GR ORE 9.30

Iraq

Ci saranno anche rappresentanti del Kurdistan al vertice delle forze dell'opposizione irachena in programma per oggi a Nassiriya, in Iraq meridionale: lo ha confermato all'Ansa Fauzi Atrushy, portavoce del Partito democratico del Kurdistan (Pdk) del leader Massud Barzani. Il nostro partito sara' rappresentato da Hoshyar Zibari che e' un membro del direttivo - ha riferito Atrushy - e siamo certi anche sulla presenza di rappresentanti dell'Unione patriottica (Upk), il secondo partito che amministra la regione curda guidato da Jalal Talabani. Atrushy ha escluso invece la presenza al vertice dello stesso Barzani: Quello di Nassiriya sara' solo un incontro e non una conferenza - ha spiegato - e questo vuol dire che non potra' assumere nessuna decisione. Resta tuttavia importante perche' per la prima volta l'opposizione interna potra' confrontare le proprie idee con i rappresentanti dell'opposizione che hanno invece sempre vissuto all'estero. Secondo il portavoce del Pdk l'incontro potra' essere inoltre decisivo per riportare l'ordine e la sicurezza nelle citta' del paese perche' l'obiettivo di tutti e' un Iraq unito e in pace. Alla riunione di Nassiriya, che e' stata patrocinata dagli Usa, sara' presente anche Jay Garner, il generale in pensione americano a capo dell'Ufficio della ricostruzione e dell'assistenza umanitaria (Orha), l'organismo che dovra' amministrare l'Iraq fino alla formazione di un governo civile iracheno. Non partecipera' invece lo Sciri, il principale gruppo dell'opposizione sciita, con base in Iraq; mentre Ahmed Chalabi, l'esponente dell'opposizione in esilio sostenuto dal Pentagono come futuro capo del governo iracheno, inviera' un suo rappresentante.

Governi amici

Una squadra composta da 12 esperti australiani partira' la settimana prossima per l'Iraq per unirsi alla ricerca di armi di distruzioni di massa, la cui esistenza non e' stata ancora provata. Il ministro della difesa Robert Hill ha inoltre anticipato che il governo ha deciso di inviare personale dell'aeronautica per controllare il traffico aereo all'aeroporto di Baghdad. L'australia ha dato il suo contributo alla campagna angloamericana in Iraq dispiegando 2.000 uomini, diversi caccia F-18 e due fregate nella zona del Golfo Persico. Il 2 maggio il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ricevera' il primo ministro John Howard nel suo ranch, in Texas, per discutere temi legati alla ricostruzione dell'Iraq

Governi nemici

Il Canada ha in serbo un altro "no" per la Casa Bianca, dopo quello, pesantissimo, contro la guerra in Iraq. Gli Stati Uniti, che ora puntano il dito sulla Siria, accusata di proteggere i leader iracheni in fuga e di essere in possesso di armi chimiche, non potranno, neppure questa volta, contare sul fedele alleato canadese. Il primo ministro Jean Chretien storce il naso all'idea che Damasco possa essere la prossima candidata per un cambio forzato di regime, "all'americana". Chretien ne ha parlato a margine della sua visita ai Caraibi. Il primo ministro canadese ha sottolineato che per dirimere questioni di questa natura c'?l Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "La nostra posizione? La stessa che abbiamo tenuto sulla crisi in Iraq" ha sbottato Chretien, che ha difeso con forza per settimane il suo fermo no alla guerra, senza un parere positivo dell'Onu. L'opposizione di Ottawa ?ondata sul principio del rispetto della legalit?nternazionale e di autodeterminazione dei popoli. "Ci sono molti governi che non mi piacciono al mondo e che condanno per le loro politiche inumane e anti democratiche - ha a pi??prese ribadito Chretien - ma questo non vuol dire che quei governi possano essere rovesciati con la forza dall'esercito di un altro Stato".

Fuoco amico

Sono tre i soldati statunitensi morti nelle ultime ventiquattr'ore in due differenti incidenti, a Baghdad. Due militari, appartenenti al Quinto Corpo, sono stati uccisi dall'esplosione di una granata, mentre svolgevano lavoro di manutenzione su un veicolo a un posto di controllo a sud della capitale irachena. La conferma che non si e' trattato di "fuoco ostile" e' arrivata da un comunicato del Comando Centrale, diffuso a Baghdad. Un terzo militare e' invece rimasto ucciso mentre scaricava delle armi, nelle vicinanze dell'aeroporto internazionale di Baghdad

Palestina

Un palestinese e' stato ucciso in nottata da una cannonata sparata da un carro armato israeliano a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, secondo quanto si e' appreso da fonti mediche palestinesi.quando un carro armato israeliano ha aperto il fuoco contro due palestinesi il cui comportamento e' apparso sospetto ai militari La vittima, Abdu el Hamid Abu al Aich, 32 anni, abitava nel quartiere di Tal al Sultan. La sua morte, secondo un bilancio stabilito dall'Afp, porta a 3.514 il numero delle persone uccise dall'inizio della Nuova Intifada (28 settembre 2000), di cui 2.375 palestinesei e 721 israeliani.

Vertice Atene

Brasile

Si intensificano in Brasile le occupazioni di ?fazendas? nell?ambito della campagna contro il latifondo lanciata all?inizio di aprile dal Movimento dei contadini Senza Terra (Mst). L?iniziativa, mirata a sensibilizzare la popolazione brasiliana sulla lotta per il possesso della terra e il sempre pi??ssiccio esodo dei contadini dalle campagne, culminer?ioved?rossimo, Giornata internazionale della Riforma agraria. In questa data si commemorer?nche il settimo anniversario del massacro di Eldorado dos Caraj? dall?omonima localit?el Par?ove il 17 aprile 1996 la polizia militare uccise 19 ?Sem Terra? e ne fer?n centinaio.