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'''avvocato frinfellacchiero sul caso diop'''

come è stato recepito omicidio dalla città?
prima indifferenza generale: eravamo 19 agosto,
città in vacanza e istituzioni assenti.
era fatto delinquenziale legato alla cronaca nera, accezione negativa di immigrato
con diverbio e poi assassinio.
poi la sannino da repubblica ha dato un taglio e una valenza "sociale" al caso;
importanza a questo punto del testimone oculare: già mio cliente aveva paura dell'incolumità
ed essendo irregolare di essere espulso una volta rpesentatosi alle autorità per denunciare il fatto.
immediatamente ascoltato dalla polizia giudiziaria sullepisodio ha avuto subito decreto di espulsione.
allora mi sono occupato del caso di ibrahim e del testimone, lho ricevuto allo studio col fratello
di ibrahim diop. convocato poi conferenza stampa : "non era un fatto di cronaca nera per droga o regolamento
di conti" che per forrtuna ha avuto risalto giornalistico. anche magistratura si è attivata e caso affidato a
pubblico ministero presente e non in vacanza come primo.
io ho dato impulso nel seguire caso per attivare meglio polizia giudiziaria sulle indagini e proteggere
testimone oculare dallespulsione. quindi manifestazione in piazza e attenzione delle istituzioni.
si sono fatte cariche della situazione, sindaco e assessori, salma di ibrahim tornata in patria con spese necessarie sostenute dalle ist.
indagine della polizia giudizioaria: al momento (specifica importanza di ritenere ancora presunto innocente
luciano caldore, il giovane arrestato dopo le indagini) è stato identificato e rintracciato.
il giovane ha confessato

sulla movenza dellomicidio che idea si è fatto?
forse veramente un atto di bullismo che si evince dai fatti.
in una città violenta e non piu tollerante, ormai con sempre piu stranieri presenti,
mentre 10 anni fa era ancora possibile clima convivenza, oggi invece quasi indignazione
e insofferenza. da semplice cittadino si recepisce "qua non c'è lavoro per noi figuriamoci per loro...."


si può inquadrare questa cosa in una degenerazione di tutti i rapporti tra i vari ceti sociali della città?
si. oggi vivere a napoli è estremamente piu difficile. dopo un momento visibile di scatto dove tutte le forze post 92 , di riscatto delle cosa pubblica e di innovazione, oggi è piu difficile , senza fare anlisi sociologiche.
ma se lavvento di una metropolitana, e quindi di agevolare mobilità garantita in un tessuto urbano,
si dice "forse degrado zona collinare del vomero medioborghese" è dovuto allo sventira della presenza della metro, sventura perchè arriva gente da fuori. è davvero paradossale.
in determinati quartieri presenza immigrati rappresenta precentuale elevata e evidenti episodi di intolleranza.
spesso mi è stato detto da tanti ragazzi immigrati che hanno chiamato polizia e 118 e che nessuno di è presentato; una serie di ragazzi ho seguito per episodi di "vile aggressione" nella zona di forcella dove uscendo la mattina sono stati picchiati e bastonati ovviamente le denunce non hanno ottenuto alcunchè neanche un minimo di vigilanza. ho seguito anche casi nelle zone di villaricca, castelvbolturno e zone limitrofe: delle vere e proprie bande criminali esibivano falsi tesserini delle forze dellordine, entrano nelle case e svaligiano i loro pochi soldi e le loro poche cose, stereo etc. denunce tutte senza seguito....

continuando sul momento omicidio:
chi ha confessato lomicidio non era solo.
si e allontanato dietro una vespa guidato da un altro giovane e con loro cerano altri ragazzi.
sole nel tardo pomeriggio cera altra gente. altri hanno assistito alle grida, ibrahim ha tentato di rincorrere
il giovane dopo essere stato colpito ma è caduto a terra. colpo violento e profondo ma non immediatamente mortale. di certo ci dovevano essere uno o due testimoni oculari che hanno visto ma non hanno da cittadini e persone civile presentarsi spontaneamente per dire cosa avevano visto.












Lummad 19.10.05 via Bologna

Sono a Napoli da 15 anni, sono arrivato nel 1990. Siamo stati conosciuti dalla città durante i mondiali del 2002; i cortei improvvisati per strada ci hanno fatto conoscere in quanto senegalesi ai napoletani. Da quei giorni di festa qualcosa nella comunicazione con i napoletani è continuato, qualcosa si è fermato.

