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L'associazione delgi obiettori di coscienza della danimerca ( paese il cui governo e' favorevole ad un intervento armato al fianco degli usa) ha reso noto che le obiezioni sono aumentate in maniera significativa nelle ultime settimane.
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Cosa e' successo la notte del 21-22 luglio 2001 alle scuole Pertini e Diaz? Una domanda sempre attuale che stamani il pm Enrico Zucca ha rivolto all'attore e regista Ricky Tognazzi chiamato dal magistrato in qualita' di persona informata dei fatti. Tognazzi insieme alla sua troupe si trovava davanti alla scuola Diaz e dopo l'irruzione delle forze dell'ordine era entrato nell'edificio scolastico per riprendere luoghi e prove delle violenze contro i manifestanti che vi alloggiavano. Nel corso del faccia a faccia tra il magistrato e l'uomo di spettacolo sono stati visionati alcuni filmati. Uscendo dalla stanza del pm, Tognazzi ha precisato che e' stata fatta una ricostruzione dei fatti sulla base di quanto aveva visto. Tognazzi ha dichiarato di essere entrato dopo che la polizia aveva evacuato l'edificio e di non aver visto il sacchetto con le molotov che un agente aveva portato dentro l'edificio. Da parte sua il pm Enrico Zucca ha definito di routine l'incontro, comunque necessario facendo cosi' intendere che potrebbero essere ascoltati anche altri registi che hanno realizzato filmati sul G8

La polizia va a 'scuola' di 'cybercrime'. Parte oggi, infatti, il primo corso di alta investigazione informatica per aiutare le forze dell'ordine nell'attivita' di contrasto alla criminalita' informatica, che vede impegnati in prima linea gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. A organizzare il corso -riservato a una elite di operatori specializzati nella repressione dei crimini informatici- e' la facolta' di Ingegneria dell'universita' 'Tor Vergata' di Roma, con cerimonia d'inaugurazione a villa Mondragone di Monteporzio Catone, sede di rappresentanza del secondo ateneo romano.
Cosa e' successo la notte del 21-22 luglio 2001 alle scuole Pertini e Diaz? Una domanda sempre attuale che stamani il pm Enrico Zucca ha rivolto all'attore e regista Ricky Tognazzi chiamato dal magistrato in qualita' di persona informata dei fatti. Tognazzi insieme alla sua troupe si trovava davanti alla scuola Diaz e dopo l'irruzione delle forze dell'ordine era entrato nell'edificio scolastico per riprendere luoghi e prove delle violenze contro i manifestanti che vi alloggiavano. Nel corso del faccia a faccia tra il magistrato e l'uomo di spettacolo sono stati visionati alcuni filmati. Uscendo dalla stanza del pm, Tognazzi ha precisato che e' stata fatta una ricostruzione dei fatti sulla base di quanto aveva visto. Tognazzi ha dichiarato di essere entrato dopo che la polizia aveva evacuato l'edificio e di non aver visto il sacchetto con le molotov che un agente aveva portato dentro l'edificio. Da parte sua il pm Enrico Zucca ha definito di routine l'incontro, comunque necessario facendo cosi' intendere che potrebbero essere ascoltati anche altri registi che hanno realizzato filmati sul G8. audio

La polizia va a 'scuola' di 'cybercrime'. Parte oggi, infatti, il primo corso di alta investigazione informatica per aiutare le forze dell'ordine nell'attivita' di contrasto alla criminalita' informatica, che vede impegnati in prima linea gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. A organizzare il corso -riservato a una elite di operatori specializzati nella repressione dei crimini informatici- e' la facolta' di Ingegneria dell'universita' 'Tor Vergata' di Roma, con cerimonia d'inaugurazione a villa Mondragone di Monteporzio Catone, sede di rappresentanza del secondo ateneo romano. Audio

= = Gr serale Lun 17 feb 03 = =

Sommario

Esteri

Palestina - Ancora un'offensiva militare delle forze israeliane nella striscia di Gaza. Secondo fonti ospedaliere locali, due palestinesi sono stati uccisi - Prosegue la costruzione del muro che separera' la Cisgiordania da Israele. I lavori hanno raggiunto la zona della tomba di Rachele, dove l'esercito ha espropriato una ventina di case palestiensi

Iraq - iniziato alle 18:20 il vertice dei Capi di Stato e di Governo ue, Francia e Gran Bretagna hanno presentato suggerimenti scritti al documento finale - La Turchia concedera' agli Stati Uniti l'autorizzazione all'uso delle basi militari in vista di un intervento contro l'Iraq solo dopo aver ricevuto precise garanzie su aiuti economici, militari e politici - I leader dell'opposizione irachena, soprattutto i curdi, si sono incontrati con ufficiali turchi e americani, per studiare la situazione sul campo nell'eventualita' di un attacco - La manifestazione pacifista di ieri a San Francisco, la seconda per importanza fra quelle organizzate negli Stati Uniti nel fine settimana, s'e' conclusa con decine di arresti - manifestazioni di studenti in sostegno all'Iraq e contro la guerra oggi in Tunisia. Ieri era stato soprattutto il sindacato a scendere in piazza in manifestazioni represse dalla polizia duramente, con 18 feriti di cui due gravi. Anche oggi la polizia e' intervenuta, ci sono voci non confermate di numerosi feriti

