Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

RorFonti

Gr 19:30

In primo Piano

Da Pomigliano d'Arco

Saltato l'incontro pubblico tra fiat e sindacato, previsto per domani all'unione industriali a Napoli. Ascoltiamo una corrispondenza con Mimmo, compagno delle Rsu licenziato dalla Fiat di Pomigliano

Operaio muore in cantiere frusinate

Un operaio di 44 anni, Giulio D'Agostino, e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto stamani a Frosinone. L'uomo stava lavorando, assieme ad altri operai, alla ristrutturazione del tetto di un'abitazione di Villa Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l'operaio e' precipitato da un'altezza di oltre otto metri, dopo aver messo un piede in fallo.

ESTERI

Kirghizistan: polizia irrompe in uno spazio lesbico

La polizia del Kirghizistan ha effettuato un raid in un centro lesbico nella capitale del paese, Bishkek, contro l'associazione "Labrys". Mentre si stava svolgendo una cena di finanziamento a favore di un gruppo di prevenzione dell'Aids, gli agenti hanno fatto irruzione nel locale e hanno identificato le presenti, minacciando di arresto chi non avesse fornito i documenti, anche se nel paese non è obbligatorio portarli con sè. Hanno poi sequestrato gli indirizzari e i files privati del centro, che funziona anche da rifugio per donne e transgender vittime di violenza.

L’associazione Labrys ha aperto nel febbraio 2008 e serve da luogo di incontro e di discussione, oltre che come rifugio per donne vittime di violenza. Finora è stato il primo "safe space" per lesbiche, donne e transgender nel paese.

Il Kirghizistan è uno stato dell'Asia centrale, confinante con Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan. Repubblica federata dell'Unione Sovietica dal 1936, è indipendente dal 1991 e dal 1992 è membro delle Nazioni Unite. Ha grandi giacimenti di uranio ed è stato a lungo considerato la "fortezza atomica" dell'URSS. Il paese è laico e l'omosessualità è legale. Anche se i gay e le lesbiche devono affrontare discriminazione sul lavoro e una considerevole ostilità sociale, è la prima volta che la polizia aggredisce in questo modo una organizzazione lesbica.

Gaza, truppe israeliane uccidono 3 militanti palestinesi

I soldati israeliani hanno ucciso tre palestinesi nella parte nord della Striscia di Gaza, vicino al valico di Erez, al confine con Israele. Dalle prime informazioni, le vittime risultano essere militanti della Jihad Islamica e di un gruppo appartenente alla fazione di Fatah, che ne hanno denunciato l'assassinio. Un portavoce dell'esercito israeliano afferma che i militanti sono stati uccisi in un attacco congiunto via mare e via terra mentre cercavano di attaccare una base militare. Israele, che ha ritirato le proprie truppe e i propri coloni da Gaza nel 2005, compie regolari incursioni per colpire dei militanti che ritiene responsabili del lancio di razzi oltre confine e di altri tipi di attacchi.

L'Iraq chiede uffcialmente l'annullamento delle riparazioni da pagare al Kuwait

Il portavoce del governo iracheno Ali al Dabbagh ha detto a margine della conferenza dei Paesi confinanti con l'Iraq che Baghdad ha chiesto ufficialmente "l'annullamento o perlomeno la riduzione" delle riparazioni che l'Iraq deve pagare al Kuwait per l'invasione del 1991.

Iran: attivista femminista condannata a 2 anni

Il tribunale rivoluzionario islamico dell’Iran ha emesso una sentenza di condanna, con pena sospesa, per Zeinab Payghambarzadeh, che era stata arrestata nel marzo 2007 insieme ad altre 32 femministe, durante un presidio fuori dal Tribunale. Zeinab, come molte altre, è stata processata ad accuse molto pesanti, e condannata, per attentato all’ordine pubblico, manifestazioni volte a colpire la sicurezza nazionale, propaganda contro lo stato, rifiuto di obbedire agli ordini della polizia.

Iran: polizia perseguita le donne ‘mal velate’ in luoghi di lavoro e caffè

La polizia iraniana potrà perseguire, in luoghi di lavoro, o in luoghi pubblici, quali i caffè, internet caffè o ristoranti, le donne i cui vestiti sono ritenuti impropri. Si tratta di un provvedimento di moralità, come dichiarato dal capo della polizia la settimana scorsa, all’interno di una campagna per aumentare la sicurezza sociale.