Il 99% dei senegalesi raggiunge l'Italia in aereo. Una persona che decide di venire in Italia lo fa per il lavoro. Delle difficoltà che si riscontrano in Italia una avolta arrivati qualcosa si riesce ad immaggiare in Senegal. QUando sei su una terra che non è la tua ci sono sempre delle difficoltà

Quando ho deciso di andarmene via dal Senegal sapevo che sarei venuto a Napoli in quanto qui già c'era mio cugino. Prima, negli anni' 80 capitava che un nuovo arrivato doveva recarsi in una pensione perchè non c'era una possibilità di ospitalita tra amici o parenti. Adesso è ben diverso, chi viene ha amici e va ospite a casa loro. Chi viene trova casa da amici, mangia, dorme e ci aiutiamo fra di noi. Negli anni '90 era difficile.

Quando sono arrivato a Napoli nel 1990 sono rimasto qui tre giorni, poi ho finito i soldi che avevo portato con me. Sono andato a Foggia a raccogliere pomodori, è stato il primo lavoro che ho trovato, un lavoro molto pesante e malpagato e sofferente. Dovevo farlom per forza in quanto non avevo altre possibilità. Ero privo di documenti e non riuscivo a parlare ancora la limgua italiana. Dopo Foggia sono tornato a Napoli e mo messo su una bancarella da ambulante.

Con le leggi degli anni '90 era più facile raggiungere l'Italia. Adesso in Italia è come se una legge sulla migrazione non esistesse in quanto non ha nessun rispetto dei diritti umani.

Quando ero in Senegal pensavo <<l'Italia deve essere un'altra cosa>>, appena sono arrivato qua ho visto mendicanti e amici senegalesi che dovevano fare bancarell a terra, e lì già ho cominciato a rimanerci male. In Senegal facevo il commesso e guadagnavo bene a dire la verità. Avevo negozio e pagavo le tasse. Sono qua perchè li ho famiglia.

Io se ho 10 euro ed ho mio fratello qua che devo mangiare io devo fare uscire da quella banconota per due. 5euro e 5euro. Ognuno di noi che sta qua lo fa per guadagnare e mantenere la famiglia in Senegal. Ma tutto quello che guadagnamo qua non va in Senegal, perchè se sono io solo con la mia famiglia non sarei venuto qua. Ma ho numerosi parenti che devono essere aiutati.

Questo solo perchè la vostra moneta vale di più di quella senegalese. Ma prima era meglio, con la lira ogni tre milioni di lire mandavamo un milione di valuta senegalese. adesso serve molto di più. La vita è diventata costosa ovunque e madare soldi in Senegal è più difficile.

Se un mio cugino volesse venire in Italia io gli sconsigliere di farlo. Se fosse ancora "l'Italia di prima" si, gli consiglierei di venire. Ma "l'Italia i mo" non è cosa. Il governo come la gente non ha rispetto di nessuno e non conosce i diritti umani. Pochi giorni fa hanno ammazzato un senegalese qui a Napoli, non è stata la prima o la seconda o la terza volta che noi subbiamo atti di intolleranza. Ammazzano un extracomunitario come un cane, si danno più rispetto ad un animale che ad un extracomunitario.

Stando fra di noi, tra noi senegalesi, diamo sollievo a parecchi problemi.

La famiglia mia è dispiaciuta che io sono qua, la lontananza di un fuglio è sempre una cosa spiacevole. Ma non abbiamo alternative e si fa. E' duro ma non abbiamo alternative.

Dalla morte di Ibrahim una parte di noi ha condiviso un sentimento di umanità e partecipazione, ma un'altra parte è comunque rimasta indifferente. Anche una parte dei napoletani si è dimostrata molto vicina a noi, e una altra parte non se ne è fottuta proprio. Due mesi fa al corteo che abbiao fatto per denunciare l'accaduto, l'ingiustizia della morte di Ibrahim, alcuni italiani a P.zza Gaibaldi ci dicevano parole brutte tipo <<ma pecchè nun v'acciran tutt quant, pecchè nun ve vuttan rint o fuoco>>.

Purtroppo è cambiato il governo e dopo è cambiata anche la gente. Dieci anni fa quando mettevo la bancarella la gente ci dava i soldi per ""senza niente". Qualcosa di soldi come regalo. Adesso c'è gente che cerca a noi i soldi. Adesso sono i napoletani poveri che cercano i soldi da noi. C'è povera gente per bene che ci chiede soldi a noi.

