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le prime pagine dei giornali internazionali dalle edizioni on-line vengono modificate nel corso della giornata...analogamente potete modificare la rassegna stampa... c.

RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE

SPAGNA

EL MUNDO - "Sottratti una grande quantità di documenti al consulente di Aznar che condusse i negoziati con l'Eta". La vittima del furto è Pedro Arriola, fidato consigliere di Aznar, e "gran gurù" nel mondo della comunicazione politica in Spagna, dove ha fondato il prestigioso Instituto de Estudios Sociales. Un gruppo di 15 "professionisti" - si apprende da El Mundo - avrebbe prelevato da casa sua una grande quantità di documenti riservati, che contengono informazioni politiche molto importanti. A quanto riferito dagli inquirenti, i responsabili del furto avrebbero avuto accesso anche al computer di Arriola sottraendovi alcuni file. Arriola è stato uno degli emissari designati dal premier spagnolo per condurre negoziati con l'Eta

GERMANIA

SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - In apertura, l'allargamento dell'Unione Europea. Ieri la Commissione guidata da Romano Prodi ha annunciato l'ingresso nell'Unione di otto paesi dell'Europa centrale e orientale, oltre a Cipro e Malta. Delusione della Turchia e la data del 2007 per Romania e Bulgaria. "Una tragedia italiana". Questo il titolo nella sezione economia del quotidiano tedesco dedicato alla questione Fiat che sottolinea gli errori dei manager torinesi e il disinteresse degli automobilisti italiani per le autovetture prodotte in Italia.

FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG - Il quotidiano di Francoforte apre con un commento sulle trattative per la formazione della nuova coalizione di governo a Berlino condotte dal cancelliere Schroeder e dal suo alleato verde e Ministro degli Esteri Joschka Fischer. "Prima i contenuti, poi le strutture e infine le nomine", così hanno esordito i leader dell'alleanza rosso-verde che mantengono nella più stretta segretezza la decisione sui futuri ministri. In economia il nuovo piano tariffario delle ferrovie tedesche. Ieri l'annuncio di nuove tabelle che prevedono rincari per le tratte brevi e agevolazioni per i viaggi lunghi. Associazioni ambientaliste e di consumatori hanno duramente criticato le novità che entreranno in vigore il 15 dicembre.

DIE WELT - La politica interna apre il quotidiano tedesco secondo il quale Schroeder avrebbe scelto Wolfgang Tiefensee, il sindaco di Lipsia, per ricoprire l'incarico di Ministro per la Ricostruzione dell'Est. Dalla divisione dell'attuale ministero del traffico e delle infrastrutture dovrebbe nascere un nuovo dicastero con più poteri nell'ambito della ricostruzione dell'est. Questo, con l'obiettivo di dare un ruolo più rilevante all'arretrata Germania orientale. "Lite nella coalizione per l'ampliamento della rete stradale". Verdi e socialdemocratici si trovano in disaccordo sul progetto da 90 miliardi di euro che dovrebbe far fronte al notevole aumento del traffico in Germania.

GRAN BRETAGNA

THE TIMES - La crisi irachena resta al centro degli interessi dei media in Gran Bretagna, fedele alleato di Bush nella campagna anti-Saddam. L'apertura del Times è dedicata alla "missione di Blair per ricucire la spaccatura con la Russia". Il premier britannico vola a Mosca per un incontro "fondamentale" con il presidente Vladimir Putin.

GUARDIAN - "La Cia infligge un duro colpo ai piani d'attacco di Bush". Il tentativo del presidente americano di ottenere il sostegno dell'opinione pubblica per un intervento militare in Iraq ha subito uno smacco imprevisto, con la pubblicazione di una lettera dell'intelligence. Pur ammettendo che Saddam Hussein rappresenta attualmente una seria minaccia per gli Stati Uniti, il direttore della Cia George Tenet afferma che un'invasione del territorio iracheno da parte delle truppe americane potrebbe spingere il rais a una dura rappresaglia con armi non convenzionali. Si passa agli interni, con la crisi in Irlanda del Nord. "Blair è pronto a sospendere Stormont", l'assemblea trasversale che amministra l'Irlanda del Nord. Il premier britannico sembra insomma disponibile ad accogliere le pressioni esercitate negli ultimi giorni da repubblicani e unionisti, che accusano il partito Sinn Fein di avere coperto un giro di spionaggio per conto dell'Ira all'interno del governo.

