Modulo QSPN - Esempio di uso degli indirizzi virtuali
Passo 6
Il nodo π puΓ² ora entrare in [1, 1] grazie al suo link con π½i(1,2) e assegnarsi l'indirizzo [1, 1, 1].
Si vede dal grafo che, pur non essendoci un link diretto tra π e πΎ, che sono i soli nodi in [1, 1] con un indirizzo reale, il g-nodo [1, 1] resta internamente connesso.
Quindi diamo questi comandi:
- nodo π
ip address add 10.0.0.7 dev eth1 ip address add 10.0.2.3 dev eth1 ip address add 10.0.1.1 dev eth1
Il nodo π chiede e riceve un ETP completo da π½i(1,2) e uno da π½B. Tramite essi:
Il nodo π sa di poter raggiungere il g-nodo [0] passando per il vicino π½B.
Il nodo π sa di poter raggiungere il g-nodo [0, 1] passando per il vicino π½i(1,2).
Il nodo π sa di poter raggiungere il nodo [0, 1, 1] passando per il vicino π½i(1,2).
Quindi diamo questi comandi:
- nodo π
ip route add 10.0.0.0/30 src 10.0.0.7 via 169.254.96.141 dev eth1 ip route add 10.0.0.4/31 src 10.0.0.7 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.0.6/32 src 10.0.0.7 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.2.0/31 src 10.0.2.3 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.2.2/32 src 10.0.2.3 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.1.0/32 src 10.0.1.1 via 169.254.27.218 dev eth1
Il nodo π ha terminato il bootstrap. Esso ora invia un ETP che informa su come raggiugere [1, 1, 1] e quindi si propaga solo internamente a [1, 1].
Quindi diamo questi comandi:
- nodo π½
ip route add 10.0.0.7/32 src 10.0.0.3 via 169.254.163.36 dev eth1 ip route add 10.0.2.3/32 via 169.254.163.36 dev eth1 table ntk_internal_x_1_1 ip route add 10.0.1.1/32 via 169.254.163.36 dev eth1 table ntk_internal_x_1_1
- nodo πΎ
ip route add 10.0.0.7/32 src 10.0.0.6 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.2.3/32 src 10.0.2.2 via 169.254.27.218 dev eth1 ip route add 10.0.1.1/32 src 10.0.1.0 via 169.254.27.218 dev eth1
Possiamo verificare che il nodo π raggiunge tutti gli indirizzi IP dei nodi esistenti.
Ora possiamo verificare che il nodo π½, che giΓ fa parte del g-nodo [1, 0] con la sua identitΓ π½B, Γ¨ in grado di smistare correttamente pacchetti IP aventi per destinazione un indirizzo interno sia nel g-nodo [1, 0], sia nel g-nodo [1, 1].
- Se il nodo π½ invia un pacchetto a 10.0.1.0 (cioΓ¨ verso il nodo [0, x, x] nel g-nodo di livello 1 di cui fa parte π½) raggiunge πΌ.
- Se il nodo π invia un pacchetto a 10.0.1.0 (cioΓ¨ verso il nodo [0, x, x] nel g-nodo di livello 1 di cui fa parte π), sebbene passa da π½, raggiunge πΎ.
- Se il nodo πΌ invia un pacchetto a 10.0.2.0 (cioΓ¨ verso il nodo [0, 0, x] nel g-nodo di livello 2 di cui fa parte πΌ) viene segnalato irraggiungibile.
- Se il nodo π invia un pacchetto a 10.0.2.0 (cioΓ¨ verso il nodo [0, 0, x] nel g-nodo di livello 2 di cui fa parte π), sebbene passa da π½, raggiunge π.
Proseguiamo con il passo 7.