Fermiamo la guerra

Mercoledì 12 febbraio dalle 11 alle 14 il comitato organizzatore della manifestazione del 15 febbraio promuove un sit-in di protesta davanti alla sede Rai di viale Mazzini per denunciare il boicottaggio da parte della tv pubblica delle iniziative contro la guerra e della manifestazione globale contro la guerra del 15 febbraio.Ricordiamo come l'opinione pubblica, secondo tutti i sondaggi, sia in larga maggioranza contro la guerra all'Iraq e come nel mondo per la prima volta si stia organizzando una mobilitazione internazionale per il 15 febbraio che ad oggi coinvolge più di 300 città di oltre 54 paesi del mondo sulle stesse parole d'ordine e con le stesse richieste. Sarebbe del tutto consono alla sua missione che il servizio d'informazione pubblico si occupasse di questo grande e storico evento, ad esempio disponendo la diretta della manifestazione (che invece è stata negata) e che riflettesse sulle opinioni e mobilitazioni di tanti cittadini e cittadine italiani e nel mondo. Invece, l'informazione pubblica, con poche eccezioni, si sta mettendo l'elmetto o preferisce parlare d'altro. Mentre il paese reale discute, partecipa, si interroga e si schiera su un argomento che condiziona le nostre vite e le nostre coscienze.

Colombia

Il governo colombiano avviera' una offensiva affinche' le Farc siano considerate dalla comunita' internazionale, ne' piu' ne' meno, alla stregua di Al Quaida. Intanto il capo del Comando Sud delle forze armate statunitensi, generale James Hill, in visita a Bogota', ha sostenuto senza nominare esplicitamente le Farc che ' le forze che stanno combattendo (in Colombia) non sono altro che dei terroristi che cercano di distruggere il tessuto stesso del paese'. 'Esse - ha aggiunto - non offrono nulla di buono al popolo colombiano, non stanno sviluppando una lotta ideologica per guadagnare il suo appoggio, ma si sono intestardite in una guerra totale contro il paese'.Il presidente Alvaro Uribe - ha poi detto il vicepresidente Santos - e' molto addolorato ma ha deciso di impegnarsi sempre di piu' sul tema della sicurezza, in ambito internazionale (...) affinche' le Farc finiscano come Al Quaida, visto l'organizzazione terroristica che rappresentano'. Ovviamente - ha ancora detto - rafforzeremo la lotta antiterroristica; gli Stati Uniti hanno gia' dichiarato che aiuteranno molto di piu' in questo campo la Colombia. E' una grande opportunita' in cui utilizzeremo aiuti tecnologici avanzatissimi che quel paese offre per combattere il terrorismo. Non vogliamo saperne piu' - ha concluso - di terroristi in Colombia in nessuno spazio democratico.

CNR

Il Tar del Lazio ha sospeso fino al prossimo 20 febbraio il decreto con il quale il Consiglio dei Ministri aveva deciso di commissariare il Consiglio nazionale delle ricerche. Il ricorso è stato presentato dall'ex presidente del Cnr Lucio Bianco.Il commissariamento del maggior ente di ricerca scientifica italiano era stato deciso nell’ambito della riforma voluta dal ministro dell’Istruzione Letizia Moratti e approvata dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio (ma non ancora dal Parlamento). Intanto si accende la protesta contro la riforma Moratti degli scienziati guidati dal Nobel Rita Levi Montalcini, che domani consegneranno provette e camici in piazza Montecitorio, si costituisce anche un comitato di scienziati a favore. Fra i promotori: Zichichi e Boschi.