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SOCIAL FORUM: BERTINOTTI A FIRENZE DA MERCOLEDI' A SABATO =
PARTECIPERA' AD ALCUNE INIZIATIVE E A MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA

Fausto Bertinotti partecipera' al Forum sociale europeo e ad alcune iniziative organizzate a Firenze nei giorni precedenti. Il segretario del Prc sara' nel capoluogo toscano gia' dal mercoledi' 6 novembre. Sabato Bertinotti partecipera' alla manifestazione europea contro la guerra. 04-NOV-02 15:36

SOCIAL FORUM, SIT-IN A CAMP DARBY, SARANNO IN 7MILA =
   DA PROMOTORI APPELLO ON LINE CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA GUERRA

Cinque treni in arrivo da Palermo, Napoli, Firenze (due), Milano, diversi pullman da Roma: e' in piena attivita' la mobilitazione dei manifestanti che raggiungeranno la base Usa di Camp Darby, tra Pisa e Livorno, nella giornata di mercoledi' per un sit-in di protesta ''contro le servitu' militari, la guerra e il neoliberismo''. Le adesioni continuano a giungere ai promotori, al punto che si stimano in non meno di 7.000 i manifestanti complessivamente presenti, per un appuntamento classificato tra quelli maggiormente ''a rischio'' nel programma delle iniziative organizzate in occasione del Social Forum di Firenze. ''Sara' una manifestazione imponente ma pacifica'', assicura all'Adnkronos Bruno Paladini (Cobas), tra gli organizzatori della protesta. ''Saremo li' per sottolineare i problemi reali, a cominciare dalle servitu' militari che gravano sul territorio''. Anche Piero Bernocchi, leader dei Cobas, ha piu' volte ribadito che la manifestazione sara' ''ultrapacifica'' 04-NOV-02 15:46
BASE CONSIDERATA 'OBIETTIVO SENSIBILE', RAFFORZATA LA VIGILANZA
L'appuntamento del 6 novembre era stato espressamente indicato tra le iniziative ''a rischio'' sotto il profilo della sicurezza dal ministro dell'Interno Giusepe Pisanu, intervenuto alla Camera il 22 e il 29 ottobre scorsi. Intorno alla base Usa, che gia' in tempi 'normali' viene sottoposta ad attenta sorveglianza, sono stati intensificati da giorni i servizi di vigilanza fissa e mobile da parte delle forze dell'ordine, dal momento che l'installazione militare statunitense viene considerata un'obiettivo sensibile' a rischio di azione ostile o attentato. Oltre ai manifestanti italiani, sono attesi mercoledi' davanti agli ingressi della base attivisti di organizzazioni no global britanniche, basche e greche. 04-NOV-02 15:48

SOCIAL FORUM: RAGGIUNTA INTESA SU PERCORSO CORTEO DEL 9/11 =
      CORTEO SARA' UNICO, PARTIRA' ALLE 15, ALLA FINE CONCERTO
E' stata raggiunta l'intesa tra gli organizzatori del Social forum europeo e le forze dell'ordine per quanto riguarda il percorso definitivo della manifestazione di sabato 9 novembre ''per la pace e contro la guerra'', che concludera' il raduno no global di Firenze. L'accordo e' avvenuto nella sede della Prefettura di Firenze. Alla riunione, presieduta dal prefetto Achille Serra, erano presenti i rappresentanti del Forum e della Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il corteo sara' unico: partira' alle 15 e terminera' (verso le 18) con un concerto nel piazzale antistante lo stadio 'Artemio Franchi'. Ecco il percorso nei dettagli: Fortezza da Basso - Viale Strozzi - Viale Lavagnini - Piazza della Liberta' - viale Matteotti - piazzale Donatello - viale Gramsci - Piazza Beccaria - Viale Amendola - Lungarno del Tempio - Lungarno Cristoforo Colombo - Via de Sanctis - Piazza Alberti - Via Lungo l'Africo - Viale Cialdini - Viale Paoli - Stadio. ''Soddisfazione'' per l'accordo e' stata espressa dal prefetto Serra. Secondo gli organizzatori, al corteo prenderanno parte tra le 100mila e le 200mila persone.04-NOV-02 15:50

