aperto da massimo ore 9.00 buon giorno. c: eccomi! dani. abbiate un po di pazienza che è la prima volta per me che uso l'amico di luca, preferisco usare lui!!! ah ah ah!

AGGIORNAMENTO ORE 9.30

spagna

Un'esplosione e' avvenuta alle 7.05 locali vicino all'Hotel Las Piramides a Fuengirola, vicino Malaga, sulla Costa del Sol. Una telefonata, in nome dell'Eta, aveva avvertito dell'imminenza dell'esplosione di un'autobomba. Oggi a Siviglia si tiene il vertice Ue. Ci sono almeno da tre a cinque persone ferite, una delle quali grave, per la esplosione di un'autobomba accanto all'hotel "Las Piramides" di Fuengirola, localita' turistica vicino a Malaga. Lo hanno reso noto fonti dei servizi di emergenza. Sul posto sono accorsi ambulanze, autopompe dei vigili del fuoco e mezzi della polizia. L'attentato porta i segni caratteristici dell'Eta, nel nome della quale era stato preannunciato con due diverse telefonate anonime, tre quarti d'ora e poi mezz'ora prima che avvenisse, al Soccorso Stradale di San Sebastian, nei Paesi Baschi. E' inoltre da notare che e' avvenuto poche ore prima dell'apertura ufficiale dei due giorni di lavori del Consiglio Europeo a Siviglia, con cui si concludera' il semestre di Presidenza spagnola dell'Ue. (AGI) Pdo/0813 210831 GIU 02

palestina

Prima dell'alba le truppe di Israele hanno compiuto l'ennesima incursione nei territori autonomi della Cisgiordania: decine tra carri armati, autoblindo e ruspe corazzate sono entrati a Nablus da tre diverse direzioni. In parte si sono diretti verso il campo profughi di Balata, alla periferia sud della citta', e lo hanno circondato; altri hanno puntato invece in direzione del complesso ove sono ospitati gli uffici del governatore palestinese. Lo hanno riferito testimoni oculari, secondo cui nel settore occidentale di Nablus i soldati ebraici hanno a tratti aperto anche il fuoco, senza peraltro che si sia avuta notizia di episodi di resistenza da parte dei militanti locali ne' tanto meno di feriti. Gli occupanti hanno annunciato con gli altoparlanti che era stato reimposto il coprifuoco.

Tre palestinesi sono rimasti uccisi in una sparatoria avvenuta di primo mattino al valico di Erez, che collega il nord della Striscia di Gaza con Israele, mentre una lunga fila di lavoratori erano in attesa di passare il confine per recarsi al lavoro nell'adiacente zona industriale, una delle poche risorse occupazionali per gli abitanti della enclave. Non e' ancora chiara la dinamica dell'accaduto: fonti palestinesi hanno affermato che i soldati di guardia al valico avrebbero aperto il fuoco senza ragione contro gli operai. Un portavoce dell'Esercito ebraico ha riferito invece che un estremista palestinese avrebbe cominciato a sparare all'indirizzo dei commilitoni, lanciando una o piu' bomnbe a mano; immediata la risposta dei soldati, di cui oltre all'aggressore hanno tuttavia fatto le spese anche due persone in attesa, del tutto estranee allo scontro. Nella zona industriale di Erez mediamente vanno a lavorare ogni giorno circa tremila palestinesi di Gaza. (AGI) Pdo/0745 210748 GIU 02 Ascolta

Un bimbo palestinese e' stato ucciso questa mattina da colpi sparati da un carro armato israeliano a sud della citta' di Gaza, si apprende da fonti della sicurezza palestinese. (ANSA-AFP). PAN

cina

Un'esplosione di gas, ieri, in una miniera di carbone nel nord est della Cina ha causato la morte di 111 minatori, secondo quanto riferito oggi dalla tv di Stato. Altri 24 sono rimasti feriti e quattro sono ancora dispersi. L'ennesima tragedia del genere in Cina e' avvenuta nella miniera di Chengzihe - che appartiene al 'Jixi mining group' - vicino al confine con la Russia, circa 1.300 km a nord est di Pechino. L'ente cinese per la sicurezza delle miniere di carbone ha ordinato l'arresto della produzione nelle 10 miniere amministrate dalla provincia di Jixi. Solo nel 2001 sono stati in Cina almeno 5.000 i morti in disastri e incidenti di vario tipo nelle miniere.(ANSA-REUTERS). MC

