Aperto da massimo alle ore 9.25,ci sono problemi con le agenzie, buona giornata. baci c: 11.00. che succede alle agenzie? 11.30, ci sono anche io, paoletta. non ho letto i giornali, quindi spero di non mettere ripetizioni. a dopo Con le agenzie tutto risolto.a dopo ...massimo ho aggiunto in fondo perche' non so a che edizione siete. ALF c: continuo ad aggiungere paoletta: 16.10, aggiorno anche io

Aggiornamento ore 9.30

Palestina

Un ufficiale della polizia navale dell'Anp è stato ucciso dai soldati israeliani nei pressi di Deir el Balah, al centro della striscia di Gaza. Khaled Khattab, di 25 anni, è morto nella notte durante un'incursione di un'unità speciale dello Stato ebraico appoggiata da jeep e mezzi blindati in cui sono rimasti feriti altri quattro palestinesi di cui due in modo grave. L'incursione ha preceduto l'ingresso a Deir el Balah di carri armati e ruspe, accompagnato da una fitta sparatoria ma senza vittime. Un palestinese è stato ferito dal fuoco dei soldati israeliani a Beit Hanoun, nella parte orientale della striscia di Gaza, vicino alla frontiera con Israele. A Rafah, al sud, le ruspe dello Stato ebraico hanno distrutto una casa da cui sarebbe partito un tunnel usato per introdurre armi dal vicino confine con l'Egitto.

Nella stessa incursione l'esercito israeliano ha ucciso un ragazzo palestinese di 13 anni vicino a Dir el Balah, nella Striscia di Gaza. Sale cosi' a due il numero dei palestinesi morti in questo settore, si apprende da fonti palestinesi. /RED 12/07/2002 09:08

Clonazione

Un primo bimbo nato da un embrione ottenuto per clonazione potrebbe nascere a dicembre. Lo afferma il ginecologo Severino Antinori in una intervista pubblicata oggi dal quotidiano francese Liberation precisando di avere effettuato "diciotto trasferimenti di embrioni creati per clonazione e di avere ottenuto una gravidanza. Il feto, ha aggiunto, ha una buona morfologia". Antinori ha aggiunto che 50 coppie con infertilità maschile si erano offerte volontarie "per entrare in un programma di clonazione". Nell'intervista, concessa nei giorni scorsi a Vienna, il ginecologo italiano precisa che il bambino non nascerà in Italia e non sarà subito presentato alla nascita. Se questa gravidanza si concluderà favorevolmente a dicembre, la paziente di Antinori partorirà il clone di suo marito sterile, gemello di suo padre.

Dalla Camera

In Commissione Affari Costituzionali alla Camera, con un voto bipartisan, è stata approvata una modifica alla legge sul finanziamento pubblico. I partiti riceveranno 125 milioni di euro in più all'anno. Fondi andranno anche ai partiti che non hanno superato lo sbarramento del 4%. Il provvedimento passa al Senato. Tutte d’accordo le forze politiche alla Camera: 34 sì e un solo astenuto. L’emendamento approvato porta da 4.000 vecchie lire per elettore a 5 euro (quasi 10 mila vecchie lire) il rimborso elettorale per ogni legislatura. La legge aumenta anche i destinatari dei rimborsi elettorali includendo anche quei partiti che non hanno raggiunto la soglia del 4 per cento dei voti ma hanno raggiunto almeno l’1 per cento. Vi rientreranno quindi anche Lega, Italia dei Valori, Verdi, Sdi, Comunisti Italiani, Biancofiore e Democrazia Europea. Aumenta anche il rimborso per il voto regionale: da 200 lire per elettore a 1 euro.

USA

La polizia di Los Angeles ha arrestato Mitchell Crooks, il videoamatore che ha ripreso il pestaggio di un ragazzo nero di 16 anni ad opera di un agente bianco a Inglewood (Los Angeles). Crooks e' stato fermato fuori dalla sede della Cnn di Los Angeles, dove doveva essere intervistato da vari media, prima di comparire di fronte a un grand giuri. La procura ha detto che l'arresto di Crooks non ha nulla a che vedere con la vicenda del video: l'uomo sarebbe stato ricercato in una contea del nord della California per guida in stato di ebbrezza e per altri reati. Ma Crooks si sentiva in pericolo e affermava di essere stato minacciato di morte da qualcuno. Intanto viene fuori un'altra storia analoga a quella di Inglewood: ad Oklahoma City, due poliziotti bianchi hanno picchiato con i manganelli un uomo di colore di 50 anni e sono indagati dal Fbi; anche loro sono stati ripresi da un videoamatore mentre malmenavano la loro vittima prima di arrestarla.

Aggiornamento ore 11.00

Palestina

Clonazione

Nessun baby-clone. Il piccolo che nascera' a dicembre sara' frutto della riprogrammazione genetica. Il ginecologo Severino Antinori, raggiunto telefonicamente da Adnkronos Salute, e' secco nella sua smentita di alcune dichiarazioni attribuitegli oggi dal quotidiano francese Liberation: Sono un ricercatore serio e so quello che ho detto: non ho mai parlato di cloni. Al congresso della Societa' europea di riproduzione umana ed embriologia di Vienna - sostiene il medico, che recentemente ha festeggiato tremila nascite in provetta - ho detto che a dicembre nascera' il primo bebe'al mondo frutto di riprogrammazione genetica, non un bimbo-fotocopia. -Il piccolo - sottolinea Antinori - non e' figlio di italiani e - conferma - non verra' alla luce in Italia. La sua nascita fa parte di un progetto che vede impegnata un'equipe di 30-40 persone, di cui io sono solo uno dei coordinatori scientifici. Il ginecologo parla di riprogrammazione genetica, in cui <a differenza della clonazione, si usano due cellule e non una sola. Risultato, si forma un embrione che non ha solo il Dna del padre, ma anche quello della madre. Insomma - taglia corto - e' una cosa diversa rispetto alle 'baggianate' che hanno detto>. Antinori prende le distanze anche dai Raeliani, che pochi giorni fa hanno annunciato la prossima nascita di 20 bimbi fotocopia. <La scienza ufficiale ha molta considerazione di noi e i fatti scientifici sono ben diversi da simili scandalismi>.

