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=== Proposta GR ORE 17.00 ===

'''ESTERI'''

'''Praga'''

'''Nato'''

'''Iraq'''

'''Plaestina'''

'''ITALIA'''

'''Arresti'''

'''Perquise'''

'''Silvano'''

dani, salvo e massimo salutano

Proposta GR ORE 17.00

ESTERI

Praga

Nato

Iraq

Plaestina

ITALIA

Arresti

Perquise

Silvano

G.R. ore 9,30

Baghdad, 22:45 Iraq, quattro i feriti nel raid Usa-Gb di ieri Quattro iracheni sono stati feriti ieri nei raid aerei americani e britannici nel sud del paese. Lo ha detto oggi un portavoce militare iracheno. "Quattro cittadini iracheni - ha precisato il portavoce - sono rimasti feriti ieri nei bombardamenti compiuti da aerei nemici contro installazioni civili nelle province di Wasset e Zi-Qar", situate rispettivamente a 170 e 370 chilometri a sud di Baghdad. Il portavoce ha aggiunto che le batterie di missili e la contraerea hanno respinto gli aerei nemici costringendoli a riguadagnare le loro basi in Arabia Saudita e Kuwait". "Altri aerei americani e britannici, ha precisato, "sono fuggiti oggi verso le loro basi in Turchia sotto il tiro delle batterie della contraerea mentre effettuavano dei raid sul nord dell'Iraq". Incidenti quasi quotidiani oppongono l'Iraq a aerei da combattimento americani e britannici che sorvolano le no fly zones imposte da Usa e Gb dopo la guerra del Golfo. L'Iraq non riconosce le due zone e l'Onu non le ha ratificate.

IRAQ - L'ispettore capo dell'Onu incaricato di verificare il disarmo in Iraq, Hans Blix, ha dichiarato al suo arrivo a Cipro di aver ricevuto assicurazioni di piena collaborazione con le ispezioni dai rappresentanti del governo di Baghdad. Abbiamo avuto proficui colloqui con i rappresentanti del governo iracheno - ha dichiarato Blix ai giornalisti all'aeroporto di Larnaca - e loro ci hanno assicurato che adempiranno pienamente alla risoluzione (dell'Onu) e collaboreranno con noi. E' stata quindi una visita costruttiva. Loro (i funzionari iracheni) hanno detto chiaramente che faranno tutto il possibile per collaborare, ha aggiunto Mohamed El Baradei, l'ispettore egiziano dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica) che ha accompagnato Blix nella prima visita in Iraq.

ISRAELE: MITZNA HA VINTO CON AMPIA MAGGIORANZA Gerusalemme, 20 nov. - I risultati ufficiali delle primarie del Partito Laburista israeliano confermano l'ampia vittoria ottenuta dal sindaco di Haifa ed ex generale, Amram Mitzna, sul leader uscente, Binyamin Ben-Eliezer. Il nuovo leader del Partito Laburista israeliano, Mitzna, ha ottenuto il 53,9 per cento dei voti degli iscritti, mentre il suo principale avversario, Ben-Eliezer, ha guadagnato il 38,17 per cento; al terzo candidato in lizza, il socialdemocratico Haim Ramon, e' andato il 7,24 per cento delle schede. Mitzna, che era il favorito in tutti i sondaggi, stamane ha offerto a Ben-Eliezer di occupare il secondo posto della lista dei laburisti nelle elezioni generali previste per il prossimo 28 gennaio e ha rivolto al partito un appello all'unita' per battere la destra nazionalista. Giovedi' si riunira' la Convenzione nazionale del partito per decidere in che modo saranno prescelti i 120 membri - tanti quanti il numero di seggi della Knesset - che comporranno la lista elettorale nel cruciale voto di gennaio, nelle quali peraltro i sondaggi prevedono una schiacciante vittoria del blocco populista di destra, il Likud del primo ministro, Ariel Sharon.

ECUADOR: PRESIDENZIALI, EX LEADER RIVOLTA IN TESTA SU MAGNATE BANANE - Quito, 20 nov. - Noboa promette all'Ecuador un fiume di investimenti e di trasformare il Paese - che non si e' ancora ripreso da una grave crisi dovuta al crack della banche nel 1999 - in una zona "duty-free". Gutierrez aveva guidato una rivolta popolare di indios e ufficiali di medio rango dell'esercito che nel 2000 aveva provocato le dimissioni del presidente Jamil Mahuad, sostituito per i rimanenti due anni del mandato dal vicepresidente Gustavo Noboa. E' sostenuto dagli indios, dai sindacati e dai gruppi dell'estrema sinistra compresi i maoisti e promette di mettere fine all'endemica corruzione che afflige il Paese. Si e' impegnato inoltre a negoziare un prestito con il Fondo Monetario Internazionale per sostenere l'economia. Gli analisti sostengono che l'Ecuador subira' probabilmente un crisi di liquidita' nel 2003 e ha disperatamente bisogno del sostengo del FMI. Ma il fronte che sostiene Gutierrez e' fortemente contrario alle politiche del Fondo, come le privatizzazioni. Si profila dunque una fase di forte instabilita' in cui Gutierrez, se verra' eletto, difficilmente potra' mantenere le sue promesse, specie se non riuscira' ad ottenere il sostegno del parlamento, tuttora dominato dai partiti tradizionali.

