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BOMBE INTELLIGENTI COLPISCONO MERCATO: PRIMA DI ANDARE A LAVORO PASSANO A FARE LA SPESA '''BOMBE INTELLIGENTI COLPISCONO MERCATO: PRIMA DI ANDARE A LAVORO PASSANO A FARE LA SPESA'''
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Il comando americano, riportato dalla CNN, ha detto che non aveva notizia di un attacco angloamericano nella zona. Ha detto però che se fossero stati effettivamente gli americani a bombardare, questo sarebbe stato un errore. Non ha escluso che possano essere stati gli iracheni ad inscenare i danni. Il comando americano, riportato dalla CNN, ha detto di non avere notizia di un attacco angloamericano nella zona. Ha detto però che se fossero stati effettivamente gli americani a bombardare, questo sarebbe stato un errore. Non ha escluso che possano essere stati gli iracheni ad inscenare i danni.

Secondo le stime di monsignor Jean Benjamin Sleimanm, citato dalla Misna, arcivescovo dei Latini a Baghdad, su 6 milioni di abitanti oltre 1 milione avrebbe già abbandonato la citta'.
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Si dice che accanto a bombe teleguidate e a missili di precisione sia stato impiegato anche un avveniristico ordigno, la cosiddetta 'E-bomb', in grado di scardinare reti elettriche e nformatiche nemiche senza provocare conseguenze letali per la popolazioone, o quanto meno non direttamente. La Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) ha condannato il bombardamento della televisione di stato irachena parte di una guerra psicologica di cui i giornalisti e il personale dei mass media sono le vittime. Per il segretario della Ifj Aidan White il bombardamento sarebbe dovuto alla collera e alla frustrazione dei dirigenti politici americani dopo la diffusione di queste immagini.
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La Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) ha condannato il bombardamento della televisione di stato irachena parte di una guerra psicologica di cui i giornalisti e il personale dei mass media sono le vittime. Per il segretario della Ifj Aidan White il bombardamento sarebbe dovuto alla collera e alla frustrazione dei dirigenti politici americani dopo la diffusione di queste immagini. Indiscrezioni indicano anche che accanto a bombe teleguidate e a missili di precisione sia stato impiegato anche un avveniristico ordigno, la cosiddetta 'E-bomb', in grado di scardinare reti elettriche e informatiche nemiche senza provocare conseguenze letali per la popolazioone, o quanto meno non direttamente.
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'''Nessuna rivolta a Bassora'''
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Ancora controversa la situazione a Bassora dopo che ieri fonti della coalizione avevano annunciato la rivolta delle popolazioni contro le milizie fedeli a Saddam Hussein. Notizie smentite nelle corrispondenze dei giornalisti di al Jazeera.
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'''Nessuna rivolta a Bassora'''
Prima le indiscrezioni filtrate dai servizi britannici e raccolte da SKY TV: a Bassora la popolazione si è rivoltata contro le milizie fedeli a Saddam hussein. Poi la smentita irachena, le corrispondenze scettiche dei giornalisti di al Jazeera. Ora però è l'opposizione sciita irachena, fonte al riparo da sospetti di simpatie per il regime, a dire che nella città irachena non è in corso nessuna rivolta ma solo una protesta per la mancanza di acqua e elettricità. "La rabbia, limitata a un solo quartiere, sarebbe esplosa dopo che le forze angloamericane hanno bombardato le posizione governative", ha spiegato Akram Hakim, dirigente dell'Assemblea suprema per la rivoluzione islamica in Iraq
Da Washington, intanto, il ministro della Difesa americano Donald Rumsfeld si è detto riluttante a incoraggiare gli iracheni a ribellarsi nonostante fonti militari britanniche hanno dichiarato di voler appoggiare una eventuale sollevazione sciita.
Ora però è l'opposizione sciita irachena, fonte al riparo da sospetti di simpatie per il regime, a dire che nella città irachena non è in corso nessuna rivolta ma solo una protesta per la mancanza di acqua e elettricità.
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www.rainews24.it www.elpais.es www.italy.indymedia.org www.agenziaitalia.it http://www.rainews24.it
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IRAQ: SCIITI, 27 MORTI IN RAID SU SERVIZI SICUREZZA AL AMARA '''IRAQ: SCIITI, 27 MORTI IN RAID SU SERVIZI SICUREZZA AL AMARA'''
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diramato da Teheran, e' l'Assemblea suprema della rivoluzione islamica
in Iraq, il piu' importante gruppo sciita di opposizione al presidente iracheno Saddam Hussein.
diramato da Teheran, e' l'Assemblea suprema della rivoluzione islamica in Iraq, il piu' importante gruppo sciita di opposizione al presidente iracheno Saddam Hussein.
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IRAQ: MONS.SLEIMAN, 1 MILIONE ABITANTI HA GIA' LASCIATO BAGHDAD
"Secondo le mie stime sui circa 6 milioni di abitanti di Baghdad, oltre 1 milione ha gia' abbandonato la citta'". Lo afferma all'agenzia missionaria Misna monsignor Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo dei Latini a Baghdad.

