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===IL SOCIAL FORUM DALLE AGENZIE DI STAMPA=== === IL SOCIAL FORUM DALLE AGENZIE DI STAMPA ===
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SOCIAL FORUM: REGISTI A FIRENZE PER GIRARE UN FILM =
APPELLO AI PARTECIPANTI PERCHE' ARRIVINO CON VIDEOCAMERE
I registi cinematografici raccolti nella Fondazione 'Cinema del Presente' lanciano un appello ai partecipanti al Social forum europeo perche' ''intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva''. Sono convinti infatti che ''insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili''. L'appello e' lanciato da cineasti come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo , Ettore Scola, Francesco Maselli e da giovani autori come Wilma Labate, Salvatore Maira, Fulvio Wetzl e Franco Angeli. Dal 6 al 10 novembre i registi che aderiscono al progetto saranno a Firenze per girare un film, sull'esempio di quello realizzato in occasione del vertice G8 di Genova del luglio 2001, intitolato ''Un mondo diverso e' possibile''. Il nuovo film collettivo della Fondazione 'Cinema del Presente' avra' come tema - si legge in un comunicato - ''il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale''.

SOCIAL FORUM: DI LUCA (SCHENGEN), UTILI CONTROLLI A FRONTIERE =
AFFLUSSO SENZA INTOPPI, PROMOTORI NON FACCIANO STRUMENTALE DEMAGOGIA
Sono ''assolutamente utili'' i controlli di questi giorni alle frontiere in vista del social forum di Firenze. Controlli che, precisa all'Adnkronos Alberto Di Luca (Fi), presidente del Comitato parlamentare di controllo Schengen-Europol-Immigrazione, ''non rappresentano affatto una sospensione del Trattato di Schengen, che invece prevede all'art.2 della Convenzione la possibilita' di ripristinare i controlli al confine, in un periodo limitato, per motivi di ordine pubblico''. In questi giorni ''l'afflusso dei manifestanti sta avvenendo regolarmente. Chi tra i promotori paventava ostacoli, intoppi e ritardi burocratici evidentemente non e' andato a vedere come operano le nostre forze di polizia, al lavoro con grandissima professionalita'. A meno che -sottolinea Di Luca- non si vogliano alimentare strumentalizzazioni politiche o operazioni di bassa demagogia. Tutti, a parte qualche esaltato, si dichiarano a favore della nonviolenza: non si capisce allora la contrarieta' all'adozione di una misura, il ripristino temporaneo dei controlli, utile a tenere lontani da Firenze i violenti e i malintenzionati''.
RISCHIO VIOLENZE NON E' INVENZIONE DEL GOVERNO
Per verificare di persona gli sviluppi della situazione, Di Luca si e' recato alla frontiera di Ventimiglia. ''Ho potuto constatare -dice- il buon lavoro svolto comunemente dalla polizia italiana e da quella francese. Le forze dell'ordine si sono attivate segnalando, con un lavoro preventivo di intelligence, il transito di circa mille persone dal confine francese''. Il presidente del Comitato parlamentare Schengen-Europol-Immigrazione ricorda che ''non e' la prima volta
che viene ripristinato il controllo dei documenti alla frontiera. Ci sono stati nel recente passato ben dodici precedenti, legati allo svolgimento di manifestazioni che presentavano elementi di rischio sotto il profilo della sicurezza. Il pericolo di violenze non e' un'invenzione del governo italiano ma il frutto di un'approfondito lavoro di intelligence''. In questo senso, per Di Luca ''e' stata una leggerezza, da parte delle amministrazioni della regione e del capoluogo toscano, far ospitare il social forum a Firenze, capitale dell'arte e della bellezza architettonica. Il precedente di Genova avrebbe consigliato maggiore cautela, anche se va detto che i due eventi non sono paragonabili. Al G8 c'era un vertice, la riunione dei potenti del mondo, preso di mira dalla contestazione. Non e' il caso di Firenze, ma la prudenza e' d'obbligo ed e' utile ogni misura di prevenzione''.

