GR ORE 19.30

Proposta sommario

ESTERI

Iraq

Arriva con un impressionante tempismo il nuovo messaggio di Osama Bin Laden. Diffuso ieri dalla televisione araba Al Jazeera, è stato giudicato autentico dai servizi segreti americani, gli unici detentori delle verità ufficiali. Ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti, stupiti soprattutto dalla strana coincidenza di tempi. Quello che più lascia perplessi è la reazione americana, che anzichè spiegare come mai non riesce a trovare il suo più acerrimo nemico, coglie l'occcasione per ribadire la volontà di guerra nei confronti di un paese che ormai palesemente non ha a che vedere con gli attacchi dell'11 settembre. Prprio la settiamana scorsa i servizi segreti britannici, in una polemica dichiarazione, avevano dato conto dei risultati della loro indagine sui rapporti tra osama e hussein, sostenendo che non solo non c'erano legami, ma che i due avrebbero avuto profonde divergenze ideologiche. Anche il contenuto del nastro audio, vero o falso che sia, ribadisce lo stesso concetto, e dunque, come sostiene la germania, non porta certo nuove prove.

Nato

Una nuova sessione del Consiglio degli ambasciatori della Nato (Consiglio Nordatlantico) è stata convocata per stasera alle 20 per cercare di sbloccare la decisione sugli aiuti difensivi alla Turchia in vista della probabile guerra all'Iraq. E' il terzo slittamento della giornata, nel tentativo di trovare una posizione che non porti ad una rottura in seno all'alleanza. Continuano le consultazioni fra le capitali perchè c'è bisogno di tempo perché tutti ricevano istruzioni dai loro governi. Secondo il portavoce comunque, "non si può escludere" un ulteriore slittamento del Consiglio. Il segretario generale della Nato, George Robertson, stamattina aveva presentato agli ambasciatori dei 19 paesi del Patto Atlantico una proposta di compromesso che prevederebbe solo la fornitura di equipaggiamenti militari senza l'invio di truppe in Turchia. Un piano che mira a superare la spaccatura dentro la Nato dopo il veto di Francia, Germania e Belgio. Proprio l'invio delle truppe era stato all'origine del fermo no dei tre paesi, che vedevano questa mossa come un preludio ad una entrata in guerra non voluta dai loro governi.

Scudi umani (audio)

Le cinque macchine con a bordo i dodici «scudi umani» italiani, sono arrivati oggi a Bagdad. Questa è la prima parte di un ben più numeroso gruppo di settanta persone che seguono a ruota su tre autobus, tutti motivati dallo stesso scopo, fare da scudi umani in scuole, ospedali ed altri possibili obiettivi civili, impedire una guerra inutile, dimostrare che anche in Italia esiste un forte movimento contrario al conflitto. Il viaggio è durato cinque giorni per le dodici persone di età variabile dai 31 ai 72 anni, che seguono il coordinatore italiano degli Human Shields Rodolfo Tucci. Per Mercoledì 12 febbraio si annuncia una nuova iniziativa, nella mattinata, all’Hotel “Al Rasheed”, dove alloggia tutta la stampa internazionale, gli scudi umani presenteranno una loro proposta per la pace, che indicano con lo slogan “STOP ONE MINUTE, STOP THE WAR”; i contenuti di questa idea per la pace saranno noti domani. Intanto, aspettando il resto del gruppo i nostri fanno un bilancio positivo dell’esito della missione, dalla Turchia alla Siria sono stati molti gli aiuti e la solidarietà dimostrata dai singoli e dalle istituzioni. Un nuovo gruppo, nelle prossime settimane, si prepara a partire per l’Iraq sperando di riuscire a fermare la guerra.

E' in partenza oggi dall'aeroporto di Malpensa la delegazione italiana che partecipera' a Baghdad alla manifestazione del 15 febbraio in occasione della giornata di mobilitazione internazionale contro la guerra all'Iraq promossa dal Social Forum Europeo. La manifestazione e' organizzata da Un ponte per Baghdad in collaborazione con l'associazione statunitense 'Voices in the wilderness'. Manifesteremo di fronte agli uffici dell'Onu di Baghdad - ha dichiarato il presidente di Un ponte per Baghdad, Fabio Alberti - per chiedere che il Consiglio di Sicurezza rispetti la Carta dell'Onu e per chiedere che gli ispettori dell'Unmovic non si prestino a coprire la volonta' di guerra degli Usa. Le immagini della manifestazione organizzata a Baghdad saranno inviate via satellite per stabilire un collegamento ideale con le altre piazze del mondo in cui si svolgeranno manifestazioni

Palestina (audio)

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano. Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

