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IL SOCIAL FORUM DALLE AGENZIE DI STAMPA

4 novembre 2002

ADNKRONOS

SOCIAL FORUM: URBANI RILANCIA ALLARME, RISCHI PER FIRENZE CI SONO =

I timori e le preocucpazioni per la tutela del patrimonio artistico di Firenze durante il Social Forum? Ci sono, non neghiamolo e lo Stato non stara' a guardare. E' quanto ha affermato, al Vittoriano, stamattina il ministro ai Beni culturali Giuliano Urbani, dopo l'apertura della mostra 'Dalla vittoria al Milite ignoto'. Si tratta di una grande manifestazione -ha aggiunto Urbani- l'accoglienza delle piazze italiane e' storica. Possono ospitare fino a cinquemila persone. Ma 150 mila partecipanti ad un Social Forum mi sembrano un po' troppi per un gioiello come Firenze. La speranza e' che tutto si svolga al meglio -ha auspicato il ministro ai Beni culturali- ma i rischi di deviazione interna ci sono, per non parlare poi del pericolo di infiltrazioni di frange violente tra i manifestanti pacifici -ha ricordato ancora- Spero che il Social Forum si svolga in maniera tranquilla e pacifica. E' un dovere di tutti. PRONTO PDL PER TUTELA PATRIMONIO CONTRO MANIFESTAZIONI Ed a proposito delle citta' d'arte, della possibilita' (futura) di cortei e manifestazioni il ministro ai Beni culturali annuncia provvedimenti per la tutela del nostro patrimonio artistico. La scacchiera e' vasta -ha precisato Urbani- accanto ai restauri e alla conservazione dei monumenti bisogna anche prevedere i rischi di manifestazioni come quella di Firenze. Impedire con disegni di legge ad hoc che folle oceaniche possano intaccare luoghi che sono patrimonio dell'umanita' continua il ministro- perche' e' inevitabile... qualche graffito da eliminare a spese dello Stato c'e' sempre -ha concluso Urbani- E ricordiamolo son se mpre i cittadini che pagano.

SOCIAL FORUM: REGISTI A FIRENZE PER GIRARE UN FILM = APPELLO AI PARTECIPANTI PERCHE' ARRIVINO CON VIDEOCAMERE I registi cinematografici raccolti nella Fondazione 'Cinema del Presente' lanciano un appello ai partecipanti al Social forum europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Sono convinti infatti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. L'appello e' lanciato da cineasti come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo , Ettore Scola, Francesco Maselli e da giovani autori come Wilma Labate, Salvatore Maira, Fulvio Wetzl e Franco Angeli. Dal 6 al 10 novembre i registi che aderiscono al progetto saranno a Firenze per girare un film, sull'esempio di quello realizzato in occasione del vertice G8 di Genova del luglio 2001, intitolato Un mondo diverso e' possibile. Il nuovo film collettivo della Fondazione 'Cinema del Presente' avra' come tema - si legge in un comunicato - il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: DI LUCA (SCHENGEN), UTILI CONTROLLI A FRONTIERE = AFFLUSSO SENZA INTOPPI, PROMOTORI NON FACCIANO STRUMENTALE DEMAGOGIA Sono assolutamente utili i controlli di questi giorni alle frontiere in vista del social forum di Firenze. Controlli che, precisa all'Adnkronos Alberto Di Luca (Fi), presidente del Comitato parlamentare di controllo Schengen-Europol-Immigrazione, non rappresentano affatto una sospensione del Trattato di Schengen, che invece prevede all'art.2 della Convenzione la possibilita' di ripristinare i controlli al confine, in un periodo limitato, per motivi di ordine pubblico. In questi giorni l'afflusso dei manifestanti sta avvenendo regolarmente. Chi tra i promotori paventava ostacoli, intoppi e ritardi burocratici evidentemente non e' andato a vedere come operano le nostre forze di polizia, al lavoro con grandissima professionalita'. A meno che -sottolinea Di Luca- non si vogliano alimentare strumentalizzazioni politiche o operazioni di bassa demagogia. Tutti, a parte qualche esaltato, si dichiarano a favore della nonviolenza: non si capisce allora la contrarieta' all'adozione di una misura, il ripristino temporaneo dei controlli, utile a tenere lontani da Firenze i violenti e i malintenzionati. RISCHIO VIOLENZE NON E' INVENZIONE DEL GOVERNO Per verificare di persona gli sviluppi della situazione, Di Luca si e' recato alla frontiera di Ventimiglia. Ho potuto constatare -dice- il buon lavoro svolto comunemente dalla polizia italiana e da quella francese. Le forze dell'ordine si sono attivate segnalando, con un lavoro preventivo di intelligence, il transito di circa mille persone dal confine francese. Il presidente del Comitato parlamentare Schengen-Europol-Immigrazione ricorda che non e' la prima volta che viene ripristinato il controllo dei documenti alla frontiera. Ci sono stati nel recente passato ben dodici precedenti, legati allo svolgimento di manifestazioni che presentavano elementi di rischio sotto il profilo della sicurezza. Il pericolo di violenze non e' un'invenzione del governo italiano ma il frutto di un'approfondito lavoro di intelligence. In questo senso, per Di Luca e' stata una leggerezza, da parte delle amministrazioni della regione e del capoluogo toscano, far ospitare il social forum a Firenze, capitale dell'arte e della bellezza architettonica. Il precedente di Genova avrebbe consigliato maggiore cautela, anche se va detto che i due eventi non sono paragonabili. Al G8 c'era un vertice, la riunione dei potenti del mondo, preso di mira dalla contestazione. Non e' il caso di Firenze, ma la prudenza e' d'obbligo ed e' utile ogni misura di prevenzione.

