G.R. 13.00

ITALIA

Torino: tenta suicidio nel carcere delle Vallette

Un detenuto del carcere Vallette di Torino ha tentato il suicidio ieri sera ingerendo candeggina, alcol e shampoo. L'uomo, 37 anni e nazionalita' marocchina, e' stato salvato dall'intervento della polizia penitenziaria, che ha allertato il 118. Ricoverato in osservazione all'ospedale Maria Vittoria, ha ricevuto le prime cure. Questo dopo che, la notte dell'ultimo dell'anno, nello stesso carcere qualche ora prima di mezzanotte è morto un detenuto di 37 anni, di nazionalità rumena. Pare si sia impiccato con un lenzuolo, dopo la morte di un detenuto a Trani e dopo ogni morte che questa radio vi racconta avvenire nei carceri di tutto il paese, nel silenzio spesso assordante dei media. In merito a questa notizia vi leggiamo i I NUMERI DEL DRAMMATICO CONSUNTIVO NELLE CARCERI ITALIANE NEL 2011

Torino: scarcerato il prigioniero catturato durante la fuga di Capodanno dal CIE

Nella notte dell'ultimo, come vi abbiamo raccontato nei gr di ieri, avevano scavalcato le mura del CIE di Torino in sei, ma di questi uno, un ragazzo senegalese di 28 anni, era stato preso dalla polizia. Ieri è stato scarcerato perchè – dice la velina delle forze dell'ordine – il giudice non ha ritenuto che sussistessero le esigenze di custodia cautelare in carcere. Aggiungono che l'uomo dovra’ comunque affrontare il processo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Fino a questo momento non sappiamo se sia stato riportato nel CIE o no.

Palermo e Sestri Ponente: proteste degli operai di Fincantieri

A Palermo, dopo le proteste di ieri quando gli operai di Fincantieri hanno occupato la stazione ferroviaria, stamani stanno bloccando la rotonda di viale Regione siciliana, l'arteria principale che attraversa la citta' di Palermo collegando le autotrade per Trapani e Messina. Il traffico e' paralizzato. I lavoratori protestano contro il piano esuberi che prevede 140 fuoriuscite e chiedono l'immediata convocazione di un tavolo nazionale sulla cantieristica navale. “La politica deve darci risposte. Quando si tratta di prendere provvedimenti economici per fare cassa lo si fa in 48 ore, mentre per tutelare i lavoratori e lanciare politiche industriali efficaci si perde tempo. Non sono arrivati segnali incoraggianti da governo e Fincantieri e monta la nostra rabbia. In questo silenzio e in questo vuoto diventano inevitabili le tensioni sociali". Affermano gli operai in lotta. All'origine della protesta degli operai c'è il piano industriale dell'azienda, che prevede per Palermo 140 esuberi e la cassa integrazione straordinaria a partire da ieri per un massimo di 470 persone. Quasi tutti i dipendenti, considerato che l'intero organico ammonta a 505 unità.  Continuano inoltre le proteste a Sestri dove gli operai, che da due settimane hanno bloccato il cantiere e la produzione della Oceania, la nave in costruzione nello stabilimento, stanno operando brevi blocchi stradali su via Soliman. Intanto l'rsu Fiom dichiara che stanno aspettando il fax che comunichi loro la data dell'incontro con il ministro Corrado Passera. Ieri è ripreso anche ad Ancona il presidio dei lavoratori del sito contro il fermo produttivo e l'assenza di commesse che perdurano da maggio scorso. L'iniziativa di protesta, avviata lo scorso 17 ottobre insieme ad altre manifestazioni e sit-in, e' ripresa con circa 60 operai presenti e continuera' in turni.

Scanzano Ionico: sequestrata discarica abusiva

Il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato a Scanzano Jonico (Matera) un'area di duemila metri quadrati piena di rifiuti di vario tipo, in particolare provenienti da lavori di demolizione di manufatti realizzati abusivamente. Nell'area sono stati trovati anche rifiuti speciali e pericolosi come pneumatici, oltre a lastre di eternit. Il materiale era stato utilizzato in parte per realizzare il piazzale adibito a discarica e in parte sotterrato con l'ausilio di mezzi meccanici.

CAULONIA (REGGIO CALABRIA): bomba contro laboratorio multietnico

Ieri un ordigno e' stato fatto esplodere davanti l'ingresso di un locale, a Caulonia, che il Gruppo cooperativo Goel stava predisponendo come laboratorio d'inserimento lavorativo per gli immigrati rifugiati politici presenti nei propri progetti di accoglienza. Goel gestisce diversi progetti di accoglienza di rifugiati e di minori non accompagnati insieme al Comune di Caulonia e ad altri Comuni della Locride. Il locale era destinato ad avviare un ristorante multietnico.

Lazio: la benzina sfiora euro 1, 80

dal 1 gennaio sale la benzina e sale l'Irpef, rincari decisi dopo la manovra della Regione e quella del governo. Così, da ieri, i distributori hanno rincarato i prezzi della benzina che superano un euro e 70 centesimi arrivando a sfiorare 1,80. Nel Lazio, l'imposizione fiscale sulla benzina è di 2,6 centesimi. L'accisa introdotta dalla manovra regionale è rivolta ai distributori di carburante e alle compagnie petrolifere ma i ricaschi per i cittadini sono visibili da subito. Bisognerà attendere, invece, le prime buste paga per avvertire anche la nuova addizionale Irpef regionale che, per effetto della manovra governativa, arriverà a toccare quota 1,73%.