Corea del Nord

Era attesa per oggi, e infine è arrivata. Il Consiglio dei governatori dell'Aiea, Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, ha adottato oggi una risoluzione nella quale dichiara che la Corea del Nord viola i suoi impegni di non proliferazione nucleare, e l'ha quindi deferita al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo hanno confermato più fonti diplomatiche. Ma le 35 nazioni che compongono l'agenzia delle Nazioni Unite non hanno votate compatte. Russia e Cuba, ad esempio, si sono astenute, sostenendo che non sono d'accordo con lo stabilire sanzioni nei confronti della Corea del Nord. La Russia è andata anche oltre, accusando gli altri Paesi membri di miopia politica. "Nell'attuale situazione di crisi in cui versa la penisola coreana una decisione del genere non può essere che controproducente, rischiando di provocare una reazione negativa da parte di Pyongyang", ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Alexander Losjukov. Ma per il direttore generale dell'agenzia, Mohamed el Baradei, non c'è altra strada: "Solo il Consiglio di Sicurezza ha l'autorità necessaria per far ragionare il governo nordcoreano". L'Associated Press è entrata in possesso della risoluzione votata oggi. Si sostiene l'impossibilità ad oggi di verificare la destinazione finale del materiale nucleare prodotto in Corea del Nord, nella speranza che "non sia stato destinato a uso militare". Si dichiara altresì "la speranza poter risolvere la crisi pacificamente, dando la priorità alla diplomazia e alle soluzione che essa proporrà".

Germania

Si avvia alla conclusione il processo contro Mounir El Motassadek, la prima persona al mondo ad essere processata nel quadro dell'inchiesta sull'attacco alle torri gemelle del settembre 2001.Il processo si sta svolgendo ad Amburgo ormai da diversi mesi. La difesa oggi ha chiesto il proscioglimento di Mounir, poichè l'accusa non è riuscita a portare le prove che sia effettivamente implicato nella preparazione degli attacchi, e nè che abbia partecipato ad alcuna organizzazione terroristica.il 5 febbraio scorso l'accusa aveva richiesto la pena massima, che in Germania equivale a 15 anni

Svezia(audio?)

ITALIA

relazione servizi segreti

Anche l'italia si adegua alle misure di sicurezza e di terrorismo psiciologico da alcuni giorni in atto negli stati uniti. la 50* Relazione sulla politica informativa e della sicurezza trasmessa al Parlamento dalla presidenza del Consiglio, dichiara che il terrorismo islamico e quello brigatista continuano a pesare sull'italia. I soggetti sono sempre gli stesi delle altre relazioni presedntate, e cioè i migranti di religione islamica, e per non sbagliare tutti i migranti, e poi ancora gli anarchici, soggetti questi ormai abituali delle relazioni dei servizi segreti. Niente di nuovo quindi nella relazione, ma un pericoloso reiterarsi di informative che criminalizzano alcuni settori che si esprimono in piazza. Tra gli altri argomenti affrontati nella relazione, l'aumento della violenza negli stadi, e le infiltrazioni delle'strema destra tra i tifosi.

Napoli

Erano terroristi, e d erano pericolosi. Con una clamorosa operazione, nei giorni scorsi la polizia aveva arrestato a napoli 28 pachistani, facendo scattare immediatamente il coro dei razzisti. L'operazione era stata addirittura citata da Bush in un suo discorso. E invece oggi il gip Favara ha deciso per la loro scarcerazione. Alcune critiche alle indagini sono state rivolte dal gip nell'ordinanza di revoca delle misure cautelari. Il gip parla di un quadro indiziario confuso ed incerto tale che non possono essere prese in esame altre e diverse ipotesi che dovranno essere adeguatamente approfondite. Il magistrato ricorda, tra l'altro, come la casa di Forcella dove furono eseguiti gli arresti e i sequestri e' un'abitazione di fatto gestita da un'uomo di fiducia della famiglia Giuliano e comunque ricompresa in un quartiere dov'e' ragionevole ipotizzare un controllo del territorio pressoche' assoluto da parte dei clan della zona Non e' compito di questo ufficio - osserva il gip -, suggerire quale sarebbe stato il modo piu' corretto di svolgere le indagini in un caso cosi' delicato e complesso ne' si deve trascurare l'assoluta priorita' da attribuire alla tutela della sicurezza dei cittadini anche rispetto alle esigenze investigative, ma e' certo che in questa sede non puo' prescindersi da un esame critico del materiale indiziario. Va dunque, almeno rilevato che i predetti atti d'indagine, e segnatamente il prelievo delle impronte digitali, se tempestivamente effettuati, avrebbero forse potuto condurre a risultati diversi e piu' appaganti o al contrario ad escludere positivamente ogni diretto coinvolgimento degli indagati, o infine, a individuare altri sospetti o indiziati. La sindaca di Napoli Rosa russo Jervolino ha invitato la polizia a regalare una rosa in segno di scusa ai pakistani, ironizzando sull'atto che la polizia aveva fatto in altra occasione, quando ad essere perquisita era stata la moglie di un notabile.

sit-in (audio)

Giornta di manifestazioni oggi a Roma, dove nella mattinata si sono svolti diversi sit-in. Vi abbiamo lungamente parlato del sit-in davanti alla sede della direzione Nazionale Antimafia in concomitanza con l'interrogatorio di Alberto Funaro,uno dei cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova sui fatti del luglio del 2001 durante il G8.