SOCIAL FORUM: A FIRENZE PRESENTI GLI 'AVVOCATI DEMOCRATICI' = Il pool di avvocati del Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Social forum europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La partecipazione sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a migranti e diritto di asilo, Costituzione europea e legislazione antiterrorismo, si legge in un comunicato diffuso dagli organizzatori del meeting no global. La presenza a Firenze si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre, precisa sempre la nota.

SOCIAL FORUM: LEGALI VIGILANO 'SU RISPETTO LIBERTA' E DIRITTI' = AVVOCATI PARTECIPERANNO A CORTEO 9 NOVEMBRE Il Genova Legal Forum e il Coordinamento Giuristi Democratici confermano la propria partecipazione, al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. La presenza dei legali sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo. La partecipazione degli avvocati si estendera' tuttavia alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre

ANSA

SOCIAL FORUM: URBANI, CIASCUNO FACCIA QUELLO CHE DEVE PRESI PROVVEDIMENTI MA NON LI RENDIAMO PUBBLICI Per lo svolgimento pacifico del Social forum ciascuno faccia quello che deve fare. Poi si faranno i bilanci. Lo ha detto il ministro ai Beni Attivita' Culturali, Giuliano Urbani, intervenendo oggi a Roma, all'inaugurazione al Vittoria della mostra Dalla vittoria al milite ignoto inaugurata insieme al capo dello Stato. Urbani ha aggiunto che sono stati presi tutti i provvedimenti necessari perche' i monumenti di Firenze non corrano rischi, ma non verranno resi pubblici per non far venire meno la loro efficacia. Certamente - ha proseguito il ministro - i provvedimenti di tutela dei monumenti cominceranno dall' itinerario stesso dei cortei perche' non ci siano deviazioni pericolose e qualche frangia minoritaria violenta non prenda il sopravvento sui molti manifestanti pacifici. Questa minaccia - ha detto ancora Urbani - deve essere generalizzata e non riguardare solo le forze dell'ordine, l'impegno e' stato preso - ha aggiunto Urbani - anche dai servizi d'ordine del corteo. L'itinerario della manifestazione, ha detto Urbani, e' ora circoscritto a luoghi periferici della citta', sempre che per Firenze possano esistere distinzioni del genere. Dobbiamo fare in modo che tutto si svolga pacificamente, ha proseguito il ministro sottolineando il senso di disagio dei giorni scorsi perche' non abbiamo attualmente strumenti adeguati per fronteggiare una simile situazione. Il ministro e' quindi tornato su una proposta di legge, precedentemente ventilata, che proibirebbe le manifestazioni nelle citta' d'arte se il numero dei partecipanti o la pericolosita' dell'iniziativa ne mettessero a rischio il patrimonio storico e culturale. Sento il bisogno di una normativa ad hoc per tutelare i centri storici, le cui piazze non possono contenere 150mila persone (con tutta questa gente aumenta il rischio di deviazione interna), ha detto Urbani, che pero' fara' le sue proposte solo dopo lo svolgimento del Social Forum, per non aggiungere confusione a confusione '. Si trattera' di una proposta di legge molto flessibile che non chiuda, che non blindi i centri storici - ha proseguito - ma che sia in grado di tutelarli quando ci siano conoscenze sufficienti dei rischi che si corrono, collegati sia alla quantita' dei partecipanti alle manifestazioni sia alla possibile infiltrazione di frange violente. Una norma rigida sarebbe sciocca, in quanto finirebbe per lasciar fuori qualche gioiello dei comuni minori e renderebbe invivibili le citta. Una simile normativa, ha concluso il ministro, potrebbe raccogliere l'unanimita' dei consensi, perche' stiamo tutelando non beni privati, ma il patrimonio dell'umanita'. Se lo decidessimo in quattro gatti faremmo un cattivo servizio.4-NOV-02 12:38