ecuador

Il Consiglio delle camere e l'Associazione dei produttori dell'Ecuador hanno respinto oggi l'intromissione dei 23 ambientalisti italiani, tra i quali parlamentari dei verdi, che hanno effettuato manifestazioni di protesta per la realizzazione di un megaoleodotto nel paese - al quale partecipa anche l'Agip - ed hanno chiesto alla polizia di intervenire d'ufficio per la loro espulsione. In particolare, il presidente del Consiglio delle camere Jose' Luis Alvarez ha chiesto anche al governo di ricorrere alla mano dura per salvaguardare la sovranita' del paese poiche' non e' possibile che gli ecologisti italiani percorrano il paese per opporsi ad un'opera prioritaria per lo sviluppo dell'Ecuador. L'oledotto, che sara' lungo 500 chilometri, servira' a trasferire oltre 500.000 barili di petrolio al giorno dalla selva amazzonica alla costa settentrionale del paese, e la sua realizzazione, nella quale sono impegnate diverse imprese internazionali, tra le quali l'Agip, richiedera' investimenti per 1.100 milioni di dollari. Da almeno cinque giorni, un folto gruppo di ambientalisti italiani - tra i quali i parlamentari dei verdi Luana Zanella e Francesco Carella e la presidente onoraria del partito Grazia Francescato - inscena manifestazioni di protesta poiche' ritengono che l'opera provochera' ingenti danni ambientali. (ANSA). XPI

Aggiornamento ore 11.00

Palestina

Un tredicenne palestinese e' morto a Jenin sotto le macerie della sua casa, abbattutasi al suolo dopo che soldati israeliani avevano fatto saltare in aria con l'esplosivo una costruzione adiacente, disabitata. Nel crollo sette familiari della giovanissima vittima sono rimasti feriti. L'accaduto, denunciato da fonti palestinesi, non e' stato confermnato dall'Esercito ebraico; un portavoce di quest'ultimo si e' limitato a riferire che e' stato demolito un laboratorio clandestino per la confezione di ordigni, ma che non risulta altri edifici siano rimasti coinvolti nell'operazione. (AGI) Pdo/1008 211027 GIU 02

Intanto la Corte Suprema di Gerusalemme ha stabilito stamane che Noam Federman, ex dirigente del disciolto gruppo terroristico Kach non e' coinvolto nella progettazione di una strage di palestinesi a Gerusalemme est . Federman era stato arrestato il mese scorso - assieme ad altri quattro coloni ebrei - perche' sospettato di aver fornito materiale esplosivo ad una cellula ebraica che progettava un attentato terroristico contro una scuola palestinese nel Monte degli Ulivi di Gerusalemme. L'estremista ebreo - che e' sospettato di essersi procurato illegalmente alcuni pani esplosivi - dovra' tuttavia restare per il momento agli arresti domiciliari.

Dall'Italia

Ancora uno sbarco di migranti sulle coste trapanesi. La notte scorsa 51 persone, verosimilmente nordafricani, sono approdati tra Mazara del Vallo e Campobello di Mazara. Quarantasei immigrati sono stati intercettati a terra dalla polizia e dai carabinieri mentre tentavano di disperdersi nelle campagne. Altri cinque si trovavano, invece, ancora a bordo del natante utilizzato per la traversata, una barca di 12 metri rimasta incagliata in localita' "Quarara". Tutti gli stranieri sono stati trasferiti negli uffici della questura di Trapani per le procedure di identificazione ed espulsione.

