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= Modulo QSPN - Esempio di uso degli indirizzi virtuali =

== Passo 6 ==
Il nodo 𝜀 può ora entrare in [1, 1] grazie al suo link con 𝛽~-,,i(1,2),,-~ e assegnarsi l'indirizzo [1, 1, 1].

{{drawing:grafo7.adraw}}

Si vede dal grafo che, pur non essendoci un link diretto tra 𝜀 e 𝛾, che sono i soli nodi in [1, 1] con un indirizzo reale, il g-nodo [1, 1] resta internamente connesso.

Quindi diamo questi comandi:
 * nodo 𝜀
 . {{{
ip a add 10.0.0.7 dev eth1
}}}

Il nodo 𝜀 chiede e riceve un ETP completo da 𝛽~-,,i(1,2),,-~ e uno da 𝛽~-,,B,,-~. Tramite essi:
 * Il nodo 𝜀 sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per il vicino 𝛽~-,,B,,-~.
 * Il nodo 𝜀 sa di poter raggiungere il g-nodo [0, 1] passando per il vicino 𝛽~-,,i(1,2),,-~.
 * Il nodo 𝜀 sa di poter raggiungere il nodo [0, 1, 1] passando per il vicino 𝛽~-,,i(1,2),,-~.

Quindi diamo questi comandi:
 * nodo 𝜀
 . {{{
ip r add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.7 via 169.254.96.141 dev eth1
ip r add 10.0.0.4/31 src 10.0.0.7 via 169.254.96.141 dev eth1
ip r add 10.0.0.6/32 src 10.0.0.7 via 169.254.96.141 dev eth1
}}}

Il nodo 𝜀 ha terminato il bootstrap. Esso ora invia un ETP che informa su come raggiugere [1, 1, 1] e quindi si propaga solo internamente a [1, 1].

Quindi diamo questi comandi:
 * nodo 𝛽
 . {{{
ip r add 10.0.0.7/32 src 10.0.0.3 via 169.254.163.36 dev eth1
}}}
 * nodo 𝛾
 . {{{
ip r add 10.0.0.7/32 src 10.0.0.6 via 169.254.96.141 dev eth1
}}}

Proseguiamo con il [[../Step7|passo 7]].
[[https://github.com/lukisi/documentation/blob/master/ita/ModuloQspn/UsoIndirizziVirtuali/Step6.md|Redirect]]

Netsukuku/ita/docs/ModuloQSPN/Esempio1/Step6 (last edited 2016-07-28 08:51:07 by lukisi)