SOCIAL FORUM: NON CI SARA' VIOLENZA, SI PARLI DI CONTENUTI TAVOLO DELLA PACE E RETE LILLIPUT SU MEETING FIRENZE Il social forum non sara' un incontro violento, non sara' un raduno di no global, non sara' una riunione di antiamericani. Sono i tre 'no' con i quali Flavio Lotti della Tavola della Pace e Riccardo Troisi della rete Lilliput hanno presentato stamane il meeting di Firenze i cui contenuti sono stati fino ad oggi i grandi assenti. E allora, invece di parlare di ordine pubblico, per una volta, a due giorni dall'inizio del forum, le due associazioni vogliono puntare l'accento sui grandi temi dell'incontro: l'economia solidale, la finanza etica, il consumo critico, la pace. Fino ad ora nessuno ha mai detto -spiega Enrico Pezza di Lilliput- che il Social Forum Europeo sara' il piu' grande convegno mai organizzato in Italia e, forse, in Europa, che arriveranno 18 mila delegati europei, che ogni mattina ci saranno sei assemblee tradotte in cinque lingue ed ogni pomeriggio 60 seminari e che ogni giorno verranno serviti 15 mila pasti. Uno scambio ed un arricchimento, ha spiegato Troisi, un vero e proprio forum, una pizza aperta, che rifiuta l'etichetta di raduno violento. Il social Forum -precisa Lotti- non sara' un incontro violento, ne' un incontro di no global. Noi siamo gente positiva, abituata a dire anche di no, ma soprattutto abituata a rimboccarsi le maniche, a guardare i problemi del mondo e cercare di proporre e praticare delle alternative. Non chiamateci no global dunque, dice Lotti, ma semmai new global e aggiunge: per capire chi sono le persone che si riuniscono nelle nostre associazioni possiamo dire che siamo quelli della marcia della pace Perugia-Assisi. E rifiuta anche l'etichetta di antiamericani: siamo persone impegnate per una pace giusta, che si costruisce con mille azioni positive quotidiane. Accanto ai rappresentanti della tavola della Pace, della rete Lilliput e di tutte le associazioni che raccolgono, anche Colleen Kelly, fondatrice dell'associazione familiari delle vittime del'11 settembre. Sono preoccupata -ha detto Kelly- per la risposta del mio paese all'11 settembre. Il primo atto dell'associazione e' stato quello di andare in Afghanistan a incontrare le famiglie che hanno perduto i parenti negli attacchi. Ed oggi sono qui per sostenere l'impegno contro la guerra. A Firenze, concludono gli esponenti delle due associazioni, arriveranno i rappresentanti europei di tutte le organizzazioni del commercio equo e solidale, alcuni tra i maggiori esponenti internazionali che da tempo stanno lavorando sui nuovi indicatori del benessere sociale e ambientale, i responsabili delle Ong, perche' il Social Forum -ha concluso Lotti- sara' una grande occasione di confronto per la costruzione di una nuova Europa, pacifica, democratica e solidale. E noi vogliamo essere operai del cantiere di questa nuova Europa. 04-NOV-02 13:22