SOCIAL FORUM: A FIRENZE PRESENTI GLI 'AVVOCATI DEMOCRATICI' =
Il pool di avvocati del Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Social forum europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. ''La partecipazione sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e legislazione antiterrorismo'', si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori del meeting no global. ''La presenza a Firenze si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre'', precisa sempre la nota.

SOCIAL FORUM: LEGALI VIGILANO 'SU RISPETTO LIBERTA' E DIRITTI' =
AVVOCATI PARTECIPERANNO A CORTEO 9 NOVEMBRE
Il Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La presenza dei legali sara' ''prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo''. La partecipazione degli avvocati ''si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre''
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E' cominciato poco prima delle 10, alla Prefettura di Firenze, l'ultimo incontro tra gli organizzatori del Forum Sociale Europeo, il prefetto Achille Serra e il questore del capoluogo toscano Giuseppe De Donno. Una riunione informale, così viene indicata, per definire i dettagli del Forum che inizierà mercoledì. Si discuterà anche dei cambiamenti apportati al percorso della manifestazione contro la guerra di sabato 9. Non dovrebbero sorgere sorprese: dalla Prefettura fanno sapere che il nuovo percorso è comunque frutto di un confronto continuo tra organizzatori e autorità.
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Firenze, 4 nov. (Ap.Biscom) - E' cominciato poco prima delle 10, alla Prefettura di Firenze, l'ultimo incontro tra gli organizzatori del Forum Sociale Europeo, il prefetto Achille Serra e il questore del capoluogo toscano Giuseppe De Donno. Una riunione informale, così viene indicata, per definire i dettagli del Forum che inizierà mercoledì. Si discuterà anche dei cambiamenti apportati al percorso della manifestazione contro la guerra di sabato 9. Non dovrebbero sorgere sorprese: dalla Prefettura fanno sapere che il nuovo percorso è comunque frutto di un confronto continuo tra organizzatori e autorità.

ApB-FORUM SOCIALE/ IL RIFORMISTA: CI VORREBBE CORTEO PROGLOBAL
FORUM SOCIALE/ IL RIFORMISTA: CI VORREBBE CORTEO PROGLOBAL
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Roma, 4 nov. (Ap.Biscom) -
'Il Riformista' prende posizione contro il Forum Sociale: "Ci vorrebbe un bel corteo proglobal", titola il quotidiano diretto da Antonio Polito. "Non andremo a Firenze" si legge in un corsivo piazzato in apertura di prima: "Non perché temiamo incidenti, che pure temiamo, ma perché pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo, proprio non capiamo, perché la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi". "Il movimento non global non è di sinistra. Al contrario. Nasce - spiega Il Riformista - dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi". Il quotidiano riconosce lo sfruttamento della mano d'opera nei paesi emergenti riducendo il problema: "Come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo, se volete che arrivino anche sindacati, democrazia, diritti e contratti". La chiosa è la sottoscrizione di una citazione dell'economista Amartya Sen, premio Nobel 1988: "L'antitesi della globalizzazione sarebbe un persistente separatismo e un'irriducibile anarchia".
'Il Riformista' prende posizione contro il Forum Sociale: "Ci vorrebbe un bel corteo proglobal", titola il quotidiano diretto da Antonio Polito. "Non andremo a Firenze" si legge in un corsivo piazzato in apertura di prima: "Non perché temiamo incidenti, che pure temiamo, ma perché pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo, proprio non capiamo, perché la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi". "Il movimento non global non è di sinistra. Al contrario. Nasce - spiega Il Riformista - dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi". Il quotidiano riconosce lo sfruttamento della mano d'opera nei paesi emergenti riducendo il problema: "Come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo, se volete che arrivino anche sindacati, democrazia, diritti e contratti". La chiosa è la sottoscrizione di una citazione dell'economista Amartya Sen, premio Nobel 1988: "L'antitesi della globalizzazione sarebbe un persistente separatismo e un'irriducibile anarchia".
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IL SOCIAL FORUM DALLE AGENZIE DI STAMPA