SOCIAL FORUM: IL RIFORMISTA, CI VORREBBE UN CORTEO PRO GLOBAL =
        NO GLOBAL MOVIMENTO CONSERVATORE CHE PIACE ALLA SINISTRA
 ''Peccato che non ci sia un movimento pro-global''. Manca, e invece sarebbe utile per demolire luoghi comuni e pregiudizi. Lo auspica 'Il Riformista' che oggi in un corsivo, in prima pagina, nota che se avesse davvero preso piede in forma stabile un movimento simile ''avrebbe potuto organizzare un corteo a San Giuliano di Puglia, per chiedere l'estensione al nostro Appennino povero, cosi' 'local', di standard di civilta' global nelle tecniche costruttive delle scuole pubbliche''. ''Ci saremmo andati a un corteo pro global. Non andremo invece a quello dei no global in programmazione a Firenze'', scrive il Riformista, ''perche' pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo -proprio non capiamo- perche' la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi''. Pur essendo un ''processo imperfetto, diseguale e incompiuto'', la gloabalizzazione ''ha prodotto uno spettacolare balzo del prodotto e del reddito mondiale''. 04-NOV-02 15:51
GLOBALIZZAZIONE ACCRESCE LA RICCHEZZA ED ESTENDE DIRITTI
India e Cina, ad esempio, ''hanno drasticamente ridotto la poverta' e la diseguaglianza grazie e questo sviluppo. Chi e' rimasto al palo -nota il quotidiano diretto da Antonio Polito- sono i paesi dove la globalizzazione non e' arrivata. Paesi che dovrebbero essere ricchi e invece sono poveri'', aggiunge il Riformista, citando una frase del finanziere George Soros e rimarcando come la globalizzazione porti con se' ''anche un irresistibile impeto alla liberta'. Per questo i tiranni le resistono''. ''Il movimento dei no global -sentenzia il quotidiano- non e' di sinistra. Al contrario. Nasce dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi. Che ha gia' i Mc Donald's ma non vuole che arrivino in Africa, dove almeno esportano igiene e qualita'. Che mal sopporta la concorrenza dei paesi emergenti, i quali producono (lo ha segnalato Fazio) auto migliori delle Fiat e a costo piu' basso''. ''Sfruttando la mano d'opera? -si interroga il Riformista, sottolineando uno degli argomenti utilizzati dei detrattori della globalizzazione- Certo, come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo se volete che arrivino anche sindacato, democrazia, diritti e contratti''. 04-NOV-02 15:55


SOCIAL FORUM: QUESTURA FIRENZE EMANA ORDINANZA PER SICUREZZA =
Il questore di Firenze Giuseppe De Donno, in vista del meeting del Social Forum che iniziera' il 6 novembre, ha emanato una lunga ordinanza, di oltre 100 pagine, alla quale dovranno attenersi le forze di polizia per salvaguardare la citta' di Firenze. Nell'ordinanza, un vero e proprio ''manuale'' vengono individuati gli obiettivi sensibili da vigilare, i sistemi di protezione, l'organizzazione del servizio di sicurezza. Tra i punti principali l'individuazione delle sedi diplomatiche delle organizzazioni politiche, ma anche di supermercati, cantieri dell'alta velocita', sedi di giornali e tv, monumenti ed edifici di culto come obiettivi da vigilare. In tutto saranno centinaia di punti dislocati non solo nel centro e nella periferia di Firenze, ma anche nella provincia. Nel periodo del Social Forum al personale delle forze dell'ordine gia' presente a Firenze saranno aggregati altri 3.500 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza.04-NOV-02 15:52

SOCIAL FORUM: A FIRENZE ANCHE GENOA LEGAL E GIURISTI DEMOCRATICI =
I legali del Genoa Legal Forum e quelli del coordinamento giuristi democratici saranno a Firenze dal 6 al 10 novembre in occasione del Forum Sociale Europeo. Parteciperanno ai lavori del meeting ma ''estenderanno anche la loro vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche'' e parteciperanno alla manifestazione di sabato 9 novembre contro la guerra. ''Tale partecipazione -si legge in un comunicato- sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previsti in materia giuridica inerenti in particolare di workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e Legislazione antiterrorismo''. La presenza a Firenze dei legali ''si estendera' anche alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei partecipanti al Forum anche attraverso una adesione e partecipazione riconoscibile alle manifestazioni. Indosseranno pettorine con scritto avvocato in italiano e in inglese, corredato dai numeri di telefono da contattare''. 04-NOV-02 16:03