Baghdad, 22:45 Iraq, quattro i feriti nel raid Usa-Gb di ieri Quattro iracheni sono stati feriti ieri nei raid aerei americani e britannici nel sud del paese. Lo ha detto oggi un portavoce militare iracheno. "Quattro cittadini iracheni - ha precisato il portavoce - sono rimasti feriti ieri nei bombardamenti compiuti da aerei nemici contro installazioni civili nelle province di Wasset e Zi-Qar", situate rispettivamente a 170 e 370 chilometri a sud di Baghdad. Il portavoce ha aggiunto che le batterie di missili e la contraerea hanno respinto gli aerei nemici costringendoli a riguadagnare le loro basi in Arabia Saudita e Kuwait". "Altri aerei americani e britannici, ha precisato, "sono fuggiti oggi verso le loro basi in Turchia sotto il tiro delle batterie della contraerea mentre effettuavano dei raid sul nord dell'Iraq". Incidenti quasi quotidiani oppongono l'Iraq a aerei da combattimento americani e britannici che sorvolano le no fly zones imposte da Usa e Gb dopo la guerra del Golfo. L'Iraq non riconosce le due zone e l'Onu non le ha ratificate.

ITALIA - Roma, 20 nov - L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che alle ore 03,31 si e' verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 localizzata nel Mar Tirreno meridionale a circa 10 chilometri dalla costa di fronte Capo d'Orlando (Me); le localita' piu' vicine all'epicentro sono: Brolo, Capo d'Orlando, Piraino, Gioiosa Marea, Naso. La Sala Operativa del Dipartimento della Protezione Civile sta effettuando una serie di controlli presso i locali Comandi dei Carabinieri e la Sala Operativa dei VV.F.. Secondo quanto appreso la scossa e' stata avvertita dalla popolazione. Fino a questo momento non si segnalano danni a persone e/o cose. cs/cam/arg 200902 NOV

G. R. ore 13.00

  • PRAGA, 20 NOV - BUSH AL VERTICE NATO Alla prima sortita pubblica a Praga, dove partecipa al Vertice della Nato, il presidente americano George W. Bush rassicura gli alleati sull'Iraq (li consultera', prima di qualsiasi operazione militare per disarmare l'Iraq), mentre tiene alta la polemica col segretario generale dell'Onu Kofi Annan, sulle incursioni aeree sulle zone di non sorvolo a Nord e a Sud dell'Iraq. Il messaggio agli alleati suscita ugualmente, nonostante il tono rassicurante, qualche diffidenza, specie, a caldo, da parte canadese, mentre la polemica con Annan e' in fase d'escalation: prima di Bush, c'era gia' andato giu' pesante il segretario alla difesa americano Donald Rumsfeld. Bush si muove e parla in una Praga dove la sicurezza e' alta, ma dove non si respira, per il momento, aria d'emergenza, mentre le delegazioni dei paesi del Vertice continuano ad arrivare. Nel pomeriggio, il presidente fara' un discorso agli studenti cechi e avra' incontri bilaterali. In una conferenza stampa congiunta con il presidente ceco Vaclav Havel, Bush ripete un concetto espresso a piu' riprese alla vigilia del Vertice Nato: Spettera' a ciascun Paese decidere se e come prendere parte a un'azione contro l'Iraq. Per il momento, una decisione in tal senso non e' stata ancora presa, perche' Bush spera che Saddam Hussein accetti di disarmare pacificamente. Se sara' presa, ci saranno prima consultazioni: Ovviamente, speriamo che i nostri amici si uniscano a noi,ha concluso Bush. . Prima che Bush parlasse, Rumsfeld aveva di nuovo criticato Annan: Le sue opinioni non rappresentano necessariamente quelle delle Nazioni Unite e non sono il centro di gravita' del Consiglio di Sicurezza. Il segretario alla difesa aveva aggiunto: Le risoluzioni approvate dal Consiglio tendono ad essere frutto di compromessi e a contenere calcolate ambiguita'. Non e' quindi una sorpresa che vi possano essere divergenze di opinioni. Annan ha un ruolo ed e' una voce, ma non decide. E Rumsfeld aveva anche denunciato la passivita' dell'Onu: Le Nazioni Unite sono rimaste passive per anni mentre 16 diverse risoluzioni venivano violate da Saddam Hussein. Come abbiamo visto un modello preciso di comportamento da parte di Saddam Hussein, cosi' abbiamo visto un analogo modello di condotta passiva da parte Onu. Finche' il presidente Bush non ha sollecitato le Nazioni Unite a fare qualcosa

