Da Paula: ci ho messo le mani a partire dalle 14.48. Asì que por favor pongan-mettete quello che volete, siempre que sea interesante. Un beso atod@s. Fa' caldo.


Gr Flash di martedi 23 luglio - ore 17.00


AQggiornamento ore 9.30

Palestina

L' esercito israeliano ha reso noto in mattinata che l' attacco aereo su Gaza compiuto ieri sera e che ha provocato la morte di dodici persone, mirava a colpire il capo del movimento islamico Hamas, Saleh el-Shehade leader dell'ala militare di Hamas nella Striscia di Gaza, Salah Shehada, e' rimasto ucciso nel raid. La sua morte di e' stata annunciata con gli altoparlanti dagli uomini di Hamas, assieme a quella di un suo assistente. Fra le vittime anche tre bambini e la moglie . L'esplosione della bomba sganciata sulla casa di Shehada ha provocato un black out in tutto il quartiere. I soccorritori hanno avviato le ricerche aiutati dalle luci delle telecamere dei reporter accorsi sul luogo. Il raid e' stato effettuato ieri sera con un missile lanciato da un F-16, che ha colpito un gruppo di case a Gaza city. Tra i feriti, una quindicina sono in gravi condizioni. Shehada,era capo delle brigate Ezzedin el-Qassam, braccio armato di Hamas,acusato dall'esarcit israeliano di essere responsabile di molti attentati contro Israele, ed era uno dei palestinesi più ricercati dalle autorità ebraiche.

Dalia Rabin Pilosof,attuale sottosegretario alla Difesa israeliana, figlia del defunto premier laburista Yitzhak Rabin ha deciso di abbandonare il governo di unita' nazionale di Ariel Sharon. Lo ha reso noto la radio statale ebraica, secondo cui la giovane donna presentera' oggi stesso le dimissioni al titolare del dicastero, Binyamnin Ben-Eliezer, suo compagno di partito. All'origine della rinuncia vi sarebbe un insanabile disaccordo sulla politica seguita dall'esecutivo. Non e' noto al momento se il passo di Dalia Rabin sia stato causato, tra l'altro, dall'attacco aereo di ieri sera contro Gaza citta', costato la vita a una dozzina di palestinesi e il ferimento di circa 150.

Caso Biagi

Novità nell'inchiesta sulla mancata scorta al professor Marco Biagi, ucciso dalle Br a marzo. Secondo il quotidiano La Repubblica, oggi in edicola, la Procura di Bologna avrebbe iscritto nel registro degli indagati il questore del capoluogo emiliano, Romano Argenio. Il funzionario sarà sentito dai magistrati nei prossimi giorni. In base alla relazione del superprefetto Sorge e del Comitato di controllo sui servizi segreti, Argenio avrebbe sottovalutato i timori dello stesso Biagi influenzando negativamente anche i giudizi delle prefetture di Milano, Roma e Modena.

rgentina: Continuano le mobilitazioni dei disoccupati aregentini, che stanno manifestando con blocchi stradali per la rivendicaziione dei loro diritti. E iri il Blocco Piquetero ha organizzato una mobilitazione contro il FMI, presente con una sua commissione, a cui partecipano anche responsabili economici europei per incontrarsi con i responsabili argentini, mentre per il 26 è prevista una manifestazione in ricordo di Dario e Maximilian, nel primo mese dalla loro morte per mano della polizia. Intanto Si è costituita ieri la commissione investigativa non governamentale sugli avvenimenti del dicembre scorso, la cui finalità è fare chiarezza sulle circostanze delle diverse azioni che hanno prodotto morti, feriti e detenuti. L'identificazione dei responsabili degli atti repressivi e le responsabilità delle istituzioni sono alla base dell'istituzione della commissione.

Aggiornamento ore 11.00

Palestina

Due palestinesi sono rimasti uccisi ieri notte in uno scontro a fuoco con forze di polizia israeliane mentre stavano tentando di entrare all’interno di un ‘kibbutz’ (comunità agricola) presso Kissoufim, in territorio israeliano presso la Striscia di Gaza. Ne hanno dato notizia fonti militari dello Stato ebraico, che hanno riferito di aver trovato armi e granate nei pressi della località. Nella notte, altri kibbutz situati a sud della striscia di Gaza sono stati attaccati da colpi di mortaio, senza però provocare vittime, in risposta al raid aereo israeliano di ieri sera che aveva causato, nelle vicinanze, la morte di 13 persone, tra cui otto bambini, e il ferimento di almeno altre 150. Un caccia F-16dell’aviazione israeliana ha lanciato un missile su un quartiere popolare della città autonoma di Gaza, danneggiando cinque case e uccidendo il capo militare del gruppo palestinese di Hamas, Salah Shehade. La morte di quest’ultimo, vero obiettivo del raid, era stata più volte smentita durante la notte, ma ha trovato conferma in mattinata nella dichiarazione ufficiale di un alto dirigente di Hamas, Ismail Haniyé. Commentando i tragici fatti di ieri notte, lo sceicco Ahmed Yassin, fondatore e capo spirituale del movimento integralista, ha detto che “oramai non si può rispondere con parole al macello perpetrato questa notte da Israele. Lasceremo parlare le azioni”. Nel frattempo, questa mattina, il ministro dell'interno Eli Yishai, membro del gabinetto per la sicurezza, ha affermato che possano essere stati commessi “alcuni errori nel modo in cui è stato preparato il raid”. Yishai ha però aggiunto che “cose del genere possono succedere in ogni situazione di guerra”.