Ieri sono stati finalmente concessi gli arresti domiciliari a Marina Cugnaschi, dopo oltre due mesi di carcere. Per Alberto, il tribunale della libertà aveva, a dicembre, rifiutato la remissione in libertà. Alberto è attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

Anche davanti montecitorio manifestazione oggi, in segno di protesta contro la riforma Moratti e le decisioni in merito al setore della ricerca. Al sit-in hanno partecipato centinaia di persone, tra studenti, ricercatori, direttori di istituto e precari delle settore.

Arese(audio)

I lavoratori dell' Alfa Romeo di Arese hanno bloccato questa mattina l' autostrada dei Laghi nelle due direzioni. Il corteo dei dipendenti dello stabilimento aresino, dopo un' assemblea che avuto inizio alle 9.00 tenuta davanti allo stabilimento, si e' mosso verso lo svincolo autostradale di Arese. Il traffico nelle direzioni Varese, Como e Milano e' stato bloccato. in autostrada si è svoltaun' assemblea durante la quale hanno parlato i vari rappresentanti sindacali. All' ordine del giorno c'e' l' incontro, definito un fallimento, avvenuto ieri in Regione sul problema Alfa Romeo. I sindacati temono che dopo il 2005 la Fiat dismetta completamente lo stabilimento. Oltre ai lavoratori dell' Alfa erano presenti anche rappresentanti delle aziende che si sono insediate all' interno del Consorzio di reindustrializzazione dell' Alfa Romeo. La manifestazione si è conclusa nella tarda mattinata

Brindisi

Il direttore del Centro di accoglienza per minori non accompagnati extracomunitari di Mesagne (Brindisi) e' stato arrestato questa mattina nell'ambito dell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Adele Ferraro, a seguito di alcune denunce pervenute al Commissariato di polizia dal marzo dello scorso anno per violenze su ragazzini albanesi ospitati nel locale. All'uomo, accusato di abusi sessuali, sono stati concessi dopo gli interrogatori gli arresti domiciliari. Intercettazioni telefoniche ed ambientali avrebbero confermato la fondatezza delle denunce ed in particolare le violenze, anche su minori di 14 anni, con la minaccia del rimpatrio se avessero parlato. Un episodio che si aggiunge a tutti quelli di violenza già altre volte denunciati,e che dimostrano come i centri di detenzione abbiano ormai assunto definitivamente tutte le caratteristiche di lager, soggetti ad una legge personale dei loro gestori, fatta principalemnte di violenza e ricatto.

GR ORE 17.00

ESTERI

Iraq

Arriva con un impressionante tempismo il nuovo messaggio di Osama Bin Laden. Diffuso ieri dalla televisione araba Al Jazeera, è stato giudicato autentico dai servizi segreti americani, gli unici detentori delle verità ufficiali. Ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti, stupiti soprattutto dalla strana coincidenza di tempi. Quello che più lascia perplessi è la reazione americana, che anzichè spiegare come mai non riesce a trovare il suo più acerrimo nemico, coglie l'occcasione per ribadire la volontà di guerra nei confronti di un paese che ormai palesemente non ha a che vedere con gli attacchi dell'11 settembre. Nel corso di un'intervista alla televisione privata francese Tf1, il presidente russo Vlamidir Putin ha detto che un'azione unilaterale contro l'Iraq sarebbe "un grave errore", e che la Russia si opporrà a "un uso irragionevole della forza". Parlando attraverso un interprete, Putin ha detto però che non vede per il momento la necessità per la Russia di applicare il suo diritto di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Ma si è detto disposto a farlo se la posizione assunta portasse ad un uso irragionevole della forza.

Nato

Il segretario generale della Nato, George Robertson, stamattina ha presentato agli ambasciatori dei 19 paesi del Patto Atlantico una proposta di compromesso che prevederebbe solo la fornitura di equipaggiamenti militari senza l'invio di truppe in Turchia. Un piano che mira a superare la spaccatura dentro la Nato dopo il veto di Francia, Germania e Belgio. Nelle capitali dei 19 paesi membri della Nato in queste ore si sta esaminando la proposta di Robertson. Alle 18 è prevista un'altra riunione del Consiglio Atlantico, la quinta in tre giorni.