AGGIORNAMENTO 12.30

Italia

Vertenze FIAT

Alcune migliaia di lavoratori (10.000 secondo il sindacato, 3.000 per le forze dell'ordine) sono sfilati questa mattina in corteo dalla porta 5 di Mirafiori alla palazzina del Lingotto, quartier generale della Fiat, per protestare contro gli esuberi annunciati dall'azienda a meta' maggio. La manifestazione che si e' articolata in provincia di Torino con 4 ore di sciopero di tutti i lavoratori metalmeccanici (in Piemonte hanno scioperato per 2 ore) e' stata trasformata dalla Cgil piemontese nello sciopero generale contro il patto per l'Italia siglato venerdi' scorso dal governo e da Cisl e Uil. Come sempre guerra di cifre tra azienda e sindacati. Per la Fiom l'adesione media allo sciopero e' stata del 70%, con punte dell'80% alle carrozzerie di Mirafiori, e del 60-70% alle presse e alle meccaniche. Negli stabilimenti della Comau di Beinasco, Brugliasco e Borgaretto l'adesione e' stata secondo la Fiom tra l'80 e il 90% mentre, secondo il sindacato, l'attivita' si e' fermata negli stabilimenti di Pomigliano e Pratola Serra e a Melfi ha aderito allo sciopero il 70% dei lavoratori. Per l'azienda, a Mirafiori alle carrozzerie e presse ha scioperato il 19% dei lavoratori, a Cassino il 10%, a Termini Imerese il 6%, alla Sevel, dove si produce il Ducato il 17%.

Mondo

Palestina

Il processo di Marwam Barghouti, capo di Al Fatah in Cisgiordania, e quello degli altri quattro palestinesi arrestati con le stesse accuse, si terrà davanti ad un tribunale civile e non militare. Dal giorno del suo arresto, il 15 aprile scorso, Barghouti era comparso solo davanti a giudici militari. L'8 luglio, proprio un giudice militare aveva prolungato di altri 11 giorni la detenzione amministrativa, cioè senza processo. Si tratta di un regime eccezionale che consente alle autorità di mantenere in carcere una persona senza accusarla del minimo reato. Barghouti rifiuta ogni collaborazione con gli inquirenti israeliani e reclama lo status di prigioniero politico, in considerazione del suo ruolo all'interno del Consiglio Legislativo Palestinese. I suoi avvocati hanno denunciato a più riprese i maltrattamenti inflitti durante gli interrogatori.

Un'organizzazione per i diritti dei reporter ha protestato contro la detenzione continuata da parte di Israele nei confronti di tre giornalisti palestinesi ed ha richiesto il loro rilascio immediato. Il Comitato di Protezione dei giornalisti (CPJ) ha dichiarato giovedì che era "profondamente disturbato" dal fallimento del rilascio del cameraman Reuters Jussry al-Jamal, del fotografo dell'agenzia France Presse Hussam Abu Alan e di Kamel Jbeil, un reporter del quotidiano arabo Al-Quds. "protestiamo per la detenzione prolungata di questi giornalisti da parte dell'autorità Israeliana - ha detto Ann Cooper, direttore esecutivo del CPJ, che ha sede a New York - Devono essere rilasciati immediatamente." Le truppe israeliane hanno arrestato Jamal quando stava filmando vicino ad un ospedale in West Bank, nella città di Hebron il 30 aprile, ed hanno trattenuto Abu Alan vicino ad Hebron il 24 aprile. Il CPJ ha confermato che Jbeil è stato arrestato diverse settimane fa, sempre ad Hebron. L'esercito ha detto che Jamal e Abu Alan sono sospettati di favoreggiamento nei confronti di militanti palestinesi che stavano organizzando una rivolta contro l'occupazione israeliana, ma non hanno presentato alcuna prova per supportare le accuse e non hanno dato una condanna formale. Una corte militare prevedeva di rilasciare Jamal mercoledì, ma non l'ha fatto. Gli ufficiali israeliani non hanno dato spiegazioni sul perché Jamal è ancora trattenuto. L'editore capo della Reuters Geert Linnerbank ha protestato contro la detenzione continuata di Jamal in una lettera alle autorità israeliane, descrivendo quello che accade come "una eclatante contravvenzione agli standard internazionali di comportamento nei confronti di giornalisti che stavano legittimamente svolgendo il loro lavoro"

USA

C'è un video choccante che ha fatto il giro delle tv americane e che ricorda quello di Rodney King, nel 1991, quando Los Angeles venne messa a ferro e fuoco. Un sobborgo di Los Angeles: due poliziotti si accaniscono con il manganello su un sedicenne nero, steso a terra. Le immagini le ha riprese Mitchell Crooks, videoamatore, di passaggio in un motel che affaccia le finestre proprio davanti alla stazione di benzina dove è avvenuto il pestaggio. La Cnn manda in onda il video. Il poliziotto viene sospeso dal servizio, sugli altri viene aperta un'inchiesta. Ma per ora l'unico a finire in carcere è il videoamatore, arrestato dalla polizia di Los Angeles fuori dalla sede della Cnn. Era lì per essere intervistato dai media, prima di comparire di fronte a un gran giuri.

La procura si difende. Sostiene che l'arresto di Crooks non ha nulla a che vedere con la vicenda del video: l'uomo sarebbe stato ricercato in una contea del nord della California, per guida in stato di ebbrezza e per altri reati. Ma Crooks si sentiva in pericolo. Ha raccontato di essere stato minacciato di morte "da qualcuno". A una radio s'era detto consapevole dell'importanza di testimoniare di fronte al gran giurì, ma non aveva voluto dire dove si trovasse. Temeva infatti che chi l'aveva minacciato lo "mettesse a tacere". Il gran giurì voleva esaminare la cassetta originale, anche per vedere quanto le tv abbiano tagliato in fase di montaggio. Una videocassetta girata per caso. Il padre del ragazzo era stato fermato perché guidava con la patente sospesa e aveva una targa irregolare. Donovan, il sedicenne è stato aggredito e malmenato di ritorno dalla cassa della stazione di servizio.

Donovan e suo padre Coby Chavis, hanno denunciato la polizia e il comune di Inglewood, vicino a Los Angeles, puntando su un indennizzo e hanno organizzato una manifestazione di protesta per sabato. Gli agenti di polizia di Inglewood sono già indagati per "violazione dei diritti civili".

E questa non è l'unica "videostoria" che sta facendo discutere l'America, forse la più violenta, ma non la sola. C'è n'è un'altra e arriva da Oklahoma City. Vittima delle violenze della polizia è un uomo di colore di 50 anni. Due poliziotti bianchi, Greg Driskill e E.J. Dyer, sono già indagati dall'Fbi dopo essere stati ripresi da un videoamatore mentre picchiano e colpiscono con i manganelli Donald Reed Pete prima di arrestarlo. Il video è stato girato da Brian Bate, "video-vigilante", come ama definirsi, che cattura nelle sue videocassette coppiette che si appartano in luoghi pubblici, un reato in Oklahoma. Poi le consegna alla polizia, vendendole magari anche a qualche emittente locale.