Bolivia - cominciato oggi uno sciopero di 48 ore indetto dalla centrale operaia boliviana (Cob) per esigere un radicale cambiamento della politica economica e comunque la rinuncia del presidente della repubblica Sanchez de Lozada

Italia

Lavoro - La Fiom ricorrera' alle vie legali in caso di sanzioni da parte di Federmeccanica per lo sciopero del 21 febbraio dell'industria

Inchiesta genova - stamani il pm Enrico Zucca ha interrogato l'attore e regista Ricky Tognazzi in qualita' di persona informata dei fatti sull' irruzione alle scuole Pertini e Diaz

Pace - PARLAMENTARI AVVIANO ISPEZIONI BASI MILITARI ITALIA

Palestina

Ancora un'offensiva militare delle forze israeliane nella striscia di Gaza. Secondo fonti ospedaliere locali, due palestinesi sono stati uccisi, un dirigente di Hamas è stato catturato dopo essere sfuggito a un tentativo di omicidio e una casa di un attivista palestinese è stata fatta esplodere. L'incursione è iniziata nella notte, quando almeno 40 carri armati dell'esercito di Israele - appoggiati da elicotteri da combattimento - hanno occupato il villaggio di Beit Lahitya, nel nord della striscia di Gaza, dove sono avvenuti scontri a fuoco. Un membro delle forze di sicurezza palestinesi e' rimasto ucciso in un posto di blocco, mentre l'altro è stato colpito a morte a poca distanza. Altri 4 palestinesi, tra cui una donna, sono rimasti feriti. All'alba, alcuni blindati e bulldozer delle truppe israeliane sono entrati nella città di Gaza, dove hanno minato e fatto esplodere l'abitazione di un dirigente di Hamas. Poco dopo, Riad Abu Zed, considerato capo dell'ala militare del movimento nella striscia di Gaza e uno dei comandanti delle brigate Ezzedin al-Qassam, e' stato seriamente ferito dai militari israeliani ed arrestato.

Prosegue la costruzione del muro che separera' la Cisgiordania da Israele. I lavori hanno raggiunto la zona della tomba di Rachele, dove l'esercito ha espropriato una ventina di case palestiensi. Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano aveva deciso, l'11 settembre scorso, di mantenere sotto la sovranita' dello stato ebraico la tomba di Rachele, nel distretto di Betlemme, e di costruire una strada che permettera' l'accesso ai pellegrini, ma che passera' sopra un antico cimitero palestinese.

A partire da oggi Gerusalemme avra' per la prima volta un sindaco ultraortodosso. Uri Lupoliansky, finora vice sindaco, guidera' la citta' santa come facente funzioni fino alle prossime elezioni, probabilmente in ottobre, promettemdo di mantenere lo status quo religioso della citta' . Il sindaco Olmert si dovra' infatti dimettere in giornata per poter sedere alla Knesset, il parlamento israeliano, che si riunisce oggi per inaugurare la sedicesima legislatura, frutto delle elezioni del 28 gennaio.

Vertice Ue

A Bruxelles si e' svolto il vertice dei ministri degli esteri dei Quindici, cui ha partecipato, eccezionalmente, anche il presidente della Commissione Prodi. Le trattative partivano dal documento approvato dai ministri degli Esteri dell'Unione lo scorso 27 gennaio in cui non si faceva riferimento esplicitamente all'uso della forza ma alla necessita' che il Consiglio di Sicurezza fosse il luogo deputato per assicurare l'implementazione della risoluzione 1441. Invece il vertice dei Capi di Stato e di Governo, iniziato alle 18:20, dovrebbe fermarsi alle 19.30 per una cena di lavoro, al termine della quale, probabilmente, si terra' una conferenza stampa dei Capi di Stato e del presidente Prodi. Francia e Gran Bretagna hanno presentato suggerimenti scritti al documento finale del vertice di Bruxelles che vanno - hanno riferito fonti della riunione - in direzioni divergenti. La Francia, hanno riferito le stesse fonti, ribadirebbe la centralita' dell' Onu, sulla soluzione pacifica della crisi e sulle ispezioni dell' Onu. Il suggerimento britannico pur sottolineando la necessita' della ricerca di una soluzione pacifica, farebbe invece un chiaro riferimento all' uso della forza, come ultima risorsa, nel caso di un fallimento del lavoro diplomatico. Parallelamente, a partire dalle 19.00, il via ai lavori dell'Eurogruppo E, dove, accogliendo le rimostranze del papa, il vicepresidente del consiglio Fini ha presentato a nome del governo un emendamento che riconosca le comuni radici giudaico-cristiane come valori fondanti del suo patrimonio. Le modifiche proposte dal vicepremier mirano inoltre al riconoscimento del rispetto della persona e della vita umana.Se gli emendamenti venissero accettati in questa forma, sarebbero un pericoloso precedente mirante ad escludere il carattere laico dell'UE, e potrebbero aprire la strada a pericolose revisioni in tema di diritti delle donne.

