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SOCIAL FORUM: URBANI RILANCIA ALLARME, RISCHI PER FIRENZE CI SONO =

I timori e le preocucpazioni per la tutela del patrimonio artistico di Firenze durante il Social Forum? Ci sono, non neghiamolo e lo Stato non stara' a guardare. E' quanto ha affermato, al Vittoriano, stamattina il ministro ai Beni culturali Giuliano Urbani, dopo l'apertura della mostra 'Dalla vittoria al Milite ignoto'. Si tratta di una grande manifestazione -ha aggiunto Urbani- l'accoglienza delle piazze italiane e' storica. Possono ospitare fino a cinquemila persone. Ma 150 mila partecipanti ad un Social Forum mi sembrano un po' troppi per un gioiello come Firenze. La speranza e' che tutto si svolga al meglio -ha auspicato il ministro ai Beni culturali- ma i rischi di deviazione interna ci sono, per non parlare poi del pericolo di infiltrazioni di frange violente tra i manifestanti pacifici -ha ricordato ancora- Spero che il Social Forum si svolga in maniera tranquilla e pacifica. E' un dovere di tutti. PRONTO PDL PER TUTELA PATRIMONIO CONTRO MANIFESTAZIONI Ed a proposito delle citta' d'arte, della possibilita' (futura) di cortei e manifestazioni il ministro ai Beni culturali annuncia provvedimenti per la tutela del nostro patrimonio artistico. La scacchiera e' vasta -ha precisato Urbani- accanto ai restauri e alla conservazione dei monumenti bisogna anche prevedere i rischi di manifestazioni come quella di Firenze. Impedire con disegni di legge ad hoc che folle oceaniche possano intaccare luoghi che sono patrimonio dell'umanita' continua il ministro- perche' e' inevitabile... qualche graffito da eliminare a spese dello Stato c'e' sempre -ha concluso Urbani- E ricordiamolo son se mpre i cittadini che pagano.

SOCIAL FORUM: REGISTI A FIRENZE PER GIRARE UN FILM = APPELLO AI PARTECIPANTI PERCHE' ARRIVINO CON VIDEOCAMERE I registi cinematografici raccolti nella Fondazione 'Cinema del Presente' lanciano un appello ai partecipanti al Social forum europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Sono convinti infatti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. L'appello e' lanciato da cineasti come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo , Ettore Scola, Francesco Maselli e da giovani autori come Wilma Labate, Salvatore Maira, Fulvio Wetzl e Franco Angeli. Dal 6 al 10 novembre i registi che aderiscono al progetto saranno a Firenze per girare un film, sull'esempio di quello realizzato in occasione del vertice G8 di Genova del luglio 2001, intitolato Un mondo diverso e' possibile. Il nuovo film collettivo della Fondazione 'Cinema del Presente' avra' come tema - si legge in un comunicato - il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: DI LUCA (SCHENGEN), UTILI CONTROLLI A FRONTIERE = AFFLUSSO SENZA INTOPPI, PROMOTORI NON FACCIANO STRUMENTALE DEMAGOGIA Sono assolutamente utili i controlli di questi giorni alle frontiere in vista del social forum di Firenze. Controlli che, precisa all'Adnkronos Alberto Di Luca (Fi), presidente del Comitato parlamentare di controllo Schengen-Europol-Immigrazione, non rappresentano affatto una sospensione del Trattato di Schengen, che invece prevede all'art.2 della Convenzione la possibilita' di ripristinare i controlli al confine, in un periodo limitato, per motivi di ordine pubblico. In questi giorni l'afflusso dei manifestanti sta avvenendo regolarmente. Chi tra i promotori paventava ostacoli, intoppi e ritardi burocratici evidentemente non e' andato a vedere come operano le nostre forze di polizia, al lavoro con grandissima professionalita'. A meno che -sottolinea Di Luca- non si vogliano alimentare strumentalizzazioni politiche o operazioni di bassa demagogia. Tutti, a parte qualche esaltato, si dichiarano a favore della nonviolenza: non si capisce allora la contrarieta' all'adozione di una misura, il ripristino temporaneo dei controlli, utile a tenere lontani da Firenze i violenti e i malintenzionati. RISCHIO VIOLENZE NON E' INVENZIONE DEL GOVERNO Per verificare di persona gli sviluppi della situazione, Di Luca si e' recato alla frontiera di Ventimiglia. Ho potuto constatare -dice- il buon lavoro svolto comunemente dalla polizia italiana e da quella francese. Le forze dell'ordine si sono attivate segnalando, con un lavoro preventivo di intelligence, il transito di circa mille persone dal confine francese. Il presidente del Comitato parlamentare Schengen-Europol-Immigrazione ricorda che non e' la prima volta che viene ripristinato il controllo dei documenti alla frontiera. Ci sono stati nel recente passato ben dodici precedenti, legati allo svolgimento di manifestazioni che presentavano elementi di rischio sotto il profilo della sicurezza. Il pericolo di violenze non e' un'invenzione del governo italiano ma il frutto di un'approfondito lavoro di intelligence. In questo senso, per Di Luca e' stata una leggerezza, da parte delle amministrazioni della regione e del capoluogo toscano, far ospitare il social forum a Firenze, capitale dell'arte e della bellezza architettonica. Il precedente di Genova avrebbe consigliato maggiore cautela, anche se va detto che i due eventi non sono paragonabili. Al G8 c'era un vertice, la riunione dei potenti del mondo, preso di mira dalla contestazione. Non e' il caso di Firenze, ma la prudenza e' d'obbligo ed e' utile ogni misura di prevenzione.