Questa volta Bate è riuscito nel suo intento ben oltre le sue aspettative e il video ha fatto il giro di tutte le maggiori reti televisive. Lunedì, Bate ha seguito Pete, che aveva appena caricato una donna sulla strada, fin nel parcheggio di una chiesa. Ha chiamato la polizia e ha filmato l'arresto. L'agente Driskill è il primo ad arrivare: dice all'uomo di scendere dal pick-up e inizia il pestaggio, perchè quello non esegue gli ordini. Poi arriva il collega, l'agente Dyer, a dargli una mano: ginocchiate, calci e manganellate. Il capo della polizia di Oklahoma City sostiene che i suoi agenti hanno fatto ricorso alle maniere forti perché l'uomo non voleva farsi ammanettare, impegnato a deglutire la droga che voleva nascondere.

Aggiornamento ore 17.00

Mondo

Argentina

arrestato ex dittatore Galtieri (Fonte: Vita online)

Accusato della scomparsa di alcuni oppositori del gruppo Montoneros. II fatti risalgono agli anni '80. Il giudice Caludio Bonadio ha ordinato l'arresto dell'ex dittatore militare Leopoldo Fortunato Galtieri. L'accusa parla di violazione dei diritti umani nel contro alcuni oppositori appartenenti al gruppo guerrigliero dei Montoneros durante gli anni '80. Galtieri, al contrario di altri militari che hanno guidato l'Argentina dal 1976 al 1983, fino ad oggi era sempre riuscito a evitare i numeroso processi legati alle vicende dei 30mila desaparecidos scomparsi durante la dittatura. Gli avvocati di Galtieri chiederanno gli arresti domiciliari, in considerazione dell'età di galtieri, che oggi ha più di 70 anni.

Spagna

I partiti che formano il governo basco (PNV, EA e IU-EB)approveranno nella seduta di questa mattina del parlamento regionale la disposizione sopra l'autogoverno, che prevedee che il parlamento basco assuma unilateralmente le 37 competenze previste dal trattato di Guernica. Batasuna ha deciso di astenersi affinchè il progetto possa essere ratificato.

Assieme al progetto, già approvato martedì dalla commissione speciale di autogoverno, l'assemblea della Camera voterà anche i documenti presentati separatamente dai partiti che la compongono. Questi documenti sono differenti nelle prospettive che presentano riguardo lo Statuto attuale del paese basco.

Il PP sostiene che lo Statuto è un punto di incontro tra i baschi, e considera che autonomia e autodeterminazioone sono due strade non solo differenti, ma addirittura contrappopste. Per i socialisti, è auspicabile una rilettura flessibile, aperta e leale delle Leggi di base dello stato, poichè lo Statuto, così come è oggi, impedisce ai baschi di decidere del loro futuro. Secondo Batasuna, lo Statuto ha voluto separare ancora di più il popolo basco, e dunque c'è la necessità di passare ad una nuova definizione rispetto al concetto di autodeterminazione e territorialità.

I documenti saranno votati separatamente. Preoccupazione è stata espressa dal governo di Madrid, che non vuole una maggiore autoderteminazione dei baschi. Ma secondo Juan José Ibarretxe (presidente dell'esecutivo basco) " se è legittimo difendere l'unità di spagna, è altrettanto legittimo difendere l'indipendenza di Euskadi, attraverso la politica e la democrazia

Danimarca

Una serie di indicatori, per misurare anno dopo anno le politiche realizzate dai singoli Paesi per combattere la violenza contro le donne, e verificare i risultati ottenuti: li ha proposti la Presidenza danese alla riunione informale dei ministri del lavoro e delle politiche sociali in corso a Kolding, nello Jutland. Al fenomeno - ha detto ai giornalisti il ministro per gli affari sociali Henriette Kjaer in una pausa della riunione - la presidenza danese intende dare un posto di primo piano, dopo che la presidenza spagnola ha gia' realizzato una indagine conoscitiva. Piuttosto che elaborare regolamenti comuni che richiederebbero un lavoro lungo e complicato, l'attuale presidenza ritiene piu' produttivo realizzare una rilevazione periodica che consenta un confronto costruttivo tra le varie situazioni. La violenza contro le donne si inquadra in generale nel tema dell' eguaglianza dei generi, al quale la presidenza danese attribuisce particolare importanza. E' interessante - ha rilevato il ministro - che, negli interventi ascoltati nel corso della riunione, il tema dell' eguaglianza dei generi e' ormai nella generalita' dei casi centrale, mentre in passato gli veniva dedicato solo un accenno nelle conclusioni. A questo proposito, la presidenza danese proporra' che tutte le misure approvate in materia di politica sociale e del lavoro, siano sottoposte a una sorta di test, per verificare che cosa comportano, da una parte per gli uomini e dall'altra per le donne: perche' uomini e donne vengono emarginati in modi diversi, e le soluzioni devono tenerne conto.

Irlanda del Nord

Belfast: spari e timori sul "twelfth of july" (12 luglio) (Fonte: il nuovo)

Sette paramilitari protestanti sparano in aria, davanti alla folla, per dimostrare la propria forza alla vigilia di una delle marce orangiste più sentite dai cattolici. Tensione per la giornata.

Palestina

Il leader palestinese Marwam Barghouti potrebbe essere espulso nel Libano in base a un accordo con i guerriglieri Hezbollah, per essere scambiato con un cittadino israeliano, rapito nell'ottobre del 2000. Lo ha comunicato la radio militare israeliana. In un' intervista per la televisione Al-Manar, il leader Hezbollah, Sheik Hassan Nasrallah ha confermato che "sono in corso contatti molto seri" in relazione allo scambio proposto. L'accordo prevederebbe l'invio in esilio di Barghuoti in Europa, attraverso il Libano, la liberazione di un centinaio di prigionieri e la restituzione dei corpi di guerriglieri Hezbollah uccisi negli scontri. In cambio, oltre al rilascio di Tennenbaum, la restituzione dei corpi di tre militari israeliani uccisi negli sconti alla frontiera col Libano. Il processo di Marwam Barghouti, capo di Al Fatah in Cisgiordania, e quello degli altri quattro palestinesi arrestati con le stesse accuse, si terrà davanti ad un tribunale civile e non militare. Dal giorno del suo arresto, il 15 aprile scorso, Barghouti era comparso solo davanti a giudici militari. L'8 luglio, proprio un giudice militare aveva prolungato di altri 11 giorni la detenzione amministrativa, cioè senza processo. Si tratta di un regime eccezionale che consente alle autorità di mantenere in carcere una persona senza accusarla del minimo reato. Barghouti rifiuta ogni collaborazione con gli inquirenti israeliani e reclama lo status di prigioniero politico, in considerazione del suo ruolo all'interno del Consiglio Legislativo Palestinese. I suoi avvocati hanno denunciato a più riprese i maltrattamenti inflitti durante gli interrogatori.Altre fonti riferiscono che il ministero della giusitizia israeliano ha annunciato la decisione di processare in un tribunale civile, pubblico, Marwan Barghouti, leader dei Tanzim . Barghouti era considerato uno dei più fidati uomini di Arafat (nonostante alcune divergenze) e anche uno dei possibili successori alla guida dell'Autorità nazionale palestinese. Certamente era uno dei candidati meno graditi a Sharon e a Bush. Il processo pubblico, ha detto il governo israeliano, servirà a mostrare a tutti le prove accumulate contro Barghouti, detenuto da tre mesi senza che siano state formalizzate delle accuse contro di lui. La data del processo non è stata ancora fissata.