Dopo un incontro con il ministro degli esteri belga Michel, il segretario generale delle Nazioni Unite Annan ha in programma una riunione a porte chiuse con i capigruppo del Parlamento europeo e quindi interverra' all'incontro dei quindici capi di stato e di governo dell'Ue. Successivamente partira' per Roma dove domani ha incontri con il presidente della repubblica Ciampi ed il Papa.

La Turchia detta le regole per la concessione all'uso delle basi: concedera' agli Stati Uniti l'autorizzazione all'uso delle basi militari in vista di un intervento contro l'Iraq solo dopo aver ricevuto precise garanzie su aiuti economici, militari e politici. Lo ha lasciato intendere il Premier Gul, alla vigilia del dibattito del Parlamento sulla questione, un dibattito fissato per domani che difficilmente si concludera' con un voto. Il nulla osta all'invio in Turchia di missili Patriot e aerei da ricognizione Awacs da parte della Nato non viene giudicato sufficiente da Ankara.

I leader dell'opposizione irachena si sono incontrati con ufficiali turchi e americani a Silopi, localita' turca al confine con l'Iraq, per studiare la situazione sul campo nell'eventualita' di un attacco. Secondo fonti militari turche, Talabani, capo dell'Unione patriottica del Kurdistan, Aga, del Fronte turcomanno iracheno, e due rappresentanti del partito Democratico del Kurdistan hanno varcato la frontiera turco-irachena per partecipare a una riunione riservata andata avanti per alcune ore. Uno dei temi affrontati, secondo quanto si e' appreso, e' stato il flusso migratorio in caso di conflitto.

IRAQ: LEGA ARABA, NESSUN ACCORDO SU VERTICE STRAORDINARIO

Nessun accordo al Cairo tra i ministri degli Esteri dei paesi membri della Lega Araba sulla data alla quale convocare il vertice straordinario sulla crisi irachena: la divisione interna tra paesi che appoggiano la linea americana - dal Kuwait al Qatar al Bahrain - e paesi assolutamnte contrari al ricorso alla forza, ha impedito che le discussioni in corso da due giorni portassero ad un'intesa. Anche il gruppo dei paesi che preme per arrivare ad una soluzione politica della crisi e' diviso: da una parte chi e' favorevole ad esercitare maggiori pressioni su Baghdad, dall'altra chi insiste sulla necessita' di frenare Washington. Il vertice annuale della lega e' invece previsto per il mese di marzo.

L'associazione delgi obiettori di coscienza della danimerca ( paese il cui governo e' favorevole ad un intervento armato al fianco degli usa) ha reso noto che le obiezioni sono aumentate in maniera significativa nelle ultime settimane.

Manifestazioni

La manifestazione pacifista di ieri a San Francisco, la seconda per importanza fra quelle organizzate negli Stati Uniti nel fine settimana, s'e' conclusa con decine di arresti (oltre 40, secondo le cifre della polizia) , provocati da una serie di scontri fra frange di manifestanti e forze dell'ordine. Al corteo, programmato la domenica e non il sabato perche' la comunita' cinese della citta' californiana voleva celebrare l'anno nuovo, hanno partecipato 150 mila persone, secondo la polizia, e oltre 300 mila, fino a mezzo milione, secondo gli organizzatori. . Gli incidenti si sono verificati al momento di sciogliere l'assembramento e sono proseguiti fino a tarda sera: vetrine infrante, traffico pubblico bloccato, lancio di pietre e bottiglie contro gli agenti, che hanno lanciato lacrimogeni. Centinaia di persone hanno poi continuato a protestare, fuori dal commissariato dove gli arrestati sono stati condotti, chiedendone la liberazione.

Ancora manifestazioni di sostegno all'Iraq e contro la guerra oggi a Sfax, importante citta' nel sud della Tunisia. Questa volta a manifestare sono stati gli studenti delle scuole medie superiori. Ieri erano stati soprattutto elementi del sindacato, tradizionalmente molto forte a Sfax a scendere in piazza in manifestazioni represse dalla polizia duramente, con 18 feriti di cui due gravi. Anche oggi la polizia e' intervenuta, ci sono voci non confermate di numerosi feriti. Sarebbero stati malmenati anche diversi insegnanti. In diverse scuole le lezioni non si sono tenute e in alcune sono state improvvisate dei cortei. Sempre secondo testimonianze sul posto, non confermate ufficialmente, nel pomeriggio di oggi ci sarebbe stata anche una manifestazione di avvocati a sostegno dell'Iraq.

Bolivia

E' cominciato oggi uno sciopero di 48 ore indetto dalla centrale operaia boliviana (Cob) per esigere un radicale cambiamento della politica economica e comunque la rinuncia del presidente della repubblica Sanchez de Lozada. Nella capitale, i trasporti funzionano oggi normalmente, cosi' come le banche e le attivita' commerciali. Secondo fonti giornalistiche i settori in cui dovrebbero sentirsi gli effetti della protesta sono la scuola e la sanita'. Per la tarda mattinata (tardo pomeriggio italiano) sono previsti a La Paz una manifestazione ed un corteo di protesta. Intanto, dopo aver esaminato i gravi incidenti che la settimana scorsa hanno causato almeno 22 morti, lo 'Stato maggiore del popolo' (Emp), integrato da organizzazioni sindacali e contadine di tutto il paese, ha deciso ieri di dare la propria adesione allo sciopero, con l'intento di forzare il capo dello stato alle dimissioni.