La severità del provvedimento è senza precedenti nella storia della repubblica islamica. Le camionette della polizia morale sono una visione frequente nelle piazze principali di Teheran, poiché i funzionari controllano passare le donne. Le donne che sono ritenute vestite inadeguatamente vengono portate in un centro morale di detenzione e viene loro fatto firmare un impegno scritto a non ripetere l'offesa.

Dalla rivoluzione islamica in 1979, ogni donna dalla pubertà in poi, senza riguardo alla sua nazionalità o religione, deve osservare le regole del codice islamico su come vestirsi in pubblico. Ma la legge è aggirata da molte donne, soprattutto della classe media e nelle aree urbane più ricche.

IRAN-Prigione e frustate per una iraniana che difendeva i diritti delle donne

Nasrin Afzali è stata condannata a sei mesi di prigione e a 10 frustate con l’accusa di aver “alterato l’ordine pubblico” durante una marcia di solidarietà con alcune giornaliste femministe a loro volta finite sotto processo. La condanna è stata comminata, sottolinea il difensore della donna, nonostante la stessa abbia dichiarato di essersi recata alla marcia in qualità di giornalista. Afzali oltre ad essere impegnata nella difesa dei diritti delle donne è membra di un gruppo studentesco riformista. Negli ultimi mesi il governo di Ahmadinejad ha messo agli arresti diverse militanti femministe, la maggior parte delle quali si trova ancora in prigione

- Fonte: www.infobae.com

Iran - Protesta degli studenti in favore della scarcerazione di tre colleghi

Alcune decine di studenti hanno protestato oggi nel politecnico Amir Kabir di Teheran, gridando anche slogan contro il governo, per chiedere la liberazione di tre giovani incarcerati da quasi un anno. I manifestanti hanno innalzato cartelli su cui comparivano le fotografie dei tre studenti, che sono in carcere dal maggio dell'anno scorso e sono stati recentemente condannati a pene varianti fra i 22 e i 30 mesi di reclusione per "insulti ai sacri valori religiosi" e "propaganda contro il regime".

Afghanistan: Talebani danno fuoco a due scuole miste, 3 rapiti

Estremisti islamici hanno dato fuoco la scorsa notte a due scuole miste nei pressi della capitale afghana Kabul. Lo ha annunciato la polizia precisando che i due istituti ospitavano la mattina i ragazzi e nel pomeriggio le ragazze. I talebani, che tra il 1996 e il 2001 avevano bandito le ragazze dalle scuole, hanno intanto rivendicato il rapimento di un direttore scolastico e di due insegnanti. Le due scuole attaccate stanotte sono situate nella borgata di Logar, ad una cinquantina di km a sud di Kabul. Nella prima i talebani hanno picchiato il direttore prima di dar fuoco all'edificio che ospitava otto classi, il cui tetto è crollato. Quasi contemporaneamente, un'altra scuola è stata incendiata, ma polizia e abitanti sono riusciti a spegnere le fiamme, e una sola classe e l'ufficio del preside sono stati danneggiati.

Arabia Saudita: Sex Segregation Keeps Women Out of Public Life

Secondo una denuncia di ieri di Human Rights Watch, il controllo delle donne esercitato dagli uomini in Arabia Saudita e le politiche di segregazione sessuale impediscono alle donne di godere dei più elementari diritti umani. Le donne saudite devono ottenere permessi dai loro ‘guardiani’, ovvero padri mariti fratelli o anche figli, per lavorare, viaggiare studiare e a volte anche per curarsi. Nel documento HRW documenta, attraverso interviste a più di 100 donne, documenta gli effetti delle politiche discriminatorie sulle donne e i loro diritti fondamentali.

Farida Deif, la ricercatrice, denuncia che ‘il governo saudita sacrifica i diritti umani fondamentali per mantenere il controllo sulle donne da parte degli uomini’. In sostanza le autorità trattano le donne adulte come minori, ovvero come persone cui non viene data autorità sulle loro vite e sul loro benessere, e anche sulla loro prole. Non possono iscrivere a scuola i figli o viaggiare con loro senza un permesso scritto del padre. Le donne saudite non possono accedere a posti di lavoro pubblici che non abbiano espressamente stabilito sezioni femminili. In tutti i posti di lavoro le donne devono essere in stanze o uffici separati e ciò, ovviamente, incentiva moltissimo la disoccupazione femminile. Il controllo degli uomini contribuisce alle violenze in famiglia contro le donne, rende impossibile ad una sopravvissuta a violenze di proteggersi o allontanarsi da partner abusivi, essendo appunto i loro ‘guardiani’.

