Inizia il g8 in Francia, i movimenti lanciano due giorni di iniziative contro l'austherity. A Roma manifestazione sotto la sede di equitalia

inizia oggi, a Deauville, in Francia il g8. i movimenti francesi lanciano un appello alla mobilitazione contro le politiche di austerity, a Roma il "laboratorio per lo sciopero precario" raccoglie l'appello convocando una manifestazione sotto la sede di equitalia a via palmiro togliatti. dopo mesi di mobilitazione in tutto il paese contro l'agenzia di "strozzinaggio" di stato, anche i precari romani scendono in piazza per rivendicare il diritto all'insolvenza. (audio)

Le precarie Bros, a Napoli, occupano gli uffici della regione

Gli uffici dell'assessorato alle politiche sociali della Regione Campania sono stati occupati questa mattina da alcune decine di donne disoccupate, aderenti al movimento dei precari Bros. Chiedono il pagamento degli arretrati, circa 480 euro, come dispone, riferiscono, «la normativa approvata circa due mesi fa dal consiglio regionale della Campania e la normaslizzazione della loro posizione lavorativa dopo i corsi di formazione e avviamento al lavoro durati alcuni anni». Davanti alla sede degli uffici dell'assessorato ci sono centinaia di dimostranti con striscioni e megafoni. «Si tratta di soldi che attendiamo da circa un anno - dice una dimostrante - e che ci consentirebbero di tirare avanti. All'ente regionale chiediamo anche che ci venga detto qual'è l'assessorato deputato all'erogazione di questi fondi». Le donne, entrate negli uffici, hanno esposto un grande striscione all'esterno dell'edificio con la scritta «Lavoro stabile e sicuro ai precari Bros».

Aggiornamenti dalla val di susa, dopo le barricate di lunedì notte

I comitati No tav della val di susa si sono dati appuntamento a questa sera per un'assemblea popolare per decidere come continuare la mobilitazione. Dopo le barricate che lunedì notte hanno impedito l'inizio dei lavori, facciamo il punto della situazione con una compagna del comitato di Bussoleno. (audio)

Dopo le elezioni dello scorso fine settimana, non si ferma in Spagna il movimento del 15M

Continuano le "campadas" in oltre 60 città spagnole. Da Barcellona una compagna ci racconta cosa succede in plaza catalunya. (audio)

L'Egitto decide l'apertura permanente del valico di Rafah, al confine con Gaza

Le autorità egiziane hanno deciso l'apertura permanente del valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, a partire da sabato 28 maggio. La comunicazione ufficiale è giunta ieri, attraverso un comunicato stampa diramato da un alto funzionario egiziano: "L'apertura del valico di frontiera con Gaza ha l'obiettivo di alleviare le sofferenze e le privazioni della popolazione palestinese, soffocata dall'assedio imposto da Israele. "Il valico di Rafah lavorerà a pieni ritmi sei giorni a settimana - escluso il venerdì -, dalle 9 del mattino alle 5 pomeridiane". Nella comunicazione è stato inoltre specificato che "saranno applicate agevolazioni che erano in vigore prima del 2007, come l'esonero del visto egiziano per donne e minori di 18 anni, anziani e malati. "Ai palestinesi verrà restituita una libertà di movimento ordinaria, o meglio, di diritto, da e verso l'Egitto. Con i dovuti titoli di viaggio potranno continuare a studiare e a ricevere cure mediche all'estero". Chiuso dalla metà di giugno 2007, il valico di Rafah è stato aperto al traffico in via eccezionale per il passaggio di convogli umanitari. Da allora Israele ne ha paralizzato la funzionalità anche grazie alla complicità di Mubarak. Fonte infopal

LIBIA: NUOVI bombardamenti NATO NELLA NOTTE SU TRIPOLI,COLPITA ANCHE NALUT, A OVEST DELLA CAPITALE

Gli aerei della Nato hanno bombardato anche stanotte per il terzo giorno consecutivo alcuni obiettivi a Tripoli. Lo ha riferito l'agenzia d'informazione ufficiale libica 'Janà, che parla di quattro esplosioni nella capitale. Raid dei caccia dell'Alleanza si sono registrati anche a Nalut, nella Libia occidentale. Secondo la 'Janà, la Nato ha attaccato «obiettivi civili e siti militari» a Nalut, città situata a 230 chilometri a ovest di Tripoli, teatro nelle scorse settimane di feroci scontri tra le truppe del colonnello Muammar Gheddafi e gli insorti