Germania

Si avvia alla conclusione il processo contro Mounir El Motassadek, la prima persona al mondo ad essere processata nel quadro dell'inchiesta sull'attacco alle torri gemelle del settembre 2001.Il processo si sta svolgendo ad Amburgo ormai da diversi mesi. La difesa oggi ha chiesto il proscioglimento di Mounir, poichè l'accusa non è riuscita a portare le prove che sia effettivamente implicato nella preparazione degli attacchi, e nè che abbia partecipato ad alcuna organizzazione terroristica.il 5 febbraio scorso l'accusa aveva richiesto la pena massima, che in Germania equivale a 15 anni

Palestina

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano.

Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

Svezia

Sono ormai venti i giorni di scioppero della fame attuati dai compagni ancora detenuti in svezia a seguito dei processi relativi alle manifestazioni del giugno 2001. In totale sono circa 71 le persone che sono state perseguite dopo il summit di Gotheborg. Al momento i compagni detenuti per gli scontri di Gotheborg sono 13. Circa altri 10 hanno già scontato la pena, mentre una ventina sta ancora aspettando di iniziare a scontarla. 10-15 persone hanno ricevuto pene diverse dal carcere, principalmente perchè non avevano ancora raggiunto la maggiore età. Altre 20 persone non sono ancora state giudicate, oppure hanno fatto ricorso all'equivalente della corte d'appello. Sul fronte delle forze dell'ordine, al momento ci sono due indagini in corso. Una riguarda il capo della polizia Håkan Jaldung, e l'altra riguarda gli agenti che aprirono il fuoco sui manifestanti (è la terza indagine - le altre due sono finite con un nulla di fatto). Un paio di mesi fa c'è stato un processo contro gli agenti che attaccarono la scuola Schillerska, ma sono stati prosciolti dalle accuse. Purtroppo, c'è la diffusa sensazione che tutte le accuse nei confronti delle forze dell'ordine cadranno nell'oblio. Inoltre, lo scorso gennaio è finita l'inchiesta del governo sui fatti di Gotheborg. Ci sono degli aspetti interessanti, ma le uniche conclusioni tangibili sono il rafforzamento dei poteri della polizia, e l'introduzione di alcune misure repressive (come ad esempio il divieto di coprirsi la faccia). L'inchiesta però ha rivelato che alcuni poliziotti infiltrati nel corteo erano in possesso di pietre durante gli scontri. E poichè molti manifestanti sono stati condannati proprio per questo motivo, una persona ha denunciato 17 agenti.

Italia

Relazione servizi segreti

Anche l'italia si adegua alle misure di sicurezza e di terrorismo psiciologico da alcuni giorni in atto negli stati uniti. la 50* Relazione sulla politica informativa e della sicurezza trasmessa al Parlamento dalla presidenza del Consiglio, dichiara che il terrorismo islamico e quello brigatista continuano a pesare sull'italia. I soggetti sono sempre gli stesi delle altre relazioni presedntate, e cioè i migranti di religione islamica, e per non sbagliare tutti i migranti, e poi ancora gli anarchici, soggetti questi ormai abituali delle relazioni dei servizi segreti. Niente di nuovo quindi nella relazione, ma un pericoloso reiterarsi di informative che criminalizzano alcuni settori che si esprimono in piazza. Tra gli altri argomenti affrontati nella relazione, l'aumento della violenza negli stadi, e le infiltrazioni delle'strema destra tra i tifosi.

Napoli

Erano terroristi, e d erano pericolosi. Con una clamorosa operazione, nei giorni scorsi la polizia aveva arrestato a napoli 28 pachistani, facendo scattare immediatamente il coro dei razzisti. L'operazione era stata addirittura citata da Bush in un suo discorso. E invece oggi il gip Favara ha deciso per la loro scarcerazione. Alcune critiche alle indagini sono state rivolte dal gip nell'ordinanza di revoca delle misure cautelari. Il gip parla di un quadro indiziario confuso ed incerto tale che non possono essere prese in esame altre e diverse ipotesi che dovranno essere adeguatamente approfondite. Il magistrato ricorda, tra l'altro, come la casa di Forcella dove furono eseguiti gli arresti e i sequestri e' un'abitazione di fatto gestita da un'uomo di fiducia della famiglia Giuliano e comunque ricompresa in un quartiere dov'e' ragionevole ipotizzare un controllo del territorio pressoche' assoluto da parte dei clan della zona Non e' compito di questo ufficio - osserva il gip -, suggerire quale sarebbe stato il modo piu' corretto di svolgere le indagini in un caso cosi' delicato e complesso ne' si deve trascurare l'assoluta priorita' da attribuire alla tutela della sicurezza dei cittadini anche rispetto alle esigenze investigative, ma e' certo che in questa sede non puo' prescindersi da un esame critico del materiale indiziario. Va dunque, almeno rilevato che i predetti atti d'indagine, e segnatamente il prelievo delle impronte digitali, se tempestivamente effettuati, avrebbero forse potuto condurre a risultati diversi e piu' appaganti o al contrario ad escludere positivamente ogni diretto coinvolgimento degli indagati, o infine, a individuare altri sospetti o indiziati. La sindaca di Napoli Rosa russo Jervolino ha invitato la polizia a regalare una rosa in segno di scusa ai pakistani, ironizzando sull'atto che la polizia aveva fatto in altra occasione, quando ad essere perquisita era stata la moglie di un notabile.

