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= Appunti per gr ore 13 =

FIAT - E' in corso, in concomitanza con lo sciopero di due ore (9.15-11.15) proclamato dal sindacato di base (Slai-Cobas e Flmuniti Cub), una manifestazione di lavoratori 'per contrastare la decisione della Fiat di smantellare Arese'. I manifestanti si sono concentrati davanti al complesso Alfa Romeo, con bandiere del sindacato e scandendo slogan ('Il posto di lavoro non si tocca, lo difenderemo con la lotta' o 'Berlusconi stai attento, se chiude l'Alfa veniamo in Parlamento'): un gruppetto si e' diretto verso la vicina autostrada dei Laghi, gli altri sono entrati nell'area di reindustrializzazione per mostrare alla stampa gli impianti in cui dovrebbero essere riassorbiti parte dei dipendenti interessati alla ristrutturazione Fiat
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Palestina - E iniziata nel segno della violenza la giornata in Israele e nei territori autonomi palestinesi. Un attentato suicida 蠳tato compiuto nelle prime ore di oggi da un uomo che ha tentato di farsi esplodere su un autobus a Tel Aviv. L autista e i passeggeri del mezzo sono stati insospettiti dal comportamento dell attentatore e gli hanno impedito di salire a bordo. Il kamikaze, a quel punto, ha attivato la carica che portava addosso, provocando la propria morte e il ferimento di altre 5 persone, due delle quali versano in gravi condizioni. Nel frattempo l esercito israeliano sta conducendo una incursione a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. I militari, appoggiati da carri armati, elicotteri da combattimento e bulldozer, hanno fatto irruzione nel locale campo profughi, procedendo all arresto di quasi un centinaio di palestinesi sospettati di militare in movimenti radicali islamici. Finora il bilancio del raid parla di due palestinesi morti. Uno di loro 蠵n bambino di 12 anni che, secondo fonti ospedaliere, sarebbe stato raggiunto da un colpo di cannone sparato da un mezzo corazzato israeliano. Rafah era gi࠳tata teatro ieri di scontri costati la vita a due adolescenti di 15 e 16 anni.
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Colombia - Il direttore della Defensor�del pueblo colombiana (ufficio governativo per i diritti civili), Eduardo Cifuentes, ha chiesto al governo di Bogotᠤi fermare le fumigazioni delle coltivazioni illegali per consentire che venga effettuato uno studio sulle conseguenze degli agenti chimici utilizzati. Ritengo che queste operazioni debbano essere sospese fino a quando non si saprࠣon certezza cosa comportano per la salute degli abitanti delle zone interessate ma anche per l ambiente , ha precisato Cifuentes. Il funzionario ha inoltre sollecitato una verifica sull applicazione della distruzione manuale delle piantagioni di coca e amapola (papavero da oppio), decisa in diverse zone del Paese a seguito di intese intercorse tra le autoritࠬocali e i campesinos . A pi⩰rese, soprattutto nel dipartimento cocalero del Putumayo (circa 900 chilometri a sud di Bogotᩬ gli abitanti hanno protestato contro l uso massiccio di erbicidi come il famigerato glifosato accusato di aver causato l incremento di patologie come febbre alta, vomito e dolori intestinali, soprattutto tra i minori, nonch頤i aver danneggiato anche le coltivazioni legali e contaminato le risorse idriche della regione. Denunce rilanciate dallo stesso governatore del Putumayo, Ivan Guerrero, convinto della necessitࠤi proseguire con lo sradicamento manuale, grazie ai confortanti risultati ottenuti finora. A detta di Cifuentes, 蠮ecessario sradicare il narcotraffico ma senza ledere i diritti della popolazione civile e dei contadini che devono essere assistiti a livello economico e umanitario .
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'''Colombia'''


