G.R. 19.30

ESTERI

iran, tensione con gli stati uniti

Il capo delle forze armate iraniane ha detto che l'Iran agira' se una portaerei americana tornera' nel Golfo. Il generale Ataollah Salehi, citato dall'agenzia Fars, ha detto "ho consigliato, raccomandato e avvertito loro (gli americani, n.d.r) sul ritorno della loro portaerei nel Golfo persico, perche' non abbiamo l'abitudine di avvertire piu' di una volta".

british petroleum, come una catastrofe diventa un affare

BP chiede 20 miliardi di dollari all'americana Halliburton per la marea nera causata dall'esplosione di una sua piattaforma nel Golfo del Messico nel 2010. BP cerca di recuperare i costi e le spese che le sono stati imputati per la pulizia della marea nera. All'inizio di dicembre BP ha accusato Halliburton di aver distrutto prove sui test condotti sul cemento usato dalla stessa Halliburton per costruire la piattaforma, all'origine della peggiore marea nera della storia americana.

Siria, Baath il parito di regime annuncia il suo scioglimento a gennaio

Il Baath, partito al potere in Siria da quasi mezzo secolo, terrà all'inizio di febbraio il suo undicesimo congresso nazionale, in cui si appresta ad annunciare la fine del suo monopolio nella politica e nella società: lo riferisce stamani in prima pagina il quotidiano governativo omonimo del partito panarabo socialista.

kurdistan, la turchia risarcirà i 35 giovani uccisi

La Turchia risarcira' le famiglie dei 35 giovani contrabbandieri curdi scambiati per ribelli ed uccisi mercoledi' scorso nel corso di un raid aereo nei pressi della frontiera irachena. Lo ha annunciato oggi il vice premier turco, Bulent Arinc. I risarcimenti saranno versati entro dieci giorni, ha detto Arinc alla tv turca al termine di una riunione di governo, precisando che il governo non presentera' ufficialmente le proprie scuse.

Cile, la patagonia brucia

È il parco nazionale di Torres del Paine, polmone verde diviso tra la tundra australe e i boschi abbarbicati alle Ande, la zona più colpita dagli incendi che da domenica stanno devastando un’ampia regione del Cile centrale e meridionale. Secondo il presidente Sebastian Piñera, in questa riserva della Patagonia almeno 130 degli oltre 260 chilometri quadrati di boschi divorati dalle fiamme. Nel tentativo di domare i 15 focolai ancora attivi, nel Cile centrale e meridionale sono al lavoro 500 vigili del fuoco. Nel solo parco di Torres del Paine, oggi gli incendi fuori controllo sono sei. Le cause del disastro restano da capire. Un turista israeliano è stato incriminato con l’accusa di aver originato uno degli incendi con un comportamento “negligente”, ma alcuni esponenti del governo non escludono il dolo. Secondo il ministro dell’Agricoltura Luis Mayol, se l’emergenza può essere legata alle intemperanze dell’estate australe è anche vero che in un solo giorno sono stati accertati 58 incendi differenti. Famosa per la straordinaria varietà della flora e della fauna, la riserva di Torres del Paine ospita tra l’altro comunità numerose di condor e puma.

palestina, un bilancio sui detenuti in carcere

Dal Dipartimento di Statistica palestinese del ministero per gli Affari dei Prigionieri dell'Autorità palestinese (Anp) giungono i dati aggiornati alle prime 48 ore dell'anno 2012 sulla presenza di detenuti e prigionieri palestinesi nelle carceri dell'occupazione israeliana. Alla data odierna, i palestinesi detenuti da Israele sono 4.500. Sei sono stati catturati dall'inizio del 2012. L'osservazione e la raccolta dati fanno riferimento ai cittadini palestinesi arrestati nelle operazioni condotte da Israele su base quotidiana. Sono 3.312 i palestinesi arrestati nel corso di tutto il 2011 fino ad oggi, con una media di nove palestinesi arrestati ogni giorno.

Sulle categorie degli arrestati: - i minori palestinesi detenuti oggi da Israele sono più di 130, e hanno meno di 18 anni;

- a centinaia sono adolescenti, arrestati in tenera età;

- 240 sono i detenuti amministrativi (non hanno mai ricevuto un'accusa, e la loro detenzione può essere prorogata ad oltranza, ndr);

- 24 sono rappresentanti politici palestinesi (deputati ed ex ministri);

- centinaia i palestinesi sofferenti, anche disabili. Spesso si tratta di malattie gravi come cancro;

- 532 stanno scontando uno o più ergastoli;

- 122 sono detenuti dal periodo precedente agli accordi di Oslo (avviati ufficialmente nel 1993), o quello dell'istituzione dell'Anp, nel 1994.

ITALIA