Di inusuale durezza e fermezza la condanna espressa dal segretario generazle delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dopo l'attacco missilistico israeliano di ieri sera a Gaza citta' per assassinare lo sceicco Salah Shehada, capo dell'ala militare di Hamas, le Brigate di Izz ed-Din al-Qassam. "Israele", ha affermato il capo portavoce del palzzo di Vetro, Fred Eckhard, citando lo stesso Annan, "ha la responsabilita' legale e morale di adottare tutte le misure per evitare perdite di vite innocenti. Nell'utilizzare un missile contro un condominio residenziale", ha denunciato Eckahrd, "ha chiaramente omesso di fare cio'. Il segretario generale ne sollecita pertanto il governo a porre fini a simili iniziative, e a comportarsi in maniera tale da restare nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario". Il raid, oltre che a Shehada, e' costato la vittima a una dozzina di persone, compresi otto bambini; tra questi ci sarebbero anche due dei figli del capo integralista palestinese, nonche' la loro madre. Il numero totale dei feriti ammonterebbe a piu' di centocinquanta.

Internet: USA

Carceri americane, si censura internet (Fonte: Punto Informatico)

Una legge dell'Arizona vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online. E minaccia i reclusi

Sono scomode, scomodissime, le rivelazioni che da molti siti americani giungono al pubblico relative alle carceri statunitensi, alle condizioni di vita dei detenuti e a quelle delle persone in attesa di essere uccise nel paese che, come noto, pratica la pena di morte. Tanto scomode da aver indotto l'Arizona, stato tradizionalmente conservatore, a varare una legge che di fatto rende illegale la pubblicazione su internet di dettagli sulla vita dei detenuti e altro ancora.

A scagliarsi contro la legge sono organizzazioni storiche come la SPR (Stop Prisoner Rape), che ha reso noto di aver denunciato il Direttore del servizio carcerario dell'Arizona con l'accusa di criminalizzare le comunicazioni tra l'organizzazione e i detenuti nonché di adottare misure punitive nei confronti dei reclusi se sulla rete e sul sito di SPR appaiono informazioni che li riguardano.

SPR ha deciso di unirsi ad altre due importanti associazioni che si battono contro la pena di morte, per appoggiare l'associazione per i diritti civili ACLU che ha fatto propria la denuncia sostenendo che la legge dell'Arizona (House Bill 2376) viola il primo e il 14esimo emendamento della Costituzione americana e ostacola il lavoro volontario a favore dei detenuti.

SPR è una delle organizzazioni più scomode perché tratta degli abusi sessuali che avvengono all'interno delle carceri americane su detenuti di ogni età e pubblica sul proprio sito numerose lettere provenienti dai reclusi.

"L'abuso sui prigionieri è una violazione seria e diffusa dei diritti umani - ha spiegato il direttore esecutivo di SPR Lara Stemple - che viene condotta in segretezza. Le storie e l'informazione che pubblichiamo sul nostro sito web contribuiscono ad abbattere il muro che circonda queste violenze, consentendo alle vittime di sapere che non sono soli, e di dare al pubblico informazioni di rilievo sulle prigioni". "Per molti detenuti - ha concluso Stemple - noi siamo la sola fonte di informazione su come affrontare le violenze sessuali e noi ci appoggiamo ad internet".

Nella sua nota, i legali della ACLU hanno già messo in chiaro che intendono dimostrare al tribunale che con questa legge si intende impedire a chi critica le carceri dello stato di parlare e di diffondere le proprie idee, oltre a rimuovere d'autorità servizi spesso importanti per i detenuti e gestiti da volontari.

Argentina

"se ti metti contro di noi ti stacchiamo le braccia" è la minaccia che ieri a Buenos Aires ha ricevuto Bonadia, giudice federale che mercoledi scorso ha ordinato l'arresto di una quarantina di militari imputati di aver fatto sparire gente tra il 1979 e il 1980. altri frasi come "sei puntato dall'esercitto" gli erano gia pervenute precedentemente, ma ora queta inchiesta che rischia di far saltare pqrecchi dirigenti militari è al centro di frti speculazioni politiche.

