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Gr Flash di giovedi 11 luglio - ore 9.30

Dal Mondo

PALESTINA - Fa discutere anche negli Usa la decisione israeliana di chiudere gli uffici del presidente della Al Quds University, Sari Nusseibeh, a Gerusalemme. Nusseibeh, come si ricorderà, oltre ad essere il più alto esponente dell'Olp nella Città, è considerato uno molto moderato e una possibile alternativa ad Arafat nella guida della Anp. La Casa Bianca ha definito ieri sera uno sviluppo «inquietante» la vicenda. ll portavoce Ari Fleischer ha detto che l'azione «non contribuisce alla lotta contro il terrorismo, né giova al processo di riforma all'interno dell'Autorità nazionale palestinese». Voci trapelate nei giorni scorsi indicavano Nusseibeh, come alternativa gradita al presidente George W. Bush. Nella sua dichiarazione, Fleischer ha ricordato che il presidente aveva chiesto «l'apertura del panorama politico a voci moderate». E L'esercito israeliano ha arrestato la notte scorsa nei pressi di Nablus, in Cisgiordania settentrionale, dieci palestinesi sospettati di essere implicati in attacchi armati in Cisgiordania o in Israele. Lo ha detto un portavoce militare israeliano. L'esercito ha arrestato, nella localita' di Assirah Al-Shamaliya, otto palestinesi che sospetta appartengano al Fronte popolare di liberazione della Palestina. Altri due palestinesi sono stati arrestati nel villaggio di Taluza; uno dei due e' sospettato di aver organizzato una azione suicida in Israele.

USA - Gli Stati Uniti hanno presentato ieri in serata all'Onu una proposta di compromesso per risolvere il contenzioso sulla Corte Penale Internazionale, chiedendo immunita' per i 'caschi blu' nordamericani per un periodo di 12 mesi. La bozza di risoluzione presentata al Consiglio di Sicurezza rinuncia a una prima richiesta di far scattare, automaticamente, un rinnovo dell'immunita' ogni 12 mesi. La proposta e' stata accolta con cauta approvazione. L'ambasciatore britannico ha definito il progetto di risoluzione come una base equanime di discussione. Il rappresentante della Francia ha detto che la risoluzione rappresenta un passo nella direzione giusta' ma viene meno alle aspettative di Parigi.

GUATEMALA - Si allarga la protesta degli ex paramilitari delle Pac, le Pattuglie di autodifesa civile attive durante il terrorismo di stato guatemalteco. Dopo quelli del Petén e di Alta Verapaz, anche gli ex ‘paras’ del dipartimento di Quiché, una delle regioni più insanguinate dal conflitto, esigono ora un risarcimento per il 'servizio prestato alla patria'. Si calcola che solo nell’area di Nebaj, gli ex ‘paras’ siano attualmente 12mila. Forti del risultato ottenuto dagli altri paramilitari del Petén hanno annunciato che la settimana prossima contatteranno un esponente dell’esecutivo per far giungere al presidente Alfonso Portillo le loro rivendicazioni. Nei giorni scorsi Portillo ha accolto le loro richieste annunciando addirittura la costituzione di un ‘Fondo per la pace e la riconciliazione’ che provvederà al loro risarcimento. Si sa per certo che saranno compensati in base alla durata del loro coinvolgimento nel attuazione del terrorismo di stato. Il nodo della questione resta quello del finanziamento di una simile operazione: il ministero delle finanze ha annunciato addirittura nuove tasse e al contempo la presidenza pensa di chiedere anche un aiuto economico alla comunità internazionale. Col passare dei giorni, tuttavia, si sono moltiplicate le voci di totale condanna nei confronti dell’esecutivo per il trattamento riservato alle ex Pac. Daniel Pascual, dirigente del Coordinamento nazionale delle organizzazioni contadine (Cnoc) ha ricordato che Portillo 'sta premiando chi si è macchiato di violazioni dei diritti umani'. 'Non c’è da restare sorpresi - ha puntualizzato Pascual - coloro che hanno creato le Pac sono quelli che ora sono al governo, come l’ex generale Efraín Ríos Montt. Se non li compenserà, il Frg (Fronte rivoluzionario guatemalteco, al potere) perderà tutti i loro voti".