OMAR (II) 21.10.05 via Bologna

in che anno sei venuto? 96

attualmente lavere la visa è molto problematico perche bisogna entrare nella quota stabilita dal governo che poi viene sanata. oggi non si può venire in aereo da dakar come ho fatto io. i giovani prendono la via del marocco (giorni senza dormire e senza mangiare) e rischiano la vita per arrivare in italia. I senegalesi vengono qui in italia perche non dce la fanno a mantenere la famiglia in senegal e allora decidono di venire a vendersi la pelle certo non lo fanno perchè vogliono ma perchè debbono. noi veniamo qui per cercare il pane e non per fare turismo. venire qui per pio un giorno tornare a casa nostra. veniamo qui per aiutare i parenti e lavoriamo fino alla morte perche è nostro dovere.

in senegal per esempio c'è la poligamia: mio padre può avere piu di una donna e 10-11 figli. io sono uno di questi e so che lui ha fatto di tutto per me. è mio dovere cercare un lavoro e far star bene mio padre e la mia famiglia.

io voglio tornare a casa. qui gli immigrati non sono trattati bene nemmeno se sei in regola. in francia hai il diritto alla casa e alla sanita qui no. limmigrato che ha il permesso di osggiorno ha quasi gli stessi problemi di chi non lo ha. noi vorremmo sentirci a casa nostra qui in italia ma è impossibile. noi non saremo mai degli europei a tutti gli effetti.

abbiamo formato lassociazione di immigrati senegalesi per affrontare insieme i problemi di noi immigrati senegalesi. prendiamo anche il caso di diop per esempio: in 5 giorni siamo riusciti ad organizzarci per riportare il suo corpo in senegal. l'ho fatto io personalmente, lho fatto perchè era mio dovere da mussulmano farlo e se non lo facevo venivo meno ad un mio dovere; lho potuto fare anche grazie a chi qua ci ha dato una mano (cgil). la famiglia di diop e suo fratello di verona personalmente ringraziano e dicono grazie a tutti coloro che hanno contribuito a far tornare ibrahim a casa, anche se morto.

la manif per diop significava riconciliazione con popolo napoletano e tutti i senegalesi di napoli

che è cambiato dal 96 ad oggi? stando in mezzo alla strada? 3-4 anni fa era ancora possibile farlo. oggi è molto piu difficile. se ti viene sequestrata la roba tu devi pagare una multa salata (5000-10000 euro) e puoi riprendere le tue cose mostrando la tua licenza da ambulante ma non sai a chi rivolgerti per reclamare la tua mercanzia, dopo lintervento dei vigili. io ho la mia licenza e il mio permesso di soggiorno, io lavoro da lavoratore autonomo e sono andato alla camera di commercio, ma io non trovo un posto dove vendere le mie cose. loro mi danno tutto, dicono che devo pagare le tasse ma non mi danno un luogo fisico in cui piazzare la mia bancarella e la mia roba. come faccio a pagare le tasse senza avere un posto per vendere le mie cose? esenza guadagnare........... loro non ti favoriscono per mettere la tua bancarella. siamo obbligati a metterci sul maricapiede. loro non vogliono organizzarci e vogliono lasciarci nell'illegalità. come facciamo ad entrare in centinaia e centinaia tutti in questo spazietto di via bologna??? è impossibile. noi vogliamo lavorare e non essere delinquenti. alle 10 di sera tutti i senegalesi sono in casa ed è questa l'indicazione anche morale che abbiamo ricevuto e che vogliamo rispettare.

in senegal, lavorando, stavo meglio, perche avevo la mia famiglia vicino. qui i miei cari sono lontani e io soffro. ho appena sentito mia figlia al telefono. ha dei probelmi al cuore e ha bisogno di cure costosissime. attualmente mando tutto quello che guadagno giu in senegal per mia moglie e mia figlia, che sta in ospedale. non posso sentire che mi dice al telefono che sta male e aspetta i miei soldi. mi sento male, piango e non dormo la notte. ci sono volte in cui lascio il cellulare spento perche sennò soffro troppo a sapere che tutto dipende da me e io no nriesco a mandare giu abbastanza soldi. io non so come fare.

