Differences between revisions 3 and 4
Revision 3 as of 2002-06-09 17:31:49
Size: 5279
Editor: anonymous
Comment: missing edit-log entry for this revision
Revision 4 as of 2002-06-09 19:47:09
Size: 5288
Editor: anonymous
Comment: missing edit-log entry for this revision
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 13: Line 13:
Il terzo e ultimo punto individua nell'attuale modello di agricoltura industrializzata, nell'allevamento intensivo degli animali e nella sovra-pesca gli agenti che distruggono i sistemi agricoli tradizionali e la varietà di ecosistemi che offre il pianeta. Si ha urgente bisogno di modelli agricoli alternativi per preservare la diversità culturale e biologica del pianeta e per privilegiare un utilizzo sostenibile degli ecosistemi. Il terzo e ultimo punto individua nell'attuale modello di agricoltura industrializzata, nell'allevamento intensivo degli animali e nella pesca indiscriminata gli agenti che distruggono i sistemi agricoli tradizionali e la varietà di ecosistemi che offre il pianeta. Si ha urgente bisogno di modelli agricoli alternativi per preservare la diversità culturale e biologica del pianeta e per privilegiare un utilizzo sostenibile degli ecosistemi.

Describe *Testi da pubblicare per il Sito GAP here.

090602 POMERIGGIO

NGO & CSO is just opened. in the opening session only woman from Thailland, Cuba, India,Kenya, Slovenia, Iran, Malaysia, United States of America had speech. All speech talk about damage and devastation of world agro politics, wich is dominated from world trade organizations and from OMC'rules, protectionist in productor's land in North and liberal in South land. In the afternoon will be several regional workshop. today, at 2:30 P.M., there will be IPC press conference, presentation and approvation of Panel Comitee's summary document, speech of FAO DG and Rome's Mayor Veltroni

090602 RIUNIONE DEI PARTECIPANTI DELL'AMERICA DEL SUD h. 16,00

La riunione dei rappresentanti delle associazioni latinoamericane è iniziata con notevole ritardo a causa di alcuni problemi logistici. Nel poco tempo a disposizione prima che iniziasse la seconda parte della riunione plenaria ci si è limitati, oltre alla votazione dei rappresentanti per ogni movimento, alla lettura della bozza del documento da approvare nelle assemblee plenarie e al dibattito sui contenuti espressi nel testo Nel documento, preparato dal comitato di pinificazione dei lavori del forum, vengono individuati tre temi centrali, che dovranno essere approfonditi durante i lavori del forum. Nel primo punto si esprime la necessità di considerare i problemi della fame e della malnutrizione dal punto di vista dei diritti. L'obiettivo è fare del diritto a un'alimentazione adeguata il centro di tutte le scelte per la realizzazione delle decisioni adottate dal CMA (il forum mondiale sull'alimentazione), rendendo i vari Stati responsabili nei confronti delle persone che vivono all'interno delle proprie frontiere e affrontando le responsabilità degli organismi sovranazionali. Nel secondo si afferma che le esportazioni sovvenzionate, i prezzi tenuti artificialmente bassi, il dumping legalizzato dal WTO sono elementi caratteristici dell'attuale modello di commercio agricolo. Questo commercio ha degli effetti drammatici sulla maggior parte degli abitanti delle zone rurali. Bisogna riconoscere la necessità di garantire una sovranità alimentare, gestita dagli stessi agricoltori, che dia a questi ultimi la possibilità di avere degli introiti degni e che limiti il monopolio delle imprese commerciali. Il terzo e ultimo punto individua nell'attuale modello di agricoltura industrializzata, nell'allevamento intensivo degli animali e nella pesca indiscriminata gli agenti che distruggono i sistemi agricoli tradizionali e la varietà di ecosistemi che offre il pianeta. Si ha urgente bisogno di modelli agricoli alternativi per preservare la diversità culturale e biologica del pianeta e per privilegiare un utilizzo sostenibile degli ecosistemi.

Dopo aver ricordato che la parola d'ordine sull'accesso alle risorse produttive era stato introdotta cinque anni fa proprio dalle organizzazioni sudamericane, si sono susseguiti dei brevi interventi per segnalare i limiti del testo proposto. Nella riunione si sono espresse delle forti critiche sull'impostazione poco incisiva della bozza, non solo per quanto riguarda la vaghezza, e in alcuni casi la totale assenza, di strategie adeguate che permettano la realizzazione di tutte le proposte fatte, ma soprattutto si è denunciata la mancanza di una critica seria all'attuale sistema di sviluppo. Un sistema che produce solo fame, povertà ed emarginazione. Gli aiuti economici di cui spesso si parla non costituiscono infatti una soluzione accettabile in quanto non mettono in discussione l'attuale modello di consumo. Questo intervento è stato condiviso dall'assemblea e sarà riportato con decisione nella sessione plenaria . Un altro aspetto importante che manca nella bozza di discussione è quello dei diritti e delle necessità anche di chi vive e lavora nelle città. Tutto il documento è infatti incentrato sulle politiche agricole e non menziona la politica sui salari e quella per una equa distribuzione della ricchezza esistente. Risolvere i problemi dei campesinos, legati al possesso della terra e alla produzione degli alimenti, non basterà se non miglioreranno anche le condizioni dei consumatori, cioè di quelli che vivono nelle città. Se nel documento si parla della poca volontà politica di affrontare le cause della povertà e della malnutrizione, non si denuncia la chiara volontà dei governi e delle organizzazioni sovranazionali del commercio di lasciare immutate le attuali condizioni e di affamare la maggioranza della popolazione dei paesi poveri per garantire i profitti di poche multinazonali. Si è detto che anche il problema dell'acqua viene trattato superficialmente, privilegiando l'aspetto dell'utilizzo industriale e trascurando la carenza di acqua potabile nelle città. E se una delle soluzioni indicate è quella della democrazia inclusiva ci si è chiesti perchè non si denuncia apertamente la dittatura del mercato che in pratica rende irrealizzabile qualsiasi forma di democrazia partecipativa. Insomma dalla riunione dei rappresentanti sudamericani sono emerse delle forti critiche all'impostazione troppo "soft" del documento. Si è ribadito che non bisogna chiedere, bisogna esigere.

*Testi_da_pubblicare_per_il_Sito_GAP (last edited 2008-06-26 09:51:25 by anonymous)