Il direttore della Defensor�del pueblo colombiana (ufficio governativo per i diritti civili), Eduardo Cifuentes, ha chiesto al governo di Bogotᠤi fermare le fumigazioni delle coltivazioni illegali per consentire che venga effettuato uno studio sulle conseguenze degli agenti chimici utilizzati. Ritengo che queste operazioni debbano essere sospese fino a quando non si saprࠣon certezza cosa comportano per la salute degli abitanti delle zone interessate ma anche per l ambiente , ha precisato Cifuentes. Il funzionario ha inoltre sollecitato una verifica sull applicazione della distruzione manuale delle piantagioni di coca e amapola (papavero da oppio), decisa in diverse zone del Paese a seguito di intese intercorse tra le autoritࠬocali e i campesinos . A pi⩰rese, soprattutto nel dipartimento cocalero del Putumayo (circa 900 chilometri a sud di Bogotᩬ gli abitanti hanno protestato contro l uso massiccio di erbicidi come il famigerato glifosato accusato di aver causato l incremento di patologie come febbre alta, vomito e dolori intestinali, soprattutto tra i minori, nonch頤i aver danneggiato anche le coltivazioni legali e contaminato le risorse idriche della regione. Denunce rilanciate dallo stesso governatore del Putumayo, Ivan Guerrero, convinto della necessitࠤi proseguire con lo sradicamento manuale, grazie ai confortanti risultati ottenuti finora. A detta di Cifuentes, 蠮ecessario sradicare il narcotraffico ma senza ledere i diritti della popolazione civile e dei contadini che devono essere assistiti a livello economico e umanitario .

Gr aperto alle ore 9.00. Buon lavoro a tutti/e. BUBU.

Gr flash ore 9.30

MONDO

Palestina - Un ragazzino palestinese di 12 anni e' stato ucciso stamani da colpi sparati da carri israeliani. E' avvenuto durante di un'incursione nel campo di rifugiati di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti ospedaliere locali. Intanto attentato suicida stamani a Tel Aviv dove un attentatore si e' fatto esplodere davanti a un autobus interurbano. Secondo la radio, l'autista dell'autobus e alcuni passeggeri si sono insospettiti e hanno impedito al kamikaze di salire sulla vettura. Lo hanno fermato e gli hanno aperto la camicia scoprendo attorno al corpo una cintura esplosiva. Hanno immediatamente allontanato i passanti e i passeggeri. Il kamikaze ha cercato di inseguirli e si e' fatto esplodere.

Brazil - Aumentano le chance di Luis Inᣩo Lula da Silva di raggiungere la pi᬴a carica dello Stato in Brasile. Anthony Garotinho, del Partito socialista brasiliano (Psb), e Ciro Gomes, del Partito popolare socialista (Pps) hanno, infatti, garantito il loro sostegno per il ballottaggio al leader del Partito dei lavoratori (Pt), vincitore col 46 per cento del primo turno delle presidenziali tenute domenica scorsa in Brasile. I partiti di Garotinho e Gomes - arrivati al terzo e al quarto posto rispettivamente con il 17,86 per cento e 11,97 per cento delle preferenze - lavoreranno perch頩l prossimo 27 ottobre Lula e il suo Pt possano avere la meglio su Jos頓erra, del Partito della socialdemocrazia brasiliana (Psdb), il quale al primo turno aveva raggranellato il 23,19 per cento dei voti. In passato - ha dichiarato Gomes alla stampa brasiliana - abbiamo avuto divergenze con Lula. Questo, per젮on 蠩l momento delle differenze ma degli accordi. Domenica i brasiliani hanno votato per due opzioni distinte: la prima 蠱uella di continuare col modello economico attuale, l'altra 蠡 favore di un cambio positivo per la societ஠Noi siamo con quest'ultima. Insieme Gomes e Garotinho portano a Lula una 'dote' sostanziosa di 25 milioni di votanti. Non 蠣erto automatico che tutti i voti raccolti dai due politici convergano direttamente sul leader del Pt, ma a questo punto Serra sembra sempre pi鳯lato nella sua corsa. Il contendente di Lula al ballottaggio, infatti, finora ha ricevuto solo l'appoggio ufficiale di una parte del Partito del fronte liberale (Pfl), dal momento che alcuni importanti dirigenti dello stesso partito hanno gi࠯ptato per Lula.