RUSSIA RINVIA RATIFICA TRATTATO DISARMO NUCLEARE
'''RUSSIA RINVIA RATIFICA TRATTATO DISARMO NUCLEARE'''
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ARGENTINA - Oggi si è tenuto a Buenos Aires un "escrache", una azione dura di contestazione contro il governo di Duhalde davanti alla residenza dello stesso presidente. Si è trattato in particolare di una iniziativa contro la repressione in continua crescita nei confronti delle mobilitazioni popolari. Ed è proprio l'MTD ad essere l'organizzatore dell'iniziativa che ha visto tre concentramenti di manifestanti dirigersi verso la casa del presidente argentino. Tra le parole d'ordine della protesta di oggi ci sarà anche la condanna della guerra all'Iraq.
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12.000 studenti hanno sfilato per il centro di Sydney, in Australia, questa mattina per dire no alla guerra in Iraq. Dopo un avvio pacifico della manifestazione, connotata dallo slogan ‘Libri, non bombe’, la situazione è degenerata e al termine delle proteste 14 persone sono state arrestate. 12.000 studenti hanno sfilato per il centro di Sydney, in Australia, questa mattina per dire no alla guerra in Iraq. Dopo un avvio pacifico della manifestazione, connotata dallo slogan ‘Libri, non bombe’, la situazione è degenerata e al termine delle proteste 14 persone sono state arrestate. A Buenos Aire, invece, si è tenuto un "escrache" contro il governo Duhalde e contro la guerra in Iraq.
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Manifestazioni anche a Teheran ed in Spagna dove decine di migliaia di studenti hanno protestato contro l'appoggio del PP di Aznar alla guerra in Iraq. Manifestazioni anche a Teheran ed in Spagna dove decine di migliaia di studenti hanno protestato contro l'appoggio del PP di Aznar alla guerra in Iraq. Contro la guerra si sono tenute manifestazioni anche in Senegal, Mauritania, Sudan. Contrati alla guerra in Africa anche Djibuti, Kenya, Sud Africa e Madagascar.
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Contro la guerra si sono tenute manifestazioni anche in Senegal, Mauritania, Sudan. Contrati alla guerra in Africa anche Djibuti, Kenya, Sud Africa e Madagascar.

PRIMA EDIZIONE

BOMBE INTELLIGENTI COLPISCONO MERCATO: PRIMA DI ANDARE A LAVORO PASSANO A FARE LA SPESA

Un nuovo bombardamento durante la mattinata ha provocato una strage di civili a Baghdad, dove uno o piu' missili hanno colpito alcune palazzine ed un mercato in un quartiere settentrionale della città facendo almeno 15 morti e decine di feriti. L'attacco e' avvenuto verso le 11:30 locali, le 09:30 in Italia.

La televisione satellitare araba al Jazira e la britannica Bbc hanno mostrato le immagini del luogo colpito dall'attacco. Si vedono corpi in strada, mutilati e carbonizzati. Sui marciapiedi pozze di sangue e rottami di auto ancora fumanti.

Il comando americano, riportato dalla CNN, ha detto di non avere notizia di un attacco angloamericano nella zona. Ha detto però che se fossero stati effettivamente gli americani a bombardare, questo sarebbe stato un errore. Non ha escluso che possano essere stati gli iracheni ad inscenare i danni.

Secondo le stime di monsignor Jean Benjamin Sleimanm, citato dalla Misna, arcivescovo dei Latini a Baghdad, su 6 milioni di abitanti oltre 1 milione avrebbe già abbandonato la citta'.