Oggi la direzione nazionale della Uil esamina la proposta che il governo ha consegnato ieri alle parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro, compresa la deroga all'art.18 dello Statuto per le aziende che, assumendo, superano la soglia dei 15 dipendenti. La direzione potrebbe anche decidere le modalita' di consultazione degli iscritti. La prossima settimana, invece, a riunire gli organismi dirigenti sara' la Cisl. Al momento non c'e' stata alcuna convocazione formale, ma e' possibile che il consiglio generale si riunisca martedi' prossimo. (ANSA). MAA

Aggiornamento ore 12.30

Palestina

Truppe israeliane sono entrate a Nablus nelle prime ore di oggi, in risposta agli attentati palestinesi che negli ultimi tre giorni hanno provocato la morte di 30 israeliani. Cinquanta carri armati - scrive oggi Haaretz versione on-line - sono entrati a Nablus, a breve distanza da Itamar, l'insediamento ebraico dove ieri in un attentato palestinese sono state uccise cinque persone: Rachel Shabo, tre suoi figli di 15, 12 e 5 anni, piu' Yosef Tuwito, una guardia dell'insediamento. Paramilitari israeliani sono riusciti a uccidere l'aggressore e si sono lanciati alla ricerca di un altro uomo. Non e' ancora chiaro quale gruppo ci sia dietro l'attacco. La Radio israeliana parla delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha fatto una propria rivendicazione. Raanana Gissin, portavoce del Premier Ariel Sharon, ha dichiarato che quello di ieri a Itamar e' stato un orrendo attacco e che ci devono sempre essere delle risposte ad aggressioni di questo tipo. A Jenin - riportano fonti della polizia palestinese - durante la notte i militari israeliani hanno fatto saltare in aria un edificio vuoto. L'esplosione, causando il crollo di un palazzo vicino, ha provocato la morte di un un giovane di 14 anni e il ferimento di altri sette ragazzi. Abbiamo fatto saltare in aria un laboratorio usato per costruire armi, hanno fatto sapere da Gerusalemme.

Spagna

Il programma di manifestazioni del Controvertice No Global parallelo al Consiglio europeo, si e' aperto oggi a Siviglia con una manifestazione a favore dei diritti dei popoli indigeni dell'America latina. La manifestazione e' iniziata con canti e balli al suono dei Sicuri, tradizionale strumento musicale indigeno, e proseguira' con la messa in scena di una opera teatrale stradale: si tratta della parodia di una vendita all'asta dei popoli indigeni. Questa manifestazione e' solo la prima di una fitta agenda di proteste organizzate dai gruppi No Global convenuti a Siviglia per il Vertice europeo, che culminera' domani con una manifestazione unitaria nel centro storico della citta' andalusa.

gr 17.00

SPAGNA La polizia ha sgomberato a sorpresa questa mattina la Nave okupada a Siviglia, lo spazio che doveva essere utilizzato dal gruppo "Anarquistas contra el Capital". Per ora non sappiamo da chi e' giunto l'ordine di sgombero o se risponda semplicemente alla campagna di criminalizzazione dl movimento anticapitalista fatta in citta' Oggi, primo giorno del meeting dei capi di stato europei, la polizia si e' mossa per sgomberare lo spazio occupato La Nave, recentemente impiegato come spazio per le attivita' del gruppo "Anarquistas contra el capital". questa azione e' stata semplificata dalla campagna di criminalizzazione contro il movimento anticapitalista effettuata tramite i media e contro i partecipanti al movimento. La provocazione da parte delle forze di polizia dello Stato non e' che una chiara dimostrazione del desiderio di distruggere il clima di questo controvertice. Per ora non sappiamo se lo sgombero era autorizzato o meno. (fonte indymedia) Intanto, nell'ambito delle manifestazioni previste, e dei diversi modi di manifestare, dieci militanti si sono esibiti in uno strip-tease collettivo davanti alla sede della banca di spagna.Sorvegliati da un imponente schieramento di polizia, otto uomini e dieci donne sono rimasti completamente nudi, sotto un cielo che toccava i 35 gradi....."Vogliano sottolineare che la politica dell'Unione europea ci lascia completamente in mutande" hanno dichiarato i manifestanti.

SPAGNA, mobilitazioni

Gli iimigrati rinchiusi nell'università Pablo de Olavide (UPO) di Siviglia hanno dichiarato uno sciopero della fame di 48 ore per oggi e domani, in coincidenza con l'appuntamento della unità europea ed hanno invitato i mandatari a visitarli.

Secondo il portavoce della Organización Democrática de Inmigrantes y Trabajadores Extranjeros (ODITE - organizzazione democratica di immigrati e lavoratori stranieri), Decio Machado, le decisione è stata adottata in assemblea dai circa 400 immigrati rinchiusi.