ITALIA

ROMA - Gli immigrati senza permesso di soggiorno che lavorano in nero potranno essere messi in regola, anche se hanno ricevuto il foglio di via. La Camera ha dato il via libera definitivo al decreto che fissa le regole per la nuova sanatoria, dopo quella di colf e badanti. Il tetto massimo alle regolarizzazioni chiesto dalla Lega e' stato abbandonato ma il testo precisa che il numero complessivo degli immigrati con il foglio di via messi in regola sara' sottratto dal prossimo decreto flussi. In questo modo, in pratica, l'Italia abbassera' il tetto dei prossimi ingressi consentiti. Il testo fissa alcuni 'paletti' per la sanatoria. In linea generale non bisognera' avere commesso reati. Ma il cammino verso la regolarizzazione cambia a seconda della condizione in cui si trovano gli immigrati. Coloro che semplicemente si trovano con un permesso di soggiorno scaduto, potranno essere regolarizzati facilmente. Chi invece ha avuto il foglio di via dovra' sottostare ad una procedura piu' lunga. Il decreto prevede infatti che saranno i prefetti a decidere se revocare o meno il provvedimento di espulsione. In base a quali criteri? Sostanzialmente si valutera' la possibilita' di inserimento sociale dell'immigrato. Se questa verra' riconosciuta, il foglio di via sara' ritirato e l'immigrato potra' essere messo in regola. Viceversa si avra' l'espulsione

GR ORE 13

FIAT Arese

L'autostrada dei Laghi e' stata temporaneamente bloccata, in entrambi i sensi di marcia, da gruppi di lavoratori, in concomitanza con lo sciopero di due ore indetto per protesta contro lo smantellamento di Arese. I manifestanti, in gran parte aderenti alla Fiom, hanno tolto il blocco - fatto all'altezza dello svincolo di Arese - dopo meno di mezz'ora.. Sono almeno un migliaio. Le tute blu si sono date appuntamento stamane davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat di Termini Imerese per la prima delle due giornate di sciopero indette dai sindacati contro il piano aziendale che prevede la cassa integrazione a zero ore per i dipendenti della Fiat. Si e' appena concluso il consiglio di fabbrica che ha deciso alcune forme di protesta da attuare subito, e adesso gli operai si stanno organizzando per alcuni blocchi stradali e ferroviari.

ESTERI

Iraq

L'iraq ha invitato oggi l'amministrazione americana a ispezionare immedizatamente i due siti in cui gli Usa affermano che l'Iraq abbia ripreso la produzione di armi di distruzione di massa. "L'amministrazine americana puo' invitare chiunque voglia a visitare i siti di An-Nasr e Al-Furat". La dichiarazione e' arrivata dal vice primo ministro e ministro dell'industria militare nel corso di una conferenza stampa. Tutto questo nel giorno in cui il congresso americano dovrebbe votare l'autorizzazione all'uso della forza anche in mancanza del mandato dell'Onu. Il congresso nel pomeriggio, e il senato nella tarda serata, dovrebbero dare a Bush il mandato parlamentare per poter presentare la sua risoluzione forte dell'appoggio della nazione. Ma alla risoluzione americana, appoggiata dalla Gran Bretagna, continuano ad opporsi gli altri 3 membri con diritto di veto del consiglio di sicurezza (Francia, Cina e Russia). Il punto di contrasto nasce proprio sul definizione di uso automatico della forza. L'amministrazine americana viene dunque sempre piu' spiazzata dalle mosse di Saddam Hussein, e si trova ormai priva di motivazioni per fare approvare una nuova risoluzione. I due siti in questione sono infatti quelli citati nel rapporto presentato da Blair, e giudicato dagli Usa e dalla Gran Bretagna come la prova schiacciante delle loro affermazioni. Nonostante questo Colin Powell ha ribadito ancora una volta che l'uso della forza e' necessario, obbligando in qualche modo anche il capo degli ispettori Hans Blix a rimandare il viaggio preliminare, previsto per il 16 ottobre prossimo, che avrebbe dovuto stabilire con l'Iraq le condizioni per la missione Onu. Bagdad aveva accettato il 16 settembre il ritorno degli ispettori, che Washington ha uinseguito subordinato all'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza di una nuova risoluzione che prevedesse anche il ricorso alla forza in caso di impedimento alla missione. L'Iraq ha anche accettato, secodno quanto di recente riferito da Blix, di lasciare carta bianca agli ispettori nello svolgimento della loro attivita'.

