Municipio IV:
contro le leggi della fisica
Il IV Municipio
è uno di quegli ambienti in cui le leggi della semplice (e ormai anche un po’
rozza) fisica newtoniana mostrano tutti i loro limiti.
E’ ormai risaputo
che, in alcuni ambiti dell’universo, una mela non cade sempre in giù, il tempo
non scorre sempre in avanti, la materia non è propriamente materia.
Anche qui a Roma
Nord è difficile trovare punti di riferimento saldi, specialmente quando si
tratti di politica e di amministrazione pubblica.
Il bilancio dei
cinque anni passati di legislatura non è certamente brillante.
La maggioranza di centrosinistra
è parsa particolarmente allargata, con vari travasi fra centrodestra e
centrosinistra, fino ad arrivare al balzo del consigliere di AN Iurescia
, diventato addirittura capogruppo della
Margherita.
Numerosi sono stati
i casi in cui è sembrato di assistere ad un parlamento municipale con
schieramenti sotterranei, che si sono manifestati nel tentativo, anche da parte
di consiglieri della maggioranza, di licenziare assessori che pure avevano
avuto il merito di esporsi a salutari e non saltuari incontri con comitati e
abitanti.
In questo triste
scenario, fatte di dimissioni (poi rientrate) del presidente Salducco e di timide rivendicazioni del Partito della
Rifondazione Comunista, la denominazione “Centrosinistra+PRC”, assai
ricorrente anche in altre parti, la dice lunga sulla natura tutt’altro organica
di questa coalizione.
L’opposizione di Centrodestra,
nel frattempo, si è limitata a rappresentare il ruolo di avversario politico,
salvo poi scendere tacere (in buona compagnia), quando era il caso di parlare
di questioni ben più importanti di un tombino o di un’aiuola: ci riferiamo alla
cura del cemento per il IV Municipio.
E’ sufficiente
citare il caso della discussione in aula di qualche mese fa sulla qualità e
sulla regolarità dei Programmi di Recupero Urbano (640mila metri cubi di nuove
edificazioni commerciali e non): nella prima seduta Iavarone (DS) e Ripanucci (Forza Italia)
,
aiutati da altri consiglieri, si sono dilungati in una lunga chiacchiera su
vecchi temi non urgenti e, così, la discussione sul Recupero Urbano è stata
rinviata.
Nella seduta
successiva, il presidente del consiglio Iavarone ha fatto sospendere la
discussione in aula, perché era presente in aula una rappresentante del
Comitato Parco delle Betulle, colpevole del grave crimine di avere con sé un
registratore.
Oltre a ciò è stata
sistematico il disinteresse verso grandi questioni sociali in IV Municipio: è
il caso del ghetto alla Stazione FS di Roma Smistamento :
mentre la maggioranza non è intervenuta per risolvere il disagio di chi era
vittima dello sfruttamento dei “capibanda” e delle violenze subite dai
residenti, l’opposizione soffiava sul fuoco: e non sol l’opposizione, dato che ben
25 ettari di verde tra la Stazione Nuovo Salario, Serpentara e Fidene
sono stati bruciati da un pericoloso incendio, che con tutta
probabilità, aveva l’intenzione di “risolvere” il problema delle baraccopoli
presenti nell’area.
Che il livello
generale di lucidità non sia dei più
alti, lo dimostra la reazione di alcuni abitanti, che, senza troppi scrupoli,
hanno detto che “sarebbe meglio costruire un centro commerciale che quella
sporcizia o gli incendi”.
Insomma, è un
municipio che patisce la mancanza di cultura, non quella generica del mercato
intellettuale, ma quella che tiene sveglia la ragione e che stimola le persone
a diventare consapevoli di ciò che accade intorno.
Sarà forse per
questo motivo che il Municipio IV ha speso ben 60mila euro per un’esibizione
di ballerine di samba sopra un TIR (il Crazy Truck) :
più di qualsiasi
opera pirandelliana , il TIR pazzo ha risvegliato in tutti noi il benefico
dubbio sull’insondabilità delle azioni umane.
