Differences between revisions 9 and 10
Revision 9 as of 2002-09-26 07:26:07
Size: 6531
Editor: anonymous
Comment:
Revision 10 as of 2002-09-26 07:27:38
Size: 6576
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 3: Line 3:
Giovedì 26/9/2002
GRFLASH ORE 9.30
Line 5: Line 7:
MONDO

Buongiorno a tutti/e apro il GR alle 08.40.BUBU

Giovedì 26/9/2002 GRFLASH ORE 9.30

MONDO

PALESTINA - Almeno due palestinesi sono rimasti uccisi dai tiri dei soldati israeliani nel corso di incidenti avvenuti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Lo rivelano fonti palestinesi e militari israeliane. UNO degli uomini, secondo fonti militari israeliane, è stato ucciso dai soldati in una sparatoria durante la notte nei pressi dell'insediamento ebraico di Alei Sinai, nel nord della Striscia di Gaza a ridosso della frontiera con lo Stato ebraico. Sembra che la vittima fosse armata e si trovasse insieme a un secondo palestinese, già ricercato dalle forze di sicurezza, riuscito poi a fuggire. All'alba, ma in Cisgiordania, sempre i militari israeliani hanno catturato un quindicina di palesitnesi sospetti tra Tulkarem, Jenin e Ramallah. Sempre a Ramallah prosegue per l'ottavo giorno di fila l'assedio con i carri armati a quanto resta della Muqata, il quartier generale dell'Autorità Nazionale Palestinese, ove sono asserragliati Yasser Arafat e circa duecento persone.

CECENIA - Almeno otto militari russi e una trentina di ribelli ceceni sono morti in violenti combattimenti con i ribelli ceceni in corso dalle prime ore di stamani in Cecenia, al confine con l'Inguscezia. I guerriglieri ceceni hanno anche abbattuto con razzi un elicottero russo, a bordo del quale sono morti almeno due militari russi. Lo rivela lo stato maggiore maggiore di Mosca citato dall'agenzia Itar-Tass. L'agenzia Interfax, citando una fonte militare russa, ha detto che l'elicottero, un Mi-24, è stato colpito da una granata vicino al villaggio di Galashki, in Inguscezia, durante un combattimento tra un gruppo di militanti ceceni e militari russi. L'elicottero è precipitato uccidendo i due piloti.

VENEZUELA - Si terrà il prossimo fine settimana a Caracas l’Incontro degli organismi popolari del Venezuela col presidente della Repubblica, Hugo Chavez. L’evento, che secondo i programma degli organizzatori dovrebbe chiudersi domenica alla presenza del capo di Stato, ha per obiettivo stilare un’analisi dello scenario politico del Paese sudamericano e discutere del ruolo dei settori sociali a livello nazionale. I 1.500 delegati invitati a partecipare dibatteranno inoltre su come rafforzare l’unità e l’articolazione dei movimenti popolari con piani d’azione e mobilitazioni comuni. L’apertura del meeting è prevista presso il Teatro municipale di Caracas. I lavori si sposteranno quindi al Liceo Fermin de Toro per chiudersi nuovamente al Teatro. Promuovono l’iniziativa, tra gli altri, il ‘Movimento popolare bolívariano’, il quotidiano ‘Proceso’, il ‘Coordinamento popolare di Caracas’, l’Assemblea popolare rivoluzionaria. L’incontro è stato convocato in un momento in cui gli oppositori di Chavez insistono sulla necessità di indire uno sciopero nazionale per tornare a sollecitare le dimissioni del capo di Stato

L'AJA - Al via questa mattina all'Aja il processo 'Milosevic 2'. L'ex presidente jugoslavo e' sotto accusa, in questa fase del procedimento, per le sue presunte responsabilita' per le violenze contro i civili e la pulizia etnica attuate dalle forze serbe durante le guerre in Croazia e Bosnia. E' accusato di crimini di guerra, contro l'umanita' e genocidio: rischia l'ergastolo, se sara' riconosciuto colpevole. Due settimane fa si e' concluso il processo 'Milosevic 1', per il filone Kosovo delle accuse mosse all'ex presidente jugoslavo. Questa mattina parlera' la pubblica accusa, si prevede per circa tre ore. Alla fine della mattinata, o piu' probabilmente domani, replichera' Milosevic. L'ex uomo forte dei Balcani nega qualsiasi legittimita' al Tribunale dell'Aja, rifiuta di nominare un difensore e finora si e' sempre difeso da solo. Dopo la requisitoria preliminare dell'accusa e la contro-requisitoria di Milosevic inizieranno le deposizioni dei testimoni dell'accusa, fino alla primavera del 2003. Poi Slobo disporra' di circa un anno per presentare la sua difesa e chiamare i propri testimoni. L'ex presidente jugoslavo ha gia' annunciato che chiamera' a deporre diversi testimoni illustri, come l'ex presidente americano Bill Clinton, il capo dello stato francese Jacques Chirac e l'ex ministro degli esteri italiano Lamberto Dini.

ITALIA

NAPOLI - Da oggi circa 90 famiglie cacciate ieri da un edificio occupato abusivamente a Melito vivono nella basilica del Buon Consiglio di Napoli, a Capodimonte Coperte in terra, cuscini, qualche busta di plastica con le poche cose prelevate in fretta e furia, niente cibo, acqua, latte· La maggioranza sono donne e bambini, uno con la febbre alta· Non ce ne andremo, dicono fino a che non avranno trovato una soluzione, neanche se arrivano i poliziotti', dopo il fallimento dell'incontro con l'assessore al Patrimonio·

RAGUSA, 26 SET - Sono riprese all' alba le ricerche di eventuali altri cadaveri di clandestini nel tratto di mare fra Scoglitti e Gela, dove domenica scorsa sono annegati 12 di un gruppo di nordafricani che stava raggiungendo la costa ragusana a nuoto. Sono impegnate motovedette delle capitaneria di Gela (Caltanissetta), Pozzallo (Ragusa) e delle forze dell' ordine

DUE BOMBE TROVATE A NUORO DAVANTI PREFETTURA E ASSOINDUSTRIA (2) Nuoro - L'ordigno trovato dietro il palazzo della prefettura era stato confezionato con 300 grammi di gelatina collocati all'interno di un tubo metallico. Simile quello rinvenuto dai carabinieri davanti alla sede dell'associazione degli industriali. Nel primo caso l'allarme e' stato dato da una guardia giurata alle 7.20. Nel secondo da un passante che ha avvertito il "112" verso le 2 di notte. In entrambi i casi le micce collegate agli ordigni erano bruciate in parte. I due episodi si inseriscono in un clima di tensione provocato in citta' da due atti intimidatori nei confronti del sindaco avvenuti nei giorni scorsi. Venerdi' negli uffici del Comune e' stata trovata una lettera contenente due proiettili calibro 7,65 indirizzata al sindaco Mario Zidda. Il plico era stato scoperto dagli impiegati dell'ufficio protocollo. Lunedi' alla redazione nuorese del quotidiano "La Nuova Sardegna" era arrivata una telefonata anonima con la quale si comunicava la spedizione di un plico contenente una lettera esplosiva indirizzata sempre al sindaco. Una verifica nell'ufficio postale di via Santa Barbara, indicato dall'uomo che aveva effettuato la telefonata, non aveva dato risultati

gror260902 (last edited 2008-06-26 10:01:27 by anonymous)