BELFAST - Saracinesche abbassate e uffici chiusi. Belfast si prepara a una delle giornate più lunghe dell'estate, il "twelfth of July", o dodici di luglio, che per gli orangisti ricorda la vittoria dei cattolici sui protestanti nel 1690. Almeno 80 mila persone scenderanno per le strade, per marciare da una parte o dall'altra della barricata. La tensione, è altissima. E a dimostrarlo, nella notte, ci hanno pensato a i paramilitari unionisti dell'Irlanda del nord, che hanno dato luogo ad una prova di forza spettacolare. Sette paramilitari, sei uomini ed una donna, col volto coperto da passamontagna, hanno sparato in aria nel quartiere protestante di Skankill road, mentre venivano fatte bruciare cataste di legna. I sette rappresentavano due gruppi paramilitari che rispettano la tregua e che in ogni caso hanno tenuto a confermare la propria adesione agli accordi di pace. Di fatto però, hanno aggiunto che, se la popolazione protestante di Belfast sarà attaccata, non potranno che rispondere. Ammonimenti che seguono un raid della polizia nella zona principalmente cattolica di Ardoyne, con il sequestro di decine di bottiglie che sarebbero servite per preparare delle molotov. Nella zona nord occidentale di Belfast, la polizia ha autorizzato due piccole manifestazioni nei pressi di alcune basi dell'Ira.

Corte Europea

STRASBURGO - Anche i transessuali hanno pieno diritto di contrarre matrimonio. La decisione è stata sancita dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Secondo gli alti magistrati europei, che hanno pubblicato il contenuto di due sentenze pronunciate su analoghi ricorsi britannici, non ci sono "ragioni che giustificherebbero che i transessuali siano privati in ogni caso del diritto di sposarsi". La corte di Strasburgo, ha accolto i ricorsi presentati da due transessuali, ex uomini diventati poi donne dopo un'operazione di "conversione sessuale". Nel Regno Unito infatti, la legge non consente un cambiamento dell'atto di nascita che resta, in mancanza di altri documenti identificativi, lo strumento più importante per dimostrare la propria identità giuridica, soprattutto al momento del matrimonio. La corte di Strasburgo ha condannato il governo di Londra per il mancato rispetto di due articoli della convenzione europea dei diritti umani: il 12, che riguarda il diritto al matrimonio ed a fondare una famiglia, e l'8 che si occupa del rispetto della vita privata familiare.

Austria

VIENNA - Dopo anni di discussioni, il parlamento austriaco ha approvato una legge che abbassa l'età minima per rapporti omosessuali con maschi adulti, portandola a 14 anni di età, ed equiparando tale limite a quello già previsto per rapporti fra eterosessuali o lesbiche. In giugno la Corte costituzionale aveva già ritenuto anticostituzionale la punizione dei rapporti di gay con ragazzi minori di 18 anni. La nuova legge prevede però pene detentive fino a tre anni per chi approfitta della scarsa maturità o di una situazione di emergenza di minori di 16 anni. Su questo punto si sono scatenate le critiche dell'opposizione, che sostiene l'impossibilità per un giudice di stabilire in concreto la maturità di un giovane. Sarà reato anche pagare un minore di 18 anni per aver rapporti sessuali.

Informatica

Scoperto un megabuco in Internet Explorer e Outlook che può seminare per la rete file, password e cookie archiviati sul PC di un utente. Patch (cioè il rimedio) ancora in gestazione.

Ha tutta l'aria di una bomba ad orologeria quella appena innescata dalla divulgazione, da parte di un ricercatore di sicurezza danese, di una voragine scoperta di recente in Internet Explorer, Outlook e Outlook Express. La vulnerabilità può essere sfruttata attraverso script inclusi in oggetti HTML che rendono possibile, per un aggressore, elevare i propri privilegi, leggere file e cookie o eseguire programmi che si trovino sul computer dell'utente. Secondo l'esperto di sicurezza, che nel messaggio di divulgazione della notizia ha fornito alcuni esempi pratici, un aggressore è in grado di compiere queste azioni semplicemente inducendo l'utente a cliccare su di un link apparentemente innocuo incluso in un documento Web o in una e-mail in formato HTML. Microsoft ha fortemente criticato la scelta del ricercatore di pubblicare i dettagli del problema prima che questo sia stato risolto, definendo la decisione di rendere la notizia di pubblico dominio "irresponsabile".

Italia Dopo l'approvazione definitiva della legge Bossi Fini continuano le prese di posizione e le critiche alla legge,

Con la nuova legge sull' immigrazione, l'Italia offre l'immagine di un Paese razzista e di uno stato arrogante nel quale gli extracomunitari verranno trattati come cittadini di serie b, mentre gli italiani continueranno a vivere nell'insicurezza, ha dichiarato Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva. Concedere il permesso di soggiorno a tempo determinato e agli immigrati che hanno gia' il lavoro non solo e' illogico -continua Petrangolini, ma vuol dire creare una situazione, in cui i cittadini saranno esposti ad ulteriori rischi per la possibilita' che i 'clandestini di stato' cadano nella rete della criminalita. Cosi' lo Stato si comporta in modo invadente e illiberale - conclude Petrangolini - Da un lato scarica sulle imprese private degli oneri che dovrebbero rientrare nel quadro di una politica pubblica sulle abitazioni, dall'altro impone alle famiglie italiane di non assumere piu' di una colf. Cittadinanzattiva ha messo a disposizione il proprio servizio di assistenza, consulenza e informazione per la tutela dei migranti.

Con l' approvazione della legge Bossi-Fini costera' 5000 euro, spese processuali escluse, l' espulsione di ogni clandestino che verra' rimpatriato

. Lo sostiene Alessandra Ballerini, avvocato specializzato in diritto dell' immigrazione, che gia' lo scorso luglio, come legale del Genoa Legal forum, difese numerosi stranieri fermati durante il G8 di Genova. Come si evince dalla relazione allegata alla legge - ha spiegato - i 5000 euro serviranno per coprire le spese di trasferimento dalla questura al centro di accoglienza, compresa la scorta, per i 60 giorni di permanenza nel centro e per il volo verso il Paese di origine. Viene spontaneo domandarsi perche' questi soldi non vengano spesi per integrare piuttosto che per reprimere i migranti. Ballerini e' poi scesa nel dettaglio della legge affermando che e' paradossale che vengano equiparati, escludendoli dalla regolarizzazione, gli extracomunitari che hanno commesso dei reati e quelli che, non in regola con i certificati di permesso di soggiorno, hanno ricevuto un provvedimento di espulsione E una notizia arriva oggi, a sancire ancora una volta quanto sia assurda una Europa che chiuda le sue frontiere in difesa dei privilegi di pochi. E' stata arrestata dalla polizia di frontiera a Brindisi perché cercava di entrare nel paese con una grossa valigia nella quale era nascosto un ragazzo. La donna, una cittadina belga di 23 anni, aveva con sé una grossa valigia nella quale era nascosto un giovane ventiseienne di etnia curda, che cercava di entrare in Italia. La ragazza è stata controllata appena sbarcata da un traghetto proveniente dalla Grecia. Gli investigatori si sono insospettiti perché la ragazza faceva molta fatica a spostare la valigia. La donna è stata arrestata con l'accusa di introduzione in territorio italiano di clandestino.