SOCIAL FORUM: APPELLO ON LINE, CHIUDERE CAMP DARBY =
              PROMOTORI, LA BASE E' ''UNA FERITA APERTA''
La base statunitense di Camp Darby ''e' una ferita aperta, e' la guerra guerreggiata imposta al territorio toscano'', denunciano i promotori della manifestazione in programma mercoledi', in un appello diffuso su vari siti internet delle organizzazioni della galassia antagonista. ''Se 'chiudere Camp Darby' e' da sempre rivendicazione forte di tutto il movimento antimilitarista, pacifista, internazionalista, se la contestazione alla base sempre stata tappa necessaria del movimento contro le guerre, se la lotta contro la militarizzazione dei territori ha sempre segnato la crescita della consapevolezza dei movimenti, se oggi l'opposizione alla guerra si lega imprescindibilmente alla lotta contro il neoliberismo per 'un altro mondo possibile e necessario' -e' il testo dell'appello- allora portare la mobilitazione internazionale contro la guerra, nei giorni del Forum Sociale Europeo, ai cancelli della base, e', crediamo, compito inevitabile del movimento, in particolare in questa Toscana che vogliamo segnata dalla democrazia e dall' accoglienza''.
''OPPOSIZIONE ALLA GUERRA SENZA 'SE' E SENZA 'MA'''
''Questa -spiega il 'comitato internazionale promotore'- la proposta che lanciamo a tutto il movimento e che ha gi trovato larghe adesioni internazionali: andare a Camp Darby il 6 novembre, nel pomeriggio precedente all'apertura del Forum Sociale Europeo. Portare davanti ai cancelli che proteggono le armi di distruzione di massa, quell'opposizione alla guerra, senza 'se' e senza 'ma' che si esprimer nei quattro giorni fiorentini e nella grande manifestazione internazionale del 9 novembre''. L'appello al movimento si indirizza ''contro il neoliberismo e la guerra'', in particolare contro la possibilita' di una 'guerra preventiva' all'Iraq da parte degli Stati Uniti. In questo senso, per i promotori del messaggio on line ''Camp Darby, stretta tra l'aeroporto militare di Pisa e il porto di Livorno, ha sempre giocato un ruolo centrale nelle guerre mediterranee. Rappresenta uno dei punti di snodo dei massacri''.
DA QUASI MEZZO SECOLO BASE LOGISTICA USA
Situata tra Pisa e Livorno, la base assicura dal 1954 il sostegno logistico alle forze Usa nel Mediterraneo. L'area, sede dell'ottavo gruppo di supporto Usa, ospita circa un migliaio di addetti. Del personale dell'Esercito americano di stanza in Toscana fa parte anche il Ceb-L, battaglione per l'equipaggiamento da combattimento, che custodisce e garantisce la manutenzione di veicoli e materiali. La base ospita anche l'839/mo battaglione trasporti, che si occupa della gestione del traffico militare nei porti del Mediterraneo.04-NOV-02 16:29


SOCIAL FORUM: SERRA, EVENTUALI CONFUSIONI CONTRO IL MOVIMENTO =
''L'organizzazione sotto questo aspetto mi da' molta fiducia, perche' ci si e' resi conto che l'obiettivo primario di chi vuole far confusione, eventualmente, a Firenze, e' proprio il movimento. E cioe', se si vuole far confusione, la si vuole fare prima di tutto contro il movimento''. Lo ha detto il Prefetto di Firenze, Achille Serra, al giornale Radio Rai della Toscana, dopo la riunione con gli organizzatori del Social Forum europeo per mettere a punto il percorso definitivo del corteo del 9 novembre.04-NOV-02 16:36

Inserisci una descrizione per Firenze 04/11 ADNKRONOS

ADNKRONOS

SOCIAL FORUM: URBANI RILANCIA ALLARME, RISCHI PER FIRENZE CI SONO =

  • TIMORI DI INFILTRAZIONI DI FRANGE VIOLENTE TRA I PACIFISTI

I timori e le preocucpazioni per la tutela del patrimonio artistico di Firenze durante il Social Forum? Ci sono, non neghiamolo e lo Stato non stara' a guardare. E' quanto ha affermato, al Vittoriano, stamattina il ministro ai Beni culturali Giuliano Urbani, dopo l'apertura della mostra 'Dalla vittoria al Milite ignoto'. Si tratta di una grande manifestazione -ha aggiunto Urbani- l'accoglienza delle piazze italiane e' storica. Possono ospitare fino a cinquemila persone. Ma 150 mila partecipanti ad un Social Forum mi sembrano un po' troppi per un gioiello come Firenze. La speranza e' che tutto si svolga al meglio -ha auspicato il ministro ai Beni culturali- ma i rischi di deviazione interna ci sono, per non parlare poi del pericolo di infiltrazioni di frange violente tra i manifestanti pacifici -ha ricordato ancora- Spero che il Social Forum si svolga in maniera tranquilla e pacifica. E' un dovere di tutti. PRONTO PDL PER TUTELA PATRIMONIO CONTRO MANIFESTAZIONI Ed a proposito delle citta' d'arte, della possibilita' (futura) di cortei e manifestazioni il ministro ai Beni culturali annuncia provvedimenti per la tutela del nostro patrimonio artistico. La scacchiera e' vasta -ha precisato Urbani- accanto ai restauri e alla conservazione dei monumenti bisogna anche prevedere i rischi di manifestazioni come quella di Firenze. Impedire con disegni di legge ad hoc che folle oceaniche possano intaccare luoghi che sono patrimonio dell'umanita' continua il ministro- perche' e' inevitabile... qualche graffito da eliminare a spese dello Stato c'e' sempre -ha concluso Urbani- E ricordiamolo son se mpre i cittadini che pagano.