IRAN - Il clima politico in Iran si fa sempre più caldo. Mentre gli studenti continuano a manifestare contro la pena di morte inflitta al professor Hashem Aghajari, ritenuto colpevole di ‘gravi offese alla religione islamica’, due importanti leader riformisti scendono in campo con durezza contro i conservatori. Reza Katami, vice presidente del parlamento, segretario del più influente partito riformista, ma anche fratello del presidente iraniano Mohammad Khatami ha dichiarato: “Se due leggi approvate dal Parlamento saranno bocciate dal Consiglio dei Guardiani proporremo un referendum nazionale”. Si riferisce a due importanti provvedimenti. Il primo limita il potere Consiglio dei Guardiani (la corte costituzionale, dominata dai conservatori) di selezionare i candidati alle elezioni. Il secondo permette al presidente di intervenire sulle decisioni degli altri poteri costituzionali qualora le ritenesse in conflitto con la Costituzione. Le leggi una volta al vaglio del Consiglio dei Guardiani, la cui decisione non sembra poter favorire i riformatori proprio per la prevalente tendenza conservatrice dell’organo costituzionale, potrebbero essere cassate. D’accordo sul referendum si è dichiarato Mohsen Miramadi, presidente della commissione esteri dell’assemblea. Intervistato dal quotidiano 'Aftab-e Yazd' ha detto: “Se non possiamo rispondere alle attese del popolo, non c'è motivo di rimanere al governo”. Intanto migliaia di studenti manifestano in numerose università del Paese. I miliziani conservatori attaccano i giovani da alcuni giorni e ieri si sono avuti altri feriti, tra cui anche delle donne. La polizia mantiene un profilo che sembra appoggiare i conservatori. In alcuni casi cingendo d’assedio gli atenei ed impedendo ad altri di unirsi alla protesta, in altri arrestando i contestatori. Un fatto di rilievo è una iniziativa organizzata da ‘adulti’ in una piazza della capitale Teheran, dove anche anziani hanno tentato di riunirsi. In questo caso, secondo quanto riferisce il 'Seda-ye Edalat', la polizia ha sciolto l’assembramento ed arrestato alcuni partecipanti.

ITALIA Crotone, 12:04 Immigrazione, sbarcati 171 clandestini

171 migranti a bordo di un barcone di legno ha attraccato stamani al porto di Crotone. L'imbarcazione, priva di bandiera, era stata avvistata ieri sera nelle acque calabresi da un aereo della marina militare italiana. Si tratta di 143 uomini, 19 donne e 9 minori sono tutti di varie regioni africane: somali, eritrei, liberiani; le loro condizioni di salute sono complessivamente buone. Secondo le prime testimonianze hanno iniziato il viaggio almeno nove giorni fa su una nave con altri migranti per poi essere trasbordati sulla barca da pesca che è stata agganciata ieri sera dalla corvetta della marina militare Fenicia a 65 miglia da Capo Spartivento, in provincia di Reggio Calabria. Dopo le operazioni di sbarco e di identificazione, alla quale hanno preso parte guardia di finanza, carabinieri, polizia e associazioni di volontariato, i migranti sono stati trasportati con tre pullman, predisposti dalla prefettura di Crotone, al campo di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Una decina di persone sono state fermate dalle forze di polizia per essere interrogate con la giustificazione di stabilire se tra di esse ci siano gli scafisti o se comunque siano in grado di fornire indicazioni utili per arrivare alla loro individuazione.

Fiat, donne occupano binari stazione ferroviaria Termini Imerese, I binari della stazione ferroviaria di Termini Imerese sono stati bloccati da un gruppo di donne che manifestano contro la chiusura dello stabilimento Fiat. Il traffico ferroviario è per il momento bloccato. Poco fa il coordinamento delle donne ha tolto il blocco nella stazione ferroviaria.

Processo Pelissero Forse l'ultima puntata del processo a Silvano Pellissero 19/11/2002

Fine della farsa?

Il 27 Settembre, a Torino, la prima sezione penale della corte d'appello avrebbe dovuto esprimere una valutazione sul caso di Silvano Pellissero, l'unico sopravvissuto dei tre anarchici accusati di essere parte della mitologica banda dei "Lupi Grigi", ecoterroristi che avrebbero sferrato micidiali attacchi contro i canteri del TAV/TAC. Un'impianto accusatorio che ricorda quello di questi giorni a danni di altri "sovversivi", anche questo infarcito di teorie, legami e fantasiose organizzazioni mai provati e mai provabili. Dopo i processi di primo grado e di appello svoltosi a Torino, dove giudici conniventi con la montatura accusatoria non hanno fatto altro che convalidare le accuse di terrorismo dei PM, la corte di cassazione a Roma ha annullato la condanna smontando il castello di carte messo in piedi dal tristemente famoso Maurizio Laudi. Un castello di carte che ha portato alla morte Sole e Baleno, gli altri due imputati, schiacciati dalle accuse rivelatesi false, e che ora rischia di ripresentarsi sulla scena col ritorno degli atti a Torino, in mano allo stesso circoletto di amici che tanto ha lavorato, a stretto contatto con giornalisti e ROS, per dargli credibilità.

Il processo e' pero' stato rimandato al 20/11, data per la quale e' stato organizzato un presidio-colazione per le ore 9.00 davanti al palazzo di giustizia.

gror201102 (last edited 2008-06-26 09:50:51 by anonymous)