4 novembre 2002

ADNKRONOS

SOCIAL FORUM: URBANI RILANCIA ALLARME, RISCHI PER FIRENZE CI SONO =

  • TIMORI DI INFILTRAZIONI DI FRANGE VIOLENTE TRA I PACIFISTI

I timori e le preocucpazioni per la tutela del patrimonio artistico di Firenze durante il Social Forum? Ci sono, non neghiamolo e lo Stato non stara' a guardare. E' quanto ha affermato, al Vittoriano, stamattina il ministro ai Beni culturali Giuliano Urbani, dopo l'apertura della mostra 'Dalla vittoria al Milite ignoto'. Si tratta di una grande manifestazione -ha aggiunto Urbani- l'accoglienza delle piazze italiane e' storica. Possono ospitare fino a cinquemila persone. Ma 150 mila partecipanti ad un Social Forum mi sembrano un po' troppi per un gioiello come Firenze. La speranza e' che tutto si svolga al meglio -ha auspicato il ministro ai Beni culturali- ma i rischi di deviazione interna ci sono, per non parlare poi del pericolo di infiltrazioni di frange violente tra i manifestanti pacifici -ha ricordato ancora- Spero che il Social Forum si svolga in maniera tranquilla e pacifica. E' un dovere di tutti. PRONTO PDL PER TUTELA PATRIMONIO CONTRO MANIFESTAZIONI Ed a proposito delle citta' d'arte, della possibilita' (futura) di cortei e manifestazioni il ministro ai Beni culturali annuncia provvedimenti per la tutela del nostro patrimonio artistico. La scacchiera e' vasta -ha precisato Urbani- accanto ai restauri e alla conservazione dei monumenti bisogna anche prevedere i rischi di manifestazioni come quella di Firenze. Impedire con disegni di legge ad hoc che folle oceaniche possano intaccare luoghi che sono patrimonio dell'umanita' continua il ministro- perche' e' inevitabile... qualche graffito da eliminare a spese dello Stato c'e' sempre -ha concluso Urbani- E ricordiamolo son se mpre i cittadini che pagano.

SOCIAL FORUM: REGISTI A FIRENZE PER GIRARE UN FILM = APPELLO AI PARTECIPANTI PERCHE' ARRIVINO CON VIDEOCAMERE I registi cinematografici raccolti nella Fondazione 'Cinema del Presente' lanciano un appello ai partecipanti al Social forum europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Sono convinti infatti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. L'appello e' lanciato da cineasti come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo , Ettore Scola, Francesco Maselli e da giovani autori come Wilma Labate, Salvatore Maira, Fulvio Wetzl e Franco Angeli. Dal 6 al 10 novembre i registi che aderiscono al progetto saranno a Firenze per girare un film, sull'esempio di quello realizzato in occasione del vertice G8 di Genova del luglio 2001, intitolato Un mondo diverso e' possibile. Il nuovo film collettivo della Fondazione 'Cinema del Presente' avra' come tema - si legge in un comunicato - il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: DI LUCA (SCHENGEN), UTILI CONTROLLI A FRONTIERE = AFFLUSSO SENZA INTOPPI, PROMOTORI NON FACCIANO STRUMENTALE DEMAGOGIA Sono assolutamente utili i controlli di questi giorni alle frontiere in vista del social forum di Firenze. Controlli che, precisa all'Adnkronos Alberto Di Luca (Fi), presidente del Comitato parlamentare di controllo Schengen-Europol-Immigrazione, non rappresentano affatto una sospensione del Trattato di Schengen, che invece prevede all'art.2 della Convenzione la possibilita' di ripristinare i controlli al confine, in un periodo limitato, per motivi di ordine pubblico. In questi giorni l'afflusso dei manifestanti sta avvenendo regolarmente. Chi tra i promotori paventava ostacoli, intoppi e ritardi burocratici evidentemente non e' andato a vedere come operano le nostre forze di polizia, al lavoro con grandissima professionalita'. A meno che -sottolinea Di Luca- non si vogliano alimentare strumentalizzazioni politiche o operazioni di bassa demagogia. Tutti, a parte qualche esaltato, si dichiarano a favore della nonviolenza: non si capisce allora la contrarieta' all'adozione di una misura, il ripristino temporaneo dei controlli, utile a tenere lontani da Firenze i violenti e i malintenzionati. RISCHIO VIOLENZE NON E' INVENZIONE DEL GOVERNO Per verificare di persona gli sviluppi della situazione, Di Luca si e' recato alla frontiera di Ventimiglia. Ho potuto constatare -dice- il buon lavoro svolto comunemente dalla polizia italiana e da quella francese. Le forze dell'ordine si sono attivate segnalando, con un lavoro preventivo di intelligence, il transito di circa mille persone dal confine francese. Il presidente del Comitato parlamentare Schengen-Europol-Immigrazione ricorda che non e' la prima volta che viene ripristinato il controllo dei documenti alla frontiera. Ci sono stati nel recente passato ben dodici precedenti, legati allo svolgimento di manifestazioni che presentavano elementi di rischio sotto il profilo della sicurezza. Il pericolo di violenze non e' un'invenzione del governo italiano ma il frutto di un'approfondito lavoro di intelligence. In questo senso, per Di Luca e' stata una leggerezza, da parte delle amministrazioni della regione e del capoluogo toscano, far ospitare il social forum a Firenze, capitale dell'arte e della bellezza architettonica. Il precedente di Genova avrebbe consigliato maggiore cautela, anche se va detto che i due eventi non sono paragonabili. Al G8 c'era un vertice, la riunione dei potenti del mondo, preso di mira dalla contestazione. Non e' il caso di Firenze, ma la prudenza e' d'obbligo ed e' utile ogni misura di prevenzione.