SOCIAL FORUM: REGISTI A FIRENZE PER GIRARE UN FILM = APPELLO AI PARTECIPANTI PERCHE' ARRIVINO CON VIDEOCAMERE I registi cinematografici raccolti nella Fondazione 'Cinema del Presente' lanciano un appello ai partecipanti al Social forum europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Sono convinti infatti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. L'appello e' lanciato da cineasti come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo , Ettore Scola, Francesco Maselli e da giovani autori come Wilma Labate, Salvatore Maira, Fulvio Wetzl e Franco Angeli. Dal 6 al 10 novembre i registi che aderiscono al progetto saranno a Firenze per girare un film, sull'esempio di quello realizzato in occasione del vertice G8 di Genova del luglio 2001, intitolato Un mondo diverso e' possibile. Il nuovo film collettivo della Fondazione 'Cinema del Presente' avra' come tema - si legge in un comunicato - il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: DI LUCA (SCHENGEN), UTILI CONTROLLI A FRONTIERE = AFFLUSSO SENZA INTOPPI, PROMOTORI NON FACCIANO STRUMENTALE DEMAGOGIA Sono assolutamente utili i controlli di questi giorni alle frontiere in vista del social forum di Firenze. Controlli che, precisa all'Adnkronos Alberto Di Luca (Fi), presidente del Comitato parlamentare di controllo Schengen-Europol-Immigrazione, non rappresentano affatto una sospensione del Trattato di Schengen, che invece prevede all'art.2 della Convenzione la possibilita' di ripristinare i controlli al confine, in un periodo limitato, per motivi di ordine pubblico. In questi giorni l'afflusso dei manifestanti sta avvenendo regolarmente. Chi tra i promotori paventava ostacoli, intoppi e ritardi burocratici evidentemente non e' andato a vedere come operano le nostre forze di polizia, al lavoro con grandissima professionalita'. A meno che -sottolinea Di Luca- non si vogliano alimentare strumentalizzazioni politiche o operazioni di bassa demagogia. Tutti, a parte qualche esaltato, si dichiarano a favore della nonviolenza: non si capisce allora la contrarieta' all'adozione di una misura, il ripristino temporaneo dei controlli, utile a tenere lontani da Firenze i violenti e i malintenzionati. RISCHIO VIOLENZE NON E' INVENZIONE DEL GOVERNO Per verificare di persona gli sviluppi della situazione, Di Luca si e' recato alla frontiera di Ventimiglia. Ho potuto constatare -dice- il buon lavoro svolto comunemente dalla polizia italiana e da quella francese. Le forze dell'ordine si sono attivate segnalando, con un lavoro preventivo di intelligence, il transito di circa mille persone dal confine francese. Il presidente del Comitato parlamentare Schengen-Europol-Immigrazione ricorda che non e' la prima volta che viene ripristinato il controllo dei documenti alla frontiera. Ci sono stati nel recente passato ben dodici precedenti, legati allo svolgimento di manifestazioni che presentavano elementi di rischio sotto il profilo della sicurezza. Il pericolo di violenze non e' un'invenzione del governo italiano ma il frutto di un'approfondito lavoro di intelligence. In questo senso, per Di Luca e' stata una leggerezza, da parte delle amministrazioni della regione e del capoluogo toscano, far ospitare il social forum a Firenze, capitale dell'arte e della bellezza architettonica. Il precedente di Genova avrebbe consigliato maggiore cautela, anche se va detto che i due eventi non sono paragonabili. Al G8 c'era un vertice, la riunione dei potenti del mondo, preso di mira dalla contestazione. Non e' il caso di Firenze, ma la prudenza e' d'obbligo ed e' utile ogni misura di prevenzione.

SOCIAL FORUM: A FIRENZE PRESENTI GLI 'AVVOCATI DEMOCRATICI' = Il pool di avvocati del Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Social forum europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La partecipazione sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e legislazione antiterrorismo, si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori del meeting no global. La presenza a Firenze si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre, precisa sempre la nota.

SOCIAL FORUM: LEGALI VIGILANO 'SU RISPETTO LIBERTA' E DIRITTI' = AVVOCATI PARTECIPERANNO A CORTEO 9 NOVEMBRE Il Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La presenza dei legali sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo. La partecipazione degli avvocati si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre

SOCIAL FORUM: MARGHERITA, SEMINARIO SULLA GLOBALIZZAZIONE =

  • RIFLESSIONE SU RESPONSABILITA' POLITICHE

Una riflessione sull'economia sociale e sulle responsabilita' della politica di fronte alle sfide della globalizzazione. A proporla, domani a Prato, alla sala del consiglio comunale dalle 10, il seminario internazionale 'L'economia sociale nella globalizzazione. Movimenti collettivi e azione comunitaria' organizzata dal dipartimento politiche della solidarieta' della Margherita. Ne discuteranno tra gli altri, Bernard Pinaud (comitato europeo social forum), don Antonio Dell'Olio (pax christi), Pierpaolo Baretta (Cisl), Francesco Bicciato (banca etica), Mariarosa Cutilo (Mani tese), Edo Patriarca (Forum terzo settore), Riccardo Moro (fondazione Giustizia e solidarieta'). Interverranno, inoltre, Rosy Bindi, Enzo Carra, Enrico Letta, Tiziano Treu, Lapo Pistelli, Franca Bimbi, Ermete Realacci, Giuseppe Fanfani, Gianni Vernetti, Emilio Del Bono. Concludera' l'organizzatore della manifestazione, Giuseppe Fioroni. 04-NOV-02 12:08