SOMALIA- CALMA TESA A MOGADISCIO, ANCORA INCERTI BILANCI ULTIME VIOLENZE

“Oggi la situazione sembra essere più calma, ma abbiamo passato due giorni d’inferno”: così una fonte medica ha descritto alla MISNA l’atmosfera di Mogadiscio dove nelle ultime 72 ore violenti scontri tra soldati etiopici e gruppi antigovernativi hanno causato morti e feriti, con bilanci che oscillano tra le 80 e le oltre 100 vittime.

Per le strade della capitale, questa mattina, non ci sarebbero combattimenti “ma uscire, in alcune zone, è ancora pericoloso. Per questo molti non si azzardano a seppellire i loro morti e guardano dalle finestre i corpi dei propri cari riversi sull’asfalto, senza avere il coraggio di avvicinarsi”.

Il conflitto ha subito un inasprimento tra sabato e domenica scorsi, che ha sollevato la preoccupazione della comunità internazionale. Secondo il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Somalia, Ahmedou Ould Abdallah, “è inaccettabile che queste violenze esplodano nel momento in cui il governo di transizione (Tfg) e l’Alleanza dei movimenti per la Liberazione della Somalia si sono ufficialmente impegnati a discutere di pace e riconciliazione”.

Violente critiche, sulla stampa locale, sono state indirizzate alle truppe etiopiche, dispiegate nel paese da mesi per sostenere il governo di Nur Hassan Hussein, e accusate di un eccidio avvenuto domenica nella moschea di Hidaya, a Mogadiscio. “La prima persona che hanno ucciso è stato l’imam, che gli aveva aperto le porte – hanno raccontato alcuni testimoni – poi hanno ucciso alcuni fedeli e minacciato gli altri di morte se in futuro fossero tornati alla moschea, che secondo loro era un centro di reclutamento per i miliziani”. I combattimenti degli ultimi giorni avrebbero provocato anche nuovi esodi di massa di cittadini dalla capitale: alcuni degli sfollati arrivati nei campi alle porte di Mogadiscio sono abitanti che hanno deciso di lasciare la città per timore degli scontri, ma altri sono profughi di ritorno. Persone che avevano lasciato il campo per tornare a casa ma sono stati costretti a fuggire di nuovo.

Nigeria: Gravi perdite per la Shell dopo attacco agli oleodotti

La compagnia petrolifera anglo-olandese Shell ha prodotto 169.000 barili di greggio in meno al giorno a causa del sabotaggio dei suoi oleodotti nel sud della Nigeria. Il portavoce della Shell ha annunciato ieri che la compagnia non potrà quindi onorare i contratti relativi ai mesi di aprile e maggio.

I militanti del Movimento per l'Emancipazione del Delta del Niger (Mend) hanno rivendicato tramite e-mail l'attacco al terminale di Bonny, nel Rivers State, come parte della 'Operazione Ciclone', attaverso cui il gruppo vuole distruggere l'attività nigeriana di esportazione del petrolio.

GUATEMALA: Prima sentenza per violenza sessuale contro un poliziotto

In una storica sentenza, un tribunale del Guatemala ha condannato a 20 anni di prigione un poliziotto per aver violentato una donna indigena che, inoltre, era stata detenuta arbitrariamente.

Questa e' la prima volta nella storia del paese (e forse del pianeta!) che uomini appartenenti ad una forza pubblica vengono condannati per il reato di violenza sessuale, anche se migliaia di donne indigene sono state stuprate dai militari durante la guerra civile, finita nel 1996. Ma la violenza sessuale da parte dei militari, paramilitari e poliziotti e' continuata come una pratica comune.