SOCIAL FORUM: A FIRENZE PRESENTI GLI 'AVVOCATI DEMOCRATICI' = Il pool di avvocati del Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Social forum europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La partecipazione sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e legislazione antiterrorismo, si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori del meeting no global. La presenza a Firenze si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre, precisa sempre la nota.

SOCIAL FORUM: LEGALI VIGILANO 'SU RISPETTO LIBERTA' E DIRITTI' = AVVOCATI PARTECIPERANNO A CORTEO 9 NOVEMBRE Il Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La presenza dei legali sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo. La partecipazione degli avvocati si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre

ANSA

SOCIAL FORUM: URBANI, CIASCUNO FACCIA QUELLO CHE DEVE PRESI PROVVEDIMENTI MA NON LI RENDIAMO PUBBLICI Per lo svolgimento pacifico del Social forum ciascuno faccia quello che deve fare. Poi si faranno i bilanci. Lo ha detto il ministro ai Beni Attivita' Culturali, Giuliano Urbani, intervenendo oggi a Roma, all'inaugurazione al Vittoria della mostra Dalla vittoria al milite ignoto inaugurata insieme al capo dello Stato. Urbani ha aggiunto che sono stati presi tutti i provvedimenti necessari perche' i monumenti di Firenze non corrano rischi, ma non verranno resi pubblici per non far venire meno la loro efficacia. Certamente - ha proseguito il ministro - i provvedimenti di tutela dei monumenti cominceranno dall' itinerario stesso dei cortei perche' non ci siano deviazioni pericolose e qualche frangia minoritaria violenta non prenda il sopravvento sui molti manifestanti pacifici. Questa minaccia - ha detto ancora Urbani - deve essere generalizzata e non riguardare solo le forze dell'ordine, l'impegno e' stato preso - ha aggiunto Urbani - anche dai servizi d'ordine del corteo.