Siena, noosce

nell'ambito della tre giorni di iniziative del controvertice ocse che individuava nel contesto agricolo toscano un modello da esportare, si svolge oggi a partire dalle 17.30 una street parade che segue a tre giorni di lunghe e interessantissime discussioni che dimostrano specificamernte come invece il modello toscano non e' assolutamente adatto ad essere esportato per risolvere le tante ruralita' derubate dei paesi in via di sviluppo. la street parade sfilera' festosamente per il centro e si concludera' a La Lizza dove si fara' festa fino a tardi...(sindaco permettendo). tra i carri presenti anche quello di Indymedia chiamato Indystrello :)))) un bellissimo pipistrello con la (((i))) di indymedia stampata sulla schiena simboleggia la libera informazione che rompe i ..oni a tutti

GR ore 19.00

Mondo

Argentina

arrestato ex dittatore Galtieri (Fonte: Vita online)

Accusato della scomparsa di alcuni oppositori del gruppo Montoneros. II fatti risalgono agli anni '80. Il giudice Caludio Bonadio ha ordinato l'arresto dell'ex dittatore militare Leopoldo Fortunato Galtieri. L'accusa parla di violazione dei diritti umani nel contro alcuni oppositori appartenenti al gruppo guerrigliero dei Montoneros durante gli anni '80. Galtieri, al contrario di altri militari che hanno guidato l'Argentina dal 1976 al 1983, fino ad oggi era sempre riuscito a evitare i numeroso processi legati alle vicende dei 30mila desaparecidos scomparsi durante la dittatura. Gli avvocati di Galtieri chiederanno gli arresti domiciliari, in considerazione dell'età di galtieri, che oggi ha più di 70 anni.

Spagna

I partiti che formano il governo basco (PNV, EA e IU-EB)approveranno nella seduta di questa mattina del parlamento regionale la disposizione sopra l'autogoverno, che prevedee che il parlamento basco assuma unilateralmente le 37 competenze previste dal trattato di Guernica. Batasuna ha deciso di astenersi affinchè il progetto possa essere ratificato.

Assieme al progetto, già approvato martedì dalla commissione speciale di autogoverno, l'assemblea della Camera voterà anche i documenti presentati separatamente dai partiti che la compongono. Questi documenti sono differenti nelle prospettive che presentano riguardo lo Statuto attuale del paese basco.

Il PP sostiene che lo Statuto è un punto di incontro tra i baschi, e considera che autonomia e autodeterminazioone sono due strade non solo differenti, ma addirittura contrappopste. Per i socialisti, è auspicabile una rilettura flessibile, aperta e leale delle Leggi di base dello stato, poichè lo Statuto, così come è oggi, impedisce ai baschi di decidere del loro futuro. Secondo Batasuna, lo Statuto ha voluto separare ancora di più il popolo basco, e dunque c'è la necessità di passare ad una nuova definizione rispetto al concetto di autodeterminazione e territorialità.

I documenti saranno votati separatamente. Preoccupazione è stata espressa dal governo di Madrid, che non vuole una maggiore autoderteminazione dei baschi. Ma secondo Juan José Ibarretxe (presidente dell'esecutivo basco) " se è legittimo difendere l'unità di spagna, è altrettanto legittimo difendere l'indipendenza di Euskadi, attraverso la politica e la democrazia

Danimarca

Una serie di indicatori, per misurare anno dopo anno le politiche realizzate dai singoli Paesi per combattere la violenza contro le donne, e verificare i risultati ottenuti: li ha proposti la Presidenza danese alla riunione informale dei ministri del lavoro e delle politiche sociali in corso a Kolding, nello Jutland. Al fenomeno - ha detto ai giornalisti il ministro per gli affari sociali Henriette Kjaer in una pausa della riunione - la presidenza danese intende dare un posto di primo piano, dopo che la presidenza spagnola ha gia' realizzato una indagine conoscitiva. Piuttosto che elaborare regolamenti comuni che richiederebbero un lavoro lungo e complicato, l'attuale presidenza ritiene piu' produttivo realizzare una rilevazione periodica che consenta un confronto costruttivo tra le varie situazioni. La violenza contro le donne si inquadra in generale nel tema dell' eguaglianza dei generi, al quale la presidenza danese attribuisce particolare importanza. E' interessante - ha rilevato il ministro - che, negli interventi ascoltati nel corso della riunione, il tema dell' eguaglianza dei generi e' ormai nella generalita' dei casi centrale, mentre in passato gli veniva dedicato solo un accenno nelle conclusioni. A questo proposito, la presidenza danese proporra' che tutte le misure approvate in materia di politica sociale e del lavoro, siano sottoposte a una sorta di test, per verificare che cosa comportano, da una parte per gli uomini e dall'altra per le donne: perche' uomini e donne vengono emarginati in modi diversi, e le soluzioni devono tenerne conto.

Irlanda del Nord

Belfast: spari e timori sul "twelfth of july" (12 luglio) (Fonte: il nuovo)

Sette paramilitari protestanti sparano in aria, davanti alla folla, per dimostrare la propria forza alla vigilia di una delle marce orangiste più sentite dai cattolici. Tensione per la giornata.

