Alcune idee intorno alla produzione video comunitaria ed alla TV collaborativa

Premessa:

L'attuale modalità di produzione video per la TV è unidirezionale e strutturalmente non partecipativa. La TV come mezzo stesso divide nettamente le persone in produttori (attivi) e consumatori (passivi). Il discorso vale sia per l'informazione che per l'entertainment (musica, fiction, teatro, cabaret, ecc...). Come rompere questa barriera? Una TV collaborativa è (forse) una TV in cui tutti sono produttori, qui e subito. Ciò puo' avvenire attraverso un mutamento del paradigma tecnico sottostante: solo attraverso una produzione video distribuita (gia possibile attraverso la diffusione di videocamere digitali a costi contenuti) ed un montaggio collaborativo, sara' possibile "rifare" la tv in termini orizzontali.

Idea:

Dobbiamo definire un modello in cui la fase di editing/classificazione del materiale (la 'classificazione' è qualcosa che include, ma aggiunge altra informazione al 'premontaggio') sia distribuita, e, al tempo stesso ricondotta ad una repository (ovviamente mirrorata e ridondante) di materiale condiviso e disponibile alla comunità. Una repository di tal genere permette di concepire la regia come un azione di cut-n-paste di materiali comuni/tari.

!Spunti:

Flusso

* Produzione video ("spezzone" video) * Invio del prodotto video (ad alta risoluzione) ad un "Unita di montaggio video" (*) * Classificazione (tagging)/pre-montaggio * Montaggio * Regia

Come e' possibile farlo, vista la "pesantezza" dei file video? Pensate alle modalita' produttive del NewsReal di Indymedia: ogni singolo producer crea dei "frammenti video" (identificati da tag di inizio/fine). Questi frammenti li uploada IN BASSA RISOLUZIONE (peso basso!) su una piattaforma di montaggio video online e condivisa (pensatela, sebbene il paragone sia errato, come una sorta di CVS video).

Ottima analogia, quella del CVS.

Diciamo che quello che rimane, al termine dell'operazione di editing/classificazione/premontaggio (disponibile al termine del lavoro sul database 'pubblico') sono tutte le 'playlist'/gruppi di RECORDS definiti dai seguenti attributi: Descrizione sequenza, medium (i.e. nome file video e sua locazione) Time Code IN, Time Code Out, altri attributi di classificazione, notizie sugli autori della classificazione.

Quindi: solo testo, che contiene tutta l'informazione necessaria per il 'play' (o l'invio ad un ambiente di montaggio - da Avid a Virtual Dub, a quelo che sia...) degli spezzoni video (sequenze) ESTRATTI dal medium 'lavorato'

>>>Finchè non si sarà in grado di >>>legare TV e internet (cosa possibile oggi solo ai collegati "via >>>cavo") o attraverso tecnologie wireless).

E' verosimile che la maggior parte del lavoro di editing venga effettuato da chi gira il materiale, ma, ovviamente, non solo...

>

> sperimentato da una W-LAN di New York > http://www.mnn.org/tech/projects/laika/ - permette di portare segnale in > mpeg4 senza problemi. Immaginate solo per un attimo cosa significherebbe > avere una struttura del genere a disposizione di una rete di > Telestreet..Cmq peravere una visione complessiva delle potenzialita' vi consiglio di > leggervi il capitolo scritto da "Lavo Cuciva" di "Media-Activism", > disponibile per l'upload su http://www.rekombinant.org/media-activism > > ....E un "trasporto" veloce potrebbe anche servire sul livello locale a > spedire i "frammenti video" in ALTA RISOLUZIONE ad un "unita di montaggio > video" che potrebbe essere un server che automaticamente prende il "piano > di pre-montaggio" realizzato collaborativamente in internet per realizzare > il montaggio definitivo in alta risoluzione. > Ecco fatta Indymedia TV? :-)))) >

Fra l'altro, la fase di invio del materiale sul server ('produzione') e la fase di editing/premontaggio/clasificazione (postproduzione, step 1) possono avvenire in momenti diversi...