Machado ha comunicato che lo sciopero della fame di 48 ore ha un duplice obiettivo: da un lato rivendicare al Governo spagnolo che negozi direttamente con gli immigrati la loro regolarizzazione, dall'altro è un "segnale di duelo per le politiche di immigrazione che si stanno approvando e le migliaia di morti che collevan nello stretto di Gibilterra ed in altri punti.

Rispetto alle dichiarazioni del Defensor del Pueblo (difensore del popolo) Andaluso, José Chamizo, nelle quali assicurava che esistono possibilità di mettere in regola la situazione del 60% dei rinchiusi, Machado ha affermato che Chamizo "fa speculazioni personali" perchè "sul tavolo non ci sono proposte", per ciò che "in quesrto momento non si sta negoziando" ma solo ricavando informazioni per cercare una mediazione.

Infine, di fronte alla possibilità ipotizzata dal Foro Social de Sevilla, organizzazione che riunisce il movimento antiglobalizzazione di fronte alla comunità europea, che alcun i degli immigrati rinchiusi con i mdocumenti in regola partecipèino alla manifestazione di sabato, Machado he dichiarato che "si deciderà all'ultimo momento".

SPAGNA 2

Le autorità di Siviglia hanno trasferito una cinquantina di detenuti dalla prigione della città al carcere di Huelva per fare spazio ad eventuali "nuovi arrivi" nel corso del vertice europeo che ha preso il via oggi nella città spagnola. Stando a quanto scrive il quotidiano El Mundo, i trasferimenti sono cominciati martedì e sono stati effettuati in due ondate. Ma non è detto che l'operazione sia terminata. Ufficialmente comunque, per le autorità carcerarie, lo spostamento dei detenuti ha a che fare con la ristrutturazione di parte della prigione. E' più probabile però che sia stato fatto "posto" per eventuali arresti che verranno effettuati nel corso delle manifestazioni previste in coincidenza con il vertice europeo. La polizia sivigliana ha previsto almeno una trentina di fermi, soprattutto in occasione della dimostrazione dei no global, sabato. In ogni caso, nel penitenziario di Siviglia sono già pronti un centinaiodi posti.

spagna 3

Il summit dell'UE di Siviglia, caratterizzato dalle discussioni sul tema dell'immigrazione, non concede gli accrediti stampa ai giornalisti di origine curda.

Il summit dell'UE di Siviglia, caratterizzato dalle discussioni sul tema dell'immigrazione, non concede gli accrediti stampa ai giornalisti di origine curda. Chris den Hond di MedyaTV e Cemal Ucar dell'agenzia Mesopotamia e del quotidiano Europa Ozgur Politika avevano entrambi fatto la normale trafila burocratica per seguire il summit ma entrambi hanno ricevuto la stessa risposta negativa senza che nessuna giustificazione formale fosse resa nota. La Federazione Internazionale dei Giornalisti (organizzazione che rappresenta piu' di 500.000 giornalisti nel mondo) ha espresso le sue preoccupazioni per questa palese discriminazione che impedisce al "migrante" popolo curdo di avere notizie dirette dai propri corrispondenti. Entrambi i giornalisti, che avevano in passato gia' seguito numerosi vertici dell'Unione Europea, temono che il rifiuto sia legato alle recenti decisioni dell'UE di includere il PKK nella lista delle organizzazioni terroristiche. Medya Tv (gia' oscurata in passato quando si chiamava ancora Med Tv) e' la piu' seguita televisione via satellite in tutta l'area dei figli di "Apo Ocalan" e trasmette, per ragioni di sicurezza, da un paesino alle porte di Bruxelles (amisnet)