Nel dicembre del 2004, un gruppo di poliziotti arrivarono al villaggio. Cercavano coltivazioni di marihuana. I poliziotti andarono a casa della donna sopravvissuta alla violenza sospettata di essere la padrona della coltivazione, e la portarono via. Qualche giorno dopo, nella stazione di polizia, i due poliziotti Antonio Rutilio Matías López e Nery Osberto Aldana Rodríguez l'hanno stuprata, sotto minaccia di morte con una pistola. Inoltre l'hanno obbligata a camminare nuda di fronte agli altri poliziotti e detenuti, che ridevano di lei chiamandola "vecchia" e "usata". L'Istituto di studi comparati in Scienze Penali del Guatemala ha presentato il caso alla giustizia penale. La donna, la sua famiglia e le avvocate sono state minacciate di morte durante le indagini.

Il caso è riuscito a giungere ad una sentenza grazie allo straordinario sforzo e coraggio della donna. Le donne guatemalteche che chiedono giustizia per violenza sessuale sono quasi sempre condannate dalle proprie famiglie e dai vicini, perchè vengono considerate colpevoli delle aggressioni. Inoltre, in molti casi i pubblici ministeri appaiono reticenti ad accusare per questo reato (la gran maggioranza di denunce per violenza sessuale viene archiviata), perchè non credono alla parola delle vittime.

Alle fine, lo scorso 14 aprile il Tribunale di Quiche ha condannato uno dei due poliziotti per i reati di violenza sessuale e abuso di autorità.

Repubblica ceca: annunciata firma per l'accordo dello scudo antimissile

Il contratto principale tra gli Usa e la Repubblica ceca sullo scudo spaziale, che prevede l' installazione sul territorio ceco di un radar antimissile, sarà firmato il 5 maggio durante la visita a Praga del segretario di stato americano Condoleezza Rice. È quanto ha confermato l'ambasciatore Usa a Praga Richard Graber ai sindaci della regione di Brdy, a 80 km a sud ovest di Praga, dove dovrà essere costruita la stazione radar.

Secondo l'ambasciatore statunitense, anche le trattative sul contratto che disciplina lo status dei soldati Usa sul territorio ceco si concluderanno presto.

Svezia: neonazisti condannati

Il il leader di un gruppo neonazista della Svezia meridionale eun altro membro della banda, arrestati per aver picchiato cinque persone ad una iniziativa per i diritti gay, sono stati condannati a tre e 6 mesi di carcere. Il gruppo neonazista che fa capo al Fronte Nazional Socialista svedese aveva fatto irruzione in una sede della federazione svedese per i diritti lgbt durante una serata organizzata, nel maggio dello scorso anno. I presenti erano stati minacciati con coltelli e alcuni di essi picchiati con tirapugni di metallo.

Il consiglio d’Europa per la legalizzazione dell’aborto

Il Consiglio di Europa, un consiglio dedicato alla protezione legale della democrazia ed i diritti umani, ha approvato una risoluzione che richiede a tutti gli stati membri di legalizzare l'aborto. L'aborto è legale nella maggior parte degli stati membri del Consiglio, ma è illegale o severamente limitato in Andorra, Irlanda, Malta, Monaco ed Polonia. È la prima volta che un'istituzione europea ha scritto un testo ufficiale a favore della depenalizzazione dell’aborto.

La relazione del Consiglio dichiara, "il divieto di abortire conduce agli aborti clandestini, che sono più traumatici e più pericolosi. La mancanza di leggi per l’aborto non impediscono alle donne di abortire, ma impediscono loro l’accesso ad un aborto sicuro."

In Irlanda, il codice penale prevede pene fino all’ergastolo per coloro che abortiscono. La maggior parte delle donne irlandesi che vogliono abortire lo fanno in Gran Bretagna, sostenendo le spese del viaggio e dando luogo ad un fenomeno tristemente definito ‘turismo abortivo’.

ITALIA

Presentati datoi sull'aborto nel 2007

In Italia abortiscono sempre meno donne. Secondo la relazione annuale sull'attuazione della legge 194, riferita al 2006 e 2007 e trasmessa oggi dal ministero della Salute le interruzioni di gravidanza sono calate del 3% rispetto al 2006 e del 45,9% rispetto al 1982.

I dati relativi al 2007, con un totale di 127.038 interruzioni volontarie di gravidanza, evidenziano dunque un ulteriore calo del 3% rispetto al dato definitivo del 2006 (131.018 casi) e un decremento del 45,9% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il più alto ricorso (234.801 casi). Il calo è più forte tra le donne italiane (- 3,7% rispetto al 2006 e - 61,4% rispetto al 1982). Nelle cittadine straniere invece si conferma l'incremento del ricorso all'aborto, facendo segnare un + 4,5% rispetto al 2006.