Brindisi

Il direttore del Centro di accoglienza per minori non accompagnati extracomunitari di Mesagne (Brindisi) e' stato arrestato questa mattina nell'ambito dell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Adele Ferraro, a seguito di alcune denunce pervenute al Commissariato di polizia dal marzo dello scorso anno per violenze su ragazzini albanesi ospitati nel locale. All'uomo, accusato di abusi sessuali, sono stati concessi dopo gli interrogatori gli arresti domiciliari. Intercettazioni telefoniche ed ambientali avrebbero confermato la fondatezza delle denunce ed in particolare le violenze, anche su minori di 14 anni, con la minaccia del rimpatrio se avessero parlato. Un episodio che si aggiunge a tutti quelli di violenza già altre volte denunciati,e che dimostrano come i centri di detenzione abbiano ormai assunto definitivamente tutte le caratteristiche di lager, soggetti ad una legge personale dei loro gestori, fatta principalemnte di violenza e ricatto.

Roma tre sit-in

Giornta di manifestazioni oggi a Roma, dove nella mattinata si sono svolti diversi sit-in. Vi abbiamo lungamente parlato del sit-in davanti alla sede della direzione Nazionale Antimafia in concomitanza con l'interrogatorio di Alberto Funaro,uno dei cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova sui fatti del luglio del 2001 durante il G8.

Ieri sono stati finalmente concessi gli arresti domiciliari a Marina Cugnaschi, dopo oltre due mesi di carcere. Per Alberto, il tribunale della libertà aveva, a dicembre, rifiutato la remissione in libertà. Alberto è attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

Nonostante non sussistano le esigenze di custodia cautelare, poichè nessuna delle motivazioni che la giustificano può essere associata ad Alberto, la procura di Genova ha deciso in tal senso.

L'esigenza di indire un sit-in in concomitanza con l'interrogatorio nasce dalla consapevolezza che ogni inchiesta che coinvolga i manifestanti di quelle giornate è un'inchiesta che riguarda tutti coloro che parteciparono al controvertice di genova.

Sit-in due

La Rai cambi idea e autorizzi la diretta, sabato 15 febbraio, per la manifestazione nazionale contro la guerra organizzata a Roma in contemporanea con quelle che si svolgeranno in molte altre capitali europee. A chiederlo sono parlamentari e associazioni, che da questa mattina per protestare contro la decisione del no alla diretta tv del servizio pubblico, hanno organizzato in sit-in davanti ai cancelli di viale Mazzini. Fuori la guerra dalla storia, si legge in uno striscione esposto dai manifestanti davanti al portone della sede Rai. La decisione di non concedere la diretta Tv - ha detto il presidente della Tavola per la pace, Flavio Lotti - e' una decisione gravissima. Che apre un problema di democrazia e che si accompagna ad una campagna di boicottaggio delle ragioni del no alla guerra, ma anche di chi si limita ad avanzare dubbi. La televisione pubblica, secondo Lotti, non sta dando spazio in questi giorni nemmeno a chi si limita ad avere dubbi nei confronti dell'intervento in Iraq. E questa deriva antidemocratica ci preoccupa molto. Temiamo che si ripresenti quando si raccontera' la manifestazione di sabato, magari cercando di mettere in evidenza eventuali bandiere irachene. Quanto al corteo nazionale, hanno spiegato gli organizzatori, erano presenti, tra gli altri, anche il parlamentare Ds Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, il deputato verde Paolo Cento, Vittorio Agnoletto sara' una manifestazione contro la guerra in Iraq ma non solo. Sabato chiederemo al mondo, al Parlamento, all'Europa di farsi carico di tutte le guerre del mondo. Saremo in piazza per dire che democrazia e diritti umani non si esportano con le bombe.

sit-in tre

Anche davanti montecitorio manifestazione oggi, in segno di protesta contro la riforma Moratti e le decisioni in merito al setore della ricerca. Al sit-in hanno partecipato centinaia di persone, tra studenti, ricercatori, direttori di istituto e precari delle settore.

