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{{{
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POETRY HACKLAB
}}}
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                         COMUNICATO STAMPA = COMUNICATO STAMPA =
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Negli ultimi 15 anni della nostra attivita' come Freaknet.org e
Dyne.org abbiamo collezionato, riparato e conservato una
notevole quantita' di hardware storico allo scopo di creare un
Museo dell'Informatica. Per anni abbiamo chiesto aiuto alle
istituzioni ed agli enti pubblici, senza pero' ricavare
null'altro che belle parole e sostegno morale. Nonostante cio',
siamo andati avanti con piccole attivita' parallele che ci hanno
portato all'attenzione dei media nazionali ed internazionali, e
ci hanno reso famosi in tutto il mondo. (http://museo.dyne.org)
== Chi siamo ==
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Oggi e' sorta la necessita' impellente ed irrevocabile di
spostare rapidamente tutto il materiale storico (oltre 1500
computers) del Museo dall'attuale deposito dove e' conservato,
per evitare che vada irrimediabilmente perduto o distrutto, a
causa di motivi indipendenti dalla nostra volonta' e da quella
del proprietario del deposito stesso.
Siamo il Freaknet Medialab, dal 1994 primo laboratorio libero di informatica in Italia a fornire gratuitamente email ed accesso ad Internet; Dyne.org, fucina di programmatori di Software Libero; Poetry Hacklab, un laboratorio di informatica libera in Palazzolo Acreide, paese a 40 Km da Siracusa, famoso per il suo Teatro Greco e le sue bellezze storiche e naturali. Attorno a noi gravita un universo di appassionati, ricercatori, scienziati ed artisti. Le nostre attivita' sono riconosciute in tutto il mondo e godiamo della fiducia dell'UNESCO e della Fondazione per il Software Libero.
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Questo grave problema ci ha spinto a prendere la decisione di
affittare una sede per il Museo dell'Informatica Funzionante, ed
iniziare cosi' le nostre attivita' con un piccolo ma deciso
passo, senza piu' attendere aiuti da istituzioni, enti o da
tutti coloro che in questi anni hanno fatto orecchie da mercante
o non hanno neanche capito cio' di cui stavamo parlando.
== Cosa abbiamo fatto finora ==
Line 32: Line 17:
Abbiamo appena trovato il posto adatto e prossimamente entreremo
nella fase operativa che prevede:
Siamo riusciti in questi anni a raccogliere un patrimonio di quasi 2000 computer storici risalenti fino agli anni '60. Li abbiamo riparati, molti di questi sono perfettamente funzionanti, altri aspettano di essere aggiustati e riportati in vita. Questo lavoro di ricerca e sperimentazione necessita di spazio che non abbiamo mai avuto; le istituzioni locali non sono mai andate al di la' delle parole. Da anni cerchiamo senza sosta un luogo dove iniziare seriamente le attivita' del nostro museo: la sfida e' offrire una alternativa culturale in un Sud d'Europa dove purtroppo fin'ora l'unica soluzione per crescere professionalmente e' stata quella di emigrare, anche per molti di noi.
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+ ristrutturazione veloce del posto
+ spostamento hardware dal vecchio deposito al nuovo posto
- recupero ed installazione forniture e mobilio utile
- allestimento dell'esposizione museale e degli spazi nel posto
- apertura al pubblico!
== Cosa vogliamo fare ==
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I primi due punti vanno fatti al piu' presto possibile per
uscire dalla situazione di emergenza e precarieta' che e' il
nostro problema principale, e che rischia di farci perdere
tutto quanto recuperato e salvato in 15 anni di faticosa
attivita'.
Abbiamo deciso di unire le nostre forze ed affittare uno spazio per realizzare un progetto al quale abbiamo gia' dedicato 10 anni di appassionata ricerca e catalogazione: un '''Museo dell'Informatica Funzionante''': un posto dove i visitatori, sia fisicamente sia attraverso Internet, possono usare i computer storici che abbiamo raccolto, conoscere la loro storia, imparare i rudimenti dell'elettronica ed informatica e condividere un pezzo del nostro percorso. Un luogo dove preservare, riparare, conservare, digitalizzare e condividere in rete questo patrimonio fatto di hardware ma anche di documentazione, software, schemi elettrici, libri e media di vario tipo.

