sintesi di documento (Giangi)

Nel corso del precedente Vertice i capi di Stato e di governo di 185 paesi e della Comunità europea, o i loro rappresentanti, avevano espresso la propria volontà politica e l'impegno comune "di conseguire la sicurezza alimentare per tutti e di compiere uno sforzo costante per eliminare la fame in tutti i paesi, con l'obiettivo immediato di dimezzare entro il 2015 al più tardi il numero di persone attualmente sottoalimentate". Lo scopo del Vertice mondiale sull'alimentazione: cinque anni dopo sarà quello di assicurare che venga riconfermato l'impegno. È incontrovertibile la lentezza con la quale si procede verso il traguardo dell'eliminazione della fame. Negli anni novanta, secondo l'ultima edizione de La situazione mondiale dell'insicurezza alimentare (SOFI 2001) della FAO, il numero dei sottoalimentati è diminuito in media di soli 6 milioni di persone all'anno rispetto ai 22 milioni indicati come necessari per raggiungere l'obiettivo. È sempre più importante, quindi, che ogni paese adotti le misure necessarie.

La 28a sessione del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (CSA) si terrà dal 6 all'8 Giugno 2002. Il calendario del vertice FAO prevede, oltre al dibattito in plenaria, tre Tavole Rotonde e un Dibattito aperto a più parti.

Conclusioni del Vertice Il documento finale sarà una dichiarazione del rinnovato impegno verso il raggiungimento degli obiettivi del precedente Vertice. La Dichiarazione di Roma e il Piano d'azione non saranno rimessi in discussione. Lo scopo di riunire i capi di Stato e di governo è quello di dare ulteriore slancio agli impegni e avviare iniziative per favorirne il raggiungimento.

Forum delle organizzazioni non governative (ONG) italiane, che collabora con un gruppo di base di ONG/organizzazioni della società civile (CSO). Una Giornata parlamentare con delegazioni nazionali, organizzata dal Parlamento Italiano con l'Unione interparlamentare (UIP).

Il Vertice Mondiale sull'Alimentazione (13-17 Nov. 1996) riunì i rappresentanti di 185 paesi e della Unione Europea ed ebbe quasi 10.000 partecipanti, proponendosi l'eliminazione della fame. 112 Capi o vice Capi di Stato e di Governo e oltre 70 rappresentanti di alto livello di altri paesi aderirono alla Dichiarazione di Roma sulla Sicurezza Alimentare Mondiale e il Piano d'Azione del Vertice Mondiale sull'Alimentazione. Ci fu poi l'attiva partecipazione delle organizzazioni inter-governative (IGO) e non governative (ONG).

(n.d.r.: è evidente il sostanziale fallimento, in questi cinque anni e mezzo, degli obbiettivi che la FAO si era proposta di raggiungere)