Differences between revisions 1 and 9 (spanning 8 versions)
Revision 1 as of 2011-09-16 16:27:05
Size: 3280
Editor: asbesto
Comment:
Revision 9 as of 2011-09-16 17:48:33
Size: 3576
Editor: asbesto
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
{{{
Line 5: Line 6:
}}}
   
= COMUNICATO STAMPA =
Line 6: Line 10:
                         COMUNICATO STAMPA Negli ultimi 15 anni della nostra attivita' come [[http://freaknet.org|freaknet.org]] in Italia, [[http://dyne.org|dyne.org ad Amsterdam]] e [[http://poetry.freaknet.org|Poetry Hacklab in Palazzolo Acreide]] abbiamo collezionato, riparato e conservato una notevole quantita' di hardware storico per creare un Museo dell'Informatica.
Line 8: Line 12:
Negli ultimi 15 anni della nostra attivita' come Freaknet.org e
Dyne.org abbiamo collezionato, riparato e conservato una
notevole quantita' di hardware storico allo scopo di creare un
Museo dell'Informatica. Per anni abbiamo chiesto aiuto alle
istituzioni ed agli enti pubblici, senza pero' ricavare
null'altro che belle parole e sostegno morale. Nonostante cio',
siamo andati avanti con piccole attivita' parallele che ci hanno
portato all'attenzione dei media nazionali ed internazionali, e
ci hanno reso famosi in tutto il mondo. (http://museo.dyne.org)
Abbiamo chiesto per anni aiuto alle istituzioni ed agli enti pubblici, senza mai ricavare null'altro che belle parole e sostegno morale.
Line 18: Line 14:
Oggi e' sorta la necessita' impellente ed irrevocabile di
spostare rapidamente tutto il materiale storico (oltre 1500
computers) del Museo dall'attuale deposito dove e' conservato,
per evitare che vada irrimediabilmente perduto o distrutto, a
causa di motivi indipendenti dalla nostra volonta' e da quella
del proprietario del deposito stesso.
Nonostante le difficolta', siamo andati avanti con progetti che ci hanno portato all'attenzione dei media nazionali ed internazionali, rendendoci [[http://museo.freaknet.org/index.php/Rassegna_stampa|famosi in tutto il mondo]].
Line 25: Line 16:
Questo grave problema ci ha spinto a prendere la decisione di
affittare una sede per il Museo dell'Informatica Funzionante, ed
iniziare cosi' le nostre attivita' con un piccolo ma deciso
passo, senza piu' attendere aiuti da istituzioni, enti o da
tutti coloro che in questi anni hanno fatto orecchie da mercante
o non hanno neanche capito cio' di cui stavamo parlando.
Oggi e' sorta la necessita' impellente ed irrevocabile di spostare rapidamente tutto il materiale storico (oltre 1500
computers) dall'attuale deposito dove e' conservato, per evitare che vada irrimediabilmente perduto o distrutto, a causa di motivi indipendenti dalla nostra volonta' e da quella del proprietario del deposito stesso, nostro amico e fratello.
Line 32: Line 19:
Abbiamo appena trovato il posto adatto e prossimamente entreremo
nella fase operativa che prevede:
Questo grave problema ci ha spinto a prendere la decisione di affittare con le nostre sole forze una sede per il Museo dell'Informatica Funzionante, ed iniziare cosi' le nostre attivita' con un piccolo ma deciso passo in avanti.
Line 35: Line 21:
+ ristrutturazione veloce del posto
+ spostamento hardware dal vecchio deposito al nuovo posto
- recupero ed installazione forniture e mobilio utile
- allestimento dell'esposizione museale e degli spazi nel posto
- apertura al pubblico!
Abbiamo trovato il posto adatto e prossimamente entreremo nella fase operativa che prevede:
Line 41: Line 23:
I primi due punti vanno fatti al piu' presto possibile per
uscire dalla situazione di emergenza e precarieta' che e' il
nostro problema principale, e che rischia di farci perdere
tutto quanto recuperato e salvato in 15 anni di faticosa
attivita'.
 * '''URGENTE: ristrutturazione veloce del posto''', imbiancatura, pavimento, infrastrutture di base;
 * '''URGENTE: spostamento hardware dal vecchio deposito al nuovo posto per salvare il materiale!'''
 * recupero ed installazione forniture e mobilio utile, organizzazione spazi
 * allestimento dell'esposizione museale e delle aree operative
 * inaugurazione ed apertura al pubblico!

I primi due punti vanno fatti al piu' presto possibile per uscire dalla situazione di emergenza e precarieta' che e' il nostro problema principale, e che rischia di farci perdere tutto quanto recuperato e salvato in 15 anni di faticosa
attivita'.

Vogliamo creare una attivita' culturale vivace e multiforme, che possa funzionare da Museo espositivo, che faccia formazione, che permetta ai visitatori di usare i computer con le loro mani; una struttura dotata di laboratorio di restauro dell'elettronica, dei media, di recupero dei dati; una biblioteca per la conservazione e la digitalizzazione di testi e manuali e per il salvataggio di dischi, nastri e media digitali e non, per poter condividere questo patrimonio digitale con musei, universita', enti, istituzioni, universita' ed appassionati di tutto il mondo.

Un Museo dell'Informatica Funzionante, nuovo, vivace e dinamico, che possa invitare persone da tutto il mondo e generare un indotto di turismo culturale e ricerca scientifica in Sicilia.