La visione di un museo del genere ci motiva gia' da un decennio, facendoci pionieri di un'area museale emergente, quella che si occupa proprio della storia dei computer e dell'informatica (sia hardware che software). Musei del genere stanno sorgendo proprio in questi anni intorno al mondo, attirando l'attenzione e la benevolenza tanto di istituzioni pubbliche quanto di benefattori privati. eppure dopo averne visitati alcuni ci rendiamo conto che l'unicita' di alcuni pezzi da noi raccolti, nonche' la storia e le produzioni software che ci hanno resi famosi nel mondo, renderebbero il nostro Museo dell'Informatica Funzionante in Italia un'eccellenza nel suo settore: gia' di fatto gia' da alcuni anni siamo stati capaci di attirare nel paesino di Palazzolo Acreide esperti da tutta l'Europa, persone alle quali ci troviamo ad offrire l'accesso solo per alcuni computer ed in angusti locali privati.

== Abbiamo bisogno di aiuto ==

Stiamo cercando aiuto per sostenere le spese di questo primo passo e riuscire ad assicurare un anno di spese strutturali dei locali che ammontano a 7000 euro: chiediamo quindi a chiunque sia interessato a sponsorizzarci di contattarci e discutere di quella che non sarebbe una semplice donazione, ma un investimento che avrebbe un forte riscontro sul lungo periodo. Una volta assicurato lo spazio dove lavorare al museo per l'arco di X anni, sappiamo di poter contare su di una sempre crescente visibilita' e di un team di esperti che si sono specializzati fuori Italia in ambito sia accademico che commerciale.

Per donare qualcosa, visitate questo link: https://www.paypal.com/cgi-bin/webscr?cmd=_s-xclick&hosted_button_id=FYQHTJEFRKJU6

Un'iniziativa di questo genere rendera' onore alla vostra fiducia con la gratitudine di tanti appassionati e di una storia che scriveremo assieme: siamo certi del fatto che il settore museale nel quale ci collochiamo acquistera' sempre piu' importanza negli anni a venire e ci impegniamo a rispettare la memoria di chi, in questa fase iniziale, sapra' credere nel nostro operato.

== Link ==

 * http://museo.freaknet.org
 * http://freaknet.org
 * http://dyne.org
 * http://poetry.freaknet.org
 * http://dynebolic.org
 * http://dyne.org/museum
Line 48: Line 43:
Vogliamo creare una attivita' culturale vivace e multiforme, che
possa funzionare da Museo espositivo, che faccia formazione, che
permetta ai visitatori di usare i computer con le loro mani; una
struttura dotata di laboratorio di restauro dell'elettronica, di
recupero dei dati e di restauro dei media, una biblioteca di
testi e manuali, ed un'area dove digitalizzare e mettere in rete
tutto quanto, in modo da poterlo condividere, in collaborazione
con musei, universita', enti, istituzioni, universita' ed
appassionati di tutto il mondo.
Line 58: Line 44:
Un Museo dell'Informatica Funzionante, nuovo, vivace e dinamico,
che possa invitare persone da tutto il mondo e generare un
indotto di turismo culturale e ricerca scientifica.
Line 62: Line 45:
Per questi motivi chiediamo l'aiuto di tutti: per raccogliere
materiali e fondi per l'affitto della sede, il pagamento delle
bollette, l'acquisto di materiali, le spese burocratiche
necessarie ad avviare tutta l'attivita' e fare in modo che
riesca a sostenersi.
Line 68: Line 46:
Siamo in tanti a credere in questa realta'; e' ora il momento di
dimostrarlo e contribuire tutti insieme a farla nascere ed
aiutarla a muovere i primi passi, verso un futuro radioso.
Line 72: Line 47:
EJA, EJA, ALALA' o/

FREAKNET COMPUTER MUSEUM
MUSEO DELL'INFORMATICA FUNZIONANTE
FREAKNET MEDIALAB  
FONDAZIONE DYNE.ORG
POETRY HACKLAB

COMUNICATO STAMPA

Chi siamo

Siamo il Freaknet Medialab, dal 1994 primo laboratorio libero di informatica in Italia a fornire gratuitamente email ed accesso ad Internet; Dyne.org, fucina di programmatori di Software Libero; Poetry Hacklab, un laboratorio di informatica libera in Palazzolo Acreide, paese a 40 Km da Siracusa, famoso per il suo Teatro Greco e le sue bellezze storiche e naturali. Attorno a noi gravita un universo di appassionati, ricercatori, scienziati ed artisti. Le nostre attivita' sono riconosciute in tutto il mondo e godiamo della fiducia dell'UNESCO e della Fondazione per il Software Libero.