> --- > > A questo messaggio, finora ci sono state due risposte relativamente > interessanti. Una e' quella di void: > Oggetto: Re: [Italy-list] Indymedia TV > Da: void <void@ecn.org> > Data: Sab, Aprile 5, 2003 22:15 > A: italy-list@indymedia.it > > > (05.Apr 20:13:38) magius wrote: > >>inizio/fine). Questi frammenti li uploada IN BASSA RISOLUZIONE (peso >>basso!) su una piattaforma di montaggio video online e condivisa >>(pensatela, sebbene il paragone sia errato, come una sorta di CVS video). >>Contestualmente invia il "frammento video" in ALTA RISOLUZIONE ad un >>"unita' di montaggio video": per comprendere questo aspetto leggete piu >>avanti.. Su questa piattaforma ognuno puo' realizzare il proprio "piano di >>pre-montaggio" (in bassa risoluzione) dei vari frammenti presenti e/o >>collaborativamente si puo' realizzare un "piano di pre-montaggio" >>collettivo. Il "piano di pre-montaggio" e' in bassa risoluzione certo, ma >>nella fase di pre-montaggio e' cosi importante la risoluzione? Non e' piu' >>importante stabilire quali sono i contenuti video da assemblare >>insieme?Attraverso> il pre-montaggio si crea la bozza di una "feature video" con le >>stesse modalita' orizzontali e collaborative di Indymedia!

Tutto corretto, solo, a mio avviso bisogna insistere nel far notare che non è più necessario CREARE ed UPLOADARE nessun frammento ad ALTA RISOLUZIONE dopo la prima volta che questo è stato inviato sul server: è sufficiente rendere disponibile la MAPPA (intesa come funzione di un insieme su un altro, in questo caso l'insieme di elementi discreti definiti da TcIn TcOut (intervalli) sull'insieme CONTINUO 'medium' - cioè la CLIP su cui si è fatta l'operazione di editing)

Cioè: per l'operazione di premontaggio/editing/classificazione, il trasferimento di materiale video (a BASSA QUALITA') va dal 'server' alla periferia' mentre nel verso opposto vanno solo dei record (vedi sopra) di testo.

> > http://www.ngvision.org/mediabase/129 > il video del D-DAY delle telestreet l'hanno realizzato cosi', piu' o > meno. ogni tstreet ha pubblicato su un ftp condiviso i propri video, da > cui e' stato prodotto il video finale, poi rispedito in rete dove > possibile, o in vhs via posta dove non c'e' banda larga. > > in ogni caso una piattaforma tecnica per il montaggio collaborativo non > e' una cosa tecnicamente da poco, e vista l'esistenza di programmi quasi > esclusivamente commerciali per il montaggio direi che e' da escludere a > breve. > > qualcosa del genere lo si ha per l'audio, Rocket Network, > per l'editing simultaneo di sessioni audio > http://www.rocketnetwork.com/html/rocketcontrol/audiopro.html

Il trucco è che la 'periferia' lavora su qualcosa (video a bassa qualità) che presenta le medesime proprietà temporali del video ad alta risoluzione. Quella che viene rimandata dalla periferia al centro è quindi METAINFORMAZIONE costruita su un'IMMAGINE perfettamente aderente all'originale.

In parole povere: Io, periferico, costruisco la mia 'grata' a partire dal materiale a bassa qualità, questa 'grata' la rendo disponibile, e, sovrapposta sul materiale ad alta qualità, ne ordina ed estrae il sottoinsieme desiderato.

un esempio: dal TcodeIn 05:05:23.15 (ammettiamo di lavorare a 24 Frame/sec) al TcodeOut 05:08:20.01, del video baghdadxx_xx vediamo lo sparo sull'hotel Palestine (si fa per dire...) dal 08:08:08.1 al 08:10:05.23 del video TGxx_Xx vediamo la dichiarazione di Lilly Gruber, ecc. Se il server che contiene il video baghdadaxx_xx ed il video TGxx_xx riceve questa informazione, manda in play la sequenza risultato della combinazione di queste due.

Il destinatario di questo play può essere, indifferentemente: - Un 'server' che fa broadcast 'on air' - Un server che fa streamin sulla rete - Un Avid (che riceve la selezione, la playlist, e poi se la lavora

- Un client Virtual Dub (che fa una montaggio/compressione della

- altro

Ma non solo, se io, dalla periferia, richiedo queste sequenze (che vedo essere disponibili sul database 'pubblicoo'), il server me le serve (!) in bassa risoluzione, io le ritaglio, e definisco qualcos'altro, ed ora, sul server vengono aggiunte delle altre 'labels' per altri intervalli di video. Questa informazione, a sua volta è quindi disponibile sul database.

