Il risultato dei referendum di giugno contro la legge 40 ha segnato una sonora sconfitta per il 'partito degli scienziati'. La comunita' scientifica, infatti, si era schierata quasi unanime a favore dei "si'" , chiamando i votanti a difendere la liberta' di ricerca dal proibizionismo introdotto dalla destra integralista al governo. L'esito e' ben noto, sebbene l'anomalia italiana andrebbe ridimensionata: per esempio, la liberta' di ricerca sulle cellule staminali, in Svizzera, ha ricevuto circa la stessa percentuale di consensi calcolata sull'intero elettorato (24 contro 23% in un referendum di due anni fa).