SOCIAL FORUM: AN, LIBRO DENUNCIA 'ECCO CHI ISPIRA I NO GLOBAL' =

  • ATTIVISTI CENTRI SOCIALI, MOVIMENTI FUNZIONALI A STRATEGIA EVERSIVA

Un atto di denuncia ideologica, politica e sociale della 'sinistra antagonista. A proporlo, il libro dello studioso di destra, Sirio Mazza, dal titolo 'Strategia del caos. No global: chi li ispira e chi li manovra', che verra' presentato domani alle 11 alla Camera (sala della Sacrestia) dall'autore e dai parlamentari di An Ignazio La Russa, Filippo Ascierto, Riccardo Migliori e dal giornalista Aldo Di Lello. Il libro di Mazza sostiene che gli attivisti dei centri sociali, riciclatisi come no global, costituiscono la spina dorsale della nuova contestazione, e che l'egemonia esercitata dalla sinistra antagonista sul movimento e' tale da renderlo funzionale a una complessa strategia eversiva. 04-NOV-02 13:02

SOCIAL FORUM: CAPEZZONE, DIAMO VOCE A MAGGIORANZA 'SILENZIATA' =

  • MERCOLEDI' IL MANIFESTO PRO GLOBAL E A FIRENZE IL CONTRO-FORUM

Un manifesto a favore della globalizzazione delle liberta' e della democrazia e una manifestazione per marcare la contro-informazione al Social Forum. I radicali si preparano a varare due iniziative alternative all'incontro di Firenze poiche', spiega il segretario Daniele Capezzone, ritengono politicamente inaccettabile che abbiano diritto di parola e di esistenza politica e civile solo i sostenitori del no alla globalizzazione. Per questo -aggiunge Capezzone- per dare la parola alla 'maggioranza silenziata' di cittadini e di elettori, mercoledi' prossimo a Roma, alle 11, presso la sede radicale di Torre Argentina, renderemo pubblico un 'manifesto pro global', un testo radicale a favore della globalizzazione delle liberta' e della democrazia e che da venerdi' a domenica, a Firenze, terremo una manifestazione alternativa a quella che tuttora ottiene il monopolio dell'attenzione politica e mediatica.04-NOV-02 13:41

SOCIAL FORUM: CARUSO, SI DISCUTA DI UN'ALTRA EUROPA POSSIBILE =

  • LEADER DEI DISOBBEDIENTI, ANDREMO A SALONICCO

Social Forum Europeo ma anche terremoto di San Giuliano di Puglia, sono stati gli argomenti affrontati da Francesco Caruso, portavoce dei Disobbedienti, nel corso di una conferenza stampa nella sede dei no global di Napoli a cui hanno preso parte anche esponenti dei Cobas e di Rifondazione comunista. Caruso, tra l'altro, ha detto che si deve discutere anche su un'altra Europa possible. Il portavoce dei Disobbedienti ha detto poi che e' stato assurdo non poter contestare a Nizza, quei pochi potenti che nel chiuso delle stanze del potere hanno preparato la Costituzione europea. Caruso ha poi preannunciato: andremo a Salonicco. Questa Costituzione si deve fondare su diritti sociali e umani e non sull'Europa dell'euro e delle banche. 04-NOV-02 14:36 Riguardo al clima che si e' creato intorno al vertice no global che si terra' a partire da mercoledi prossimo a Firenze, Caruso ha detto che il tutto non puo' essere derubricato ad un problema di ordine pubblico. Io vengo dall'esperienza el G8 di Genova, quando uscimmo dallo stadio, partecipammo al corteo autorizzato e subito dopo fummo caricati dalle Forze dell'ordine. Mi fa ridere questa campagna di criminalizzazione del governo, siamo dinanzi a una costruzione artificiosa. Ho forti timori di eventuali provocazioni da parte di polizia e carabinieri. Abbiamo noleggiato per tre giorni un satellite, che eseguira' riprese durante i giorni del Social Forum Europeo. La nostra funzione di controllo non e' proiettata all'interno del movimento ma verso l'esterno. 04-NOV-02 14:36 Al momento - ha aggiunto Caruso- non esistono attriti anche se il governo ha provato a criminalizzarci. Questa volta non ci sono zone rosse, non porteremo caschi e scudi alla manifestazione al corteo di sabato prossimo. Ma se qualcuno dovesse farlo non ci sarebbero problemi. Noi abbiamo lanciato messaggi distensivi, sono gli altri che vogliono la guerra. Noi andremo a Firenze per manifestare contro la guerra a favore della pace.04-NOV-02 14:37 Il capo dei Disobbedienti ha poi puntualizzato la propria posizione. Sono sempre convinto che Firenze non fosse la sede adatta ma, non in quanto citta' ricca di monumenti, in quanto, quelli, sono dappertutto. Sarebbe stato meglio andare a tenere il convegno e poi il corteo in una periferia degradata, e penso a Caivano (Napoli) oppure in Palestina o in Iraq in modo tale da far seguire dopo il workshop fatti concreti con azioni di solidarieta'. Se i signori della globalizzazione chiudono le citta' noi dovremmo aprire finestre su tutto il mondo. Francesco Caruso avrebbe dovuto essere a Firenze gia' da alcuni giorni in qualita' di organizzatore della quatro giorni fiorentina. Ma, il terremoto di San Giuliano di Puglia lo ha tenuto bloccato. Il portavoce, e' ripartito per San Giuliano con altri no global per portare giocattoli ai bambini rimasti senza una casa. Faremo polemica perche' si pensa a voler costruire ponti sullo Stretto e dare soldi alle scuole private mentre cadono le scuole pubbliche. Da Napoli sono previsti due treni speciali per Firenze: uno partira' alle 7 sel 6 novembre, il secondo il 9. Costo politico del biglietto 15 euro andata e ritorno.04-NOV-02 14:37