ARGENTINA - Il giudice federale Claudio Bonadio ha disposto l’arresto di una trentina di ex membri dei servizi segreti dell’esercito durante l’ultima dittatura (1976-’83) accusati di sequestri, torture e omicidi. Tra questi, gli ex presidenti ‘de facto’ Leopoldo Galtieri e Carlos Suarez Mason, l’ex capo dell’esercito Cristino Nicolaides, il generale Jaun Ramon Mabragaña e l’ex capo della polizia federale, Raimundo Romero Ojieda. Bonadio, uno dei giudici che hanno decretato l’incostituzionalità delle leggi di ‘punto finale’ e obbedienza dovuta’ - delle quali beneficiarono 1.180 militari accusati di crimini commessi durante il regime – sta indagando sulla sorte di 20 militanti del gruppo guerrigliero peronista dei Montoneros, ‘desaparecidos’ nel 1980. Se l’ordine di cattura si concretizzerà, sarà la prima volta che Galtieri sarà detenuto per violazioni dei diritti umani.

USA- Approvando all'unanimita' una serie di emendamenti a un provvedimento legislativo sulla contabilita' finanziaria, il Senato americano ha fissato pene piu' severe per le frodi in bilancio e la distruzione di documenti, dando contenuti concreti al piano prospettato dal presidente George W. Approvando all'unanimita' una serie di emendamenti a un provvedimento legislativo sulla contabilita' Bush per affrontare il problema degli scandali finanziari che creano sfiducia in consumatori e investitori. Per essere operative, le misure dovranno ancora passare all'esame della Camera. Senza opposizione, il Senato ha fra l'altro deciso che gli amministratori disonesti possano essere condannati fino a dieci anni di carcere e che quanti consentono di svelarne i traffici godano di protezione federale. Amministratori e manager che certifichino come veri rapporti finanziari falsi saranno passibili di pene detentive tra i 5 e i 10 anni e di multe fino a un milione di dollari.

Dall'Italia

Ogni anno oltre seimila minori tra i 12 e i 16 anni sono vittime della tratta dai Paesi dell’Est verso l’Europa. Nel mondo l’aberrante commercio umano di bambini è stimato intorno ai due milioni ogni anno. La criminalità organizzata riserva per loro un futuro atroce: le bambine sono costrette a prostituirsi, i bambini costretti a lavorare in regime di schiavitù, o rapiti e rivenduti per le adozioni illegali o per il traffico di organi. L’Italia è il porto di approdo, e di smistamento verso l’Europa, di migliaia di bambine albanesi, moldave , rumene, bulgare, ucraine, africane e cinesi vendute dai genitori, rapite o adescate con la falsa promessa di una vita migliore. In realtà, una volta arrivate a destinazione, le minori sono private dei diritti umani fondamentali come l’identità, la salute, e l’educazione. Un’importante base operativa e di smistamento delle bambine è stata individuata nel Triveneto - nell’entroterra tra Padova e Venezia - dove si segnala il più alto numero di minori coinvolte nel traffico illegale, circa il 20 per cento, rispetto ad una media del 5 per cento delle altre città italiane. I dati emergono da una ricerca che sarà presentata ufficialmente oggi, alla conferenza internazionale: "Il Traffico di minori, piccoli schiavi senza frontiere", organizzata da 'Terre des hommes' - in collaborazione con Save the Children Italia, la Fondazione Lelio Basso e Parsec.

Gr Flash di giovedi 11 luglio - ore 11.00

Dal Mondo

PALESTINA - Fa discutere anche negli Usa la decisione israeliana di chiudere gli uffici del presidente della Al Quds University, Sari Nusseibeh, a Gerusalemme. Nusseibeh, come si ricorderà, oltre ad essere il più alto esponente dell'Olp nella Città, è considerato uno molto moderato e una possibile alternativa ad Arafat nella guida della Anp. La Casa Bianca ha definito ieri sera uno sviluppo «inquietante» la vicenda. ll portavoce Ari Fleischer ha detto che l'azione «non contribuisce alla lotta contro il terrorismo, né giova al processo di riforma all'interno dell'Autorità nazionale palestinese». Voci trapelate nei giorni scorsi indicavano Nusseibeh, come alternativa gradita al presidente George W. Bush. Nella sua dichiarazione, Fleischer ha ricordato che il presidente aveva chiesto «l'apertura del panorama politico a voci moderate». E L'esercito israeliano ha arrestato la notte scorsa nei pressi di Nablus, in Cisgiordania settentrionale, dieci palestinesi sospettati di essere implicati in attacchi armati in Cisgiordania o in Israele. Lo ha detto un portavoce militare israeliano. L'esercito ha arrestato, nella localita' di Assirah Al-Shamaliya, otto palestinesi che sospetta appartengano al Fronte popolare di liberazione della Palestina. Altri due palestinesi sono stati arrestati nel villaggio di Taluza; uno dei due e' sospettato di aver organizzato una azione suicida in Israele.