'Italia

La Fiom ricorrera' alle vie legali in caso di sanzioni da parte di Federmeccanica per lo sciopero del 21 febbraio dell'industria, indetto dalla Cgil. E' quanto e' stato formalizzato nel corso dell'incontro tra la stessa Federmeccanica e Fiom, Fim e Uil per il contratto delle 'tute blu'. Nella lettera la Fiom ribadisce le forti critiche gia' espresse dopo la presa di posizione della scorsa settimana ed annuncia che la norma a cui si fa riferimento (l'articolo 37) e' riferito solo a scioperi che si legano a problemi di contratto e non quelli che invece, come sarebbe il caso del 21, affrontano questioni di politica sindacale, quali le tematiche generali delle crisi dell'industria italiana. La Fiom inoltre contesta il fatto che le sanzioni sono rivolte individualmente ai singoli lavoratori e "per questo annuncia che adira' per vie legali

Inchiesta genova

Cosa e' successo la notte del 21-22 luglio 2001 alle scuole Pertini e Diaz? Una domanda sempre attuale che stamani il pm Enrico Zucca ha rivolto all'attore e regista Ricky Tognazzi chiamato dal magistrato in qualita' di persona informata dei fatti. Tognazzi insieme alla sua troupe si trovava davanti alla scuola Diaz e dopo l'irruzione delle forze dell'ordine era entrato nell'edificio scolastico per riprendere luoghi e prove delle violenze contro i manifestanti che vi alloggiavano. Nel corso del faccia a faccia tra il magistrato e l'uomo di spettacolo sono stati visionati alcuni filmati. Uscendo dalla stanza del pm, Tognazzi ha precisato che e' stata fatta una ricostruzione dei fatti sulla base di quanto aveva visto. Tognazzi ha dichiarato di essere entrato dopo che la polizia aveva evacuato l'edificio e di non aver visto il sacchetto con le molotov che un agente aveva portato dentro l'edificio. Da parte sua il pm Enrico Zucca ha definito di routine l'incontro, comunque necessario facendo cosi' intendere che potrebbero essere ascoltati anche altri registi che hanno realizzato filmati sul G8. audio

La polizia va a 'scuola' di 'cybercrime'. Parte oggi, infatti, il primo corso di alta investigazione informatica per aiutare le forze dell'ordine nell'attivita' di contrasto alla criminalita' informatica, che vede impegnati in prima linea gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. A organizzare il corso -riservato a una elite di operatori specializzati nella repressione dei crimini informatici- e' la facolta' di Ingegneria dell'universita' 'Tor Vergata' di Roma, con cerimonia d'inaugurazione a villa Mondragone di Monteporzio Catone, sede di rappresentanza del secondo ateneo romano. Audio

Pace

Parallelamente alle ispezioni Onu in Iraq, e' iniziata oggi anche in Italia un'attivita' ispettiva che ha riguardato le basi militari presenti sul territorio nazionale. Una delegazione parlamentare composta da Paolo Cento (Verdi), Elettra Deiana (Prc), Silvana Pisa (Ds), Giuseppe Fioroni (Margherita), ha visitato questa mattina la base militare di Pratica di Mare e nei prossimi giorni sono previste altre visite anche a Camp Darby, Aviano, Gaeta, Sigonella, Gheti. Ma, denuncia Cento, il ministero della Difesa non collabora pienamente. Gia' da una settimana abbiamo chiesto il permesso di visitare la base di Camp Darby ma non abbiamo ancora ricevuto una risposta. La campagna di ispezioni, spiega Cento, ha come obiettivo quello di portare parlamentari e pacifisti dentro le basi militari per rompere il muro di silenzio che avvolge le attivita' svolte in questi siti e per capire meglio cosa significa concretamente la decisione del governo di mettere a disposizione degli Stati Uniti le basi e le infrastrutture di trasporto presenti sul nostro territorio.

ORE 17.00

Palestina

Prosegue la costruzione del muro che separera' la Cisgiordania da Israele. I lavori hanno raggiunto la zona della tomba di Rachele, dove l'esercito ha espropriato una ventina di case palestiensi. Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano aveva deciso, l'11 settembre scorso, di mantenere sotto la sovranita' dello stato ebraico la tomba di Rachele, nel distretto di Betlemme, e di costruire una strada che permettera' l'accesso ai pellegrini, ma che passera' sopra un antico cimitero palestinese.

A partire da oggi Gerusalemme avra' per la prima volta un sindaco ultraortodosso. Uri Lupoliansky, finora vice sindaco, guidera' la citta' santa come facente funzioni fino alle prossime elezioni, probabilmente in ottobre. Il sindaco Ehud Olmert si dovra' infatti dimettere in giornata per poter sedere alla Knesset, il parlamento israeliano, che si riunisce oggi per inaugurare la sedicesima legislatura, frutto delle elezioni del 28 gennaio. Lupoliansky, si legge su Ha'aretz', ha promesso di mantenere lo status quo religioso della citta' e ha invitato la gente a giudicarlo dai suoi atti. Membro del partito Agudat Yisrael, 50 anni, 12 figli, Lupoliansky sostituiva Olmert quando si recava all'estero fin dal 1998. Nel 1976 ha fondato assieme al padre l'organizzazione umanitaria Yad Sarah, per la distribuzione di medicine ai bisognosi.