Aumentano anche i medici obiettori, si tratta di circa il 70% dei medici ginecologi operanti nelle strutture pubbliche.

In alcune regioni l'obiezione è aumentata in maniera preoccupante:. In Campania l'obiezione per i ginecologi e' salita dal 44,1% all' 83%, per gli anestesisti dal 40,4% al 73,7%, per il personale non medico dal 50% al 74%.mentre in Sicilia, dove i ginecologi obiettori sono passati dal 44,1% al 84,2%, gli anestesisti dal 43,2% al 76,4% e il personale non medico dal 41,1% al 84,3%.

PROCESSO AL SUD RIBELLE: GIOVEDI LA SENTENZA

A sette anni dal suo avvio, la vicenda della “Rete Meridionale del Sud Ribelle”, giunge alla sentenza di primo grado. Il 23 aprile è prevista, infatti, l'ultima giornata dedicata alle arringhe difensive, mentre giovedì 24 la Corte d'Assise del Tribunale di Cosenza, si pronuncerà in merito ai complessivi 50 anni di carcere e 26 di libertà vigilata. L’accusa per i 13 attivisti – proveniente dal pm Domenico Fiordalisi – è quella di “Cospirazione politica mediante associazione, al fine di: 1) impedire l’esercizio delle funzioni del Governo italiano durante il G8 a Genova nel luglio 2001; 2) creare una più vasta associazione composta da migliaia di persone volta a sovvertire violentemente l’ordinamento economico costituito nello Stato”.

Verona: bambini/e a perdere

A Verona, in 6° circoscrizione, si è dibattuto sul nuovo regolamento degli asili nido comunali proposto dall'assessore Benetti, noto come paladino della famiglia Tradizionale e Cattolica. Il regolamento afferma che “I figli nati in un contesto familiare regolare hanno un canale preferenziale rispetto agli altri”. Così nella graduatoria di accesso agli asili nido più punti vengono assegnati ai figli/e di vedove/i e ai bambini/e di coppie regolarmente sposate. A seguire, meno punti ai figli/e riconosciuti/e da un solo genitore (nella stragrande maggioranza i figli di ragazze madri), ancora meno ai bambini di separati e pochissimi punti ai figli di coppie conviventi ma non coniugate, le terribili famiglie di fatto. Il regolamento verrà discusso in consiglio comunale probabilmente entro il 5 maggio. Intanto, gruppi di “famiglie irregolari” si stanno già preparando alla contestazione

Ti sposi in Comune? Adesso c'è il corso gratuito prematrimoniale per chi sceglie di sposarsi con il rito civile. Prima lezione: «Insieme per sempre ». In sostanza, istruzioni anti divorzio in versione laica. L'idea è venuta ad una consigliera comunale del Pd, una cattolicona impegnata nel volontariato che ha pensato di dare a tutte/i l'opportunità di essere istruito in materia di matrimonio, a cura dell'amministrazione comunale.

Ma non finisce qui. I corsi sono tenuti dall'Ucipem, associazione milanese di matrice cattolica e antiabortista che, nella sua carta fondante, dichiara di riconoscere «che la persona umana è tale fin dal concepimento».

TUMORE AL SENO: UNA TECNICA ESPLORA I LINFONODI IN 30 MINUTI

Una tecnica più veloce ed economica, in corso di sperimentazione in Italia, esplora i linfonodi nel tumore del seno e in 20-30 minuti è in grado di segnalare l'eventuale presenza di metastasi.

Rispetto alla tecnica tradizionale dell'analisi del linfonodo sentinella, la prima differenza è la rapidità: la nuova tecnica permette infatti di avere il risultato nell'arco di 20-30 minuti, contro i 10-15 giorni necessari con il metodo tradizionale. Non appena noti i risultati dell'analisi, il chirurgo può asportare immediatamente i linfonodi e se necessario il seno della paziente, che dovrà aver precedentemente firmato un foglio che dà carta bianca al medico.