In questo lento
bradisismo politico e sociale del municipio, si è costituita una “Rete per
il Nuovo Municipio”, che voleva, nelle sue intenzioni, opporsi a questo
(scusate il termine tecnico) “andazzo”, ed ha invitato i partiti della
sinistra a decidere insieme non solo il candidato alla presidenza del municipio
attraverso le elezioni primarie (per dire basta a presidenti “calati
dall’alto”), ma anche la qualità dei candidati a consigliere ei programmi di
governo.
L’esito finale di
questa agitazione politica non è stata la scelta delle primarie: in un modo o
nell’altro, tutti i partiti le hanno accantonate.
E qui, ancora, una
volta quanti e fotoni e altre particelle subatomiche sembrano muoversi
attraverso modi che sulla Terra erano poco o niente conosciuti.
Mentre
1) il giornale Repubblica edita un articolo in
cui si parla di un incontro “nella stanza privata del Sindaco Veltroni”, in cui
si è deciso come spartire le varie poltrone di presidente dei municipi romani;
2) anche le panchine dei parchi mormorano che in
pole position
per
la candidatura ci sono l’uscente Salducco (Margherita) o l’insider Palumbo
,
DS della corrente Crazy Truck);
3) alcuni consiglieri uscenti, su cui tanti
hanno parlato di colpevole e interessata trasversalità politica, iniziano a
fare campagna elettorale;
mentre
tutto questo accade intorno a noi, la Rete del Nuovo Municipio organizza dei
banchetti sulle primarie assieme ai partiti stessi che gliele hanno negate.
Adesso,
nonostante tutta la mia ignoranza in fatto di politica dei buchi neri e
amministrazioni antigravitazionali e malgrado la mia assidua frequentazione di
miracoli cinematografici alla Star Trek,
ancora mi sento un po’ spaesata in mezzo a questo municipio, diventato per la
maggior parte un ammasso di case, con precarie testimonianze storiche del suo
passato paesaggistico, carente di luoghi veramente pubblici, zeppo di discount
e ipermercati costruiti davanti alle rotatorie o in garage condominiali, con
poche associazioni senza particolari affanni e lacci politici per la necessità
dei finanziamenti, colpito da sfratti e da una cementificazione che si misura
in milioni di metri cubi, un municipio lontano anni luce da quello che viene
descritto come buona città nei libri di sociologia e di urbanistica.
Mentre
il governo degli Stati Uniti pensa ad installare una base permanente sulla
Luna,
mentre qualche palazzinaro romano sta già fiutando l’affare, mentre marziani,
venusiani e lunatici già si preoccupano per le prossime speculazioni
immobiliari a danno del loro ambiente e senza benefici per quelli in
difficoltà, io rimango qui, attaccata anche grazie alla forza di gravità, a vivere e soffrire e gioire in IV
Municipio.
A
volte mi trovo a immaginare che Darth Vader e Luke Skywalker
,
in realtà, non sono che in apparente conflitto, pronti invece a deliberare
insieme un bel centro commerciale su qualche nuovo asteroide della galassia.
Ma è un
pensiero inutile: mi basta per ora sapere che “Guerre Stellari” è una
favola, ma che la speculazione è una realtà.
Tonia Sense
Ass.
“La Terra Pensa”
Link
utili:
http://romalibera.blog.tiscali.it/gv2449137/
http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=1379
http://www.municipio4.it/people_agor%E0/agor%E0%20marzo%202003.pdf
http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=152/
http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=1538
http://www.unpodisinistra.it/quartiere/quartiere5/mobi.html
http://romalibera.blog.tiscali.it/fw2506557/
http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=837
http://romalibera.blog.tiscali.it/jn2504350/
http://www.municipio4.it/notizia.asp?id=1409
http://emmequattro.blog.tiscali.it/rf2506553/