Arese

I lavoratori dell' Alfa Romeo di Arese hanno bloccato questa mattina l' autostrada dei Laghi nelle due direzioni. Il corteo dei dipendenti dello stabilimento aresino, dopo un' assemblea che avuto inizio alle 9.00 tenuta davanti allo stabilimento, si e' mosso verso lo svincolo autostradale di Arese. Il traffico nelle direzioni Varese, Como e Milano e' stato bloccato. in autostrada si è svoltaun' assemblea durante la quale hanno parlato i vari rappresentanti sindacali. All' ordine del giorno c'e' l' incontro, definito un fallimento, avvenuto ieri in Regione sul problema Alfa Romeo. I sindacati temono che dopo il 2005 la Fiat dismetta completamente lo stabilimento. Oltre ai lavoratori dell' Alfa erano presenti anche rappresentanti delle aziende che si sono insediate all' interno del Consorzio di reindustrializzazione dell' Alfa Romeo. La manifestazione si è conclusa nella tarda mattinata

Ore 13.00

SOMMARIO

RIUNIONE CONSIGLIO ATLANTICO NATO

VIDEO BIN LADEN

TERRORISMO: PER ITALIA MINACCIA ISLAMICA E NUOVE BR

"RIUNIONE CONSIGLIO ATLANTICO NATO"

E' ancora in corso una nuova riunione del Consiglio atlantico della Nato convocata ieri sera per risolvere la questione delle difese militari alleate per la Turchia in caso di guerra in Iraq. L'orario e' stato confermato da fonti ufficiali dell'alleanza che rifiutano di formulare qualsiasi previsione sull'esito dell'incontro.Non viene precisato se vi siano proposte di compromesso maturate durante la notte per ricucire la spaccatura tra i tre paesi (Francia, Germania e Belgio) che si oppongono ad un varo immediato della pianificazione militare e di altri 16 paesi dell'Alleanza atlantica.Da Israele il capo di stato maggiore israeliano, generale Moshe Yaalon, e' del parere che gli Stati Uniti lanceranno un'offensiva militare contro l'Iraq nelle settimane a venire, in un'intervista trasmessa in serata dalla televisione privata israeliana Canale 2. Yaalon ha sottolineato d'altra parte che le Forze armate israeliane si addestrano in continuazione per essere pronte a ogni evenienza e in grado di rispondere a eventuali attacchi missilistici iracheni, come quelli della Guerra del Golfo.

"VIDEO BIN LADEN"

Arriva con un impressionante tempismo il nuovo messaggio di Osama Bin Laden. Diffuso ieri dalla televisione araba Al Jazeera, è stato giudicato autentico dai servizi segreti americani, gli unici detentori delle verità ufficiali. Ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti, stupiti soprattutto dalla strana coincidenza di tempi. Quello che più lascia perplessi è la reazione americana, che anzichè spiegare come mai non riesce a trovare il suo più acerrimo nemico, coglie l'occcasione per ribadire la volontà di guerra nei confronti di un paese che ormai palesemente non ha a che vedere con gli attacchi dell'11 settembre. Nel corso di un'intervista alla televisione privata francese Tf1, il presidente russo Vlamidir Putin ha detto che un'azione unilaterale contro l'Iraq sarebbe "un grave errore", e che la Russia si opporrà a "un uso irragionevole della forza". Parlando attraverso un interprete, Putin ha detto però che non vede per il momento la necessità per la Russia di applicare il suo diritto di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Ma si è detto disposto a farlo se la posizione assunta portasse ad un uso irragionevole della forza.

Germania

Si avvia alla conclusione il processo contro Mounir El Motassadek, la prima persona al mondo ad essere processata nel quadro dell'inchiesta sull'attacco alle torri gemelle del settembre 2001.Il processo si sta svolgendo ad Amburgo ormai da diversi mesi. La difesa oggi ha chiesto il proscioglimento di Mounir, poichè l'accusa non è riuscita a portare le prove che sia effettivamente implicato nella preparazione degli attacchi, e nè che abbia partecipato ad alcuna organizzazione terroristica.il 5 febbraio scorso l'accusa aveva richiesto la pena massima, che in Germania equivale a 15 anni

Palestina

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano.

Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

ITALIA

"TERRORISMO: PER ITALIA MINACCIA ISLAMICA E NUOVE BR"

Anche l'italia si adegua alle misure di sicurezza e di terrorismo psiciologico da alcuni giorni in atto negli stati uniti. la 50* Relazione sulla politica informativa e della sicurezza trasmessa al Parlamento dalla presidenza del Consiglio, dichiara che il terrorismo islamico e quello brigatista continuano a pesare sull'italia. I soggetti sono sempre gli stesi delle altre relazioni presedntate, e cioè i migranti di religione islamica, e per non sbagliare tutti i migranti, e poi ancora gli anarchici, soggetti questi ormai abituali delle relazioni dei servizi segreti. Niente di nuovo quindi nella relazione, ma un pericoloso reiterarsi di informative che criminalizzano alcuni settori che si esprimono in piazza.

