Modulo QSPN - Esempio di uso degli indirizzi virtuali

Passo 1

Consideriamo un grafo connesso G = (V, E).

grafo1.adraw

Ogni elemento di V Γ¨ un nodo. Diciamo, per semplicitΓ , che ogni nodo ha una interfaccia di rete, che chiamiamo "eth1".

Immaginiamola come una interfaccia radio, nel senso che tramite essa il singolo nodo rileva soltanto gli altri nodi che sono sufficientemente vicini. Con questo intendo dire che, ad esempio, il nodo 𝛽 con la sua interfaccia Γ¨ direttamente collegato al nodo 𝛼 e al nodo 𝛾. Invece il nodo 𝛼 non Γ¨ direttamente collegato al nodo 𝛾.

Ogni nodo attiva la sua interfaccia di rete e si assegna un indirizzo link-local in IPv4 scelto a caso.

Inoltre aggiunge una rotta verso i diretti vicini per ogni arco che ha realizzato.

Diamo questi comandi ai nodi:

Proseguiamo con il passo 2.