La radio privata, commerciale e comunitaria
Negli Stati Uniti la radiofonia si sviluppò come un sistema commerciale che solo successivamente comprese anche una forma di finanziamento pubblico. A livello di programmazione e di funzione del mezzo la differenza rispetto alle radio monopolistiche europee si fece evidente quando la comparsa della televisione costrinse la radio a ripensare il proprio rapporto con il pubblico. Il modello radiofonico che ne risultò influenzò i caratteri della radio commerciale in Europa e in Italia attraverso le radio internazionali e le radio pirata.
In Italia la radio commerciale nacque a metà degli anni 70, con trasmissioni in ambito locale. Negli anni 80 alcune radio commerciali locali incominciarono a trasformarsi in radio nazionali. Negli anni 90 iniziò un processo di razionalizzazione del settore che ha fortemente ridotto il numero di emittenti locali, ha favorito il recente ingresso nella radiofonia di alcuni grandi gruppi editoriali e ha sostenuto una nuova e forte tendenza alla creazione di emittenti pluri-regionali con ambizioni nazionali.
La radio comunitaria è espressione delle idee e delle esigenze di una comunità, che può essere definita come comunità geografica o come appartenenza ideologica, etnica, religiosa, di valori; caratteristiche della radio comunitaria sono lassenza di scopo di lucro ed il rapporto con gli ascoltatori, considerati come soggetti del processo di comunicazione.
Le realtà di radio comunitaria assumono funzioni e ruoli differenti a seconda della realtà di riferimento: in Italia ed in alcuni altri Paesi europei la loro nascite è legata al fenomeno delle radio libere, negli USA si intreccia con lo sviluppo della funzione pubblica del mezzo, in altri Paesi ha funzione di comunicazione, scolarizzazione o rafforzamento dellidentità etnica o culturale, oppure ancora strumento della resistenza o della guerriglia, ecc
In Italia il quadro attuale delle emittenti esistenti comprende oggi radio confessionali per la maggior parte legate alla Chiesa cattolica, radio di tipo ideale-ideologico con una funzione di controinformazione, ed alcune realtà di radio di partito.
Radio privata
- Commerciale: Finalità commerciale, ambito locale o nazionale, ascoltatori come consumatori, possibilità di programmazioni con funzione di servizio pubblico Comunitaria: Assenza di scopo di lucro,funzione collegata al concetto di comunità intesa come gruppo di riferimento,ascoltatori come soggetto attivo di riferimento e di confronto
La radio privata in Italia
- Dalle radio libere alle radio commerciali e comunitarie Da locale a nazionale: anni 80 Specializzazione dellofferta e definizione del formato Razionalizzazione delle frequenze : anni90 Professionalizzazione
La radio privata oggi
- Circa 1.300 radio locali: riserva di pubblicità locale e radicamento sul territorio 13 radio nazionali: (60% del territorio) Superstation: locali, circuiti, reti, marchi in frachising syndications 4 agenzie per la produzione di programmi distinzione tra settore commerciali e comunitario
La situazione oggi
La radio pubblica opera in un sistema misto dove sono entrati i grandi gruppi editoriali Lofferta è differenziata per canali nel tentativo di raggiungere pubblici differenti Il lungo dibattito sulla privatizzazione potrebbe essere giunto al termine
Bibliografia
Sul modello di radiofonia americano: Lewis e Booth, The Invisible Medium. Public, Commercial and Community Radio, 1989, cit.; Grandi R., Radio e televisione negli Stati Uniti, Milano, Feltrinelli, 1980; sullo sviluppo della radio privata in Italia: Del Forno P. , Perilli F., La radio, che storia, Larus, Bergamo, 1997; per il quadro di riferimento europeo AA.VV., Radio and television system in Europe 2000/2001, Hans Bredow Istitute for media research, Amburgo, 2000, per la funzione della radio comunitaria, Lewis e Booth, The Invisible Medium. Public, Commercial and Community Radio, 1989, cit., per lo sviluppo storico Monteleone, Storia della radio e della televisione italiana, 1992, cit.