Size: 4058
Comment:
|
← Revision 4 as of 2016-07-27 10:28:05 ⇥
Size: 111
Comment:
|
Deletions are marked like this. | Additions are marked like this. |
Line 1: | Line 1: |
= Modulo QSPN - Esempio di uso degli indirizzi virtuali = == Passo 2 == In questo passo specifichiamo la topologia di rete che i nodi hanno deciso di usare. Consideriamo una topologia a 3 livelli con ''gsize'' ad ogni livello = 2. Quindi abbiamo a disposizione solo 2~-^3^-~ = 8 indirizzi, da 10.0.0.0 a 10.0.0.7 in IPv4. Inoltre supponiamo che le fasi iniziali della formazione della rete sono state già eseguite e che si sia giunti ad una assegnazione di indirizzi e percorsi come preciseremo sotto. Indichiamo gli indirizzi dei singoli nodi con una tupla di 3 elementi, [p~-,,0,,-~, p~-,,1,,-~, p~-,,2,,-~], dove p~-,,0,,-~ è la posizione del nodo nel g-nodo di livello 1, ..., p~-,,2,,-~ è la posizione del g-nodo di livello 2 nella rete. Indichiamo i g-nodi di livello 1 con una tupla di 2 elementi, [p~-,,1,,-~, p~-,,2,,-~]. Indichiamo i g-nodi di livello 2 con una tupla di 1 elemento, [p~-,,2,,-~]. Indichiamo con la scrittura ''g~-,,1,,-~(𝛼)'', ''g~-,,2,,-~(𝛼)'', ..., il g-nodo di livello 1, 2, ..., a cui appartiene il nodo 𝛼. Assegnamo questi indirizzi: * 𝛼 = [0, 1, 0] * 𝛽 = [1, 1, 1] * 𝛾 = [0, 1, 1] * 𝛿 = [1, 0, 1] * 𝜇 = [0, 0, 1] Quindi abbiamo che i g-nodi di livello 1 sono: * g~-,,1,,-~(𝛼) = [1, 0] = {𝛼} * g~-,,1,,-~(𝛽) = [1, 1] = {𝛽, 𝛾} e gli archi {𝛽-𝛾} quindi è connesso * g~-,,1,,-~(𝛿) = [0, 1] = {𝛿, 𝜇} e gli archi {𝛿-𝜇} quindi è connesso mentre i g-nodi di livello 2 sono: * g~-,,2,,-~(𝛼) = [0] = {𝛼} * g~-,,2,,-~(𝛽) = [1] = {𝛽, 𝛾, 𝛿, 𝜇} e gli archi {𝛽-𝛾, 𝛾-𝛿, 𝛿-𝜇} quindi è connesso {{drawing:grafo2.adraw}} Dopo le trasmissioni dei messaggi ETP: * Il nodo 𝛼 sa di poter raggiungere il g-nodo [1] passando per l'arco 𝛼-𝛽. * Il nodo 𝛽 sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per l'arco 𝛽-𝛼. * Il nodo 𝛽 sa di poter raggiungere il g-nodo [0, 1] passando per l'arco 𝛽-𝛾. * Il nodo 𝛽 sa di poter raggiungere il nodo [0, 1, 1] passando per l'arco 𝛽-𝛾. * Il nodo 𝛾 sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per l'arco 𝛾-𝛽. * Il nodo 𝛾 sa di poter raggiungere il g-nodo [0, 1] passando per l'arco 𝛾-𝛿. * Il nodo 𝛾 sa di poter raggiungere il nodo [1, 1, 1] passando per l'arco 𝛾-𝛽. * Il nodo 𝛿 sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per l'arco 𝛿-𝛾. * Il nodo 𝛿 sa di poter raggiungere il g-nodo [1, 1] passando per l'arco 𝛿-𝛾. * Il nodo 𝛿 sa di poter raggiungere il nodo [0, 0, 1] passando per l'arco 𝛿-𝜇. * Il nodo 𝜇 sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per l'arco 𝜇-𝛿. * Il nodo 𝜇 sa di poter raggiungere il g-nodo [1, 1] passando per l'arco 𝜇-𝛿. * Il nodo 𝜇 sa di poter raggiungere il nodo [1, 0, 1] passando per l'arco 𝜇-𝛿. Diamo questi comandi ai nodi: * nodo 𝛼 . {{{ ip a add 10.0.0.2 dev eth1 ip r add 10.0.0.4/30 src 10.0.0.2 via 169.254.96.141 dev eth1 }}} * nodo 𝛽 . {{{ ip a add 10.0.0.7 dev eth1 ip r add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.7 via 169.254.69.30 dev eth1 ip r add 10.0.0.4/31 src 10.0.0.7 via 169.254.94.223 dev eth1 ip r add 10.0.0.6/32 src 10.0.0.7 via 169.254.94.223 dev eth1 }}} * nodo 𝛾 . {{{ ip a add 10.0.0.6 dev eth1 ip r add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.6 via 169.254.96.141 dev eth1 ip r add 10.0.0.4/31 src 10.0.0.6 via 169.254.253.216 dev eth1 ip r add 10.0.0.7/32 src 10.0.0.6 via 169.254.96.141 dev eth1 }}} * nodo 𝛿 . {{{ ip a add 10.0.0.5 dev eth1 ip r add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.5 via 169.254.94.223 dev eth1 ip r add 10.0.0.6/31 src 10.0.0.5 via 169.254.94.223 dev eth1 ip r add 10.0.0.4/32 src 10.0.0.5 via 169.254.119.176 dev eth1 }}} * nodo 𝜇 . {{{ ip a add 10.0.0.4 dev eth1 ip r add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.4 via 169.254.253.216 dev eth1 ip r add 10.0.0.6/31 src 10.0.0.4 via 169.254.253.216 dev eth1 ip r add 10.0.0.5/32 src 10.0.0.4 via 169.254.253.216 dev eth1 }}} Proseguiamo con il [[../Step3|passo 3]]. |
[[https://github.com/lukisi/documentation/blob/master/ita/ModuloQspn/UsoIndirizziVirtuali/Step2.md|Redirect]] |