La tecnica si sta sperimentando presso l'Istituto Regina Elena di Roma dal 19 febbraio scorso e da allora è stata applicata su 43 pazienti. L'obiettivo è arrivare a un numero di casi compreso fra 100 e 150. Dopodiché la tecnica sarà validata e i risultati pubblicati.


Gr 13:00

In primo Piano

Operaio muore in cantiere frusinate

Un operaio di 44 anni, Giulio D'Agostino, e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto stamani a Frosinone. L'uomo stava lavorando, assieme ad altri operai, alla ristrutturazione del tetto di un'abitazione di Villa Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l'operaio e' precipitato da un'altezza di oltre otto metri, dopo aver messo un piede in fallo.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

GUATEMALA: Prima sentenza per violenza sessuale contro un poliziotto

In una storica sentenza, un tribunale del Guatemala ha condannato a 20 anni di prigione un poliziotto per aver violentato una donna indigena che, inoltre, era stata detenuta arbitrariamente.

Questa e' la prima volta nella storia del paese che uomini appartenenti ad una forza pubblica vengono condannati per il reato di violenza sessuale, anche se migliaia di donne indigene sono state violentate dai militari durante la guerra civile, finita nel 1996 con la firma degli accordi di pace. Nonostante la fine del conflitto, la violenza sessuale da parte dei militari, paramilitari e poliziotti e' continuata come una pratica comune.

J.M. ha 42 anni ed e' mamma di undici figli. Appartiene alla etnia Maya K´iche, non parla lo spagnolo e non era mai uscita dal suo villaggio fino al momento in cui e' stata arrestata.

Nel dicembre del 2004, un gruppo di poliziotti arrivarono al villaggio. Cercavano coltivazioni di marihuana, che in effetti veniva coltivata in un campo vicino. I poliziotti andarono a casa di J.M., sospettata di essere la padrona della coltivazione, e la portarono via. Qualche giorno dopo, nella stazione di polizia n. 71 di Quiche, i due poliziotti Antonio Rutilio Matías López e Nery Osberto Aldana Rodríguez l'hanno violentata, sotto minaccia di morte con una pistola. Inoltre, e con estrema crudelta', l'hanno obbligata a camminare nuda di fronte agli altri poliziotti e detenuti, che ridevano di lei chiamandola "vecchia" e "usata".

E' stata un'istituzione, l'Instituto de Estudios Comparados en Ciencias Penales de Guatemala (ICCPG), a presentare il suo caso alla giustizia penale. J.M., la sua famiglia e gli avvocati dell'Istituto (tutte donne) sono stati minacciati di morte durante le indagini e hanno dovuto chiedere la protezione della Commissione Interamericana per i diritti umani.

Il caso e´ riuscito a giungere ad una sentenza grazie allo straordinario sforzo e coraggio di J.M. Le donne guatemalteche che chiedono giustizia per violenza sessuale sono quasi sempre condannate dalle proprie famiglie e dai vicini, perche´ vengono considerate colpevoli delle aggressioni. Inoltre, in molti casi i pubblici ministeri appaiono reticenti ad accusare per questo reato (la gran maggioranza di denunce per violenza sessuale viene archiviata), perche' non credono alla parola delle vittime.

Alle fine, lo scorso 14 aprile il Tribunale di Quiche ha condannato Lopez per i reati di violenza sessuale e abuso di autorita´. L' altro poliziotto, Aldana Rodriguez, e' ancora profugo.

Gaza, truppe israeliane uccidono 3 militanti palestinesi

I soldati israeliani hanno ucciso tre palestinesi nella parte nord della Striscia di Gaza, vicino al valico di Erez, al confine con Israele. Dalle prime informazioni, le vittime risultano essere militanti della Jihad Islamica e di un gruppo appartenente alla fazione di Fatah, che ne hanno denunciato l'assassinio. Un portavoce dell'esercito israeliano afferma che i militanti sono stati uccisi in un attacco congiunto via mare e via terra mentre cercavano di attaccare una base militare. Israele, che ha ritirato le proprie truppe e i propri coloni da Gaza nel 2005, compie regolari incursioni per colpire dei militanti che ritiene responsabili del lancio di razzi oltre confine e di altri tipi di attacchi.

