato al 29 novembre, mentre per gli altri due migranti il processo è rinviato a data da destinarsi. Inoltre, arresti domiciliari per Fabio fino al processo per direttisima il 29 novembre. Si è costituito oggi un presidio spontaneo in via San Faustino che continua a crescere. Nonostante la pioggia e il freddo, alle 18 almeno 400 persone si trovano ora nella zona. La mobilitazione non si ferma, anzi si allarga: mercoledì mattina, alle ore 11, alcuni docenti dell’Università di Brescia promuoveranno “Le lezioni sotto la gru: incontro dibattito su diritti, crisi e migrazioni”. Intanto il presidio prosegue senza soste.

CORRISPONDENZA

Dopo lo sgombero del presidio in diverse città si stanno raccogliendo migranti ed attivisti per azioni e presidi contro la violenza di Brescia : a Venezia, martedì 9, sul Ponte di Calatrava, dalle ore 17.00 a Bergamo, martedì 9, dalle ore 19.00 a Napoli, domani pomeriggio, si terrà un presidio: SIAMO TUTTI SULLA GRU, appuntamento mercoledì 10 novembre ore 18.00 in via Roma, altezza Feltrinelli.

torino Nel Cie di Torino sono rinchiusi sei dei fermati di Brescia. Cinque sono arrivati già ieri ed uno solo oggi. Domani mattina avranno l’udienza davanti al Giudice di Pace, che deciderà se convalidare o meno il loro trattenimento. La polizia e la Croce Rossa di corso Brunelleschi, nell’attesa, hanno deciso di raggrupparli tutti nell’area rossa del Centro, lontano dagli altri reclusi che tengono normalmente i contatti con l’esterno, insieme a chi rimane dei reduci della rivolta di Elmas. Domani pomeriggio: presidio sotto il cie di via brunelleschi a torino

Milano

Nove immigrati sono saliti sulla torretta “Carlo Erba” di via Imbonati, angolo via Bovio, a Milano, in solidarietà agli immigrati di Brescia che sabato scorso sono saliti sulla gru nel cantiere per la metropolitana di Brescia, per protestare contro la mancata regolarizzazione di coloro che si trovavano in Italia nel momento in cui il “Pacchetto Sicurezza” ha trasformato lo status di irregolare nel reato di clandestinità. “Chiediamo che venga concesso il permesso di soggiorno a tutti coloro che hanno partecipato alla sanatoria, che in quanto tale deve “sanare” tutte le irregolarità precedenti, compresa la posizione di chi ha il reato di “clandestinità”; che venga allungata la durata del permesso di soggiorno, visto che le questure ci impiegano dai 9 e più mesi ogni volta per rinnovarlo e che venga esteso a chi perde il lavoro e ne sta cercando un altro, tanto più in questi tempi di crisi”

Il moralizzatore: Berlusconi e la norma anti-prostituzione

http://video.corriere.it/berlusconi-lotta-prostituzione/455f5030-e8d9-11df-9 527-00144f02aabc

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