SOCIAL FORUM: GENOA LEGAL E GIURISTI DEMOCRATICI A FIRENZE Parteciperanno ai lavori del meeting, ma la loro presenza si estendera anche alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche, prendendo parte, in forma riconoscibile, alla manifestazione del 9 novembre contro la guerra. Sono i legali del Genova legal Forum e del Coordinamento giuristi democratici che hanno confermato la propria partecipazione al Forum Sociale Europeo di Firenze dal 6 al 10 novembre. Tale partecipazione - si spiega - sara' prevalentemente rivolta, cosi' come a Porto Alegre, alle sessioni di discussione previste in materia giuridica inerenti in particolare i workshop e i seminari relativi a Migranti e Diritto di Asilo, Costituzione Europea e Legislazione Antiterrorismo. Tuttavia, aggiungono, la presenza a Firenze si estendera' alla vigilanza sul rispetto dei diritti e delle liberta' democratiche dei e delle partecipanti al Forum Sociale Europeo anche attraverso la propria adesione e partecipazione in forma riconoscibile alla manifestazione del 9 novembre. Per domani e' stata anche annunciata una conferenza stampa a cui partecipernano Federico Micali, Ezio Menzione, Laura Tartarini, Fabio Marcelli. Il Genoa legal forum e' nato nell'agosto 2001 come pool di legali impegnati nella difesa dei manifestanti delG8. Gli avvocati del Coordinamento dei giuristi democratici erano presenti a Genova come osservatori e per dare assistenza legale. Nelle manifestazioni indossavano pettorine con scritto avvocato in italiano e in inglese, corredato da i numeri di telefono da conttatare. 04-NOV-02 13:33

SOCIAL FORUM: ORDINANZA QUESTURA, UN 'MANUALE' PER SICUREZZA Obiettivi sensibili da vigilare, sistemi di protezione, organizzazione del servizio di sicurezza nei giorni del Social Forum Europeo a Firenze. E' una sorta di manuale perche' l' appuntamento di Firenze si svolga tranquillamente la lunga ordinanza, oltre cento pagine, predisposta dal questore Giudeppe De Donno in vista del meeting che prendera' il via il 6 novembre. Tra i punti principali proprio quello degli obiettivi da vigilare, tra cui sedi diplomatiche, di organizzazioni politiche, ma anche supermercati, cantieri dell' anta velocita' sedi di giornali e tv, monumenti ed edifici di culto: in tutto centinaia di punti dislocati nel centro e nella periferia del capoluogo toscano, ma anche nella provincia di Firenze. A Firenze, oltre al personale delle forze dell' ordine gia' presente, sono stati chiesti 3.500 uomini di rinforzo tra polizia, carabinieri e guardia di finanza 04-NOV-02 13:51

SOCIAL FORUM: PRESIDI CGIL NEL CENTRO STORICO DI FIRENZE RIUNIONE SEGRETARI FIRENZE E TOSCANA CON MARTINI E DOMENICI Presidi della Cgil nelle principali piazze del centro storico di Firenze in occasione del Social Forum. Circa una quindicina di gazebo - ognuno con la presenza di 15 persone che si alterneranno su tre turni dalla mattina fino a mezzanotte - saranno allestiti, tra l'altro, in piazza Strozzi, piazza San Marco, piazza Signoria e Santa Croce, ma anche all'interno delle principali facolta' universitarie situate nel centro della citta'. Una struttura sara' montata anche all'interno della Fortezza da Basso dove si svolgono i lavori del meeting e servira' principalmente per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto in Molise. Il quadro dell'impegno, non solo organizzativo, della Cgil in occasione del Social Forum e' stato fatto stamani dal segretario toscano Luciano Silvestri e da quello fiorentino Alessio Gramolati al sindaco Leonardo Domenici e al presidente della Regione Toscana Claudio Martini. La riunione tra amministratori e sindacalisti si e' svolta stamani alle 8,30 in Palazzo Vecchio. Secondo quanto si e' appreso, Silvestri e Gramolati hanno informato il sindaco e il presidente della Regione anche dell'impegno del sindacato in occasione della manifestazione di sabato prossimo, 9 novembre. La Cgil conta di partecipare al corteo contro la guerra con almeno 40.000 persone e con circa 2.000 iscritti che saranno impegnati direttamente nell'organizzazione, di cui 800 solo dalla Toscana. Il clima ormai si sta rasserenando - ha dichiarato Silvestri -, ma insisteremo ancora nel nostro impegno perche' la discussione sui temi del Social Forum possa avvenire nella maniera piu' proficua possibile 04-NOV-02 13:56