Addirittura, si potrebbe pensare alla creazione di più 'visioni' (divise per autori) dello steso materiale.

>>>in ogni caso una piattaforma tecnica per il montaggio collaborativo non >>>e' una cosa tecnicamente da poco, e vista l'esistenza di programmi >>>quasi esclusivamente commerciali per il montaggio direi che e' da >>>escludere a breve.

Si, voglio fare qualcosa che sia SOLO Open Source: è tassativo, soprattutto per la piena integrazione dei ssww che si usano

>> >>void, non sono d'accordo. >>conosci questo software GPL per Linux per l'editing video? >> >>http://heroinewarrior.com/cinelerra.php3

Non lo conosco, vado a vedere subito!

> > > io si > c'e' un gruppo di persone > (video4linux@autistici.org ma non solo) > che lo sta testando insieme ad altre cose

Sei in contatto con loro?

> ed e' tutt'altro che semplice, > direi proprio una cosa tecnicamente non da poco > > il che significa che continuiamo a provarlo e a capire come farci bene > le cose > ma gli scogli contro cui scontrarsi sono enormi > non mi aspetto che sia qualcosa di accessibile a tutt* > a breve

Secondo me, non vorrei sembrare troppo ottimista, la possibilità di arrivare a qualcosa di usabile non è remota

> > mi aspetto che sia una strada da perseguire > per chi si interessa di queste cose, annessi e connessi > > --- > > in effetti il thread si sta un po' incasinando, perche non mi pare abbiano > capito (o molto piu probabilmente sono io che ho speiegato male) che il > software di cui parlavo nel primo messaggio (il tuo, anche se non ti ho > citato!) non e' un software di montaggio (Cinelerra, Premiere o stazione > Avid che sia) ma di pre-montaggio :-)

E' importante ribadire la diferenza tra l'attività di editing-premontaggio/classificazione (il cui risultato è il record: TcIn,TcOut,medium,<altra metainformazione> che costituisce un sottoinsieme perfettamente incluso del materiale video) e quella di 'montaggio' il cui risultato finale è un'INTERSEZIONE con il materiale video. (infatti, nel montaggio, tipicamente, si aggiungono degli 'effetti', dell'audio ESTERNO al girato, ecc...)

Scusami per la insufficienza delle risposte, spero di scoprire presto qualcosa di più. Spero, almeno, di averti dato suggerimenti utili per chiarire agli altri i punti della questione.

Inutile dirti che il mio indirizzo di posta lo puoi inoltrare a tutti coloro che siano interessati a coinvolgermi nella discussione, così non devi farti carico tu di rispondere a tutte le domande, sennò sai che palle... :))

Statti bbuono,

Pre-Montaggio

Per pre-montaggio intendiamo l'attivita' di visionare una quantita' enorme di materiale video ed il *tagging* cioe' marcare e catalogare i singoli spezzoni (es: celerino picchia donna) in modo da semplificare il lavoro vero e proprio di montaggio di un fattore 10 o superiore. E solo grazie a un lavoro di questo tipo che trasmissioni come Blob, Striscia o Grande Fratello sono possibili. Questa attivita' non richiede esperienza o competenza, ma basta uno che guardi il film e marchi le sequenze catalogandole in un db (nota tecnica: nel db ci vanno numeri, non materiale video). Il regista non deve fare altro, se vuole una scena con un determinato soggetto, che fare una query da un db, e usare i dati forniti, per reperire le sequenze appropriate, guardarle e montarle come crede.

Corollario di cio' e' che con un sistema simile, chiunque abbia le *capacita'* di fare regia, e la disponibilita' del servizio (banda, tempo macchina, ecc) puo' fare i suoi montaggi virtuali, e date le sequenze come *mattoni comuni* a tutto il sistema servito dall' archivio, un film si puo' ridurre a un file *ricetta* (pochi Kb) che specifica il film in termini di note e campione, come dei files di tipo "mod".

Le possibilita' sono infinite. cerca su google cosa e' lo standard mod (musicale) e come funziona e' illuminante pensare alle trasposizioni nel video.

Ti diro' di piu' esiste un sw che fa proprio questo, e' Free, e praticamente anticipa l'idea di Manlio, che piu' che un prodotto devi concepirla come un *processo*.