Le cinque macchine con a bordo i dodici «scudi umani» italiani, sono arrivati oggi a Bagdad. Questa è la prima parte di un ben più numeroso gruppo di settanta persone che seguono a ruota su tre autobus, tutti motivati dallo stesso scopo, fare da scudi umani in scuole, ospedali ed altri possibili obiettivi civili, impedire una guerra inutile, dimostrare che anche in Italia esiste un forte movimento contrario al conflitto. Il viaggio è durato cinque giorni per le dodici persone di età variabile dai 31 ai 72 anni, che seguono il coordinatore italiano degli Human Shields Rodolfo Tucci. Per Mercoledì 12 febbraio si annuncia una nuova iniziativa, nella mattinata, all’Hotel “Al Rasheed”, dove alloggia tutta la stampa internazionale, gli scudi umani presenteranno una loro proposta per la pace, che indicano con lo slogan “STOP ONE MINUTE, STOP THE WAR”; i contenuti di questa idea per la pace saranno noti domani. Intanto, aspettando il resto del gruppo i nostri fanno un bilancio positivo dell’esito della missione, dalla Turchia alla Siria sono stati molti gli aiuti e la solidarietà dimostrata dai singoli e dalle istituzioni. Un nuovo gruppo, nelle prossime settimane, si prepara a partire per l’Iraq sperando di riuscire a fermare la guerra.

Fascisti

Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto la richiesta di arresto nei confronti di Delfo Zorzi avanzata dalla Procura di Brescia nell'ambito delle indagini sulla strage di Piazza della Loggia. Zorzi è considerato dalla Procura di Brescia uno dei principali indagati per la strage che il 28 maggio del 1974 provocò 8 morti e più di 100 feriti. La condanna arriva trentadue anni dopo la strage. Carcere a vita per i neofascisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Tre anni per favoreggiamento per Stefano Tringali, mentre per il pentito Carlo Digilio, i giudici hanno decretato di "non doversi procedere" per estinzione del reato.Uno dei tre condannati, Delfo Zorzi, ex leader di Ordine Nuovo a Mestre, indicato come l'esecutore materiale dell'attentato, da anni si trova in Giappone dove ha ottenuto la cittadinanza, un nuovo lavoro e un nuovo nome (Hagen Roy). Fino ad oggi le richieste di estradizione non hanno avuto seguito. E Zorzi è imputato anche di un altra strage impunita: quella di piazza della Loggia a Brescia, dove una bomba depositata in un cestino dei rifiuti fece otto vittime e 108 feriti. Era il 28 maggio del 1974.

Sit-In

E' in corso di svolgimento il sit in davanti alla sede della direzione Nazionale Antimafia in concomitanza con l'interrogatorio di Alberto Funaro, uno dei cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova sui fatti del luglio del 2001 durante il G8.

Ieri sono stati finalmente concessi gli arresti domiciliari a Marina Cugnaschi, dopo oltre due mesi di carcere. Per Alberto, il tribunale della libertà aveva, a dicembre, rifiutato la remissione in libertà. Alberto è attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

Nonostante non sussistano le esigenze di custodia cautelare, poichè nessuna delle motivazioni che la giustificano può essere associata ad Alberto, la procura di Genova ha deciso in tal senso.

L'esigenza di indire un sit-in in concomitanza con l'interrogatorio nasce dalla consapevolezza che ogni inchiesta che coinvolga i manifestanti di quelle giornate è un'inchiesta che riguarda tutti coloro che parteciparono al controvertice di genova.

Per questo, è importante esserci, ed essere in tanti.

Sit-in 2

Sit-in 3

Ore 9.30

Palestina

Gaza, 08:37 MO, due palestinesi armati tentano attacco a colonia: uccisi

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano.

Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

Iraq

E' confermata, alle 9:45, una nuova riunione del Consiglio atlantico della Nato convocata ieri sera per risolvere la questione delle difese militari alleate per la Turchia in caso di guerra in Iraq. L'orario e' stato confermato da fonti ufficiali dell'alleanza che rifiutano di formulare qualsiasi previsione sull'esito dell'incontro.Non viene precisato se vi siano proposte di compromesso maturate durante la notte per ricucire la spaccatura tra i tre paesi (Francia, Germania e Belgio) che si oppongono ad un varo immediato della pianificazione militare e di altri 16 paesi dell'Alleanza atlantica.Da Israele il capo di stato maggiore israeliano, generale Moshe Yaalon, e' del parere che gli Stati Uniti lanceranno un'offensiva militare contro l'Iraq nelle settimane a venire, in un'intervista trasmessa in serata dalla televisione privata israeliana Canale 2. Yaalon ha sottolineato d'altra parte che le Forze armate israeliane si addestrano in continuazione per essere pronte a ogni evenienza e in grado di rispondere a eventuali attacchi missilistici iracheni, come quelli della Guerra del Golfo.