AP BISCOM

FORUM SOCIALE/ INIZIATO INCONTRO ORGANIZZATORI-PREFETTO-QUESTORE Riunione informale per dettagli e cambiamento percorso corteo E' cominciato poco prima delle 10, alla Prefettura di Firenze, l'ultimo incontro tra gli organizzatori del Forum Sociale Europeo, il prefetto Achille Serra e il questore del capoluogo toscano Giuseppe De Donno. Una riunione informale, così viene indicata, per definire i dettagli del Forum che inizierà mercoledì. Si discuterà anche dei cambiamenti apportati al percorso della manifestazione contro la guerra di sabato 9. Non dovrebbero sorgere sorprese: dalla Prefettura fanno sapere che il nuovo percorso è comunque frutto di un confronto continuo tra organizzatori e autorità.

FORUM SOCIALE/ IL RIFORMISTA: CI VORREBBE CORTEO PROGLOBAL Movimento conservatore e non di sinistra, perché ci si accoda? 'Il Riformista' prende posizione contro il Forum Sociale: "Ci vorrebbe un bel corteo proglobal", titola il quotidiano diretto da Antonio Polito. "Non andremo a Firenze" si legge in un corsivo piazzato in apertura di prima: "Non perché temiamo incidenti, che pure temiamo, ma perché pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo, proprio non capiamo, perché la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi". "Il movimento non global non è di sinistra. Al contrario. Nasce - spiega Il Riformista - dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi". Il quotidiano riconosce lo sfruttamento della mano d'opera nei paesi emergenti riducendo il problema: "Come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo, se volete che arrivino anche sindacati, democrazia, diritti e contratti". La chiosa è la sottoscrizione di una citazione dell'economista Amartya Sen, premio Nobel 1988: "L'antitesi della globalizzazione sarebbe un persistente separatismo e un'irriducibile anarchia".

FORUM SOCIALE/ PISANU IN PREFETTURA A FIRENZE DOMANI ALLE 13 IL Ministro firmerà protocollo d'intesa sulla sicurezza La visita a Firenze del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, prevista inizialmente per il 30 ottobre scorso e poi annullata, è stata fissata per domani. Il ministro dovrebbe arrivare in Prefettura domani alle 13, riferiscono fonti del Palazzo del Governo. Nel pomeriggio Pisanu firmerà un protocollo d'intesa per la sicurezza, la cui stipula non è legata al Forum sociale Europeo che inizierà mercoledì. Non è ancora noto se la firma del 'contratto' avverrà in Prefettura o alla Regione. Prevdibilmente, Pisanu affronterà con le autorità fiorentine i temi legati alla sicurezza del Forum noglobal.

FORUM SOCIALE/ ORGANIZZATORI: TUTTO CONFERMATO, CLIMA DISTESO Commenti positivi dopo incontro con Prefetto e Questore Tutto confermato: sia lo svolgimento del Forum, che il percorso del corteo di sabato prossimo, cambiato negli ultimi giorni per consentire la partecipazione di un numero di manifestanti in continua crescita. Gli organizzatori del Forum sociale europeo escono soddisfatti dalla riunione, definita "solo tecnica", con il Prefetto di Firenze, Achille Serra ed il Questore, Giuseppe De Donno. "Come sempre, c'è stato un clima di grande collaborazione e cordialità - ha commentato, con i giornalisti, Alfio Nicotra di Rifondazione Comunista -. E' un segnale di ulteriore distensione, ci aspettiamo che i cittadini partecipino". Il percorso del corteo, che sarà unico lungo i cosiddetti Viali di circonvallazione, da Fortezza da Basso a Campo di Marte, non crea dunque problemi alle autorità. E' stata confermata anche la parte del percorso che dai Lungarni lambisce la caserma dei Carabinieri. Confermate anche le disposizioni sull'accoglienza dei manifestanti. Per quanto riguarda, invece, i controlli alle frontiere, Nicotra ha ribadito l'intenzione del movimento di essere presenti ai posti di blocco del confine con avvocati e parlamentari. "Non ci risulta - ha detto - che quelli respinti finora fossero diretti a Firenze".