Questo sw per un certo tipo di lavori puo' sostituire anche l'AVID, teoricamente, almeno . La stessa idea la avemmo noi 8 anni fa , estendere il concetto di mod tracker (spartito+campioni+effetti) in un altro campo "scientifico" e i risultati sono stati fantastici, per questo l'idea mi entusiasma particolarmente, all'epoca fare video al pc era utopia per quelli della Lucas e basta.

m> E' qui che interviene Cinelerra o la macchina Avid..in offline. Esatto, offline relativamente, perche' a partire dalla "ricetta" nulla vieta di chiedere all' AVID di fare un film hires e renderlo disponibile o online o via CD o DVD o anche mirrorare l'intero archivio e tenerne una copia locale

spero di essere stato chiaro, le potenzialita' sono infinite, solo che spesso il limite e' l'uomo e le sue dinamiche

Diciamo che quello che rimane, al termine dell'operazione di editing/classificazione/premontaggio (disponibile al termine del lavoro sul database 'pubblico') sono tutte le 'playlist'/gruppi di RECORDS definiti dai seguenti attributi: Descrizione sequenza, medium (i.e. nome file video e sua locazione) Time Code IN, Time Code Out, altri attributi di classificazione, notizie sugli autori della classificazione.

Quindi: solo testo, che contiene tutta l'informazione necessaria per il 'play' (o l'invio ad un ambiente di montaggio - da Avid a Virtual Dub, a quello che sia...) degli spezzoni video (sequenze) ESTRATTI dal medium 'lavorato'

non è più necessario CREARE ed UPLOADARE nessun frammento ad ALTA RISOLUZIONE dopo la prima volta che questo è stato inviato sul server: è sufficiente rendere disponibile la MAPPA (intesa come funzione di un insieme su un altro, in questo caso l'insieme di elementi discreti definiti da TcIn TcOut (intervalli) sull'insieme CONTINUO 'medium' - cioè la CLIP su cui si è fatta l'operazione di editing)

Cioè: per l'operazione di premontaggio/editing/classificazione, il trasferimento di materiale video (a BASSA QUALITA') va dal 'server' alla 'periferia' mentre nel verso opposto vanno solo dei record (vedi sopra) di testo.

Il trucco è che la 'periferia' lavora su qualcosa (video a bassa qualità) che presenta le medesime proprietà temporali del video ad alta risoluzione. Quella che viene rimandata dalla periferia al centro è quindi METAINFORMAZIONE costruita su un'IMMAGINE perfettamente aderente all'originale.

In parole povere: Io, periferico, costruisco la mia 'grata' a partire dal materiale a bassa qualità, questa 'grata' la rendo disponibile, e, sovrapposta sul materiale ad alta qualità, ne ordina ed estrae il sottoinsieme desiderato.

un esempio: dal TcodeIn 05:05:23.15 (ammettiamo di lavorare a 24 Frame/sec) al TcodeOut 05:08:20.01, del video baghdadxx_xx vediamo lo sparo sull'hotel Palestine (si fa per dire...) dal 08:08:08.1 al 08:10:05.23 del video TGxx_Xx vediamo la dichiarazione di Lilly Gruber, ecc. Se il server che contiene il video baghdadaxx_xx ed il video TGxx_xx riceve questa informazione, manda in play la sequenza risultato della combinazione di queste due.

Il destinatario di questo play può essere, indifferentemente: - Un 'server' che fa broadcast 'on air' - Un server che fa streaming sulla rete - Un Avid (che riceve la selezione, la playlist, e poi se la lavora

- Un client Virtual Dub (che fa un montaggio/compressione della

- altro

Ma non solo, se io, dalla periferia, richiedo queste sequenze (che vedo essere disponibili sul database 'pubblico'), il server me le serve (!) in bassa risoluzione, io le ritaglio, e definisco qualcos'altro, ed ora, sul server vengono aggiunte delle altre 'labels' per altri intervalli di video. Questa informazione, a sua volta è quindi disponibile sul database.

Addirittura, si potrebbe pensare alla creazione di più 'visioni' (divise per autori) dello stesso materiale.

Risorse:

Mailing-List Video4Linux https://www.autistici.org/mailman/listinfo/video4linux

Links:

mpeg4 on wifi http://www.mnn.org/tech/projects/laika/