SOCIAL FORUM: A FIRENZE PRESENTI GLI 'AVVOCATI DEMOCRATICI' = Il pool di avvocati del Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Social forum europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La partecipazione sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e legislazione antiterrorismo, si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori del meeting no global. La presenza a Firenze si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre, precisa sempre la nota.

SOCIAL FORUM: LEGALI VIGILANO 'SU RISPETTO LIBERTA' E DIRITTI' = AVVOCATI PARTECIPERANNO A CORTEO 9 NOVEMBRE Il Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La presenza dei legali sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo. La partecipazione degli avvocati si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre

SOCIAL FORUM: MARGHERITA, SEMINARIO SULLA GLOBALIZZAZIONE =

Una riflessione sull'economia sociale e sulle responsabilita' della politica di fronte alle sfide della globalizzazione. A proporla, domani a Prato, alla sala del consiglio comunale dalle 10, il seminario internazionale 'L'economia sociale nella globalizzazione. Movimenti collettivi e azione comunitaria' organizzata dal dipartimento politiche della solidarieta' della Margherita. Ne discuteranno tra gli altri, Bernard Pinaud (comitato europeo social forum), don Antonio Dell'Olio (pax christi), Pierpaolo Baretta (Cisl), Francesco Bicciato (banca etica), Mariarosa Cutilo (Mani tese), Edo Patriarca (Forum terzo settore), Riccardo Moro (fondazione Giustizia e solidarieta'). Interverranno, inoltre, Rosy Bindi, Enzo Carra, Enrico Letta, Tiziano Treu, Lapo Pistelli, Franca Bimbi, Ermete Realacci, Giuseppe Fanfani, Gianni Vernetti, Emilio Del Bono. Concludera' l'organizzatore della manifestazione, Giuseppe Fioroni. 04-NOV-02 12:08

SOCIAL FORUM: AN, LIBRO DENUNCIA 'ECCO CHI ISPIRA I NO GLOBAL' =

Un atto di denuncia ideologica, politica e sociale della 'sinistra antagonista. A proporlo, il libro dello studioso di destra, Sirio Mazza, dal titolo 'Strategia del caos. No global: chi li ispira e chi li manovra', che verra' presentato domani alle 11 alla Camera (sala della Sacrestia) dall'autore e dai parlamentari di An Ignazio La Russa, Filippo Ascierto, Riccardo Migliori e dal giornalista Aldo Di Lello. Il libro di Mazza sostiene che gli attivisti dei centri sociali, riciclatisi come no global, costituiscono la spina dorsale della nuova contestazione, e che l'egemonia esercitata dalla sinistra antagonista sul movimento e' tale da renderlo funzionale a una complessa strategia eversiva. 04-NOV-02 13:02