AP BISCOM

FORUM SOCIALE/ INIZIATO INCONTRO ORGANIZZATORI-PREFETTO-QUESTORE Riunione informale per dettagli e cambiamento percorso corteo

Firenze, 4 nov. (Ap.Biscom) - E' cominciato poco prima delle 10, alla Prefettura di Firenze, l'ultimo incontro tra gli organizzatori del Forum Sociale Europeo, il prefetto Achille Serra e il questore del capoluogo toscano Giuseppe De Donno. Una riunione informale, così viene indicata, per definire i dettagli del Forum che inizierà mercoledì. Si discuterà anche dei cambiamenti apportati al percorso della manifestazione contro la guerra di sabato 9. Non dovrebbero sorgere sorprese: dalla Prefettura fanno sapere che il nuovo percorso è comunque frutto di un confronto continuo tra organizzatori e autorità.

ApB-FORUM SOCIALE/ IL RIFORMISTA: CI VORREBBE CORTEO PROGLOBAL Movimento conservatore e non di sinistra, perché ci si accoda?

Roma, 4 nov. (Ap.Biscom) - 'Il Riformista' prende posizione contro il Forum Sociale: "Ci vorrebbe un bel corteo proglobal", titola il quotidiano diretto da Antonio Polito. "Non andremo a Firenze" si legge in un corsivo piazzato in apertura di prima: "Non perché temiamo incidenti, che pure temiamo, ma perché pensiamo che si tratti di un movimento conservatore e bi-millenarista che potrebbe piacere a Bossi; e non capiamo, proprio non capiamo, perché la sinistra italiana, presumibilmente internazionalista e mondialista, senta tanto il bisogno di accodarsi". "Il movimento non global non è di sinistra. Al contrario. Nasce - spiega Il Riformista - dalle viscere di un mondo ricco che ha paura di perdere i suoi privilegi". Il quotidiano riconosce lo sfruttamento della mano d'opera nei paesi emergenti riducendo il problema: "Come all'alba della rivoluzione industriale in Europa. Ma date fabbriche al Terzo Mondo, se volete che arrivino anche sindacati, democrazia, diritti e contratti". La chiosa è la sottoscrizione di una citazione dell'economista Amartya Sen, premio Nobel 1988: "L'antitesi della globalizzazione sarebbe un persistente separatismo e un'irriducibile anarchia".

FORUM SOCIALE/ PISANU IN PREFETTURA A FIRENZE DOMANI ALLE 13 IL Ministro firmerà protocollo d'intesa sulla sicurezza La visita a Firenze del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, prevista inizialmente per il 30 ottobre scorso e poi annullata, è stata fissata per domani. Il ministro dovrebbe arrivare in Prefettura domani alle 13, riferiscono fonti del Palazzo del Governo. Nel pomeriggio Pisanu firmerà un protocollo d'intesa per la sicurezza, la cui stipula non è legata al Forum sociale Europeo che inizierà mercoledì. Non è ancora noto se la firma del 'contratto' avverrà in Prefettura o alla Regione. Prevdibilmente, Pisanu affronterà con le autorità fiorentine i temi legati alla sicurezza del Forum noglobal.