in italia c'è chi ci rispetta e chi riesce anche a darci una mano. daltra parte ce anche chi ci considera della merda e vorrebbe che tornassimo tutti a casa nostra. noi siamo qui per lavorare e sopravvivere. siamo obbligati ad accettare anche questo. chidiamo gli occhi e ci tappiamo le orecchie ma lo dobbiamo fare per restare qui.

la mia famiglia conosce tutte le difficoltà che incontro quotidianamente qui.

vendo cinture cappelli borse in strada in diversi posti a napoli e in campania. giro con la mia macchina carica.

avvocato frinfellacchiero sul caso diop

come è stato recepito omicidio dalla città? prima indifferenza generale: eravamo 19 agosto, città in vacanza e istituzioni assenti. era fatto delinquenziale legato alla cronaca nera, accezione negativa di immigrato con diverbio e poi assassinio. poi la sannino da repubblica ha dato un taglio e una valenza "sociale" al caso; importanza a questo punto del testimone oculare: già mio cliente aveva paura dell'incolumità ed essendo irregolare di essere espulso una volta rpesentatosi alle autorità per denunciare il fatto. immediatamente ascoltato dalla polizia giudiziaria sullepisodio ha avuto subito decreto di espulsione. allora mi sono occupato del caso di ibrahim e del testimone, lho ricevuto allo studio col fratello di ibrahim diop. convocato poi conferenza stampa : "non era un fatto di cronaca nera per droga o regolamento di conti" che per forrtuna ha avuto risalto giornalistico. anche magistratura si è attivata e caso affidato a pubblico ministero presente e non in vacanza come primo. io ho dato impulso nel seguire caso per attivare meglio polizia giudiziaria sulle indagini e proteggere testimone oculare dallespulsione. quindi manifestazione in piazza e attenzione delle istituzioni. si sono fatte cariche della situazione, sindaco e assessori, salma di ibrahim tornata in patria con spese necessarie sostenute dalle ist. indagine della polizia giudizioaria: al momento (specifica importanza di ritenere ancora presunto innocente luciano caldore, il giovane arrestato dopo le indagini) è stato identificato e rintracciato. il giovane ha confessato

sulla movenza dellomicidio che idea si è fatto? forse veramente un atto di bullismo che si evince dai fatti. in una città violenta e non piu tollerante, ormai con sempre piu stranieri presenti, mentre 10 anni fa era ancora possibile clima convivenza, oggi invece quasi indignazione e insofferenza. da semplice cittadino si recepisce "qua non c'è lavoro per noi figuriamoci per loro...."

si può inquadrare questa cosa in una degenerazione di tutti i rapporti tra i vari ceti sociali della città? si. oggi vivere a napoli è estremamente piu difficile. dopo un momento visibile di scatto dove tutte le forze post 92 , di riscatto delle cosa pubblica e di innovazione, oggi è piu difficile , senza fare anlisi sociologiche. ma se lavvento di una metropolitana, e quindi di agevolare mobilità garantita in un tessuto urbano, si dice "forse degrado zona collinare del vomero medioborghese" è dovuto allo sventira della presenza della metro, sventura perchè arriva gente da fuori. è davvero paradossale. in determinati quartieri presenza immigrati rappresenta precentuale elevata e evidenti episodi di intolleranza. spesso mi è stato detto da tanti ragazzi immigrati che hanno chiamato polizia e 118 e che nessuno di è presentato; una serie di ragazzi ho seguito per episodi di "vile aggressione" nella zona di forcella dove uscendo la mattina sono stati picchiati e bastonati ovviamente le denunce non hanno ottenuto alcunchè neanche un minimo di vigilanza. ho seguito anche casi nelle zone di villaricca, castelvbolturno e zone limitrofe: delle vere e proprie bande criminali esibivano falsi tesserini delle forze dellordine, entrano nelle case e svaligiano i loro pochi soldi e le loro poche cose, stereo etc. denunce tutte senza seguito....

continuando sul momento omicidio: chi ha confessato lomicidio non era solo. si e allontanato dietro una vespa guidato da un altro giovane e con loro cerano altri ragazzi. sole nel tardo pomeriggio cera altra gente. altri hanno assistito alle grida, ibrahim ha tentato di rincorrere il giovane dopo essere stato colpito ma è caduto a terra. colpo violento e profondo ma non immediatamente mortale. di certo ci dovevano essere uno o due testimoni oculari che hanno visto ma non hanno da cittadini e persone civile presentarsi spontaneamente per dire cosa avevano visto.

negrianapoli (last edited 2008-06-26 09:59:45 by anonymous)