L'hackmeeting che vorrei

talk che vorrei ci fossero:

Keysigning party

un momento/spazio dove scambiarsi le chiavi gpg.

Elettricita'

workshop su fasi, voltz, e tutto cio' che serve per capire come funziona il contatore proprio e quello del lampione di fronte

Attacchi low profile

Tutti di tutti di tutti di chiavi

Obfuscated Shell Contest

come fare script bash incomprensibili, inutilmente lunghi, o corti fino all'incomprensibilita'. Usi bogosi di comandi normali, uso di comandi assurdi.

Chesso': pd() { egrep -i "${2+.{$(($2-3)),}}[aeiou]to\$" /usr/share/dict/italian | shuf ${${1/-1/}:+-n $1} | while read W; do curl -A Mozilla "$@" "translate.google.com/translate_tts" -d "tl=it&q=dio $W" | mpg123 -; done}

Reverse engineering

Social and code, reverse enginering delle informazioni software e hardware.

talk che voglio portare:

Malware

Speaker: qualche avano

Materiale richiesto: proiettore

Orario e durata: quando vi pare (1 ora), ma meglio se sta collegato con HoneyPots

Descrizione: i malware stanno diventando il problema di sicurezza principale per un numero di utenti sempre più alto, capiamo perché, come difenderci, come viene usato nella pratica dagli attaccanti.

HoneyPots

Speaker: Kbyte,Ono-Sendai

Materiale richiesto: proiettore

Orario e durata: quando vi pare (1 ora e mezza massimo 2)

Descrizione: da deception e rilevamento di intrusioni al collezionamento compulsivo di malware e scripts lameri,con un occhio al contrattacco (piccoli ICE crescono)! Inoltre sara' messo su qualche honeypot per i tre giorni di hackit, si potrebbe reversare/analizzare del malware in compagnia al proiettore,nel lanspace con birra e caffe'!

I love RaspberryPy

Speaker: lucha

Materiale richiesto: proiettore sarebbe utile. una webcam (o analoghe) per ingrandire dettagli della Raspberry sarebbe fichissimo ma non è indispensabile. lubrificante a base acquosa.

Orario preferito e durata: quando vi pare

Descrizione: Controlliamo il nostro vibratore radiocomandato con una RaspberryPi ed Python! \o/

Vogliamo usare la scusa del vibratore radiocomandato per presentare la RaspberryPi ed i suoi fantastici pin GPIO. In particolare come questi possono essere utilizzati attraverso Python, che è un linguaggio di programmazione comodo e facile da imparare. Dopo una breve introduzione a cosa sono questi pin, presenteremo due librerie che ci permetteranno di far interagire Python con il mondo esterno, attraverso degli imput e degli output generici, e attraverso un protocollo chiamato SPI. Come esempio applicativo, mostreremo come collegare una antenna CC2500 via SPI ad una RasperryPi, e grazie al meraviglioso lavoro di reverse engineering fatto da Beth (colei che dovreste ringraziare perché senza il suo contributo tutto ciò non sarebbe possibile), interfacciarsi con un controller remoto di un vibratore di una nota marca svedese.

In realtà vogliamo usare la scusa di spiegare come usare RaspberryPi come piattaforma di sviluppo elettronico per portare un vibratore all'hackmeeting, nonché dire frasi inutilmente polemiche tipo "RaspberryPi è molto meglio di Arduino perché ha la ethernet, ci gira debian, ed è a 3.3V", "Emacs è il miglior IDE mai concepito dall'umanità", "Python è un linguaggio di programmazione meraviglioso ed il più adatto per imparare a programmare", "C non dovrebbe essere insegnato all'università", "Arduino gli vogliamo bene lo stesso anche se non ha la ethernet, perché ha un fingerprint più piccolo e consuma meno", "la sessualità è come un linguaggio, tutti possiamo conoscerne più d'uno"!

Difesa dalla repressione digitale

Speaker: AvANa

Materiale richiesto: una cassetta di birra

Orario preferito e durata: quando vi pare, ma magari ha senso un orario comodo per renderla partecipata

Descrizione: non un vero talk, ma più dibattito. l'idea è quella di partire dal lavoro di avana dell'ultimo anno per:

partiamo dai ragionamenti sulla repressione digitale che ci siamo fatti (vedi talk sui malware) fino ad arrivare alle iniziative che abbiamo messo in campo per prevenirla (opuscolo) e contrastarla (freepto).

Vorremmo anche, in questo dibattito, raccogliere le opinioni e le esperienze di chiunque abbia da raccontare a riguardo.

Tocco Ferro (?!) ''Elettricità e dintorni''

Speaker: Ginox, Rennero, Nullpointer

Materiale richiesto: lavagna, forse proiettore, altri materiali a cura dei relatori

Orario preferito e durata: venerdì sera, 90 min.

Descrizione: Un workshop introspettivo per fare emergere le risposte che già sono dentro ciascun* di noi, ma sono sbagliate. Fasi, tensioni, correnti; il sistema di distribuzione dell'energia, le cabine di trasformazione e gli autotrasformatori - perché con la 220 si puo' morire? cosa è un magnetotermico e cosa è un differenziale? che cavi utilizzare per non prendere fuoco? Come si lavora su un impianto elettrico in tensione senza rischiare troppo? Oltre che per poggiarci le birre le carte da tressette, in quale altro modo le cassette di derivazione elettrica possono esserci utili?


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=== Titolo Seminario di esempio ===
'''Speaker''': Io, Un mio amico, Il papa

'''Materiale richiesto''': proiettore

'''Orario preferito e durata''': quando vi pare

'''Descrizione''': presentero' delle simpatiche tecniche
di scappellamento a centrodestra di antani