Modulo QSPN - Esempio di uso degli indirizzi virtuali

Passo 2

In questo passo specifichiamo la topologia di rete che i nodi hanno deciso di usare.

Consideriamo una topologia a 3 livelli con gsize ad ogni livello = 2. Quindi abbiamo a disposizione solo 23 = 8 indirizzi, da 10.0.0.0 a 10.0.0.7 in IPv4.

Usiamo anche gli indirizzi IP interni ai g-nodi:

Inoltre supponiamo che le fasi iniziali della formazione della rete sono state giร  eseguite e che si sia giunti ad una assegnazione di indirizzi e percorsi come preciseremo sotto.

Indichiamo gli indirizzi dei singoli nodi con una tupla di 3 elementi, [p0, p1, p2], dove p0 รจ la posizione del nodo nel g-nodo di livello 1, ..., p2 รจ la posizione del g-nodo di livello 2 nella rete.

Indichiamo i g-nodi di livello 1 con una tupla di 2 elementi, [p1, p2].

Indichiamo i g-nodi di livello 2 con una tupla di 1 elemento, [p2].

Indichiamo con la scrittura g1(๐›ผ), g2(๐›ผ), ..., il g-nodo di livello 1, 2, ..., a cui appartiene il nodo ๐›ผ.

Assegnamo questi indirizzi:

Quindi abbiamo che i g-nodi di livello 1 sono:

mentre i g-nodi di livello 2 sono:

grafo2.adraw

Dopo le trasmissioni dei messaggi ETP:

Diamo questi comandi ai nodi:

Proseguiamo con il passo 3.