Roma: gambizzato ex nar, già implicato nella parentopoli Atac di Alemanno

Gambizzato , all'altezza del centro Termale di Bagni di Tivoli, Francesco Bianco, tornato agli onori della cronaca lo scorso anno per essere stato sospeso dall'incarico all'Atac, ottenuto nell'ambito della parentopoli di cui molto si è parlato, perché aveva pubblicato affermazioni antisemite e contro il movimento degli studenti su facebook usando i computer aziendali.

ESTERI

Iran, tensione con gli Stati Uniti

Il capo delle forze armate iraniane ha detto che l'Iran agira' se una portaerei americana tornera' nel Golfo. Il generale Ataollah Salehi, citato dall'agenzia Fars, ha detto "ho consigliato, raccomandato e avvertito loro (gli americani, n.d.r) sul ritorno della loro portaerei nel Golfo persico, perche' non abbiamo l'abitudine di avvertire piu' di una volta".

British petroleum, come una catastrofe diventa un affare

BP chiede 20 miliardi di dollari all'americana Halliburton per la marea nera causata dall'esplosione di una sua piattaforma nel Golfo del Messico nel 2010. BP cerca di recuperare i costi e le spese che le sono stati imputati per la pulizia della marea nera. All'inizio di dicembre BP ha accusato Halliburton di aver distrutto prove sui test condotti sul cemento usato dalla stessa Halliburton per costruire la piattaforma, all'origine della peggiore marea nera della storia americana.

Siria, Baath il parito di regime annuncia il suo scioglimento a gennaio

Il Baath, partito al potere in Siria da quasi mezzo secolo, terrà all'inizio di febbraio il suo undicesimo congresso nazionale, in cui si appresta ad annunciare la fine del suo monopolio nella politica e nella società: lo riferisce stamani in prima pagina il quotidiano governativo omonimo del partito panarabo socialista.

Kurdistan, la Turchia risarcirà i 35 giovani uccisi

La Turchia risarcira' le famiglie dei 35 giovani contrabbandieri curdi scambiati per ribelli ed uccisi mercoledi' scorso nel corso di un raid aereo nei pressi della frontiera irachena. Lo ha annunciato oggi il vice premier turco, Bulent Arinc. I risarcimenti saranno versati entro dieci giorni, ha detto Arinc alla tv turca al termine di una riunione di governo, precisando che il governo non presentera' ufficialmente le proprie scuse.

Cile, la patagonia brucia

È il parco nazionale di Torres del Paine, polmone verde diviso tra la tundra australe e i boschi abbarbicati alle Ande, la zona più colpita dagli incendi che da domenica stanno devastando un’ampia regione del Cile centrale e meridionale. Secondo il presidente Sebastian Piñera, in questa riserva della Patagonia almeno 130 degli oltre 260 chilometri quadrati di boschi divorati dalle fiamme. Nel tentativo di domare i 15 focolai ancora attivi, nel Cile centrale e meridionale sono al lavoro 500 vigili del fuoco. Nel solo parco di Torres del Paine, oggi gli incendi fuori controllo sono sei. Le cause del disastro restano da capire. Un turista israeliano è stato incriminato con l’accusa di aver originato uno degli incendi con un comportamento “negligente”, ma alcuni esponenti del governo non escludono il dolo. Secondo il ministro dell’Agricoltura Luis Mayol, se l’emergenza può essere legata alle intemperanze dell’estate australe è anche vero che in un solo giorno sono stati accertati 58 incendi differenti. Famosa per la straordinaria varietà della flora e della fauna, la riserva di Torres del Paine ospita tra l’altro comunità numerose di condor e puma.

Palestina, un bilancio sui detenuti in carcere

Dal Dipartimento di Statistica palestinese del ministero per gli Affari dei Prigionieri dell'Autorità palestinese (Anp) giungono i dati aggiornati alle prime 48 ore dell'anno 2012 sulla presenza di detenuti e prigionieri palestinesi nelle carceri dell'occupazione israeliana. Alla data odierna, i palestinesi detenuti da Israele sono 4.500. Sei sono stati catturati dall'inizio del 2012. L'osservazione e la raccolta dati fanno riferimento ai cittadini palestinesi arrestati nelle operazioni condotte da Israele su base quotidiana. Sono 3.312 i palestinesi arrestati nel corso di tutto il 2011 fino ad oggi, con una media di nove palestinesi arrestati ogni giorno.

Sulle categorie degli arrestati: - i minori palestinesi detenuti oggi da Israele sono più di 130, ragazzi/e che hanno meno di 18 anni;

- centinaia di detenuti sono adolescenti, arrestati da bambini;

- 240 sono i detenuti amministrativi (non hanno mai ricevuto un'accusa, e la loro detenzione può essere prorogata ad oltranza, ndr);

- 24 sono rappresentanti politici palestinesi (deputati ed ex ministri);

- centinaia i palestinesi sofferenti, anche disabili. Spesso si tratta di malattie gravi come cancro;

- 532 stanno scontando uno o più ergastoli;

- 122 sono detenuti dal periodo precedente agli accordi di Oslo (avviati ufficialmente nel 1993), o quello dell'istituzione dell'Anp, nel 1994.