FORUM SOCIALE/ ORGANIZZATORI: TUTTO CONFERMATO, CLIMA DISTESO Commenti positivi dopo incontro con Prefetto e Questore Tutto confermato: sia lo svolgimento del Forum, che il percorso del corteo di sabato prossimo, cambiato negli ultimi giorni per consentire la partecipazione di un numero di manifestanti in continua crescita. Gli organizzatori del Forum sociale europeo escono soddisfatti dalla riunione, definita "solo tecnica", con il Prefetto di Firenze, Achille Serra ed il Questore, Giuseppe De Donno. "Come sempre, c'è stato un clima di grande collaborazione e cordialità - ha commentato, con i giornalisti, Alfio Nicotra di Rifondazione Comunista -. E' un segnale di ulteriore distensione, ci aspettiamo che i cittadini partecipino". Il percorso del corteo, che sarà unico lungo i cosiddetti Viali di circonvallazione, da Fortezza da Basso a Campo di Marte, non crea dunque problemi alle autorità. E' stata confermata anche la parte del percorso che dai Lungarni lambisce la caserma dei Carabinieri. Confermate anche le disposizioni sull'accoglienza dei manifestanti. Per quanto riguarda, invece, i controlli alle frontiere, Nicotra ha ribadito l'intenzione del movimento di essere presenti ai posti di blocco del confine con avvocati e parlamentari. "Non ci risulta - ha detto - che quelli respinti finora fossero diretti a Firenze".

FORUM SOCIALE/ SERRA: AUTOTUTELA MOLTO UTILE PER FORZE ORDINE Farà da primo contatto in caso di malintenzionati Il servizio di "autotutela" che il movimento no global ha deciso di darsi per la manifestazione di sabato prossimo a Firenze contro la guerra "è molto utile per le forze dell'ordine". Si è espresso così, con i giornalisti, il Prefetto di Firenze, Achille Serra, al termine dell'incontro con gli organizzatori del Forum Sociale europeo. "L'autotutela - ha spiegato Serra - consente alle Forze dell'ordine di essere più defilate, e rappresenterebbe un primo contatto con eventuali malintenzionati, un contatto di chiarimento. Se questo chiarimento non ci fosse, interverrebbero le Forze dell'ordine". Serra ha espresso giudizi positivi nei confronti degli organizzatori: "L'organizzazione mi dà molta fiducia, perché ci si è resi conto, che l'obiettivo primario di chi vuole fare confusione a Firenze, è proprio il movimento. Se si vuole fare confusione, la si vuol fare prima di tutto contro il movimento".

FORUM SOCIALE/ SERRA: MI AUGURO NON CI SIANO AZIONI FUORI CORTEO Su percorso assolutamente d'accordo che sia più lungo "Mi auguro che tutto possa andare per il meglio e mi auguro che non ci siano altre inIziative fuori dal corteo". Il prefetto di Firenze, Achille Serra, ha espresso un giudizio positivo sulla riunione "tecnica" di questa mattina con gli organizzatori del Forum Sociale Europeo. All'incontro ha partecipato anche il questore di Firenze, Giuseppe De Donno, che non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa. Serra ha sottolineato come l'augurio che tutto si svolga in maniera pacifica sia condiviso "da tutti, anche dallo stesso movimento". Sul percorso del corteo di sabato 9, che dopo i cambiamenti dell'ultimo giorno risulta allungato, il Prefetto ha precisato di essere "assolutamente favorevole che debba essere più lungo, perché si prevede un aumento dei partecipanti. E' giusto che non ci siano soste inutili". Serra non si è sbilanciato in previsioni sul numero dei partecipanti alla manifestazione di sabato, e ha riportato le stime degli organizzatori che prevedono la presenza in piazza "di circa 150.000 persone".