Turchia - ANKARA, 12 LUG - Sono saliti a 44 i deputati che si sono dimessi dal gruppo parlamentare del Partito della sinistra democratica (Dsp) presieduto dal premier turco Bulent Ecevit. Lo rende noto questa sera l'agenzia di stampa Anadolu precisando che altri tre deputati si sono dimessi oggi dal Dsp. Sarebbero necessarie 58 dimissioni dallo stesso gruppo per provocare la crisi del governo Ecevit. Ne mancano 16. Mi sarei aspettato un processo piu' rapido- ha commentato un diplomatico europeo ad Ankara. Tuttavia -secondo alcuni dei dimissionari- vi saranno altre dimissioni nei prossimi giorni. Il gruppo parlamentare del Dsp, in conseguenza delle dimissioni, si e' ristretto a soli 83 deputati, diventando cosi' il terzo partito rappresentato al parlamento dopo il nazionalista Mhp (che ne ha 127) ed il Dyp dell'ex premier Tansu Ciller (che ne ha 84). Gli scissionisti del Dsp si apprestano a entrare nella nuova formazione politica di orientamento socialdemocratico ed europeista annunciata questa mattina dall'ex ministro degli esteri, Ismail Cem (dimessosi ieri).(

Palestina

Un adolescente di 13 anni, un giornalista e un agente della guardia navale di Gaza. Sono queste le ultime 3 vittime palestinesi, uccise dal fuoco israeliano in altrettanti episodi. Il primo risale a ieri, quando a Jenin, nel nord della Cisgiordania, 2 reporter sono stati feriti da soldati di Tel Aviv. Le truppe sarebbero entrate in città durante le revoca parziale del coprifuoco, in vigore ormai da quasi un mese nei più importanti centri urbani dei Territori Autonomi. Stando a fonti giornalistiche locali, da una colonna di carri armati israeliani e una decina di jeep, è partita una raffica che ha colpito i due. Imad Abu Zahra, 35 anni, giornalista e fotografo freelance, è morto stamattina dopo il ricovero nell&#8217;ospedale di Nablus, dove è tuttora sottoposto a cure il collega rimasto ferito insieme a lui, il fotografo Saad Dahla. Gli altri gravi episodi di sangue sono avvenuti a Dir el Balah, nella striscia di Gaza. Nella notte i soldati israeliani sono entrati in questa località mentre davano la caccia a un ricercato e hanno aperto il fuoco contro una postazione della polizia palestinese, sparando anche contro civili. Secondo quanto riferito da fonti palestinesi, Muin al-Udani, un ragazzino di 13 anni, è rimasto a terra, centrato alla testa. Altre 6 persone, 4 civili e 2 membri della sicurezza palestinese, sono stati feriti, uno di loro versa in gravi condizioni. Fonti palestinesi hanno aggiunto inoltre che Khaled Khattab, 25 anni, agente della guardia navale palestinese, è stato ucciso da membri di un&#8217;unità speciale delle forze israeliane, entrate per alcune centinaia di metri a Dir El Balah con la copertura di blindati. Sul fronte israeliano si registra il ferimento non grave di un soldato in Cisgiordania rimasto coinvolto nello scoppio di una mina esplosa al passaggio del veicolo sul quale stava viaggiano, nei pressi nell&#8217;insediamento di Tekoa, non lontano da Betlemme

GERUSALEMME, 12 LUG - Il ministro palestinese Saeb Erekat ha affermato oggi che Israele non ha alcuna base legale per processare Marwan Barghuti, il leader del Fatah in Cisgiordania arrestato lo scorso 15 aprile, e che l'Autorita' nazionale palestinese (Anp) non riconoscera' alcuna validita' al processo. L'Anp - ha detto Erekat in un comunicato - non accettera' la decisione o il verdetto del processo, che sara' nullo secondo la legge internazionale. Il ministro ha aggiunto di avere scritto agli Stati Uniti, all'Onu, all'Unione Europea e alla Russia - i membri del 'quartetto' sul Medio Oriente - per chiedere che intervengano a impedire il processo. Erekat ha affermato che Israele, ai termini degli accordi di pace transitori finora conclusi, non ha il diritto di processare palestinesi. Un annesso a un accordo del 1995 consente l'estradizione di palestinesi in Israele per essere processati. Barghuti e' stato catturato dall'esercito israeliano in Cisgiordania durante l'operazione 'Muraglia di difesa'. Il ministero della giustizia israeliano ha annunciato ieri di voler processare pubblicamente Barghuti, e altri quattro alti dirigenti di gruppi radicali palestinesi, davanti a un tribunale civile e non militare per dare al caso la massima copertura. I mezzi d'informazione israeliani hanno indicato negli ultimi giorni che Barghuti, 42 anni, potrebbe essere al centro di un possibile scambio di prigionieri con lo Hezbollah libanese, che detiene dall'ottobre 2000 l'israeliano Elhanan Tennenbaum.(ANSA-REUTERS). MC

Il leader palestinese Marwam Barghouti potrebbe essere espulso nel Libano in base a un accordo con i guerriglieri Hezbollah, per essere scambiato con un cittadino israeliano, rapito nell'ottobre del 2000. Lo ha comunicato la radio militare israeliana. In un' intervista per la televisione Al-Manar, il leader Hezbollah, Sheik Hassan Nasrallah ha confermato che "sono in corso contatti molto seri" in relazione allo scambio proposto. L'accordo prevederebbe l'invio in esilio di Barghuoti in Europa, attraverso il Libano, la liberazione di un centinaio di prigionieri e la restituzione dei corpi di guerriglieri Hezbollah uccisi negli scontri.

M.O.: CRONISTA PALESTINESE,LO SDEGNO DI REPORTERS SANS FRONTIERES = (AGI/REUTERS) - Parigi, 12 lug. - Reporters sans Frontieres ha reagito con sdegno alla notizia della morte del trentacinquenne giornalista palestinese free-lance Imad Abu Zahra, ferito ieri dal fuoco dei soldati israeliani e deceduto oggi in ospedale a Jenin, in Cisgiordania. A seguito di tale tragico episodio, l'organizzazione ha incluso il primo ministro israeliano Ariel Sharon nella lista dei nemici della liberta' di stampa. Il nome del capo del governo ebraico va ad aggiungersi a quelli del presidente della Siria, Bashar al Assad; del presidente dell'Iraq, Saddam Hussein; e del presidente cubano, Fidel Castro. Nell'elenco dei "predatori della stampa" stilata da Rsf figurano anche i componenti dei servizi di sicurezza palestinesi. Durissimo il tono usato dall'organizzazione internazionale nei confronti dei soldati ebraici. "L'esercito israeliano - si legge - agisce con la totale immunita'. Cio e' intollerabile. Quanti morti ci devono essere perche' l'esercito metta fine agli attacchi contro la stampa?", si chiede nel comunicato il capo di Rsf, Robert Menard