Cosa abbiamo fatto finora

Siamo riusciti in questi anni a raccogliere un patrimonio di quasi 2000 computer storici risalenti fino agli anni '60. Li abbiamo riparati, molti di questi sono perfettamente funzionanti, altri aspettano di essere aggiustati e riportati in vita. Questo lavoro di ricerca e sperimentazione necessita di spazio che non abbiamo mai avuto; le istituzioni locali non sono mai andate al di la' delle parole. Da anni cerchiamo senza sosta un luogo dove iniziare seriamente le attivita' del nostro museo: la sfida e' offrire una alternativa culturale in un Sud d'Europa dove purtroppo fin'ora l'unica soluzione per crescere professionalmente e' stata quella di emigrare, anche per molti di noi.

Cosa vogliamo fare

Abbiamo deciso di unire le nostre forze ed affittare uno spazio per realizzare un progetto al quale abbiamo gia' dedicato 10 anni di appassionata ricerca e catalogazione: un Museo dell'Informatica Funzionante: un posto dove i visitatori, sia fisicamente sia attraverso Internet, possono usare i computer storici che abbiamo raccolto, conoscere la loro storia, imparare i rudimenti dell'elettronica ed informatica e condividere un pezzo del nostro percorso. Un luogo dove preservare, riparare, conservare, digitalizzare e condividere in rete questo patrimonio fatto di hardware ma anche di documentazione, software, schemi elettrici, libri e media di vario tipo.

La visione di un museo del genere ci motiva gia' da un decennio, facendoci pionieri di un'area museale emergente, quella che si occupa proprio della storia dei computer e dell'informatica (sia hardware che software). Musei del genere stanno sorgendo proprio in questi anni intorno al mondo, attirando l'attenzione e la benevolenza tanto di istituzioni pubbliche quanto di benefattori privati. eppure dopo averne visitati alcuni ci rendiamo conto che l'unicita' di alcuni pezzi da noi raccolti, nonche' la storia e le produzioni software che ci hanno resi famosi nel mondo, renderebbero il nostro Museo dell'Informatica Funzionante in Italia un'eccellenza nel suo settore: gia' di fatto gia' da alcuni anni siamo stati capaci di attirare nel paesino di Palazzolo Acreide esperti da tutta l'Europa, persone alle quali ci troviamo ad offrire l'accesso solo per alcuni computer ed in angusti locali privati.

Abbiamo bisogno di aiuto

Stiamo cercando aiuto per sostenere le spese di questo primo passo e riuscire ad assicurare un anno di spese strutturali dei locali che ammontano a 7000 euro: chiediamo quindi a chiunque sia interessato a sponsorizzarci di contattarci e discutere di quella che non sarebbe una semplice donazione, ma un investimento che avrebbe un forte riscontro sul lungo periodo. Una volta assicurato lo spazio dove lavorare al museo per l'arco di X anni, sappiamo di poter contare su di una sempre crescente visibilita' e di un team di esperti che si sono specializzati fuori Italia in ambito sia accademico che commerciale.

Per donare qualcosa, visitate questo link: https://www.paypal.com/cgi-bin/webscr?cmd=_s-xclick&hosted_button_id=FYQHTJEFRKJU6

Un'iniziativa di questo genere rendera' onore alla vostra fiducia con la gratitudine di tanti appassionati e di una storia che scriveremo assieme: siamo certi del fatto che il settore museale nel quale ci collochiamo acquistera' sempre piu' importanza negli anni a venire e ci impegniamo a rispettare la memoria di chi, in questa fase iniziale, sapra' credere nel nostro operato.

ComunicatoMuseo (last edited 2011-12-06 14:48:32 by asbesto)