FORUM SOCIALE/ CORTEO CAMP DARBY, CONTRO USA E BASI MILITARI Cobas e MAT protestano mercoledì, previste da 6 a 10mila persone "Per indicare il fautore principale del terrorismo nel mondo, cioè gli Usa, e per contestare la sovranità degli Stati Uniti sul nostro territorio". Così, in una conferenza stampa alla Fortezza da Basso a Firenze, Piero Bernocchi dei Cobas sintetizza così il senso della manifestazione di protesta di mercoledì prossimo davanti alla base militare di Camp Darby, situata tra Pisa e Livorno, italiana in uso agli americani. Secondo le stime degli organizzatori, alla manifestazione parteciperanno dalle 6mila alle 10mila persone. Il corteo è promosso, oltre che dai Cobas, dal movimento antagonista toscano, dai movimenti di lotta per la casa, i britannici di Globalize Resistance, il Grecia Social Forum, il sindacato basco. Il punto di raduno dei manifestanti è alla stazione di San Rossore. Lì arriveranno cinque treni speciali: due da Firenze, uno da Palermo, uno da Napoli, uno da Milano. Previsto inoltre l'arrivo di bus speciali, almeno due da Roma. Dalla stazione di San Rossore, i manifestanti si sposteranno verso il lato della base in via Pisarno, a bordo di 15 bus speciali messi a disposizione dalle autorità. Il corteo sfilerà dalle 14 circa lungo via Pisarno per terminare sul piazzale antistante la base. Bernocchi: non bastava la manifestazione contro guerra di sabato In conferenza stampa, Bernocchi ha specificato che "non bastava la manifestazione contro la guerra indetta per sabato prossimo a Firenze". Insufficiente perché, ha spiegato, "si tratta di una manifestazione generale contro la guerra, non c'è la specificità della protesta contro gli Usa". L'intenzione, quindi, degli organizzatori del corteo a Camp Darby è quella di contestare "gli Usa che stanno guerreggiando per garantirsi il dominio futuro sulle risorse mondiali" e di denunciare "la presenza delle basi Usa sui territori nazionali". Da fiorentino", Bruno Paladini del Movimento Antagonista Toscano ha sottolineato che "la base di Camp Darby confina con il parco di San Rossore, dal quale è separata da una semplice recinzione. Vogliamo - ha detto - che la base venga accorpata al parco e non venga rinnovata la servitù agli americani".

pubblico. "Non vogliamo entrare nella base", ha detto Bernoc chi che ha citato anche le parole pronunciate dal ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, alla Camera. "Chi ha scritto questo sulla stampa, ci ha dipinti come idioti e irresponsabili". Alla protesta, anche Grecia Social Forum e Globalize Resistance Alla manifestazione di protesta a Camp Darby partecipano anche gli attivisti del Grecia Social Forum e di Globalize Resistance, organizzazioni cui ha fatto riferimento Pisanu nel suo intervento alla Camera. Entrambe respingono le critiche di chi li definisce organizzazioni che rappresenterebbero un pericolo per l'ordine pubblico. "Naturalmente siamo contro la dittatura di Saddam, ma la guerra degli Usa si fonda solo sul petrolio e sul loro dominio nel mondo, non cerca la pace e la democrazia in Iraq", ha detto Yannis Albanis del Grecia Social Forum. I suoi compagni arriveranno "in 700" giovedì al porto di Ancona, "se non li espellono come è accaduto prima di Genova 2001", ha detto Albanis. Alla protesta di mercoledì, il Grecia Social Forum sarà presente con una delegazione ridotta. Da parte sua, Jonathan Neil di Globalize Resistance ha difeso il suo movimento tracciando un parallelo tra il premier britannico Tony Blair ed il primo ministro italiano Silvio Berlusconi. "A Camp Darby non saremo violenti - ha detto parlando in un accento 'british' dai toni pacati e determinati - dentro la base ci saranno elicotteri, aerei e ogni tipo di armi. Piuttosto vorremmo chiedere a Blair e Berlusconi se saranno violenti in Iraq: loro sono il partito della violenza e della morte, noi non abbiamo mai ucciso nessuno e siamo il partito della pace e della vita". Gli attivisti di Globalize Resistance stanno arrivando a Firenze in gruppi di circa 50 al giorno, "in aereo - ha detto Neil - abbiamo scoperto che non è poi così costoso, sapete.. noi siamo lavoratori". In conferenza stampa, Lorenzo Bargellini, giacca di pelle e capelli un po' stile 'Ramones', rappresentante del Movimento di Lotta per la Casa, ha riportato la discussione sui temi più legati a Firenze. "Firenze non è tutta rose e fiore, non è solo la città della solidarietà e della pace, ma è zeppa di contraddizioni, ci sono problemi che vengono fatti pagare agli esclusi dalla società", ha detto.