Argentina

E' incostituzionale il decreto con cui sono state convocate per il 15 dicembre le primarie delle presidenziali in Argentina. Lo ha stabilito il giudice Maria Servini de Cumbria che ha di fatto sospeso le consultazioni interne ai partiti. Il decreto stabiliva che tutti i partiti tenessero le primarie per decidere i propri candidati lo stesso giorno e che queste fossero aperte non solo agli iscritti, ma a tutti i cittadini. Secondo la Servini de Cumbria, pero', la norma va contro l'articolo 39 della Costituzione che assicura ai partiti il diritto di organizzare in piena liberta' le proprie iniziative. Il governo ha gia' fatto sapere che ricorrera' in appello, ma il rischio e' che si allunghino i tempi per la scelta dei candidati e che, di conseguenza, slittino le elezioni previste per il marzo del 2003. In caso il ricorso non avesse esito positivo, l'esecutivo potrebbe aggirare l'ostacolo i due modi: aprendo le elezioni a piu' candidati dello stesso partito, con il rischio di rendere ancora piu' incerto il risultato, oppure restringendo il diritto di voto alle primarie ai soli iscritti ai partiti. Un'altra possibilita' e' che siano gli stessi partiti a organizzare la consultazione, ma a proprie spese rinunciando ai finanziamenti pubblici.

Colombia

Il direttore della Defensor�del pueblo colombiana (ufficio governativo per i diritti civili), Eduardo Cifuentes, ha chiesto al governo di Bogotᠤi fermare le fumigazioni delle coltivazioni illegali per consentire che venga effettuato uno studio sulle conseguenze degli agenti chimici utilizzati. Ritengo che queste operazioni debbano essere sospese fino a quando non si saprࠣon certezza cosa comportano per la salute degli abitanti delle zone interessate ma anche per l ambiente , ha precisato Cifuentes. Il funzionario ha inoltre sollecitato una verifica sull applicazione della distruzione manuale delle piantagioni di coca e amapola (papavero da oppio), decisa in diverse zone del Paese a seguito di intese intercorse tra le autoritࠬocali e i campesinos . A pi⩰rese, soprattutto nel dipartimento cocalero del Putumayo (circa 900 chilometri a sud di Bogotᩬ gli abitanti hanno protestato contro l uso massiccio di erbicidi come il famigerato glifosato accusato di aver causato l incremento di patologie come febbre alta, vomito e dolori intestinali, soprattutto tra i minori, nonch頤i aver danneggiato anche le coltivazioni legali e contaminato le risorse idriche della regione. Denunce rilanciate dallo stesso governatore del Putumayo, Ivan Guerrero, convinto della necessitࠤi proseguire con lo sradicamento manuale, grazie ai confortanti risultati ottenuti finora. A detta di Cifuentes, 蠮ecessario sradicare il narcotraffico ma senza ledere i diritti della popolazione civile e dei contadini che devono essere assistiti a livello economico e umanitario .

gr101002 (last edited 2008-06-26 09:50:22 by anonymous)