ALGERIA - L’Organizzazione mondiale contro la tortura (Omct) e l’Associazione delle vittime della repressione in esilio (Avre) si sono dette estremamente preoccupate per lo stato di salute dell’avvocato Radhia Nasraoui, giunta ormai al suo 16esimo giorno di sciopero della fame. Il legale, attivista per i diritti umani e membro dell’assemblea, ha intrapreso dal 26 giugno scorso la protesta per sollecitare la scarcerazione del marito, Hamma Hammami, detenuto per reati d’opinione. Un team medico, inviato dall’Avre a Tunisi, ha potuto visitare la donna, riscontrando che le sue condizioni non sono buone. Continuare ad astenersi dal cibo potrebbe arrecarle seri danni. Preoccupa inoltre lo stato psicologico delle sue due figlie, di 12 e 3 anni. Come se non bastasse, nel corso della loro recente visita a Tunisi, i delegati di Omct e Avre hanno formulato richiesta scritta alle autorità penitenziarie per poter visitare Hamma Hammami in carcere ma è stato comunicato loro che il direttore dell’istituto era assente e che avrebbero avuto una risposta non prima di 10 giorni di attesa. L’Organizzazione mondiale contro la tortura (Omct) e l’Associazione delle vittime della repressione in esilio (Avre) credono infine che altri detenuti per reati d’opinione, meno noti di Hamma Hammami, siano soggetti a trattamenti "ancora più intollerabili". A sostegno di Radhia Nasraoui l’Associazione tunisina delle donne democratiche (Atfd) ha organizzato l'altroieri una manifestazione sollecitando, quanto meno, migliori condizioni di detenzione per il marito.

ARGENTINA - Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato la creazione di una commissione di esperti indipendenti, incaricata di fornire consigli economici al governo del capo di stato argentino Eduardo Duhalde. Lo ha riferito il direttore generale dello Fmi, Horst Koehler, precisando che il team sarà composto, tra gli altri, dagli ex presidenti delle banche centrali di Germania, Hans Tietmeyer, Canada, John Crow, e Spagna, Luis Angel Rojo. La commissione si recherà a Buenos Aires dal 22 al 24 luglio prossimi.

VENEZUELA - Settori dell’opposizione reazionaria venezuelana torneranno oggi in piazza a Caracas per invocare le dimissioni del presidente Hugo Chavez e chiedere un processo per i 18 morti dell’11 aprile scorso, quando venne compiuto un colpo di stato guidato dal presidente della Confindustria del paese assiemne ad alcuni militaRI. Fonti vicine agli organizzatori hanno annunciato che la marcia conta di raggiungere il palazzo Miraflores, sede del governo, nonostante il divieto imposto dalle autorità. Infatti basandosi su un decreto presidenziale del 1992, l’esecutivo ha avvertito che nessun corteo, a favore o contro Chavez, potrà arrivare a Miraflores. Il sindaco della capitale, Freddy Bernal, ha annunciato che i militanti del Movimento V repubblica (MVr), al potere, così come i membri dei cosiddetti ‘circoli bolivariani’ – istituiti dallo stesso presidente – “saranno i primi a rispettare il perimetro di sicurezza attorno a Miraflores”.

COREA SUD- All'ultimo anno del suo mandato presidenziale e nell'occhio del ciclone per gli scandali di corruzione che vedono implicati due dei suoi tre figli, il presidente sudcoreano Kim Dae Jung ha annunciato oggi un maxi rimpasto di governo nominando, per la prima volta nella storia del paese, una donna alla carica di primo ministro. Chang Sang, 63 anni, rettore della universita' femminile Ewha di Seul, sostituisce alla guida del governo Lee Han Dong. In base alla costituzione la sua nomina dovra' essere approvata dal parlamento, dove il partito di opposizione conservatore detiene la maggioranza. Nel maxi-rimpasto sono stati sostituiti altri sei ministri, tra cui quello della difesa, sotto accusa per le indecisioni mostrate nella sanguinosa battaglia navale nel mar Giallo con la Corea del nord il 29 giugno scorso.

