Da Paula se potete tradurre in varie lingue gracias.
SINTESI: Riguardo al documento iniziale della FAO, finito di preparare ieri, sono due gli elementi principali: il primo è rappresentato dal riferimento molto blando sul diritto al cibo per tutti. Così continua ad avere piu’credito e peso la versione sui poveracci da salvare piu’ che sul diritto inalienabile di uomini e donne a nutrirsi, che invece è uno dei punti fondamentali del Forum per la Sovranità alimentare tenutosi anche oggi in parallelo. Comunque il riferimento minimo sul diritto ad alimentarsi sarebbe stato ottenuto attraverso la mediazione di Europa e con il contrasto di paesi come gli Stati Uniti che non sarebbero disposti a far passare nemmeno questo. Il secondo elemento principale della dichiarazione FAO riguarda lapertura, seppure limitata, alle biotecnologie. Quindi si parte gia’ molto lontani e su altri binari riguardo alle dichiarazioni e proposte ascoltate allinterno del Forum per la Sovranita’alimentare dove è stata invece forte la condanna di biotecnologie ed Organismi Geneticamente Modificati. Eppure ieri c’erano stati al Forum tanti applausi per il segretario generale della FAO Jacques Diouf, che oggi ha aperto i lavori del Vertice dopo gli interventi di esponenti governativi italiani. Discorso lungo e retorico innazitutto da parte di Berlusconi, mentre il sindaco di Roma Veltroni ha tenuto una sviolinata sulle ottime intenzioni dei sindaci italiani e del resto del mondo contro le disuguaglianze. Il solito discorso di buoniste intenzioni. Per parte sua Jacques Diouf, ha criticato lassenteismo da parte dei paesi più industrializzati, mentre ha invece lodato il contributo delle organizzazioni non governative. Realtà queste ultime che certo non incidono molto a livello di politiche di alimentazione nel mondo adottate dai governi. Quindi cè da sottolineare l`assenza di diversi capi di Stato occidentali, a quanto pare disinteressati alle tematiche discusse e che probabilmente sanno già come continuare ad affamare il mondo senza i consigli inutili della FAO. I Paesi piu' industrializzati presenti, rappresentati a livello governativo, sono solo 2 su 29. Inoltre Diouf ha sostenuto che le promesse fatte finora su alimentazione non sono state mantenute e che gli atti contraddicono le parole dei governi. Riguardo al programma del Vertice alcuni cenni. A partire da martedi' 11 fino a giovedi' 13, parallelamente ai lavori dell'assemblea plenaria, le varie delegazioni dei paesi presenti si suddivideranno in tre gruppi per dar vita ad una serie di tavole rotonde. Mercoledi' 12 un incontro da segnalare: dovrebbe tenersi un tavolo di dialogo tra rappresentanti dei governi e delle Organizzazioni non Governative, alcune della quali stanno partecipando al Forum per la Sovranita’Alimentare.
Per tutta la durata del summit sono previsti inoltre una quarantina di 'Side events', vale a dire eventi di cornice. Una parte di questi sono indirizzati alla presentazione delle attivita' primarie della Fao: un'altra e' focalizzata nell' organizzazione di riunioni di gruppi regionali, economici od agricoli che vengono al summit per incontrarsi con i rappresentanti dei loro stessi paesi e con quelli dei paesi donatori per stabilire le priorita' regionali.