FORUM SOCIALE/ SERRA: AUTOTUTELA MOLTO UTILE PER FORZE ORDINE Farà da primo contatto in caso di malintenzionati Il servizio di "autotutela" che il movimento no global ha deciso di darsi per la manifestazione di sabato prossimo a Firenze contro la guerra "è molto utile per le forze dell'ordine". Si è espresso così, con i giornalisti, il Prefetto di Firenze, Achille Serra, al termine dell'incontro con gli organizzatori del Forum Sociale europeo. "L'autotutela - ha spiegato Serra - consente alle Forze dell'ordine di essere più defilate, e rappresenterebbe un primo contatto con eventuali malintenzionati, un contatto di chiarimento. Se questo chiarimento non ci fosse, interverrebbero le Forze dell'ordine". Serra ha espresso giudizi positivi nei confronti degli organizzatori: "L'organizzazione mi dà molta fiducia, perché ci si è resi conto, che l'obiettivo primario di chi vuole fare confusione a Firenze, è proprio il movimento. Se si vuole fare confusione, la si vuol fare prima di tutto contro il movimento".

FORUM SOCIALE/ SERRA: MI AUGURO NON CI SIANO AZIONI FUORI CORTEO Su percorso assolutamente d'accordo che sia più lungo "Mi auguro che tutto possa andare per il meglio e mi auguro che non ci siano altre inIziative fuori dal corteo". Il prefetto di Firenze, Achille Serra, ha espresso un giudizio positivo sulla riunione "tecnica" di questa mattina con gli organizzatori del Forum Sociale Europeo. All'incontro ha partecipato anche il questore di Firenze, Giuseppe De Donno, che non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa. Serra ha sottolineato come l'augurio che tutto si svolga in maniera pacifica sia condiviso "da tutti, anche dallo stesso movimento". Sul percorso del corteo di sabato 9, che dopo i cambiamenti dell'ultimo giorno risulta allungato, il Prefetto ha precisato di essere "assolutamente favorevole che debba essere più lungo, perché si prevede un aumento dei partecipanti. E' giusto che non ci siano soste inutili". Serra non si è sbilanciato in previsioni sul numero dei partecipanti alla manifestazione di sabato, e ha riportato le stime degli organizzatori che prevedono la presenza in piazza "di circa 150.000 persone".

ASCA

FORUM SOCIALE: APPELLO REGISTI, FILMARE TUTTI EVENTI = Gli autori cinematografici raccolti nella Fondazione Cinema del Presente lanciano un appello ai partecipanti al Forum Sociale Europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Convinti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. Il nuovo film collettivo della Fondazione Cinema del Presente avra' come tema il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, spiegano in una nota, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: FRA EVENTI FORO CONTADINO-ALTRAGRICOLTURA = Sottolineare la centralita' della critica all'agricoltura industrialista e produttivista europea all'interno della piu' generale critica al modello neoliberista, denunciando le condizioni dei contadini e dell'agricoltura in Europa e nel mondo e far avanzare l'alleanza per una reale modifica della Politica Agricola Comune Europea (PAC). Sono questi i principali temi intorno ai quali Foro Contadino-Altragricoltura, in collaborazione con Via Campesina e la CPE (Coordinamento Contadino Europeo), ha organizzato l'area della Sovranita' Alimentare all'interno del Foro Sociale Europeo (FSE). Una straordinaria occasione per discutere i temi dell'agricoltura, del cibo e dell'alimentazione per rafforzare la consapevolezza, la critica e l'alternativa di fronte al modello europeo di produzione-consumo del cibo. Il Programma e le iniziative Conferenze e seminari, workshop e stand informativi sulle attivita' di Altragricoltura nelle varie citta' italiane e di altre associazioni contadine interne alla CPE. L'Area discutera' (nella prima assemblea del 6) la proposta di risoluzioni, documenti e campagne da avanzare all'assemblea dei movimenti sociali del 10 novembre, mentre nella mattinata del 7 novembre alla Fortezza da Basso si discutera', insieme a personaggi del calibro di Jose' Bove', sui temi portanti dell'Area durante la conferenza dal titolo Europa e Sovranita' alimentare.

agenzieFirenze (last edited 2008-06-26 09:52:42 by anonymous)