USA - Fondotinta, smalti, profumi, deodoranti e prodotti analoghi possono essere tossici per la salute di milioni di donne di tutto il mondo. Uno studio presentato dall' 'Environmental Working Group' di Washington avverte le donne, soprattutto quelle in stato di gravidanza, di leggere attentamente la composizione dei cosmetici 'preferiti' per non rischiare di restare intossicate da un 'ingrediente' molto spesso utilizzato, gli 'ftalati'. Queste sostanze chimiche, avverte lo studio, sono dannose per fegato, reni, polmoni e sistema riproduttivo, non solo per chi li usa, ma, nel caso di una donna incinta, anche per il suo bambino. Dopo l'analisi delle urine di donne e bambini che presentano alte dosi della 'sostanza sospetta', i ricercatori sono giunti a comprendere da dove i soggetti la 'assumessero': la colpa è di alcuni cosmetici. Ma gli ftalati sono anche usati negli interni in plastica delle automobili, nei giochi per bambini, negli adesivi e in alcuni medicinali. Addirittura, ce n'è nelle tettarelle dei neonati e nelle sacche per le trasfusioni di sangue.

USA - Il ragazzo di 16 anni pestato sabato scorso da una pattuglia di poliziotti a Inglexood, nei pressi di Los Angeles, ha denunciato la polizia e il comune. Anche il padre del ragazzo s'è associato alla denuncia. Gli agenti, uno dei quali è stato sospeso, rischiano l'accusa di 'violazione dei diritti civili'. L'episodio, che un videoamatore ha ripreso, sta suscitando emozione e polemiche negli Stati Uniti. La vittima è Donovan Jackson, che si trovava col padre a una pompa di benzina quando è stato bloccato. Un poliziotto, Jeremy Morse, è già stato sospeso: nel video, lo si vede sferrare un pugno al ragazzo. I suoi colleghi non hanno direttamente colpito Donovan, ma hanno aiutato Morse tenendo fermo il giovane. L'avvocato che assiste la famiglia Jackson, Joe Hopkins, ha dichiarato che "l'azione legale è solo agli inizi" e ha aggiunto che "l'inchiesta si chiuda velocemente, senza perdite di tempo". E la comunità nera di Los Angeles, è scesa in strada in piccoli gruppi scandendo slogan come "No giustizia, no pace" e chiedendo alle autorità imparzialità e velocità nel determinare le responsabilità.

Dall'Italia

LAVORO - Fiat, sono state decise quattro settimane di cassa integrazione. Il provvedimento è stato comunicato ieri dall’azienda ai sindacati. Il mercato non dà segni di recupero e la Fiat Auto decide quattro settimane di cassa integrazione, dal 19 agosto al 22 settembre, per tagliare la produzione di 40 mila veicoli. Così al rientro dalle ferie rimarranno a casa diverse migliaia di lavoratori dei sei stabilimenti interessati. La prima settimana saranno coinvolti i 5.100 lavoratori di Cassino (dove si produce la Stilo) ed Arese (i veicoli ecologici). Nella seconda si fermerà in sostanza tutta la produzione italiana, Alfa Romeo esclusa: saranno 21.700 i lavoratori che subiranno un indesiderato prolungamento delle ferie, ovvero i dipendenti degli stabilimenti di Mirafiori, Rivalta Carrozzeria, Cassino, Melfi, Termini Imerese e Arese. Durante la terza settimana lo stop dovrebbe riguardare solo lo stabilimento di Arese (740 persone), che nell’ultima sarà seguito ancora da Mirafiori, Rivalta e Cassino per un totale di 9.600 lavoratori. Un calendario articolato che fa seguito alle due settimane di cassa integrwzione tra l'altro già in programma per la seconda metà di luglio e alle tre già effettuate a giugno.

Gr Flash di giovedi 11 luglio - ore 12.30

Dal Mondo

USA - Gli Stati Uniti hanno presentato ieri in serata all'Onu una proposta di compromesso per risolvere il contenzioso sulla Corte Penale Internazionale, chiedendo immunita' per i 'caschi blu' nordamericani per un periodo di 12 mesi. La bozza di risoluzione presentata al Consiglio di Sicurezza rinuncia a una prima richiesta di far scattare, automaticamente, un rinnovo dell'immunita' ogni 12 mesi. La proposta e' stata accolta con cauta approvazione. L'ambasciatore britannico ha definito il progetto di risoluzione come una base equanime di discussione. Il rappresentante della Francia ha detto che la risoluzione rappresenta un passo nella direzione giusta' ma viene meno alle aspettative di Parigi.