SOCIAL FORUM: INAUGURAZIONE CON SPETTACOLO DI DARIO FO =

  • MERCOLEDI' POMERIGGIO IN PIAZZA SANTA CROCE A FIRENZE

Sara' uno spettacolo di Dario Fo ad inaugurare mercoledi' 6 novembre a Firenze, il Social forum europeo. Nello scenario di Piazza Santa Croce, dove si trova l'omonima basilica cantata da Ugo Foscolo nei 'Sepolcri', si esibiranno dalle ore 18 alle ore 21 artisti provenienti da ogni parte del mondo, per quella che gli organizzatori del raduno No global hanno definito una festa d'inizio. Insieme al premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, la scaletta prevede l'esibizione degli attori Maria Cassi e Mauro Pagani; sara' poi la volta di un concerto dell'orchestra 'Les Italiens', cui fara' seguito una carovana delle bande di strada europee. In scena anche le performance teatrali del drammaturgo austriaco Hubsi Cramer e dell'attore italiano Gianni Aiello 04-NOV-02 14:56 CONCERTO FINALE CON MODENA CITY RAMBLERS, MAX GAZZE', PAOLA TURCI Un altro appuntamento musicale e di 'festa' chidera' il meeting sabato 9 novembre a conclusione del corteo contro la guerra. Nel piazzale del Palasport, nella zona di Campo di Marte, a partire dalle ore 18 si esibiranno i Modena City Ramblers, Max Gazze' e Paola Turci. Tra i gruppi annunciati anche Casa del Vento, Le Loup Garou, Bandabardo', Tamales de Chipil, Roots Connection, Folkabbestia.04-NOV-02 14:59

SOCIAL FORUM: BERTINOTTI A FIRENZE DA MERCOLEDI' A SABATO = PARTECIPERA' AD ALCUNE INIZIATIVE E A MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA

Fausto Bertinotti partecipera' al Forum sociale europeo e ad alcune iniziative organizzate a Firenze nei giorni precedenti. Il segretario del Prc sara' nel capoluogo toscano gia' dal mercoledi' 6 novembre. Sabato Bertinotti partecipera' alla manifestazione europea contro la guerra. 04-NOV-02 15:36

SOCIAL FORUM, SIT-IN A CAMP DARBY, SARANNO IN 7MILA =

  • DA PROMOTORI APPELLO ON LINE CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA GUERRA

Cinque treni in arrivo da Palermo, Napoli, Firenze (due), Milano, diversi pullman da Roma: e' in piena attivita' la mobilitazione dei manifestanti che raggiungeranno la base Usa di Camp Darby, tra Pisa e Livorno, nella giornata di mercoledi' per un sit-in di protesta contro le servitu' militari, la guerra e il neoliberismo. Le adesioni continuano a giungere ai promotori, al punto che si stimano in non meno di 7.000 i manifestanti complessivamente presenti, per un appuntamento classificato tra quelli maggiormente a rischio nel programma delle iniziative organizzate in occasione del Social Forum di Firenze. Sara' una manifestazione imponente ma pacifica, assicura all'Adnkronos Bruno Paladini (Cobas), tra gli organizzatori della protesta. Saremo li' per sottolineare i problemi reali, a cominciare dalle servitu' militari che gravano sul territorio. Anche Piero Bernocchi, leader dei Cobas, ha piu' volte ribadito che la manifestazione sara' ultrapacifica 04-NOV-02 15:46 BASE CONSIDERATA 'OBIETTIVO SENSIBILE', RAFFORZATA LA VIGILANZA L'appuntamento del 6 novembre era stato espressamente indicato tra le iniziative a rischio sotto il profilo della sicurezza dal ministro dell'Interno Giusepe Pisanu, intervenuto alla Camera il 22 e il 29 ottobre scorsi. Intorno alla base Usa, che gia' in tempi 'normali' viene sottoposta ad attenta sorveglianza, sono stati intensificati da giorni i servizi di vigilanza fissa e mobile da parte delle forze dell'ordine, dal momento che l'installazione militare statunitense viene considerata un'obiettivo sensibile' a rischio di azione ostile o attentato. Oltre ai manifestanti italiani, sono attesi mercoledi' davanti agli ingressi della base attivisti di organizzazioni no global britanniche, basche e greche. 04-NOV-02 15:48