FORUM SOCIALE/ QUESTA SERA ASSEMBLEA DI 'APRILE' A FIRENZE Presenti anche Alberto Asor Rosa e 'Pancho' Pardi 'Benvenuto social forum'. E' questo il titolo della manifestazione organizzata dall'associazione Aprile e che si svolgerà stasera, alle 20,30, a Firenze. All'iniziativa, si legge in una nota, che si terrà presso il cinema Alfieri Atelier in via dell'Ulivo 6, saranno presenti, tra gli altri, Vincenzo Vita, Leonardo Domenici, Claudio Martini, Alberto Asor Rosa, Vittorio Agnoletto, Francesco Pardi, Fabio Mussi, Famiano Crucianelli, Gloria Buffo, Cesare Salvi, Pietro Folena, Giorgio Mele, Luciano Pettinari, Marco Fumagalli, Tana de Zulueta, Laura Pennacchi e Marco Filippeschi.

FORUM SOCIALE/ RADICALI MERCOLEDI' PRESENTANO MANIFESTO PROGLOBAL Capezzone: inaccettabile diritto parola solo a contrari I Radicali annunciano per mercoledì prossimo (ore 11, presso la sede nazionale) la presentazione di un "manifesto proglobal, a favore della globalizzazione delle libertà e della democrazia". Da venerdì a domenica, i Radicali terranno a Firenze una "manifestazione alternativa" al Forum Sociale Europeo. Mentre la 'politica ufficiale' italiana - dichiara il segretario Daniele Capezzone - sembra prepararsi al Social forum fiorentino affrontando la questione solo in termini di ordine pubblico, mi pare necessario e urgente andare al cuore, ai contenuti del problema. E' politicamente inaccettabile, per i Radicali italiani, che abbiano avuto diritto di parola e di esistenza politica e civile solo i sostenitori del "no" alla globalizzazione: esiste, invece - conlcude - una maggioranza di italiani che non hanno sentimenti e convinzioni anti-occidentali e anti-americani, e credono che i benefici della globalizzazione debbano essere al più presto estesi a quanti ne sono stati finora estromessi".

ASCA

FORUM SOCIALE: APPELLO REGISTI, FILMARE TUTTI EVENTI = Gli autori cinematografici raccolti nella Fondazione Cinema del Presente lanciano un appello ai partecipanti al Forum Sociale Europeo perche' intervengano con tutti gli strumenti possibili di documentazione audiovisiva. Convinti che insieme al lavoro dei professionisti la registrazione diffusa degli eventi servira' da deterrente a tutte le provocazioni e deviazioni possibili. Il nuovo film collettivo della Fondazione Cinema del Presente avra' come tema il grande appuntamento che i cittadini di tutta Europa si sono dati in una citta' italiana per approfondire, in decine di seminari riguardanti l'economia, la societa', le culture, uno studio sul presente e un progetto per il futuro. Il cinema italiano sara' a Firenze, come gia' a Genova, spiegano in una nota, per documentare quello che avviene di straordinario e di molteplice, per dare voce e volto a un movimento complesso e plurale.

SOCIAL FORUM: FRA EVENTI FORO CONTADINO-ALTRAGRICOLTURA = Sottolineare la centralita' della critica all'agricoltura industrialista e produttivista europea all'interno della piu' generale critica al modello neoliberista, denunciando le condizioni dei contadini e dell'agricoltura in Europa e nel mondo e far avanzare l'alleanza per una reale modifica della Politica Agricola Comune Europea (PAC). Sono questi i principali temi intorno ai quali Foro Contadino-Altragricoltura, in collaborazione con Via Campesina e la CPE (Coordinamento Contadino Europeo), ha organizzato l'area della Sovranita' Alimentare all'interno del Foro Sociale Europeo (FSE). Una straordinaria occasione per discutere i temi dell'agricoltura, del cibo e dell'alimentazione per rafforzare la consapevolezza, la critica e l'alternativa di fronte al modello europeo di produzione-consumo del cibo. Il Programma e le iniziative Conferenze e seminari, workshop e stand informativi sulle attivita' di Altragricoltura nelle varie citta' italiane e di altre associazioni contadine interne alla CPE. L'Area discutera' (nella prima assemblea del 6) la proposta di risoluzioni, documenti e campagne da avanzare all'assemblea dei movimenti sociali del 10 novembre, mentre nella mattinata del 7 novembre alla Fortezza da Basso si discutera', insieme a personaggi del calibro di Jose' Bove', sui temi portanti dell'Area durante la conferenza dal titolo Europa e Sovranita' alimentare.