Sud America

E' cominciato oggi nella calma in Bolivia uno sciopero di 48 ore indetto dalla centrale operaia boliviana (Cob) per esigere un radicale cambiamento della politica economica e comunque la rinuncia del presidente della repubblica, Gonzalo Sanchez de Lozada. Nella capitale, i trasporti funzionano oggi normalmente, cosi' come le banche e le attivita' commerciali. Secondo fonti giornalistiche i settori in cui dovrebbero sentirsi gli effetti della protesta sono la scuola e la sanita'. Per la tarda mattinata (tardo pomeriggio italiano) sono previsti a La Paz una manifestazione ed un corteo di protesta. Intanto, dopo aver esaminato i gravi incidenti che la settimana scorsa hanno causato almeno 22 morti, lo 'Stato maggiore del popolo' (Emp), integrato da organizzazioni sindacali e contadine di tutto il paese, ha deciso ieri di dare la propria adesione allo sciopero, con l'intento di forzare il capo dello stato alle dimissioni.

Vertice Ue

Un pomeriggio molto intenso quello in programma a Bruxelles dove si sta concludendo il vertice dei ministri degli esteri dei Quindici, cui partecipa, eccezionalmente, anche il presidente della Commissione Romano Prodi. Le trattative partono dal documento approvato dai ministri degli Esteri dell'Unione lo scorso 27 gennaio in cui non si faceva riferimento esplicitamente all'uso della forza ma alla necessita' che il Consiglio di Sicurezza fosse il luogo deputato per assicurare l'implementazione della risoluzione 1441. Improbabile che al termine del vertice sia pubblicato un documento, visto che alle 18.00 sara' la riunione straordinaria dei Capi di Stato e di Governo a dover, eventualmente, sancire una posizione comune. La posizione britannica, gia' anticipata questa mattina dal ministro degli esteri Straw, sembra essere rimasta ferma. Da quanto ha riferito un portavoce della delegazione di Straw, quella di lasciare comunque in piedi una seria minaccia di uso della forza e' una condizione che il governo della Gran Bretagna ritiene indispensabile. Il vertice dei Capi di Stato e di Governo dovrebbe fermarsi alle 19.30 per una cena di lavoro, al termine della quale, probabilmente, si terra' una conferenza stampa dei Capi di Stato e del presidente Prodi. Parallelamente, a partire dalle 19.00, prenderanno il via i lavori dell'Eurogruppo E a proposito di UE, accogliendo le rimostranze del papa, il vicepresidente del consiglio Fini ha presentato a nome del governo un emendamento che riconosca le comuni radici giudaico-cristiane come valori fondanti del suo patrimonio

  • Le modifiche proposte dal vicepremier mirano inoltre al riconoscimento del rispetto della persona e della vita umana.Se gli emendamenti venissero accettatio in questa forma, sarebbero un pericoloso precedente mirante ad escludere il carattere laico dell'UE, e potrebbero aprire la strada a pericolose revisioni in tema di diritti delle donne.

Lega araba

L'Egitto rilancia la data del 28 febbraio per il vertice straordinario dei capi di stato arabi sulla crisi irachena, a poche ore dalla conclusione del consiglio ministeriale della Lega Araba che non e' riuscito a trovare un accordo proprio su quella data. Non ci sono opposizioni a questo riguardo - ha detto il ministro egiziano, Ahmed Maher, che oggi ha nuovamente indicato alla stampa l'ultimo giorno del mese -, la data sulla quale si puo' concordare e' quella del 28 febbraio e il vertice sara' seguito dal vertice annuale previsto per il mese di marzo, in conformita' con la carta della Lega Araba. In una dichiarazione a giornalisti prima di ripartire dal Cairo per Baghdad, il ministro degli esteri iracheno, Naji Sabri, ha affermato che il mancato accordo nella riunione di ieri sulla data del vertice - che ha indotto molti a ritenere 'fallito' l'incontro - e' stato causato dal fatto che i ministri non possono fissare date di incontri dei loro capi di stato. Sono solo loro a poterle indicare. A proposito del 'messaggio' che il vertice arabo dovra' esprimere, Maher ha detto che non sara' diverso da quello indicato dalle manifestazioni di tutto il mondo: no alla guerra

L'associazione delgi obiettori di coscienza della danimerca ha reso noto che le obiezioni sono aumentate in maniera significativa nelle ultime settimane,