PALESTINA

L'indagine preliminare sulla sparatoria di Jenin, in Cisgiordania, costata la vita a quattro palestinesi (tra cui tre bambini di meno di 12 anni), indica che "i militari si sono sbagliati nella loro azione". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, precisando che le indagini per accertare la responsabilità stanno proseguendo. Stando a quanto dichiarato dall'esercito, i soldati che stavano perquisendo alcune case della città hanno scoperto un gruppo di palestinesi che avevano violato il coprifuoco. I soldati hanno sparato due colpi dai carri armati per impedire alla folla di avvicinarsi, uccidendo tre persone e ferendone una decina. La versione palestinese invece parla di quattro morti e di 24 feriti. Secondo testimoni, la gente stava andando al mercato pensando che ci fosse un'interruzione nel coprifuoco imposto da tre giorni dall'esercito dello stato ebraico sulla città. Le vittime sono Ahmed Ghazawi, di circa sei anni, e suo fratello Jamil, di dodici anni. Nella sparatoria è morta anche una bambina di sei anni (ma secondo il quotidiano israeliano Ha'aretz ne ha sette) Sajedah Famahwi. Lo ha rivelato un medico dell'ospedale, aggiungendo che la quarta vittima è Helal Shetta, un uomo di una cinquantina di anni. Secondo le fonti palestinesi i due fratelli Ghazawi sono morti sotto i colpi delle mitragliatrici dei carri armati mentre la bambina di sette anni e l'uomo di 50 hanno perso il fuoco sotto i colpi dei fucili dei soldati israeliani, ha dichiarato Mohammed Abu Ghali, direttore dell'Ospedale Governativo di Jenin.

Un palestinese è stato ucciso oggi ad Hawara, non lontano da Nablus, dai colpi sparati all'impazzata per le strade del villaggio da abitanti di un insediamento ebraico. I coloni si sono lanciati in atti di teppismo, hanno dato fuoco ad alcune automobili e ad una casa. Il palestinese, secondo testimoni oculari, è stato colpito al petto da un proiettile mentre si trovava sulla soglia della sua casa, forse attratto dal rumore che arrivava dalla strada. La polizia israeliana dichiara di avere informazioni su un palestinese ferito, ma non conferma l'uccisione. I residenti di Hawara ritengono che la sparatoria e gli incendi siano opera di coloni dell'insediamento di Itamar.

francia FRANCIA: LIBRO FALLACI, GIUDICE NEGA IMMEDIATA MESSA AL BANDO = (AGI/REUTERS) - Parigi, 21 giu. - Oriana Fallaci ha vinto il primo round della battaglia legale scatenata contro il suo libro 'La rabbia e l'orgoglio' da un gruppo antirazzista francese: il giudice Herve' Stephan ha respinto la richiesta di messa al bando immediata del volume. A denunciare la Fallaci, e il suo editore Edition Plon, per incitamento all'odio razziale era stato il movimento Movimento contro il Razzismo e per l'Amicizia tra i Popoli (MRAP) che aveva sollecitato il ritiro dalle librerie del 'pamphlet' fortemente critico verso l'Islam, scritto dopo gli attentati dell'11 settembre. Stephan pero' non ha ravvisato carattere d'urgenza della richiesta, dal momento che il libro e' da tempo in libreria sia in Italia, dove e' edito dalla Rizzoli e ha venduto un milione di copie, sia in Francia dove le vendite sono a quota 45mila copie. Questo non significa che il procedimento sia chiuso: il giudice ha rinviato il fascicolo a un'altra corte e l'udienza e' fissata per il 10 luglio. Stephan, inoltre, ha respinto la richiesta arrivata da altri due gruppi antirazzisti francesi di far inserire nel libro una fascetta di sostanziale condanna del contenuto. (AGI) Sab/ 211613 GIU 02

italia Alle 17.30 di oggi 21 giugno mainfestazione contro il vertice NATO a La Spezia Questa è stata una settimana intensa per il business della morte a La Spezia. Martedì scorso si è inaugurata alla presenza delle autorità (compreso il sindaco della città Giorgio Pagano) al grande mostra di armi Undersea Defence Techonology. Oggi, dopo la conclusione dello swhow armiero, i delegati dei paesi NATO si incontrano nell'arsenale militare per discutere di chissacchè. LA società civile spezzina non ha lasciato apssare in silenzio l'evento come forse speravano i potentati locali (ben poche e tardive sono state le notizie circolate sulla stampa). UN Comitato contro i mercati di morte - comprendente Social Forum, Arci, Emergency, gruppi indipendenti locali - ha organizzato presidi e convegni in concomitanza con la mostra-mercato. Oggi la settimana di inziative si concluderà con una manifestazione per le strade della città. La pertenza è prevista per le 17.30 da p.za Brin (a un centinaio di emtri dalla stazione, direzione mare).