SOCIAL FORUM: CAPEZZONE, DIAMO VOCE A MAGGIORANZA 'SILENZIATA' =

Un manifesto a favore della globalizzazione delle liberta' e della democrazia e una manifestazione per marcare la contro-informazione al Social Forum. I radicali si preparano a varare due iniziative alternative all'incontro di Firenze poiche', spiega il segretario Daniele Capezzone, ritengono politicamente inaccettabile che abbiano diritto di parola e di esistenza politica e civile solo i sostenitori del no alla globalizzazione. Per questo -aggiunge Capezzone- per dare la parola alla 'maggioranza silenziata' di cittadini e di elettori, mercoledi' prossimo a Roma, alle 11, presso la sede radicale di Torre Argentina, renderemo pubblico un 'manifesto pro global', un testo radicale a favore della globalizzazione delle liberta' e della democrazia e che da venerdi' a domenica, a Firenze, terremo una manifestazione alternativa a quella che tuttora ottiene il monopolio dell'attenzione politica e mediatica.04-NOV-02 13:41

SOCIAL FORUM: CARUSO, SI DISCUTA DI UN'ALTRA EUROPA POSSIBILE =

Social Forum Europeo ma anche terremoto di San Giuliano di Puglia, sono stati gli argomenti affrontati da Francesco Caruso, portavoce dei Disobbedienti, nel corso di una conferenza stampa nella sede dei no global di Napoli a cui hanno preso parte anche esponenti dei Cobas e di Rifondazione comunista. Caruso, tra l'altro, ha detto che si deve discutere anche su un'altra Europa possible. Il portavoce dei Disobbedienti ha detto poi che e' stato assurdo non poter contestare a Nizza, quei pochi potenti che nel chiuso delle stanze del potere hanno preparato la Costituzione europea. Caruso ha poi preannunciato: andremo a Salonicco. Questa Costituzione si deve fondare su diritti sociali e umani e non sull'Europa dell'euro e delle banche. 04-NOV-02 14:36 Riguardo al clima che si e' creato intorno al vertice no global che si terra' a partire da mercoledi prossimo a Firenze, Caruso ha detto che il tutto non puo' essere derubricato ad un problema di ordine pubblico. Io vengo dall'esperienza el G8 di Genova, quando uscimmo dallo stadio, partecipammo al corteo autorizzato e subito dopo fummo caricati dalle Forze dell'ordine. Mi fa ridere questa campagna di criminalizzazione del governo, siamo dinanzi a una costruzione artificiosa. Ho forti timori di eventuali provocazioni da parte di polizia e carabinieri. Abbiamo noleggiato per tre giorni un satellite, che eseguira' riprese durante i giorni del Social Forum Europeo. La nostra funzione di controllo non e' proiettata all'interno del movimento ma verso l'esterno. 04-NOV-02 14:36 Al momento - ha aggiunto Caruso- non esistono attriti anche se il governo ha provato a criminalizzarci. Questa volta non ci sono zone rosse, non porteremo caschi e scudi alla manifestazione al corteo di sabato prossimo. Ma se qualcuno dovesse farlo non ci sarebbero problemi. Noi abbiamo lanciato messaggi distensivi, sono gli altri che vogliono la guerra. Noi andremo a Firenze per manifestare contro la guerra a favore della pace.04-NOV-02 14:37 Il capo dei Disobbedienti ha poi puntualizzato la propria posizione. Sono sempre convinto che Firenze non fosse la sede adatta ma, non in quanto citta' ricca di monumenti, in quanto, quelli, sono dappertutto. Sarebbe stato meglio andare a tenere il convegno e poi il corteo in una periferia degradata, e penso a Caivano (Napoli) oppure in Palestina o in Iraq in modo tale da far seguire dopo il workshop fatti concreti con azioni di solidarieta'. Se i signori della globalizzazione chiudono le citta' noi dovremmo aprire finestre su tutto il mondo. Francesco Caruso avrebbe dovuto essere a Firenze gia' da alcuni giorni in qualita' di organizzatore della quatro giorni fiorentina. Ma, il terremoto di San Giuliano di Puglia lo ha tenuto bloccato. Il portavoce, e' ripartito per San Giuliano con altri no global per portare giocattoli ai bambini rimasti senza una casa. Faremo polemica perche' si pensa a voler costruire ponti sullo Stretto e dare soldi alle scuole private mentre cadono le scuole pubbliche. Da Napoli sono previsti due treni speciali per Firenze: uno partira' alle 7 sel 6 novembre, il secondo il 9. Costo politico del biglietto 15 euro andata e ritorno.04-NOV-02 14:37