THE INDEPENDENT - L'Independent apre sull'allargamento Ue. "La nuova Europa prende forma". A tredici anni dalla caduta del Muro di Berlino, l'Europa ha intrapreso la sua più grande scommessa, preparando la strada per l'ingresso nell'Unione delle ex repubbliche socialiste. "Il governo russo ammorbidisce le sue posizioni sull'Iraq, ma lancia un avvertimento agli Usa". Mosca continua ad opporsi fermamente all'idea di un raid militare contro Saddam, insistendo che le ispezioni Onu e la diplomazia restano l'unica soluzione alla crisi. Alla vigilia dell'arrivo di Blair a Mosca, le autorità russe hanno però suggerito per la prima volta che Putin potrebbe aprire a una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza, se questa non contenesse un'immediata autorizzazione ad agire militarmente e gli interessi economici russi venissero tenuti in considerazione.

FINANCIAL TIMES - "Bruxelles abbraccia l'espansione dell'Unione Europea". Nonostante "i problemi rappresentati dall'integrazione", la Commissione di Romano Prodi raccomanda l'accettazione di 10 Paesi nell'Unione entro il 2004. Taglio basso di prima pagina dedicato alla Fiat, con un titolo concentrato sulle "diffuse proteste sindacali e i timori del governo": "Rabbia per il taglio di 8.000 posti di lavoro nelle divisioni in crisi" del colosso automobilistico.

FRANCIA

LE FIGARO - "Iraq: la Francia sta per vincere la battaglia dell'Onu". La proposta di risoluzione avanzata dal presidente Jacques Chirac "potrebbe prevalere sulla determinazione americana". La diplomazia d'Oltralpe esercita pressioni sulla comunità internazionale e l'amministrazione Bush per una formula a due tappe, che prevede l'imposizione degli ispettori per il disarmo e, soltanto nel caso in cui Baghdad violasse la prima risoluzione, una seconda delibera che apre la via a nuove sanzioni, comprese quelle militari. Spazio agli interni, con la "delicata regolarizzazione dei sans-papiers". Già 50.000 i nomi degli iscritti alle liste dei collettivi degli immigrati in attesa di permesso di soggiorno, ma la Francia stima un numero di richiesta che vanno dalle 180.000 alle 200.000. Non si fanno attendere gli ostacoli burocratici: "Ogni prefettura - denuncia il quotidiano conservatore - riserva agli immigrati un trattamento diverso".

LIBERATION - "La droite, le cule entra deux chaines". Complicato gioco di parole per denunciare la proposta di legge di un gruppo di deputati dell'Union pour la Majorité presidentielle chirachiana, sulla messa al bando dei film a luci rosse dai palinsesti televisivi. . Copertina composta da un "montaggio" di scene di film porno americani. Nelle pagine economiche, ampio spazio dedicato alla crisi della Fiat, con un titolo allusivo: "8.000 ouvriers sur une voie de garage".

STATI UNITI

NEW YORK TIMES - "Gli Stati Uniti incriminano il capo di un importante istituto di beneficienza islamico per presunti finanziamenti ad Al Qaida". Enaam M.Arnaout, "padre di famiglia di Chicago" e presidente della prestigiosa Benevolence International Foundation, è accusato di cospirazione e riciclaggio. Desta scalpore, l'annuncio del ministro della Giustizia statunitense John Ashcroft su quello che le autorità definiscono "uno dei casi giudiziari più importanti", nel tentativo di mettere mano alle risorse finanziarie di Osama bin Laden. "Amministrazione Bush spaccata sull'approvazione dei piani sull'Iraq". La lettera del direttore della Cia ha messo in evidenza le divisioni all'interno della Casa Bianca sull'entità della minaccia rappresentata da Saddam Hussein.

WALL STREET JOURNAL - Il quotidiano finanziario statunitense apre sull'Unione Europea, concentrandosi sulle conseguenze economiche dell'allargamento. "L'Ue cementa il piano per l'espansione, che la porterà a diventare il principale blocco commerciale" internazionale. La Commissione europea "ha messo il suo timbro ufficiale" sul progetto di inclusione di "10 Paesi dell'Europa Centrale". Crisi Fiat in primo piano. Il colosso torinese "pronto a tagliare circa il 20% del suo staff nella divisione auto".

MEDIO ORIENTE

ASHARQ AL-AWSAT- l'incidente alla petroliera francese Potrebbe essersi trattato di un atto organizzato e deliberato, meticolosamente", ha rivelato una fonte yemenita, molto vicina a chi conduce le indagini e che ha voluto mantenere l'anonimato, "abbiamo intensificato le ricerche dei nostri servizi segreti. Ci sono dichiarazioni contrastanti ed erronee e stiamo cercando di fare chiarezza". Che sia o meno un attentato, è comunque giunta la rivendicazione di un gruppo terrorista yemenita.'L'esercito islamico di Aden-Abyan' ha inviato un comunicato al quotidiano rivendicando l'azione, che sarebbe stato posta in essere per vendicare l'esecuzione del leader dell'organizzazione, Zein al-Abidine al Mihdar. Il governo, comunque, dubita della veridicità della rivendicazione. Il gruppo non disporrebbe infatti dei mezzi necessari per un attacco in grande stile.

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