La televisione irachena, colpita ieri sera e costretta ad interrompere le proprie trasmissioni per alcune ore questa mattina è tornata in onda. Il bombardamento potrebbe essere la risposta di Washington alle drammatiche immagini, ritrasmesse in tutto il mondo, dei soldati americani fatti prigionieri e umiliati davanti alle telecamere.

La Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) ha condannato il bombardamento della televisione di stato irachena parte di una guerra psicologica di cui i giornalisti e il personale dei mass media sono le vittime. Per il segretario della Ifj Aidan White il bombardamento sarebbe dovuto alla collera e alla frustrazione dei dirigenti politici americani dopo la diffusione di queste immagini.

Indiscrezioni indicano anche che accanto a bombe teleguidate e a missili di precisione sia stato impiegato anche un avveniristico ordigno, la cosiddetta 'E-bomb', in grado di scardinare reti elettriche e informatiche nemiche senza provocare conseguenze letali per la popolazioone, o quanto meno non direttamente.

mercato http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_depth/photo_gallery/2888307.stm

Nessuna rivolta a Bassora

Ancora controversa la situazione a Bassora dopo che ieri fonti della coalizione avevano annunciato la rivolta delle popolazioni contro le milizie fedeli a Saddam Hussein. Notizie smentite nelle corrispondenze dei giornalisti di al Jazeera.

Ora però è l'opposizione sciita irachena, fonte al riparo da sospetti di simpatie per il regime, a dire che nella città irachena non è in corso nessuna rivolta ma solo una protesta per la mancanza di acqua e elettricità.

http://www.rainews24.it http://www.elpais.es http://www.italy.indymedia.org http://www.agenziaitalia.it

IRAQ: SCIITI, 27 MORTI IN RAID SU SERVIZI SICUREZZA AL AMARA Ventisette persone sono morte ieri nel bombardamento del quartier generale dei servizi di sicurezza iracheni ad Al Amara, nel sudest dell'Iraq. A darne notizia, in un comunicato diramato da Teheran, e' l'Assemblea suprema della rivoluzione islamica in Iraq, il piu' importante gruppo sciita di opposizione al presidente iracheno Saddam Hussein.

RUSSIA RINVIA RATIFICA TRATTATO DISARMO NUCLEARE

Il ministro degli Esteri Russo Igor Ivanov, parlando di fronte al parlamento, ha messo alla berlina le pretese americane di presentare la guerra in Iraq come una mera liberazione della popolazione da Saddam Hussein.

Inoltre, dopo aver ammonito gli alleati a non rivendicare eventuali ritrovamenti di armi di distruzione di massa finche' non saranno stati accertati da esperti internazionali, Ivanov ha anche prospettato un rinvio della ratifica del cosiddetto Trattato di Mosca sul disarmo nucleare, sottoscritto nel maggio 2002 da Vladimir Putin e George W. Bush.

Il ministro ha anche manifestato ai parlamentari la propria preoccupazione per un supposto "tentativo" degli Stati Uniti di "trascinare la Russia in una guerra d'informazione" sull'Iraq.

SECONDA EDIZIONE

MANIFESTAZIONI

12.000 studenti hanno sfilato per il centro di Sydney, in Australia, questa mattina per dire no alla guerra in Iraq. Dopo un avvio pacifico della manifestazione, connotata dallo slogan ‘Libri, non bombe’, la situazione è degenerata e al termine delle proteste 14 persone sono state arrestate. A Buenos Aire, invece, si è tenuto un "escrache" contro il governo Duhalde e contro la guerra in Iraq.

Manifestazioni anche a Teheran ed in Spagna dove decine di migliaia di studenti hanno protestato contro l'appoggio del PP di Aznar alla guerra in Iraq. Contro la guerra si sono tenute manifestazioni anche in Senegal, Mauritania, Sudan. Contrati alla guerra in Africa anche Djibuti, Kenya, Sud Africa e Madagascar.

Convocatoria contro la guerra para los dias 26 y 27 aen Madrid http://acp.sindominio.net/article.pl?sid=03/03/26/0058213&mode=thread

Manifestazioni anti usa a Teheran http://www.lemonde.fr/article/0,5987,3462--314339-,00.html

INDIA/PAKISTAN: ISLAMABAD E NUOVA DELHI LANCIANO TEST MISSILI

Nuova Delhi ha sperimentato un missile balistico, il Prithvi che puo' essere armato con una testata nucleare e raggiungere la meta' del territorio pachistano. E Islamabad ha fatto lo stesso, secondo quanto ha reso noto il ministero degli Esteri pachistano, precisando che il missile lanciato con successo e' un Abdali.