Manifestazioni

La manifestazione pacifista di domenica a San Francisco, la seconda per importanza fra quelle organizzate negli Stati Uniti nel fine settimana, s'e' conclusa con decine di arresti (oltre 40, secondo le cifre della polizia) , provocati da una serie di scontri fra frange di manifestanti e forze dell'ordine. Al corteo, programmato la domenica e non il sabato perche' la comunita' cinese della citta' californiana voleva celebrare l'anno nuovo, hanno partecipato 150 mila persone, secondo la polizia, e oltre 300 mila, fino a mezzo milione, secondo gli organizzatori. . Gli incidenti si sono verificati al momento di sciogliere l'assembramento e sono proseguiti fino a tarda sera: vetrine infrante, traffico pubblico bloccato, lancio di pietre e bottiglie contro gli agenti, che hanno lanciavano lacrimogeni. Centinaia di persone hanno poi continuato a protestare, fuori dal commissariato dove gli arrestati sono stati condotti, chiedendone la liberazione

Congo

Nuova epidemia del virus Ebola in Congo, che ha già fatto 58 morti. Lo hanno confermato oggi fonti ufficiali del ministero della Sanità. L'epidemia è stata ufficialemnte dichiarata il 13 febbraio, dopo ben 51 morti accertati. Si stanno adesso identificando tutte le persone che hanno avuto i contati copn le persone decedute, per tentare così di circoscrivere l'epidemia, che rischia di allargarsi dalla zona nord ovest al resto del paese. Misure di polizia sono state prese per evitare ogni contatto, compreso il divieto di riunioni per la strada e di altre forme di concentarmento, nonchè il diveto di spostarsi da un villaggio all'altro. Ma il virus ha un lungo periodo di incubazione, e il ritardo del governo nel dichiarare l'epidemia potrebbe già aver fatto diffondere il virus in altre regioni.

'Italia

La Fiom ricorrera' alle vie legali in caso di sanzioni da parte di Federmeccanica per lo sciopero del 21 febbraio dell'industria, indetto dalla Cgil. E' quanto e' stato formalizzato nel corso dell'incontro tra la stessa Federmeccanica e Fiom, Fim e Uil per il contratto delle 'tute blu'. Nella lettera la Fiom ribadisce le forti critiche gia' espresse dopo la presa di posizione della scorsa settimana ed annuncia che la norma a cui si fa riferimento (l'articolo 37) e' riferito solo a scioperi che si legano a problemi di contratto e non quelli che invece, come sarebbe il caso del 21, affrontano questioni di politica sindacale, quali le tematiche generali delle crisi dell'industria italiana. La Fiom inoltre contesta il fatto che le sanzioni sono rivolte individualmente ai singoli lavoratori e "per questo annuncia che adira' per vie legali

Inchiesta genova

Cosa e' successo la notte del 21-22 luglio 2001 alle scuole Pertini e Diaz? Una domanda sempre attuale che stamani il pm Enrico Zucca ha rivolto all'attore e regista Ricky Tognazzi chiamato dal magistrato in qualita' di persona informata dei fatti. Tognazzi insieme alla sua troupe si trovava davanti alla scuola Diaz e dopo l'irruzione delle forze dell'ordine era entrato nell'edificio scolastico per riprendere luoghi e prove delle violenze contro i manifestanti che vi alloggiavano. Nel corso del faccia a faccia tra il magistrato e l'uomo di spettacolo sono stati visionati alcuni filmati. Uscendo dalla stanza del pm, Tognazzi ha precisato che e' stata fatta una ricostruzione dei fatti sulla base di quanto aveva visto. Tognazzi ha dichiarato di essere entrato dopo che la polizia aveva evacuato l'edificio, di non aver visto il sacchetto con le molotov che un agente aveva portato dentro l'edificio. Da parte sua il pm Enrico Zucca ha definito di routine l'incontro, comunque necessario facendo cosi' intendere che potrebbero essere ascoltati anche altri registi che hanno realizzato filmati sul G8

La polizia va a 'scuola' di 'cybercrime'. Parte oggi, infatti, il primo corso di alta investigazione informatica per aiutare le forze dell'ordine nell'attivita' di contrasto alla criminalita' informatica, che vede impegnati in prima linea gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. A organizzare il corso -riservato a una elite di operatori specializzati nella repressione dei crimini informatici- e' la facolta' di Ingegneria dell'universita' 'Tor Vergata' di Roma, con cerimonia d'inaugurazione a villa Mondragone di Monteporzio Catone, sede di rappresentanza del secondo ateneo romano.

Ore 13.00

Iraq

Tutti sono d'accordo sul fatto che la guerra puo' essere necessaria ad un certo punto, ma non siamo ancora arrivati a quel punto. Dobbiamo prima sfruttare fino al'esaurimento tutti gli elementi della diplomazia, favorendo il buon lavoro fino ad ora fatto dagli ispettori Onu. Lo ha detto oggi a Bruxelles l'alto rappresentante Ue della politica estera e di sicurezza comune.

E' iniziato da pochi minuti il pre-vertice a Bruxelles dei ministri degli Esteri dei paesi UE. Nel pomeriggio ci sara' poi il vertice dei capi di stato e di governo alle ore 18 convocato dalla presidenza di turno greca per cercare una posizione comune sulla crisi irachena.