giornale radio serale h. 19.30

palestina

Tel Aviv, 17:55 MO, l'esercito israeliano entra a Hebron

I soldati dell'esercito israeliano sono entrati nella parte sud di Hebron dove stanno setacciando "le case una ad una". Lo hanno detto testimoni oculari citati da fonti di stampa israeliane. Probabilmente a caccia di palestinesi 'ricercati', i militari israeliani hanno concentrato le loro ricerche nel quartiere di Zeitun dove hanno perlustrato ogni singola casa.

L'operazione rientra nella nuova offensiva israeliana nei territori della Cisgiordania adottata come risposta agli attentati terroristici.

Stamattina, soldati israeliani hanno aperto il fuoco in un mercato di Jenin, in Cisgiordania, uccidendo quattro palestinesi tra cui tre bambini. Un portavoce dell'esercito di Tel Aviv ha ammesso che si è trattato di "un errore" (leggi qui) .

Oggi, il Consiglio di difesa israeliano presieduto dal premier Ariel Sharon, ha deciso di mantenere l'esercito nelle città palestinesi rioccupate fino a quando riterrà opportuno. Alla decisione si è opposto il ministro degli esteri, il laburista Shimon Peres, che vuole mantenere acceso un barlume di speranza e un filo di dialogo con i palestinesi.(red)

Tel Aviv, 14:18 MO, Jenin, esercito israeliano ammette errore

Un "errore" da parte di una unità militare israeliana è stato all'origine della sparatoria nel mercato di Jenin, in Cisgiordania, nel quale sono morti oggi almeno quattro palestinesi, fra cui tre bambini. Lo ha ammesso un portavoce militare israeliano.(red)

siviglia

Siviglia, 18:00 Berlusconi: Italia intende rispettare parametri Maastricht

L'Italia intende rispettare i parametri di Maastricht. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori del Consiglio europeo. (red) Siviglia, 18:01 Immigrazione, Ue: Berlusconi per sanzioni europee

E' l'Europa che deve stipulare accordi di riammissione con i Paesi di origine dell'immigrazione, dotati della possibilità di sanzioni nel caso di mancata collaborazione nella lotta all'immigrazione clandestina. E' questa, in sintesi, la posizione espressa dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi oggi a Siviglia al Consiglio europeo che conclude la presidenza di turno spagnola. Le sanzioni da parte dell'Europa nel caso di mancata collaborazione potrebbero toccare, per esempio, i Trattati commerciali, ha spiegato Berlusconi. Il premier ha riferito che domani il primo ministro spagnolo Aznar presenterà uan proposta definitiva che terrà conto delle posizioni espresse oggi dai Quindici. (Red)

iraq

Baghdad, 10:04 Iraq, 4 morti e 10 feriti in raid aerei Usa-Gb nel sud

Quattro morti e 10 feriti è il bilancio di un attacco aereo anglo-americano condotto ieri in una zona a sud-est di Baghdad. Secondo la fonte (l'agenzia ufficiale irachena che ha citato un portavoce militare di Baghdad) i velivoli da guerra hanno attaccato "installazioni di servizio e civili" nella provincia di Meisan, uccidendo quattro persone e ferendone altre 10. La contraerea irachena ha aperto il fuoco costringendo gli aerei nemici a rientrare alle loro basi in Kuwait e in Arabia Saudita. Una postazione radar irachena nella stessa zona era stata colpita venerdì scorso mentre mercoledì i caccia angloamericani avevano effettuato un bombardamento nel Nord dell'Iraq in cui era rimasto ferito un iracheno.

I velivoli anglo-americani pattugliano quotidianamente due zone di 'non volo' imposte sul Nord e sul Sud dell'Iraq, che il regime di Baghdad non riconosce in quanto non autorizzate dall'Onu, a difesa delle popolazioni curde (a settentrione) e sciite (nel meridione). (Red)

• online poker - empire poker texas holdem online poker |

empire poker - poker texas holdem empire poker | texas holdem - online poker empire poker texas holdem | poker - texas holdem online poker poker |