SCIITI E BASSORA

Il sito israeliano www.debka.com da una versione diversa delle presunte sommosse a Bassora riportate dai media della coalizione, ma smentite dai network arabi.

Secondo il sito, sarebbe in atto uno scontro tra gli uomini del figlio di Saddam Hussen, Uday, inviato dal padre con dei soldi per convincere la popolazione a solleversi contro gli americani con un'intifada e i 3,000 sciiti inviati dal comando americano guidati da Majiid al Khoei, figlio dell'ayatollah Khoei, storica guida spirituale degli sciiti irachieni ed oppositore di Saddam.

La posto in gioco è il controllo dei 12 milioni di sciiti presenti in iraq in un'area cruciale per gli approvvigionamenti delle truppe angloamericane che si muovono verso Bagdad.

Sempre il sito israeliano rivela che la data inizialmente prevista per l'attacco alla capitale è sabato prossimo.

www.argentina.indymedia.org

ROMA - Questo pomeriggio si è tenuto un corteo contro la guerra, nel quartiere di San Lorenzo. Il corteo, organizzato dal Comitato Promotori azioni di Pace- Terzo Municipio, si è concluso al Parco dei caduti sempre nel quartiere di San Lorenzo.

TORINO - Questa mattina ha avuto luogo una mobilitazione dei pacifisti torinesi contro la guerra in Iraq. Si è trattato di un presidio al deposito della Esso di Chivasso, dove un centinaio di persone, i Disobbedienti, i Giovani Comunisti, il Torino Social Forum ed il Centro Sociale Gabrio, hanno manifestato con striscioni con su scritto 'No blood for oil' e 'Disobbedire, sabotare, sovvertire, diritti contro la guerra'.

www.ondarosa.info www.italy.indymedia.org

U.S.A.

governo americano

presidente GeorgewBush

the Cabinet uyybzcfzesxbole Secretary of Agriculture Ann Veneman

Secretary of Commerce Don Evans

Secretary of Defense DonaldRumsfeld

Secretary of Education Rod Paige

Secretary of Energy Spencer Abraham

Secretary of Health & Human Services Tommy Thompson

Secretary of Homeland Security TomRidge

Secretary of State ColinPowell

Secretary of Transportation Norman Mineta

Secretary of Treasury John Snow

Secretary of Veterans Affairs Anthony Principi

Secretary of Housing & Urban Development Mel Martinez

Secretary of Interior GaleNorton

Attorney General John Ashcroft

Secretary of Labor Elaine Chao

consiglieri del presidente

Consigliere Di Sicurezza Nazionale CondoleezzaRice

ISRAELE

governo israeliano

ArielSharon - Prime Minister

(inoltre tiene le comunicazioni, l'alloggiamento e la costruzione, gli affari labor e sociali e le cartelle religiose di affari)

  • YosefLapid - Ministro della Giustizia, and Deputy Prime Minister

    EhudOlmert - Ministro dell'industria e del commercio, and Deputy Prime Minister

    SilvanShalom -Ministro degli affari esteri, and Deputy Prime Minister

    BenyaminElon - Ministro del turismo

    TzachiHanegbi - Ministro della pubblica sicurezza

    YisraelKatz - Ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

    AvigdorLieberman - Ministro dei trasporti

    LimorLivnat - Ministro della educazione, cultura e sport

    TzipiLivni - Ministero per l'assorbimento degli immigrati

    ShaulMofaz - Ministro delle difesa

    YehuditNaot - Ministro dell'ambiente

    DanNaveh - Ministro della salute

    BenjaminNetanyahu - Ministro della finanza

    JosephParitzky - Ministro delle infrastrutture nazionali Avraham Poraz - Ministro dell'interno Eliezer Sandberg - Ministero delle scienze e tecconologie Gideon Ezra - Minister without Portfolio Uzi Landau - Minister without Portfolio Natan Sharansky - Minister without Portfolio

Meir Sheetrit - Minister without Portfolio

mace (last edited 2008-06-26 09:53:48 by anonymous)