Dopo le manifestazioni pacifiste di sabato in tutto il mondo, il governo britannico ammette oggi che sarebbe problematico affrontare una guerra in Iraq senza il sostegno popolare, ma non cambia per questo linea. "E' molto complicato in queste circostanze", ha dichiarato il ministro degli Esteri Jack Straw in un'intervista alla radio della Bbc. "Ovviamente", ha aggiunto, "e' piu' semplice per un governo portare un paese in guerra se ha palesemente l'opinione pubblica dalla sua parte". Straw ha riconosciuto che quella della capitale britannica, con due milioni di persone in piazza, e' stata "una grandissima manifestazione, forse la piu' grande mai vista nella storia recente" della Gran Bretagna. "Dobbiamo tenere conto dell'opinione pubblica", ha spiegato.

Intanto La Turchia detta le regole per la concessione all'uso delle basi: concedera' agli Stati Uniti l'autorizzazione all'uso delle basi militari in vista di un intervento contro l'Iraq solo dopo aver ricevuto precise garanzie su aiuti economici, militari e politici. Lo ha lasciato intendere il Premier, Abdullah Gul, alla vigilia del dibattito del Parlamento sulla questione, un dibattito che fissato per domani che difficilmente si concludera' con un voto. Il nulla osta all'invio in Turchia di missili Patriot e aerei da ricognizione Awacs da parte della Nato non viene giudicato sufficiente da Ankara.

Palestina

Ancora un'offensiva militare delle forze israeliane nella striscia di Gaza. Due palestinesi sono stati uccisi, un dirigente di Hamas è stato catturato dopo essere sfuggito a un tentativo di omicidio e una casa di un attivista palestinese è stata fatta esplodere. L'incursione è iniziata nella notte, quando almeno 40 carri armati dell'esercito di Israele - appoggiati da elicotteri da combattimento - hanno occupato il villaggio di Beit Lahitya, nel nord della striscia di Gaza, dove sono avvenuti scontri a fuoco. Secondo fonti ospedaliere locali, due militanti palestinesi sono stati uccisi. Uno, Khalid al-Bakr è un membro delle forze di sicurezza palestinesi, rimasto ucciso in un posto di blocco, mentre l'altro, Ibaad al-Rahman, 25 anni, è stato colpito a morte a poca distanza. Altri 4 palestinesi, tra cui una donna, sono rimasti feriti. All'alba, alcuni blindati e bulldozer delle truppe israeliane sono entrati nella città di Gaza, dove hanno minato e fatto esplodere l'abitazione di un dirigente di Hamas. Poco dopo, le truppe dello Stato ebraico hanno fallito il tentativo di eliminare fisicamente un altro dirigente del braccio armato di Hamas. Riad Abu Zed, considerato capo dell'ala militare del movimento nella striscia di Gaza e uno dei comandanti delle brigate Ezzedin al-Qassam, stato seriamente ferito dai militari israeliani e successivamente arrestato. Secondo fonti giornalistiche locali, l'uomo si è imbattuto in un posto di blocco delle forze di sicurezza israeliane, dove è scoppiato uno scontro a fuoco. Dopo essere stato colpito gravemente alla testa, Abu Zed è stato prelevato dai soldati israeliani.

Bolivia

Il presidente della Bolivia, Gonzalo Sanchez de Lozada, ha annunciato ieri sera un piano di austerità per far fronte alla crisi economica che attanaglia il Paese. In un messaggio televisivo alla nazione, 'Goni' (come è popolarmente chiamato il capo dello Stato) ha lanciato la sua nuova politica economica che prevede forti tagli nella spesa pubblica, con una riduzione del numero dei ministeri e delle spese generali dell'amministrazione. Questo fine settimana - ha detto - un equipe del governo ha lavorato su un piano per la riduzione delle spese: meno ministeri, meno vice-ministeri e direzioni generali, meno uso dei cellulari e delle automobili di rappresentanza, perché ovviamente i leader devono dare l'esempio. Nel suo discorso il presidente boliviano ha anche annunciato l'apertura entro la settimana di un dialogo "multisettoriale" per valutare i termini di una nuova finanziaria da sostituire al pacchetto di misure economiche che nei giorni scorsi ha scatenato le violente proteste, costate la vita a 30 persone, di vari settori della società civile. "Inviteremo i maestri e i lavoratori, i medici e le università, la polizia e le forze armate, per capire i loro problemi e le loro necessità, ma anche perché loro si rendano conto delle nostre", ha dichiarato Goni. Intanto oggi inizierà lo sciopero generale di due giorni contro il governo di Sanchez de Lozada indetto dalla Centrale operaia boliviana (Cob), il principale sindacato del Paese.

FIAT

Il presidente Fiat Paolo Fresco, sarà nei prossimi giorni negli Stati Uniti per illustrare a General Motors le decisioni adottate nel summit di sabato con le banche. Fresco lascerebbe capire che la pregiudiziale su cui fino a ieri gli istituti di credito erano irremovibili è superata, ma è richiesto un maggiore coinvolgimento del socio americano sul piano finanziario e industriale. Al tempo stesso il Gruppo proseguirebbe sulla strada della ricapitalizzazione di Fiat Auto. Ora che la pregiudiziale sul 'put' è caduta come Gm chiedeva, Fresco intende monetizzare il disimpegno. Fresco e l'amministratore delegato Alessandro Barberis, forse anche lo stesso Umberto Agnelli, potrebbero illustrare le risposte di General Motors al consiglio di amministrazione di Fiat fissato per il 28 febbraio prossimo. In quella data il Cda dovrebbe cooptare Umberto Agnelli e decidere l' entita' complessiva della ricapitalizzazione di Fiat: non meno di 2,5 miliardi, a cui aggiungere gli introiti derivanti dalle dismissioni di Fiat Avio e Toro.

