||[[http://lab.dyne.org/rcdb|Home]]||[[http://lab.dyne.org/rcdb_2dcantiere|Cantiere]]||[[http://lab.dyne.org/rcdb_2dtools|Strumenti]]||[[http://lab.dyne.org/rcdb_2dcal|Calendario]]||[[http://lab.dyne.org/rcdb_2dmat|Materiali]]||[[http://lab.dyne.org/rcdb_2d@|@]]|| '''La programmazione''' Gli elementi che costituiscono la programmazione di una stazione sono la musica, il parlato, i documenti sonori e le sonorità, la pubblicità, i jingle uniti a basi e sigle. Anche il contributo degli ascoltatori contribuisce a determinare i modi della programmazione. Il risultato finale deve essere coerente per impostazione, contenuti e per il sound generale della stazione, che deriva dalla corretta impostazione di tutti gli elementi sonori. Solo in questo modo la stazione riesce a comunicare agli ascoltatori la sua identità e la sua coerenza nella programmazione. Le variabili che determinano le scelte di programmazione sono le fasce orarie, i giorni della settimana, la stagionalità; influenza non trascurabile hanno anche gli eventi e gli avvenimenti esterni dello spettacolo, della cronaca, dello sport, il clima atmosferico ed il clima emotivo legato ad un determinato periodo dell’anno. Nuovi programmi e fasce di programmazione rinnovate rappresentano un modo per rinnovare l’offerta della radio, anche se le fasi di aggiornamento seguono tempistiche spesso casuali. La radio deve comunque mantenere alcuni punti di riferimento anche nei tempi lunghi per non perdere un importante canale di comunicazione con gli ascoltatori. '''La programmazione''' • La programmazione nella radio di palinsesto: griglia settimanale • La programmazione nella format radio: basata sul clock orario • La filosofia della format radio determina anche la tendenza verso una programmazione di flusso '''Elementi che determinano la programmazione''' • Fascia oraria • Giorno della settimana • Stagionalità • Periodo/evento • Avvenimenti '''Coerenza e identità''' • Contenuto • Linguaggio • Confezione '''Format Radio''' • Il passaggio alla format radio determina un cambiamento – la radio ridefinisce le sue caratteristiche di ascolto con una nuova funzione, individuale e intersiziale ( mezzo secondario) – da radio generalista a tematica – da programmazione per ascolto attente a programmazione per lo zapping – da offerta di programmi o offerta di canale – segmentazione ‘fine’ del mercato, cioè per target anche socioculturali e psicografici • Da palinsesto di programmi si passa a struttura di flusso '''Bibliografia''' Sulle logiche di programmazione radiofonica Keith M., The Radio Station, quinta ediz., Focal Press, London, 2000, Norberg, Radio programming. Tactics and Strategy, 1996, cit. e Shingler M., Wieringa C., On air, methods and meanings of radio, Arnold, Oxford University Press, New York, 1998; su alcuni aspetti specifici della programazione Semprini A., Il flusso radiotelevisivo, Nuova Eri, Roma, 1995