ARGENTINA - Il giudice federale Claudio Bonadio ha disposto l’arresto di una trentina di ex membri dei servizi segreti dell’esercito durante l’ultima dittatura (1976-’83) accusati di sequestri, torture e omicidi. Bonadio, uno dei giudici che hanno decretato l’incostituzionalità delle leggi di ‘punto finale’ e obbedienza dovuta’ - delle quali beneficiarono 1.180 militari accusati di crimini commessi durante il regime – sta indagando sulla sorte di 20 militanti del gruppo guerrigliero peronista dei Montoneros, ‘desaparecidos’ nel 1980.

ARGENTINA - Sul sito di Indymedia è presente oggi un aggiornamento sulle minacce dirette a militanti argentini nei giorni scorsi. Si tratta di metodologie di terrore e repressione che ricordano gli anni della triplice A e della successiva dittatura. Quindi vi andiamo a leggere l'aggiornamento. Nei giorni scorsi é arrivata la seconda pesante minaccia ad un compagno assembleista di Buenos Aires. La sera di martedi 9 luglio, appena rientrato dalla massiccia mobilitazione del pomeriggio, il figlio maggiore risponde ad una telefonata di condoglianze per la morte del padre, che é al suo fianco. Minaccia che segue quella della scorsa settimana quando un´altra telefonata, questa volta a rispondere era il compagno stesso, ricordava quando sia piú comoda e calda una casa che una cella.... E ancora. Una studentessa ha trovato, fatta passare da sotto la porta di casa sua, una foto con Dario Santillan e Maximiliano Kostequi (i 2 compagni, giovani piqueteros, uccisi ad Avellaneda il 26 giugno) e la scritta "a noi le pallottole costano poco....". E poi, un altro studente, di 17 anni, fermato per strada da due individui, che senza presentare nessuna tessera di riconoscimento, gli chiedono di presentare i documenti, al suo rifiuto gli incidono con un taglierino su un braccio la scritta 3A (che sta per Allenza Argentina Anticomunista - gruppo paramilitare di subito prima della dittatura, che perseguiva e uccideva chiunque fosse considerato sovversivo). Inoltre sono state riportate altre minacce di morte ad assembleisti di varie zone, artisti e militanti. E riguardo al clima di terrore che si cerca di instaurare in Argentina vi facciamo ascoltare un commento di Elsa, della rete di solidarietà con la lotta dei piqueteros'.

VENEZUELA - Settori dell’opposizione reazionaria venezuelana torneranno oggi in piazza a Caracas per chiedere le dimissioni del presidente Hugo Chavez e chiedere un processo per i 18 morti dell’11 aprile scorso, quando venne compiuto un colpo di stato guidato dal presidente della Confindustria del paese assiemne ad alcuni militaRI. Fonti vicine agli organizzatori hanno annunciato che la marcia conta di raggiungere il palazzo Miraflores, sede del governo, nonostante il divieto imposto dalle autorità. Infatti basandosi su un decreto presidenziale del 1992, l’esecutivo ha avvertito che nessun corteo, a favore o contro Chavez, potrà arrivare a Miraflores.

USA - Fondotinta, smalti, profumi, deodoranti e prodotti analoghi possono essere tossici per la salute di milioni di donne di tutto il mondo. Uno studio presentato dall' 'Environmental Working Group' di Washington avverte le donne, soprattutto quelle in stato di gravidanza, di leggere attentamente la composizione dei cosmetici 'preferiti' per non rischiare di restare intossicate da un 'ingrediente' molto spesso utilizzato, gli 'ftalati'. Queste sostanze chimiche, avverte lo studio, sono dannose per fegato, reni, polmoni e sistema riproduttivo, non solo per chi li usa, ma, nel caso di una donna incinta, anche per il suo bambino.Dopo l'analisi delle urine di donne e bambini che presentano alte dosi della 'sostanza sospetta', i ricercatori sono giunti a comprendere da dove i soggetti la 'assumessero': la colpa è di alcuni cosmetici. Ma gli ftalati sono anche usati negli interni in plastica delle automobili, nei giochi per bambini, negli adesivi e in alcuni medicinali. Addirittura, ce n'è nelle tettarelle dei neonati e nelle sacche per le trasfusioni di sangue.