Intanto il governo sulla crisi Fiat resta vigile anche dopo il vertice di sabato che lascia intravedere un "clima attorno al Lingotto" con "una certa serenità". Al Tesoro, secondo il quotidiano la epubblica, continua "il lavoro di messa a punto di quel piano di protezione che negli intenti del ministero dell'Economia dovrebbe subentrare in caso di eventuali avvitamenti della crisi Fiat". Le risorse previste in tale piano ammonterebbero a circa 5,3 miliardi di euro provenienti "da tre fonti distinte": tre miliardi da Fintecna, 900 milioni da Sviluppo Italia e 1,4 miliardi dalla cessione della quota residua del 3,5% che il governo detiene in Telecom.

Controllo della rete

Oggi avra' inizio il I Corso di Alta Investigazione Informatica, un evento unico per le Forze di Polizia impegnate nell'attivita' di contrasto al cybercrime, organizzato di concerto con la facolta' d'Ingegneria dell'Universita' di Studi di Roma Tor Vergata e riservato ad una elite di operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni specializzati nella repressione dei crimini informatici: e' quanto si legge in un comunicato della Polizia di Stato.

Ore 9.30

IRAQ

La pace e' ancora possibile in Iraq, per l'Iraq. Lo afferma a Il Corriere della Sera il cardinale Roger Etchegaray al termine della sua visita in Iraq dove ha incontrato il presidente Saddam Hussein. Ho trovato il presidente molto aperto al dialogo. -dice il cardinale- Mi ha ascoltato con grande attenzione. Non c'e' mai stato monologo. Ci siamo parlati per un'ora e mezzo. Io -spiega il cardinale- non gli ho nascosto nulla. So che e' un interlocutore difficile. Ma sono certo di avergli ben trasmesso il messaggio del Papa, che gli ho anche consegnato in mano.

Ancora contro il conflitto: Tutti sono d'accordo sul fatto che la guerra puo' essere necessaria ad un certo punto, ma non siamo ancora arrivati a quel punto. Dobbiamo prima sfruttare fino al'esaurimento tutti gli elementi della diplomazia, favorendo il buon lavoro fino ad ora fatto dagli ispettori Onu. Lo ha detto oggi a Bruxelles l'alto rappresentante Ue della politica estera e di sicurezza comune.

Oltre 250 persone sono state arrestate, sabato, a New York, durante la grande manifestazione contro la guerra e per la pace svoltasi a Manhattan, a dovuta distanza dal quartier generale delle Nazioni Unite per il timore di incidenti e di attentati. La cifra precisa di 257 arrestati e' stata fornita da fonti della polizia di New York, il Nypd. Solo cinque arresti sono stati fatti per reati gravi e 53 per reati di qualche entita'. Tutti gli altri riguardavano infrazioni minori: le persone accusate di averle commesse sono gia' state messe in liberta. Secondo gli organizzatori della manifestazioni, la maggiore fra le centinaia che si sono svolte in tutti gli Stati Uniti, c'erano in strada fino a 300 mila pacifisti, mentre la polizia ne ha contati 100 mila circa.

Palestina

Almeno altri due palestinesi uccisi e quattro feriti, scontri a fuoco e l'ennesima abitazione di famiglia di un militante demolita: e' questo il bilancio dell'incursione compiuta nella notte da piu' di una trentina tra carri armati e autoblindo israeliani nel sobborgo di Twam, a nord di Gaza citta', in cerca di attivisti di Hamas.Lo hanno denunciato fonti dei servizi di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestinese; le vittime erano un agente della polizia autonoma e un civile che, insieme ad altri abitanti della zona, avevano carcato di opporsi al raid.

FIAT

Il presidente Fiat Paolo Fresco, sarà nei prossimi giorni negli Stati Uniti per illustrare a General Motors le decisioni adottate nel summit di sabato con le banche. Fresco lascerebbe capire che la pregiudiziale su cui fino a ieri gli istituti di credito erano irremovibili è superata, ma è richiesto un maggiore coinvolgimento del socio americano sul piano finanziario e industriale. Al tempo stesso il Gruppo proseguirebbe sulla strada della ricapitalizzazione di Fiat Auto. Ora che la pregiudiziale sul 'put' è caduta come Gm chiedeva, Fresco intende monetizzare il disimpegno. Fresco e l'amministratore delegato Alessandro Barberis, forse anche lo stesso Umberto Agnelli, potrebbero illustrare le risposte di General Motors al consiglio di amministrazione di Fiat fissato per il 28 febbraio prossimo. In quella data il Cda dovrebbe cooptare Umberto Agnelli e decidere l' entita' complessiva della ricapitalizzazione di Fiat: non meno di 2,5 miliardi, a cui aggiungere gli introiti derivanti dalle dismissioni di Fiat Avio e Toro.

gror030217 (last edited 2008-06-26 09:48:44 by anonymous)