Differences between revisions 1 and 2
Revision 1 as of 2002-11-29 08:22:07
Size: 1849
Editor: anonymous
Comment:
Revision 2 as of 2002-11-29 08:27:26
Size: 2395
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 9: Line 9:

I nemici di Israele ''mirano all'elezione di Netanyahu, che contende la leadership del Likud a Sharon, cercano di radicalizzare la situazione, di farla sfociare in una guerra''. E' quanto afferma Moni Ovadia, attore e regista teatrale ebreo, commentando in un'intervista a 'Il secolo XIX' gli attacchi contro Israele di ieri. ''E' evidente che il terrorismo non riuscira' mai, in quanto tale -aggiunge- a piegare gli israeliani. Piu' si avvicina la sensazione estrema e piu' nella mente degli israeliani si riaffaccia l'idea dello sterminio''

gRor della mattina 9.30

PALESTINA

Il premier Ariel Sharon e' uscito nettamente vincente dalle elezioni primarie del Likud in cui ha riportato il 55,88 per cento dei voti. Il suo principale rivale, il ministro degli esteri Benyamin Netanyahu, ha ottenuto il 40,08 per cento, mentre il candidato della corrente di estrema destra 'Leadership ebraica' Moshe Feiglin ha raccolto il 3,3 per cento dei consensi: circa il triplo di quanto gli era stato assegnato nei sondaggi. Un portavoce del Likud ha precisato che hanno preso parte al voto quasi la meta' degli aderenti al partito: 146 mila su un totale di 305 mila. In un discorso pronunciato la scorsa notte di fronte ai suoi seguaci, Sharon si e' detto fiducioso che, sotto la sua guida, il Likud riuscira' a vincere le elezioni politiche del gennaio 2003 e a raddoppiare la propria forza. Un sondaggio di opinione curato dal quotidiano Haaretz sembra oggi confermare questa tendenza. Secondo il sondaggio, il Likud potrebbe ottenere nel prossimo parlamento 41 seggi su 120. Ne aveva 19 nel parlamento uscente. Il sondaggio di Haaretz prevede inoltre che i laburisti di Amram Mizna arriveranno a 20 seggi: cinque in meno che nella legislatura passata.

Il numero due dell'Organizzazione di liberazione della Palestina (Olp) MAhmud Abbas (Abu Mazen) ha dichiarato oggi a Doha, nel Qatar, che i palestinesi non hanno altra scelta che -negoziare- con il premier israeliano Ariel Sharon oppure -proseguire la lotta armata- contro Israele. Abu Mazen ha fatto tali dichiarazioni commentando la rielezione di Sharon alla testa del Likud aggiungendo che -l'avvenire della lotta fra palestinesi e israeliani rimarra' incerto se Sharon guidera' ISraele per altri quattro anni-. Abu MAzen e' venuto nel Qatar per discutere con i dirigenti di Doha -la situazione nei territori palestinesi-.

I nemici di Israele mirano all'elezione di Netanyahu, che contende la leadership del Likud a Sharon, cercano di radicalizzare la situazione, di farla sfociare in una guerra. E' quanto afferma Moni Ovadia, attore e regista teatrale ebreo, commentando in un'intervista a 'Il secolo XIX' gli attacchi contro Israele di ieri. E' evidente che il terrorismo non riuscira' mai, in quanto tale -aggiunge- a piegare gli israeliani. Piu' si avvicina la sensazione estrema e piu' nella mente degli israeliani si riaffaccia l'idea dello sterminio

gror291102 (last edited 2008-06-26 09:50:52 by anonymous)