INDIA - Greenpeace si e' unita ieri, in India, alle proteste dei sopravvissuti del disastro di bhopal che chiedono giustizia alla nordamericana Union Carbide, responsabile dell'incidente ed oggi posseduta dalla Dow chemicals, maggiore multinazionale della chimica al mondo, che ha recentemente acquistato dall'Enichem alcuni impianti di Porto Marghera. Le proteste hanno avuto luogo a Delhi, Bangalore e Mumbai , in seguito alla decisione del governo indiano di chiedere alla Corte di giustizia di Bhopal, che istruisce il processo contro Warren Anderson, presidente della Union Carbide all'epoca del disastro, di trasformare l'accusa a suo carico da "omicidio" a semplice "negligenza". L'impianto della Union Carbide era talmente fatiscente che le continue fughe di gas facevano suonare in continuazione la sirena d'allarme; il problema fu risolto, seguendo la via piu' economica, disattivandola. Le migliaia di accampati vicino alla fabbrica, alla quotidiana ricerca di un lavoro nell'impianto, non si accorsero neanche della nube tossica che li avvolgeva sprigionatasi alla mezzanotte del 3 dicembre 1984. Almeno 20.000 persone morirono e oltre mezzo milione ancora soffrono di lesioni gravi. Il processo avra' luogo il 17 luglio, ma Anderson e' ancora latitante, oggetto di un mandato di cattura internazionale dell'Interpol. Tre sopravvissuti del disastro di Bhopal, Satinath Sarangi (48 anni),Rasheeda Bee (45 anni) e Tara Bai (35 anni) sono al dodicesimo giorno di sciopero della fame, per protesta perché la giustizia sembra non arrivare.

Dall'Italia

LAVORO - Fiat, sono state decise quattro settimane di cassa integrazione. Il provvedimento è stato comunicato ieri dall’azienda ai sindacati. Il mercato non dà segni di recupero e la Fiat Auto decide quattro settimane di cassa integrazione, dal 19 agosto al 22 settembre, per tagliare la produzione di 40 mila veicoli. Così al rientro dalle ferie rimarranno a casa diverse migliaia di lavoratori dei sei stabilimenti interessati. La prima settimana saranno coinvolti i 5.100 lavoratori di Cassino (dove si produce la Stilo) ed Arese (i veicoli ecologici). Nella seconda si fermerà in sostanza tutta la produzione italiana, Alfa Romeo esclusa: saranno 21.700 i lavoratori che subiranno un indesiderato prolungamento delle ferie, ovvero i dipendenti degli stabilimenti di Mirafiori, Rivalta Carrozzeria, Cassino, Melfi, Termini Imerese e Arese. Durante la terza settimana lo stop dovrebbe riguardare solo lo stabilimento di Arese (740 persone), che nell’ultima sarà seguito ancora da Mirafiori, Rivalta e Cassino per un totale di 9.600 lavoratori. Un calendario articolato che fa seguito alle due settimane di cassa integrwzione tra l'altro già in programma per la seconda metà di luglio e alle tre già effettuate a giugno.

INFORMATICA - Vi leggiamo una segnalazione presente sul sito di Indimedia Italia riguardo a un disegno di legge che andrà a colpire l'informatica libera. Al Senato della Repubblica, è giunto il disegno di legge 1305 per l'istituzione dell'Ordine professionale degli esperti informatici. Una proposta destinata ad alzare il livello del dibattito su una questione ritenuta centrale da molti: la regolamentazione della categoria degli informatici. Il disegno di legge prevede la creazione di tre diversi Albi: Periti Informatici, Tecnici Informatici e Dottori Informatici. La proposta è stata accolta con favore della UPEI, Unione Professionale Esperti Informatici.

In chiusura vi leggiamo un comunicato comparso su Indymedia Italia che richiama ad una iniziativa di Critical Mass. 'E' stato calcolato da illustri scienziati di laboratori autonomi che il giorno 12 luglio, quindi domani, alle ore 9:32 in piazza verdi, antistante la stazione brignole di Genova, ci sará un' addensamento di ciclisti tale da creare un punto di non ritorno chiamato "Massa Critica" o "Critical Mass" per gli anglofoni, come reazione fisica legata all'aumento continuo del traffico cittadino. tutti/e sono invitati ad osservare e a partecipare al fenomeno, muniti di bicicletta.