Annunciata firma per l'accordo dello scudo antimissile

Il contratto principale tra gli Usa e la Repubblica ceca sullo scudo spaziale, che prevede l' installazione sul territorio ceco di un radar antimissile, sarà firmato il 5 maggio durante la visita a Praga del segretario di stato americano Condoleezza Rice. È quanto ha confermato l'ambasciatore Usa a Praga Richard Graber ai sindaci della regione di Brdy, a 80 km a sud ovest di Praga, dove dovrà essere costruita la stazione radar. «I negoziati sulla difesa antimissile tra Usa e Repubblica ceca si sono conclusi e sono stati estremamente duri, la parte americana ha dovuto fare concessioni che non ha mai fatto prima con altri paesi», ha detto Graber. Alla firma saranno presenti anche il vicesegretario di stato John Rood e il segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer. Secondo Graber, anche le trattative sul secondo contratto relativo allo scudo, quello complementare, che disciplina lo status dei soldati Usa sul territorio ceco, si concluderanno presto, tra un paio di settimane. «È possibile che ambedue i contratti saranno firmati contemporaneamente», ha detto Graber, ricordando comunque che entreranno in vigore solo se approvati dal parlamento ceco. Il progetto dello scudo spaziale Usa è visto come il fumo agli occhi da Mosca e come contropartita, Washington ha proposto la possibilità di ispezioni russe in loco. Il «sì» alle eventuali ispezioni alla base radar spetta esclusivamente alla parte ceca«, ha sottolineato Graber.

Cina

Scontri tra polizia e manifestanti nel corso di una manifestazione per la terra nel sud est del paese, un manifestante ucciso e cinque feriti.

In Giappone commutata pena di morte ad un minorenne

Era minorenne all'epoca del duplice omicidio, ma al termine del giudizio d'appello la pena all'ergastolo inflitta in primo grado a un giovane giapponese è stata commutata oggi in quella capitale. Lo hanno riferito oggi i media giapponesi. «La mancata premeditazione non è motivo sufficiente per evitare la pena di morte», ha commentato Yasuhide Narazaki, il presidente dell'alta corte di Hiroshima che ha letto il responso in aula, al termine di un processo che ha attirato l'attenzione dei media giapponesi sia per l'atrocità dei delitti sia per la questione dell'abuso della pena di morte nel Sol Levante. . In Giappone i criminali condannati possono essere giustiziati per impiccagione se hanno almeno 18 anni al momento del delitto, ma la pena capitale è rara per i più giovani, anche in considerazione del fatto che la maggiore età parte dai 20 anni.

ITALIA

Presentati datoi sull'aborto nel 2007

In Italia abortiscono sempre meno donne. Secondo la relazione annuale sull'attuazione della legge 194, riferita al 2006 e 2007 e trasmessa oggi dal ministero della Salute le interruzioni di gravidanza sono calate del 3% rispetto al 2006 e del 45,9% rispetto al 1982.

I dati relativi al 2007, con un totale di 127.038 interruzioni volontarie di gravidanza, evidenziano dunque un ulteriore calo del 3% rispetto al dato definitivo del 2006 (131.018 casi) e un decremento del 45,9% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il più alto ricorso (234.801 casi). Il calo è più forte tra le donne italiane (- 3,7% rispetto al 2006 e - 61,4% rispetto al 1982). Nelle cittadine straniere invece si conferma l'incremento del ricorso all'aborto, facendo segnare un + 4,5% rispetto al 2006.

Aumentano anche i medici obiettori, si tratta di circa il 70% dei medici ginecologi operanti nelle strutture pubbliche.

In alcune regioni l'obiezione è aumentata in maniera preoccupante:. In Campania l'obiezione per i ginecologi e' salita dal 44,1% all' 83%, per gli anestesisti dal 40,4% al 73,7%, per il personale non medico dal 50% al 74%.mentre in Sicilia, dove i ginecologi obiettori sono passati dal 44,1% al 84,2%, gli anestesisti dal 43,2% al 76,4% e il personale non medico dal 41,1% al 84,3%.

Alitalia, domani riunione del consiglio dei ministri

Dopo l'abbandono di Air France, domani riunione del Consiglio dei Ministri convocata per prendere una delicata decisione sul futuro dell'Alitalia , a quanto apprende l'ADNKRONOS, Il cdm dovra' decidere se avviare il commissariamento oppure concedere un prestito ponte in modo da far prendere decisioni al prossimo esecutivo

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror0080422 (last edited 2008-06-26 09:48:04 by anonymous)