SOCIAL FORUM: RAGGIUNTA INTESA SU PERCORSO CORTEO DEL 9/11 =

  • CORTEO SARA' UNICO, PARTIRA' ALLE 15, ALLA FINE CONCERTO

E' stata raggiunta l'intesa tra gli organizzatori del Social forum europeo e le forze dell'ordine per quanto riguarda il percorso definitivo della manifestazione di sabato 9 novembre per la pace e contro la guerra, che concludera' il raduno no global di Firenze. L'accordo e' avvenuto nella sede della Prefettura di Firenze. Alla riunione, presieduta dal prefetto Achille Serra, erano presenti i rappresentanti del Forum e della Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il corteo sara' unico: partira' alle 15 e terminera' (verso le 18) con un concerto nel piazzale antistante lo stadio 'Artemio Franchi'. Ecco il percorso nei dettagli: Fortezza da Basso - Viale Strozzi - Viale Lavagnini - Piazza della Liberta' - viale Matteotti - piazzale Donatello - viale Gramsci - Piazza Beccaria - Viale Amendola - Lungarno del Tempio - Lungarno Cristoforo Colombo - Via de Sanctis - Piazza Alberti - Via Lungo l'Africo - Viale Cialdini - Viale Paoli - Stadio. Soddisfazione per l'accordo e' stata espressa dal prefetto Serra. Secondo gli organizzatori, al corteo prenderanno parte tra le 100mila e le 200mila persone.04-NOV-02 15:50

SOCIAL FORUM: IL RIFORMISTA, CI VORREBBE UN CORTEO PRO GLOBAL =

  • NO GLOBAL MOVIMENTO CONSERVATORE CHE PIACE ALLA SINISTRA
  • Peccato che non ci sia un movimento pro-global. Manca, e invece sarebbe utile per demolire luoghi comuni e pregiudizi. Lo auspica 'Il Riformista' che oggi in un corsivo, in prima pagina, nota che se avesse davvero preso piede in forma stabile un movimento simile avrebbe potuto organizzare un corteo a San Giuliano di Puglia, per chiedere l'estensione al nostro Appennino povero, cosi' 'local', di standard di civilta' global nelle tecniche costruttive delle scuole pubbliche. Ci saremmo andati a un corteo pro global. Non andremo invece a quello dei no global in programmazione a Firenze, scrive il Riformista, perche' pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo -proprio non capiamo- perche' la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi. Pur essendo un processo imperfetto, diseguale e incompiuto, la gloabalizzazione ha prodotto uno spettacolare balzo del prodotto e del reddito mondiale. 04-NOV-02 15:51

GLOBALIZZAZIONE ACCRESCE LA RICCHEZZA ED ESTENDE DIRITTI India e Cina, ad esempio, hanno drasticamente ridotto la poverta' e la diseguaglianza grazie e questo sviluppo. Chi e' rimasto al palo -nota il quotidiano diretto da Antonio Polito- sono i paesi dove la globalizzazione non e' arrivata. Paesi che dovrebbero essere ricchi e invece sono poveri, aggiunge il Riformista, citando una frase del finanziere George Soros e rimarcando come la globalizzazione porti con se' anche un irresistibile impeto alla liberta'. Per questo i tiranni le resistono. Il movimento dei no global -sentenzia il quotidiano- non e' di sinistra. Al contrario. Nasce dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi. Che ha gia' i Mc Donald's ma non vuole che arrivino in Africa, dove almeno esportano igiene e qualita'. Che mal sopporta la concorrenza dei paesi emergenti, i quali producono (lo ha segnalato Fazio) auto migliori delle Fiat e a costo piu' basso. Sfruttando la mano d'opera? -si interroga il Riformista, sottolineando uno degli argomenti utilizzati dei detrattori della globalizzazione- Certo, come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo se volete che arrivino anche sindacato, democrazia, diritti e contratti. 04-NOV-02 15:55

SOCIAL FORUM: QUESTURA FIRENZE EMANA ORDINANZA PER SICUREZZA = Il questore di Firenze Giuseppe De Donno, in vista del meeting del Social Forum che iniziera' il 6 novembre, ha emanato una lunga ordinanza, di oltre 100 pagine, alla quale dovranno attenersi le forze di polizia per salvaguardare la citta' di Firenze. Nell'ordinanza, un vero e proprio manuale vengono individuati gli obiettivi sensibili da vigilare, i sistemi di protezione, l'organizzazione del servizio di sicurezza. Tra i punti principali l'individuazione delle sedi diplomatiche delle organizzazioni politiche, ma anche di supermercati, cantieri dell'alta velocita', sedi di giornali e tv, monumenti ed edifici di culto come obiettivi da vigilare. In tutto saranno centinaia di punti dislocati non solo nel centro e nella periferia di Firenze, ma anche nella provincia. Nel periodo del Social Forum al personale delle forze dell'ordine gia' presente a Firenze saranno aggregati altri 3.500 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza.04-NOV-02 15:52