Irlanda LONDRA, 12 LUG - Tensione alle stelle a Belfast per la tradizionale marcia orangista del 12 luglio in ricordo della sconfitta del re cattolico Giacomo II nella battaglia del Boyne del 1690. Alcune migliaia di protestanti - con bombetta, ombrello nero e guanti bianchi - hanno sfilato come sempre nel distretto cattolico di Ardoyne, accolti da insulti e urla di protesta dei residenti. Orangisti e nazionalisti, divisi da una barriera di polizia, non sono pero' mai entrati in contatto e la marcia si e' conclusa senza incidenti di rilievo nel centro della citta'. Tuttavia la tensione rimane altissima dopo che la notte scorsa la polizia ha fatto brillare un'autobomba in una strada vicina al percorso della marcia. Ad aggravare il clima in citta' e' arrivata poi una dichiarazione del vice commissario Alan McQuillan, secondo il quale la guerriglia repubblicana avrebbe programmato di provocare violenti incidenti per questa sera. L'accusa e' stata respinta duramente da Gerry Kelly, dirigente dello Sinn Fein (l'ala politica del movimento indipendentista repubblicano) che ha accusato il dirigente della polizia di fare profezie a proprio uso e consumo per giustificare azioni militari contro la comunita' cattolica di Ardoyne. La stagione della marce orangiste e' da sempre uno dei periodi dell'anno piu' delicati in Nord Irlanda, contrassegnato da disordini di piazza, violenze settarie ed incidenti vari, anche dopo gli accordi di pace del 1998 che hanno messo fine a trenta anni di guerra civile costata la vita ad oltre tremila persone. Ieri nella contea di Antrim sono state danneggiate dalle fiamme due chiese cattoliche, mentre domenica la marcia orangista a Portadown e' finita in gravissimi scontri fra protestanti e polizia, che si sono conclusi col ferimento di una trentina di agenti. In questo periodo l'ordine d'Orange (60.000 iscritti, 1.200 logge) chiama a raccolta i protestanti della provincia per marce, manifestazioni e grandi falo' intorno ai quali tira aria di odio tribale ma anche di festa paesana. Marciando accompagnati dal suono di tamburi e flauti, i protestanti celebrano l'orgoglio di essere britannici e rinnovano la propria lealta' alla corona, ma i cattolici vedono in quelle marce intimidazione, arroganza e soprattutto bigotteria. Le celebrazioni del 12 luglio a Belfast si sono aperte, come vuole la tradizione, poco dopo la mezzanotte con un grande falo' a Skankill road, lo 'zoccolo duro' protestante della capitale nordirlandese. Mentre assieme a mobili vecchi e cartoni bruciavano anche bandiere tricolori irlandesi, sei uomini armati e mascherati hanno sparato colpi d'arma da fuoco in aria ed hanno letto una dichiarazione della milizia lealista Ulster Freedom Fighters (UFF). Continuamo ad appoggiare il processo di pace, ma non possiamo stare a guardare mentre famiglie protestanti nelle area di interfaccia vivono nel terrore, ha detto il paramilitare fra gli applausi della gente. (ANSA). RN Corte Europea

STRASBURGO - Anche i transessuali hanno pieno diritto di contrarre matrimonio. La decisione è stata sancita dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Secondo gli alti magistrati europei, che hanno pubblicato il contenuto di due sentenze pronunciate su analoghi ricorsi britannici, non ci sono "ragioni che giustificherebbero che i transessuali siano privati in ogni caso del diritto di sposarsi". La corte di Strasburgo, ha accolto i ricorsi presentati da due transessuali, ex uomini diventati poi donne dopo un'operazione di "conversione sessuale". Nel Regno Unito infatti, la legge non consente un cambiamento dell'atto di nascita che resta, in mancanza di altri documenti identificativi, lo strumento più importante per dimostrare la propria identità giuridica, soprattutto al momento del matrimonio. La corte di Strasburgo ha condannato il governo di Londra per il mancato rispetto di due articoli della convenzione europea dei diritti umani: il 12, che riguarda il diritto al matrimonio ed a fondare una famiglia, e l'8 che si occupa del rispetto della vita privata familiare.

AIDS Barcellona BARCELLONA, 12 LUG - La conferenza di Durban, due anni fa, era stata il primo passo, ma e' con il congresso di Barcellona che la lotta contro l'Aids e' diventata un problema politico. E' questa la sensazione diffusa fra ricercatori, leader politici e attivisti mentre si chiude il sipario sulla XIV conferenza mondiale. E' stato un incontro molto importante e difficile, nel quale sono emerse tante facce di un problema che ormai va chiaramente affrontato in un contesto sociale e politico, ha osservato il co-direttore del Centro per la ricerca sull'Aids dell'universita' di San Francisco, Paul Volberding. Un altro aspetto che da Barcellona e' emerso chiaramente, ha aggiunto, e' il grande interesse nella ricerca sul vaccino. Soprattutto per combattere l'epidemia nei Paesi in via di sviluppo - ha osservato Volberding - il vaccino preventivo e' necessario, ma per arrivarci c'e' ancora tantissima ricerca da fare. Le altre sfide scientifiche sul tappeto sono riuscire a controllare gli effetti negativi dei farmaci e mettere a punto nuove strategie terapeutiche. La piu' grande sfida sociale e politica per il Nord del mondo, ha aggiunto, e' invece portare le cure su larga scala in Africa e in Asia. Per raggiungere questo obiettivo e' indispensabile esercitare pressioni sui governi. Spero che si arrivi ad un coordinamento internazionale in questa direzione. La stessa speranza l'hanno espressa a Barcellona leader politici del Nord e del Sud del mondo. Per il presidente del Portogallo, Jorge Sampaio, la lotta contro l'Aids e' una delle priorita' nell'agenda politica e i primi passi da fare sono rimuovere lo stigma e la discriminazione, costruire una rete di solidarieta' e lottare contro poverta' e disuguaglianza. Ma - ha aggiunto - mi auguro che alla prossima conferenza partecipi una maggior numero di leader politici. L'impegno dei leader nel trovare nuove strategie di lotta contro l'Aids e' stato auspicato dal presidente del Ruanda, Paul Kagame. Spero - ha detto ancora - che tutti insieme continuino a mantenere le promesse e a credere in essere. Mettersi d'accordo e' un buon risultato, restare uniti e' un progresso, camminare insieme e' un successo. La scommessa e' la stessa anche per le organizzazioni impegnate nella lotta all'Aids. La responsabile del programma per la lotta all'Hiv della Fondazione Bill e Melinda Gates, Helene Gayle, ha detto a Barcellona che senza nuove risorse unite ad un impegno politico globale il successo non sara' possibile. E se si continuera' ad aspettare, ha aggiunto, i costi finiranno per raddoppiare e triplicare. Prima o poi d

Austria

VIENNA - Dopo anni di discussioni, il parlamento austriaco ha approvato una legge che abbassa l'età minima per rapporti omosessuali con maschi adulti, portandola a 14 anni di età, ed equiparando tale limite a quello già previsto per rapporti fra eterosessuali o lesbiche. In giugno la Corte costituzionale aveva già ritenuto anticostituzionale la punizione dei rapporti di gay con ragazzi minori di 18 anni. La nuova legge prevede però pene detentive fino a tre anni per chi approfitta della scarsa maturità o di una situazione di emergenza di minori di 16 anni. Su questo punto si sono scatenate le critiche dell'opposizione, che sostiene l'impossibilità per un giudice di stabilire in concreto la maturità di un giovane. Sarà reato anche pagare un minore di 18 anni per aver rapporti sessuali.