Per questi motivi chiediamo l'aiuto di tutti: per raccogliere materiali e fondi per l'affitto della sede, il pagamento delle bollette, l'acquisto dei primi materiali di consumo, le spese burocratiche necessarie ad avviare tutta l'attivita' e fare in modo che questa riesca a partire.

Siamo in tanti a credere in questa realta'; e' ora il momento di dimostrarlo, contribuendo tutti insieme a farla nascere ed aiutandola a muovere i primi passi, verso un futuro radioso.
Line 48: Line 41:
Vogliamo creare una attivita' culturale vivace e multiforme, che
possa funzionare da Museo espositivo, che faccia formazione, che
permetta ai visitatori di usare i computer con le loro mani; una
struttura dotata di laboratorio di restauro dell'elettronica, di
recupero dei dati e di restauro dei media, una biblioteca di
testi e manuali, ed un'area dove digitalizzare e mettere in rete
tutto quanto, in modo da poterlo condividere, in collaborazione
con musei, universita', enti, istituzioni, universita' ed
appassionati di tutto il mondo.
== Link ==
Line 58: Line 43:
Un Museo dell'Informatica Funzionante, nuovo, vivace e dinamico,
che possa invitare persone da tutto il mondo e generare un
indotto di turismo culturale e ricerca scientifica.

Per questi motivi chiediamo l'aiuto di tutti: per raccogliere
materiali e fondi per l'affitto della sede, il pagamento delle
bollette, l'acquisto di materiali, le spese burocratiche
necessarie ad avviare tutta l'attivita' e fare in modo che
riesca a sostenersi.

Siamo in tanti a credere in questa realta'; e' ora il momento di
dimostrarlo e contribuire tutti insieme a farla nascere ed
aiutarla a muovere i primi passi, verso un futuro radioso.

EJA, EJA, ALALA' o/
 * http://freaknet.org
 * http://dyne.org
 * http://poetry.freaknet.org
 * http://dynebolic.org
 * http://museo.freaknet.org

FREAKNET COMPUTER MUSEUM
MUSEO DELL'INFORMATICA FUNZIONANTE
FREAKNET MEDIALAB  
FONDAZIONE DYNE.ORG

COMUNICATO STAMPA

Negli ultimi 15 anni della nostra attivita' come freaknet.org in Italia, dyne.org ad Amsterdam e Poetry Hacklab in Palazzolo Acreide abbiamo collezionato, riparato e conservato una notevole quantita' di hardware storico per creare un Museo dell'Informatica.

Abbiamo chiesto per anni aiuto alle istituzioni ed agli enti pubblici, senza mai ricavare null'altro che belle parole e sostegno morale.

Nonostante le difficolta', siamo andati avanti con progetti che ci hanno portato all'attenzione dei media nazionali ed internazionali, rendendoci famosi in tutto il mondo.

Oggi e' sorta la necessita' impellente ed irrevocabile di spostare rapidamente tutto il materiale storico (oltre 1500 computers) dall'attuale deposito dove e' conservato, per evitare che vada irrimediabilmente perduto o distrutto, a causa di motivi indipendenti dalla nostra volonta' e da quella del proprietario del deposito stesso, nostro amico e fratello.

Questo grave problema ci ha spinto a prendere la decisione di affittare con le nostre sole forze una sede per il Museo dell'Informatica Funzionante, ed iniziare cosi' le nostre attivita' con un piccolo ma deciso passo in avanti.

Abbiamo trovato il posto adatto e prossimamente entreremo nella fase operativa che prevede:

  • URGENTE: ristrutturazione veloce del posto, imbiancatura, pavimento, infrastrutture di base;

  • URGENTE: spostamento hardware dal vecchio deposito al nuovo posto per salvare il materiale!

  • recupero ed installazione forniture e mobilio utile, organizzazione spazi
  • allestimento dell'esposizione museale e delle aree operative
  • inaugurazione ed apertura al pubblico!

I primi due punti vanno fatti al piu' presto possibile per uscire dalla situazione di emergenza e precarieta' che e' il nostro problema principale, e che rischia di farci perdere tutto quanto recuperato e salvato in 15 anni di faticosa attivita'.

Vogliamo creare una attivita' culturale vivace e multiforme, che possa funzionare da Museo espositivo, che faccia formazione, che permetta ai visitatori di usare i computer con le loro mani; una struttura dotata di laboratorio di restauro dell'elettronica, dei media, di recupero dei dati; una biblioteca per la conservazione e la digitalizzazione di testi e manuali e per il salvataggio di dischi, nastri e media digitali e non, per poter condividere questo patrimonio digitale con musei, universita', enti, istituzioni, universita' ed appassionati di tutto il mondo.

Un Museo dell'Informatica Funzionante, nuovo, vivace e dinamico, che possa invitare persone da tutto il mondo e generare un indotto di turismo culturale e ricerca scientifica in Sicilia.

Per questi motivi chiediamo l'aiuto di tutti: per raccogliere materiali e fondi per l'affitto della sede, il pagamento delle bollette, l'acquisto dei primi materiali di consumo, le spese burocratiche necessarie ad avviare tutta l'attivita' e fare in modo che questa riesca a partire.

Siamo in tanti a credere in questa realta'; e' ora il momento di dimostrarlo, contribuendo tutti insieme a farla nascere ed aiutandola a muovere i primi passi, verso un futuro radioso.

ComunicatoMuseo (last edited 2011-12-06 14:48:32 by asbesto)