SOCIAL FORUM: A FIRENZE ANCHE GENOA LEGAL E GIURISTI DEMOCRATICI = I legali del Genoa Legal Forum e quelli del coordinamento giuristi democratici saranno a Firenze dal 6 al 10 novembre in occasione del Forum Sociale Europeo. Parteciperanno ai lavori del meeting ma estenderanno anche la loro vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche e parteciperanno alla manifestazione di sabato 9 novembre contro la guerra. Tale partecipazione -si legge in un comunicato- sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previsti in materia giuridica inerenti in particolare di workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e Legislazione antiterrorismo. La presenza a Firenze dei legali si estendera' anche alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei partecipanti al Forum anche attraverso una adesione e partecipazione riconoscibile alle manifestazioni. Indosseranno pettorine con scritto avvocato in italiano e in inglese, corredato dai numeri di telefono da contattare. 04-NOV-02 16:03

SOCIAL FORUM: APPELLO ON LINE, CHIUDERE CAMP DARBY =

  • PROMOTORI, LA BASE E' UNA FERITA APERTA

La base statunitense di Camp Darby e' una ferita aperta, e' la guerra guerreggiata imposta al territorio toscano, denunciano i promotori della manifestazione in programma mercoledi', in un appello diffuso su vari siti internet delle organizzazioni della galassia antagonista. Se 'chiudere Camp Darby' e' da sempre rivendicazione forte di tutto il movimento antimilitarista, pacifista, internazionalista, se la contestazione alla base sempre stata tappa necessaria del movimento contro le guerre, se la lotta contro la militarizzazione dei territori ha sempre segnato la crescita della consapevolezza dei movimenti, se oggi l'opposizione alla guerra si lega imprescindibilmente alla lotta contro il neoliberismo per 'un altro mondo possibile e necessario' -e' il testo dell'appello- allora portare la mobilitazione internazionale contro la guerra, nei giorni del Forum Sociale Europeo, ai cancelli della base, e', crediamo, compito inevitabile del movimento, in particolare in questa Toscana che vogliamo segnata dalla democrazia e dall' accoglienza. OPPOSIZIONE ALLA GUERRA SENZA 'SE' E SENZA 'MA Questa -spiega il 'comitato internazionale promotore'- la proposta che lanciamo a tutto il movimento e che ha gi trovato larghe adesioni internazionali: andare a Camp Darby il 6 novembre, nel pomeriggio precedente all'apertura del Forum Sociale Europeo. Portare davanti ai cancelli che proteggono le armi di distruzione di massa, quell'opposizione alla guerra, senza 'se' e senza 'ma' che si esprimer nei quattro giorni fiorentini e nella grande manifestazione internazionale del 9 novembre. L'appello al movimento si indirizza contro il neoliberismo e la guerra, in particolare contro la possibilita' di una 'guerra preventiva' all'Iraq da parte degli Stati Uniti. In questo senso, per i promotori del messaggio on line Camp Darby, stretta tra l'aeroporto militare di Pisa e il porto di Livorno, ha sempre giocato un ruolo centrale nelle guerre mediterranee. Rappresenta uno dei punti di snodo dei massacri. DA QUASI MEZZO SECOLO BASE LOGISTICA USA Situata tra Pisa e Livorno, la base assicura dal 1954 il sostegno logistico alle forze Usa nel Mediterraneo. L'area, sede dell'ottavo gruppo di supporto Usa, ospita circa un migliaio di addetti. Del personale dell'Esercito americano di stanza in Toscana fa parte anche il Ceb-L, battaglione per l'equipaggiamento da combattimento, che custodisce e garantisce la manutenzione di veicoli e materiali. La base ospita anche l'839/mo battaglione trasporti, che si occupa della gestione del traffico militare nei porti del Mediterraneo.04-NOV-02 16:29

SOCIAL FORUM: SERRA, EVENTUALI CONFUSIONI CONTRO IL MOVIMENTO = L'organizzazione sotto questo aspetto mi da' molta fiducia, perche' ci si e' resi conto che l'obiettivo primario di chi vuole far confusione, eventualmente, a Firenze, e' proprio il movimento. E cioe', se si vuole far confusione, la si vuole fare prima di tutto contro il movimento. Lo ha detto il Prefetto di Firenze, Achille Serra, al giornale Radio Rai della Toscana, dopo la riunione con gli organizzatori del Social Forum europeo per mettere a punto il percorso definitivo del corteo del 9 novembre.04-NOV-02 16:36

Firenze_04/11_ADNKRONOS (last edited 2008-06-26 09:52:25 by anonymous)