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  • l’ascolto nel giorno medio, ovvero i comportamenti di ascolto nel giorno precedente l’intervista per quarti d’ora. E’ definito “ascoltatore giorno medio ieri” chi dichiara di avere ascoltato la radio almeno per un quarto d’ora consecutivo nella giornata precedente l’intervista  • l’ascolto nel giorno medio, ovvero i comportamenti di ascolto nel giorno precedente l’intervista per quarti d’ora. E’ definito “ascoltatore giorno medio ieri” chi dichiara di avere ascoltato la radio almeno per un quarto d’ora consecutivo nella giornata precedente l’intervista

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L’ascolto della radio

La ricerca sul pubblico è stata da subito al centro dell’attenzione nella radio americana, orientata al mercato, ma anche in Europa le radio pubbliche hanno incominciato a interrogarsi molto presto sulle abitudini di vita, le modalità di ascolto e le preferenze del pubblico.

Per la format radio, basata su una segmentazione fine del pubblico e del mercato, la conoscenza dell’audience è essenziale e non può limitarsi alla misurazione degli ascolti. Ad essa si affiancano quindi altre tecniche di analisi e di ricerca.

Alcune dinamiche dell’ascolto radiofonico sono trasversali a tutti i fruitori di radio perché sono legati alla natura sonora dell’emissione radiofonica, alla portabilità dei ricevitori e quindi alla libertà fisica e percettiva nel lavoro di consumo. Tuttavia, le caratteristiche specifiche dei diversi segmenti producono comportamenti di consumo molto differenziati che si traducono in precise preferenze di format e di emittente.

La ricerca ufficiale sull’ascolto della radio in Italia (Audiradio) e le informazioni raccolte con altri metodi di indagine contribuiscono a chiarire le dinamiche di segmentazione del pubblico e dell’offerta e mettono in evidenza una netta distinzione tra gli ascoltatori della radio pubblica e quelli delle radio commerciali.

Audiradio

Audiradio fu costituita nel 1988 con l’obiettivo di fornire dati unificati e certificati per tutto il settore, privato e pubblico, utilizzabili anche a livello locale. Sostituiva la ricerca ISAR, condotta dal 1983 al 1985, che non rappresentava adeguatamente le radio locali e non permetteva un confronto private-RAI. Dal 1995 il campione è unico per le emittenti nazionali e locali ma è cambiata più volte la suddivisione in cicli di rilevazione.

Audiradio è un’indagine telefonica condotta con sistema CATI (Computer Assisted Telephone Interview), su un campione rappresentativo della popolazione italiana da 11 anni in su. Attualmente consta di 72.000 interviste effettuate in 4 cicli di rilevazione distribuiti nel corso dell’anno con sospensione estiva motivata dalla difficoltà di reperimento degli intervistati.

Audiradio rileva:

  • • le abitudini generali di ascolto, ovvero la frequenza di ascolto della radio nel complesso e per le singole emittenti negli ultimi 7 giorni. E’ definito “ascoltatore ultimi 7 giorni” chi dichiara di avere ascoltato la radio almeno per un quarto d’ora consecutivo nella settimana precedente l’intervista • l’ascolto nel giorno medio, ovvero i comportamenti di ascolto nel giorno precedente l’intervista per quarti d’ora. E’ definito “ascoltatore giorno medio ieri” chi dichiara di avere ascoltato la radio almeno per un quarto d’ora consecutivo nella giornata precedente l’intervista • il profilo socio-demografico dell’intervistato.

Audiradio fornisce i dati di ascolto della radio nel complesso, delle singole stazioni RAI e delle singole emittenti private iscritte per cui si raccolgano almeno 24 casi validi (soglia minima di affidabilità del dato). Fornisce inoltre dati sull’esclusività di ascolto fra radio RAI e private e sull’ascolto fuori casa.

Nel 2001 le emittenti iscritte e rilevate erano 197.

rcdb-radioasc (last edited 2008-06-26 10:01:09 by anonymous)