Informatica

Scoperto un megabuco in Internet Explorer e Outlook che può seminare per la rete file, password e cookie archiviati sul PC di un utente. Patch (cioè il rimedio) ancora in gestazione.

Ha tutta l'aria di una bomba ad orologeria quella appena innescata dalla divulgazione, da parte di un ricercatore di sicurezza danese, di una voragine scoperta di recente in Internet Explorer, Outlook e Outlook Express. La vulnerabilità può essere sfruttata attraverso script inclusi in oggetti HTML che rendono possibile, per un aggressore, elevare i propri privilegi, leggere file e cookie o eseguire programmi che si trovino sul computer dell'utente. Secondo l'esperto di sicurezza, che nel messaggio di divulgazione della notizia ha fornito alcuni esempi pratici, un aggressore è in grado di compiere queste azioni semplicemente inducendo l'utente a cliccare su di un link apparentemente innocuo incluso in un documento Web o in una e-mail in formato HTML. Microsoft ha fortemente criticato la scelta del ricercatore di pubblicare i dettagli del problema prima che questo sia stato risolto, definendo la decisione di rendere la notizia di pubblico dominio "irresponsabile".

Italia

PARIGI, 12 LUG - I ministri dell'interno francese Nicolas Sarkozy e britannico David Blunkett hanno annunciato oggi che il centro di accoglienza provvisorio per immigrati clandestini di Sangatte (nord della Francia) verra' chiuso entro il mese di marzo 2003. Aperto nel settembre 1999 per ospitare circa 200 immigrati illegali, ne accoglie oggi 1.500. Assistiti dalla Croce Rossa, questi profughi sono soprattutto afghani e curdi e non intendono restare in Francia. Da Sangatte sperano di riuscire a passare in Gran Bretagna dove ritengono che la legge sull'immigrazione sia meno rigida. Secondo l'intesa odierna, Londra si e' impegnata a modificare tale dispositivo di accoglienza. Per quanto riguarda poi gli afghani (il 40% degli ospiti del campo), Sarkozy ha riferito che verra' loro proposto un piano di aiuti per il rimpatrio volontario, organizzato dall'Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati). Per quelli che lo rifiuteranno, ha aggiunto il ministro francese, saremo costretti a ricorrere ai rimpatri non volontari. La situazione del centro della Croce Rossa di Sangatte - spesso teatro di risse - e' da quasi un anno fonte di vivaci polemiche interne alla Francia, oltre che tra Londra e Parigi. Dopo l'annuncio odierno, sia i sindaci della zona che i responsabili di Eurotunnel (punto di attraversamento della Manica preferito dai clandestini) si sono detti soddisfatti, ma con cautela. E aspettano di vedere cosa succedera' nei prossimi mesi. Dalla sua apertura nel 1999, piu' di 53.000 persone sono transitate nel centro di Sangatte. (ANSA). B Dopo l'approvazione definitiva della legge Bossi Fini continuano le prese di posizione e le critiche alla legge,

Con la nuova legge sull' immigrazione, l'Italia offre l'immagine di un Paese razzista e di uno stato arrogante nel quale gli extracomunitari verranno trattati come cittadini di serie b, mentre gli italiani continueranno a vivere nell'insicurezza, ha dichiarato Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva. Concedere il permesso di soggiorno a tempo determinato e agli immigrati che hanno gia' il lavoro non solo e' illogico -continua Petrangolini, ma vuol dire creare una situazione, in cui i cittadini saranno esposti ad ulteriori rischi per la possibilita' che i 'clandestini di stato' cadano nella rete della criminalita. Cosi' lo Stato si comporta in modo invadente e illiberale - conclude Petrangolini - Da un lato scarica sulle imprese private degli oneri che dovrebbero rientrare nel quadro di una politica pubblica sulle abitazioni, dall'altro impone alle famiglie italiane di non assumere piu' di una colf. Cittadinanzattiva ha messo a disposizione il proprio servizio di assistenza, consulenza e informazione per la tutela dei migranti.

Con l' approvazione della legge Bossi-Fini costera' 5000 euro, spese processuali escluse, l' espulsione di ogni clandestino che verra' rimpatriato

. Lo sostiene Alessandra Ballerini, avvocato specializzato in diritto dell' immigrazione, che gia' lo scorso luglio, come legale del Genoa Legal forum, difese numerosi stranieri fermati durante il G8 di Genova. Come si evince dalla relazione allegata alla legge - ha spiegato - i 5000 euro serviranno per coprire le spese di trasferimento dalla questura al centro di accoglienza, compresa la scorta, per i 60 giorni di permanenza nel centro e per il volo verso il Paese di origine. Viene spontaneo domandarsi perche' questi soldi non vengano spesi per integrare piuttosto che per reprimere i migranti. Ballerini e' poi scesa nel dettaglio della legge affermando che e' paradossale che vengano equiparati, escludendoli dalla regolarizzazione, gli extracomunitari che hanno commesso dei reati e quelli che, non in regola con i certificati di permesso di soggiorno, hanno ricevuto un provvedimento di espulsione E una notizia arriva oggi, a sancire ancora una volta quanto sia assurda una Europa che chiuda le sue frontiere in difesa dei privilegi di pochi. E' stata arrestata dalla polizia di frontiera a Brindisi perché cercava di entrare nel paese con una grossa valigia nella quale era nascosto un ragazzo. La donna, una cittadina belga di 23 anni, aveva con sé una grossa valigia nella quale era nascosto un giovane ventiseienne di etnia curda, che cercava di entrare in Italia. La ragazza è stata controllata appena sbarcata da un traghetto proveniente dalla Grecia. Gli investigatori si sono insospettiti perché la ragazza faceva molta fatica a spostare la valigia. La donna è stata arrestata con l'accusa di introduzione in territorio italiano di clandestino.

Siena, noosce

nell'ambito della tre giorni di iniziative del controvertice ocse che individuava nel contesto agricolo toscano un modello da esportare, si svolge oggi a partire dalle 17.30 una street parade che segue a tre giorni di lunghe e interessantissime discussioni che dimostrano specificamernte come invece il modello toscano non e' assolutamente adatto ad essere esportato per risolvere le tante ruralita' derubate dei paesi in via di sviluppo. la street parade sfilera' festosamente per il centro e si concludera' a La Lizza dove si fara' festa fino a tardi...(sindaco permettendo). tra i carri presenti anche quello di Indymedia chiamato Indystrello :)))) un bellissimo pipistrello con la (((i))) di indymedia stampata sulla schiena simboleggia la libera informazione che rompe i ..oni a tutti

texas holdem - empire poker poker texas holdem | online poker - online poker texas holdem empire poker | empire poker - texas holdem poker online poker |

gror120702 (last edited 2008-06-26 10:01:18 by anonymous)