ITALIA

Placanica

Prime dichiarazioni del nuovo avvocato di mario placanica, il carabiniere indagato per l'omicidio di Carlo Giuliani, avvenuto il 20 luglio scorso a genova. Il precedente avvocato aveva rinunciato al'incarico la scorsa settimana, dopo l'intervista rilasciata dallo stesso placanica in cui il carabiniere affermava di aver sparato in aria. La dichiarazione, in contrasto con quanto prevedentemente dichiarato, aveva portato l'avvocato a concludere che non c'erano più gli estremi per un rapporto di fiducia. Il nuovo avvocato sceglie la strada delle esternazioni ad effetto: pur senza aver ancora letto gli atti, e senza conoscere le imputazioni a carico del suo assistito ( come da lui stesso dichiarato), ha affermato oggi che il suo assistito è innocente. Per farlo, ha sfoderato tutto il repertorio del bravo ragazzo servitore dello stato: in mezzo alle sue dichiarazioni, le mamme d'italia, il padre lavoratore,il sud, il misero stipendio, la patente d'eroe. Non manca neanche l'accusa agli altri occupanti del defender, colpevoli di averlo lasciato solo a difendere lo stato. La strada della spettacolarizzazione anche in questo caso sembra essere la soluzione scelta, di fronte all'inevitabilità dell'accusa.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30

Dal Mondo

Palestina

L'autorità nazionale palestinese denuncerà per crimini contro l'umanità davanti alla Corte Penale Internazionale l'attacco israeliano contro il movimento di resistenza islamica Hamas. Nello stesso tempo, Arafat ha sollecitato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Arafat ha anche annunciato che cancellerà tutti i contatti con israele, cominciati nella settimana scorsa. E mentre Sharon giudica l'operazione un successo, la deputata laburista Yael Dayan dichiara che israele non ha diritto ad uccidere innocenti per catturare un terrorista, ammettendo però nel contempo la legittimità degli omicidi mirati, pratica ormai consueta del governo sharon. E anccora questa mattina tre palestinesi sono stati assassinati in un villaggio vicino Nablus da colpi di arma da fuoco partiti dai soldati Israeliani. Gli omicidi si sono verificati durante una operazione che l'esercito conduceva con l'intento di catturare due palestinesi imputati, secondo gli israeliani, di aver organizzato attentati negli autobus frequentati da coloni. Una importante dichiarazione è stata rilasciata da Ahmad Yasin, leader sperituale dell'organizzazione Hamas. "Hamas cesserà le operazioni suicide contro Israele se Israele a sua volta ritirerà le truppe che controllano la Cisgiordania da piu' di un mese" Dal 18 di giugno l'esercito di Sharon controlla le sette città principali della regione, impedendo qualunque tipo di vita economica oltre che sociale. la proposta dell'anziano capo di hamas ratifica un cambio nella strategia del movimento islamico palestinese, fino a ieri hamas in cambio delle propria tregua chiedeva il ritiro dell'esercito di Israele dai territori occupati nella guerra dei sei giorni del 1967.

Afghanistan

tagiki e pashtun si sono scontrati nella provincia occidentale di Herat, dodici i morti accertati, sette miliziani tagiki e cinque pasthun. ambedeu le parti si accusano a vicenda di aver aperto per primi le ostilità. nella notte sono stati inviati soldati pasthun nel sud di kandahar.

Olanda

Si è insediato il nuovo governo olandese, dopo la vittoria delle elezioni del 15 maggio dei partiti della destra, anche a seguito dell'omicidio del leader xenofobo Pym Fortuyn. Al partito di quest'ultimo sono andati quattro ministeri, tra cui quello dell'immigrazione. Le questioni legate alla sicurezza e alla repressione sono stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, e le nuove norme sono state subito applicate. In particolare, sul tema dell'immigrazione, sarnno applicate restrizioni al numero degli immigrati che potranno entrare nel paese.Il diritto di risiedere nel paese sarà accordato solo agli stranieri che seguiranno un corso di integrazione a pagamento. Se alla fine del corso supereranno l'esame, la metà di quanto pagato verrà restituita. In caso contrario, verranno invece espulsi. I migranti dovranno comunque dimostrare che non possono presentare domanda di accesso negli altri paesi europei. I minori non accompagnati sdaranno invece direttamente espulsi. se serve c'e' servizio audio raccolto ieri sera da Betta Plebani - Radio zera amsterdam- con composizione e commento insediamento nuovo governo - fra, amis

dall'italia

napoli

Almeno 5000 disoccupati hanno sfilato in corteo fino alla prefettura dopo essersi concentrati in diversi punti della città. I senza lavoro, circa 5mila secondo una prima stima, appartengono alle 'liste di lotta' e stanno adesso presidiando la prefettura dove è in corso una riunione del sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli con gli assessori di Regione, Provincia e Comune di Napoli. Il tavolo governo-enti locali è finalizzato a raggiungere un'intesa per un piano che prevede 4mila opportunità di lavoro per Napoli nell'ambito di una serie di progetti già definiti.

La mobilitazione dei disoccupati stamattina è stata massiccia. Dopo essersi radunati in alcune piazze cittadine, i senza lavoro hanno raggiunto la sede della prefettura. Manifestazione a forte nei contenuti e ben organizzata, massiccia anche la presenza delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Al momento non vi sono stati incidenti. Le forze dell'ordine stanno controllando a distanza i manifestanti.