Guerra all’IRAQ

Il video attribuito a Osama Bin Ladden trasmesso martedì sera dalla TV del Qatar Al-Jazeera ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti: Nel corso di un'intervista alla televisione privata francese Tf1, il presidente russo Vlamidir Putin ha detto che un'azione unilaterale contro l'Iraq sarebbe "un grave errore", e che la Russia si opporrà a "un uso irragionevole della forza". Parlando attraverso un interprete, Putin ha detto però che non vede per il momento la necessità per la Russia di applicare il suo diritto di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Tuttavia, alla domanda se la Russia appoggerebbe Parigi se la Francia usasse il suo diritto di veto, Putin ha risposto: "Se oggi venisse avanzata una proposta che a nostro parere potesse portare a un uso irragionevole della forza, agiremmo, con la Francia o da soli". Dalla Francia: Le Figaro: Washington deciso ad ignorare il campo della pace. Le Monde: un fronte anti-guerra si è costituito contro gli USA

RIPERCUSSIONI DELLA GUERRA Il Consiglio di Sicurezza ha paura di affrontare i costi umani del conflitto in Iraq?” – ha chiesto oggi Irene Khan, Segretaria Generale di Amnesty International.

“Il Consiglio di Sicurezza deve dare alta priorità alle conseguenze della guerra per la situazione umanitaria e per i diritti umani. Quando si parla di una guerra contro un paese la cui popolazione sta soffrendo a causa delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dal proprio governo e di oltre dieci anni di sanzioni, la necessità di una valutazione del genere diventa ancora più importante” – ha aggiunto Irene Khan.

Le cinque macchine con a bordo i dodici «scudi umani» italiani, sono arrivati oggi a Bagdad. Questa è la prima parte di un ben più numeroso gruppo di settanta persone che seguono a ruota su tre autobus, tutti motivati dallo stesso scopo, fare da scudi umani in scuole, ospedali ed altri possibili obiettivi civili, impedire una guerra inutile, dimostrare che anche in Italia esiste un forte movimento contrario al conflitto. Il viaggio è durato cinque giorni per le dodici persone di età variabile dai 31 ai 72 anni, che seguono il coordinatore italiano degli Human Shields Rodolfo Tucci. Per Mercoledì 12 febbraio si annuncia una nuova iniziativa, nella mattinata, all’Hotel “Al Rasheed”, dove alloggia tutta la stampa internazionale, gli scudi umani presenteranno una loro proposta per la pace, che indicano con lo slogan “STOP ONE MINUTE, STOP THE WAR”; i contenuti di questa idea per la pace saranno noti domani. Intanto, aspettando il resto del gruppo i nostri fanno un bilancio positivo dell’esito della missione, dalla Turchia alla Siria sono stati molti gli aiuti e la solidarietà dimostrata dai singoli e dalle istituzioni. Un nuovo gruppo, nelle prossime settimane, si prepara a partire per l’Iraq sperando di riuscire a fermare la guerra.

Fascisti

Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto la richiesta di arresto nei confronti di Delfo Zorzi avanzata dalla Procura di Brescia nell'ambito delle indagini sulla strage di Piazza della Loggia. Zorzi è considerato dalla Procura di Brescia uno dei principali indagati per la strage che il 28 maggio del 1974 provocò 8 morti e più di 100 feriti. La condanna arriva trentadue anni dopo la strage. Carcere a vita per i neofascisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Tre anni per favoreggiamento per Stefano Tringali, mentre per il pentito Carlo Digilio, i giudici hanno decretato di "non doversi procedere" per estinzione del reato.Uno dei tre condannati, Delfo Zorzi, ex leader di Ordine Nuovo a Mestre, indicato come l'esecutore materiale dell'attentato, da anni si trova in Giappone dove ha ottenuto la cittadinanza, un nuovo lavoro e un nuovo nome (Hagen Roy). Fino ad oggi le richieste di estradizione non hanno avuto seguito. E Zorzi è imputato anche di un altra strage impunita: quella di piazza della Loggia a Brescia, dove una bomba depositata in un cestino dei rifiuti fece otto vittime e 108 feriti. Era il 28 maggio del 1974.

Con l'attentato di piazza Fontana si comincia a parlare di "strategia della tensione". Alle 16,30 del 12 dicembre una bomba esplode dentro la Banca nazionale dell'Agricoltura a Milano. Una strage: per terra restano 16 morti e 88 feriti. Nella stessa giornata un ordigno, inesploso, viene scoperto nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana in piazza della Scala. Altre bombe esplodono invece a Roma: alla Banca nazionale del Lavoro in via Veneto (13 feriti), all'Altare della Patria e all'ingresso del Museo del Risorgimento (altri 4 feriti).

gror030212 (last edited 2008-06-26 09:48:43 by anonymous)