Inserisci una descrizione per gror030505

G.R. ORE 13,00

IRAQ

SCIITI PRONTI A PARTECIPARE A UN GOVERNO DI IRACHENI Il leader dello Sciri, Baqir Al-Hakim al quotidiano Al-Hayat - "Siamo disposti e pronti a partecipare al governo di transizione o a un governo provvisorio, purchè sia formato da iracheni". Lo ha annunciato oggi l'ayatollah Muhammad Baqir Al-Hakim, leader del Consiglio supremo della rivoluzione islamica in Iraq (Sciri), fra le principali fazioni sciite in Iraq, intervistato dal quotidiano arabo pubblicato a Londra Al-Hayat. "Il popolo iracheno - ha affermato Al-Hakim - vuole in questo momento soprattutto il ritiro degli americani. Questa è la richiesta avanzata anche a livello internazionale dai Paesi confinanti con l'Iraq. Riteniamo necessario l'avvio di un ampia discussione nel Paese, per giungere a un compromesso tra le parti". La direzione dello Sciri ha inoltre reso noto che l'obiettivo di Al-Hakim è quello di ritornare in Iraq per ricomporre le fratture esistenti tra i diversi movimenti sciiti del Paese.

SECONDO GARNER SEMBRA CHE IN IRAQ MANCHI SOLTANTO LA TELEVISIONE. Trasmissioni radio-tv non sono ancora riprese in tutto il paese Roma: in una cosa gli americani non sono ancora riusciti: a ridare a tutti gli iracheni la possibilità di guardare la Tv. E su questo il capo dell'amministrazione civile Usa generale Jay Garner, ammette francamente: non "abbiamo fatto un buon lavoro". Garner ammette infatti che sino ad oggi, le trasmissioni radio e TV sono riprese solo in limitate zone dell'Iraq. "Non abbiamo fatto un buon lavoro – ha detto - voglio che tutti possano guardare la tv.

PALESTINA

NO DI ISRAELE A OFFERTA SIRIANA PER RIPRESA NEGOZIATI PACE - "E' stato deciso di posporre la questione e di non affrontarla finche', nella ricomposizione dello scenario successiva alla guerra in Iraq, non sara' divenuta chiara la reale situazione locale e internazionale della Siria", hanno spiegato le fonti citate dal giornale israeliano. Quest'ultimo precisa inoltre che l'offerta affidata a Mahar Assad contemplava, contemporaneamente alle rinnovate trattative, l'adozione da parte di ambedue le parti di una serie di misure idonee a ricreare un vero clima di fiducia reciproca. I negoziati israelo-siriani, che vertono soprattutto sulla restituzione delle alture del Golan conquistate dalle truppe ebraiche durante la Guerra dei Sei Giorni nel '67, sono fermi dal gennaio 2000. Ancora ieri fonti governative a Damasco avevano ribadito la richiesta di una loro integrale restituzione.

ISRAELE, 14 ERGASTOLI PER IL BRACCIO DESTRO DI BARGHUTI - TEL AVIV- Quattordici ergastoli e altri 50 anni di reclusione sono stati comminati oggi dal tribunale distrettuale di Tel Aviv nei confronti di Nasser Aweis, un dirigente di Tanzim e delle Brigate dei martiri di al-Aqsa ritenuto il 'braccio destro di Marwan Barghuti, il segretario generale di al-Fatah in Cisgiordania. Lo stesso Barghuti si trova sotto processo nello stesso tribunale. Aweis ha mantenuto un totale distacco dal procedimento legale nei suoi confronti, non riconoscendo la autorita' dei giudici di Tel Aviv. Nella sentenza i giudici hanno espresso sdegno per le sue azioni condotte contro innocenti in maniera indiscriminata, senza rimorsi di coscienza, senza alcuna utilita', in contrasto ad ogni regola morale o umana.

INTANTO A NABLUS IN CISGIORDANIA E’ STATA DEMOLITA LA CASA DI UN ATTIVISTA PALESTINESE - La casa di un attivista palestinese: Tarek Gudhat Hafez Agrivi, sospettato responsabile di un attentato compiuto presso Hebron il 17 gennaio e rivendicato da Hamas, e' stata demolita questa notte da soldati dell'esercito israeliano. Lo hanno riferito fonti dei militari israeliani.

COLLOQUI USA – RUSSIA Il sottosegretario di stato americano John Bolton ha iniziato oggi a Mosca colloqui centrati soprattutto sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa con particolare riferimento alla situazione nella Corea del Nord e in Iran. Bolton ha incontrato stamane il ministro russo dell'energia atomica Aleksandr Rumyantsev e vedra' quindi, durante la sua missione che si concludera' domani, il viceminsitro agli esteri Georgy Mamedov con il quale discutera' anche la situazione in Iraq e le prospettive per la ratifica da parte del parlamento russo del Trattato di Mosca sulla riduzione degli armamenti nucleari offensivi.

IMMIGRAZIONE 61 migranti sono sbarcati in nottata, a Porto Empedocle (Agrigento), dopo essere stati intercettati ieri pomeriggio nel Canale di Sicilia. Il barcone in legno con gli immigrati, tra cui quattro donne ed un bambino, era stato avvistato dal motopesca Giuseppina che ha lanciato l' allarme-radio alla Capitaneria di porto. Due motovedette della Guardia costiera di Licata e Porto Empedocle ed un pattugliatore della Guardia di finanza hanno raggiunto a tarda sera l' imbarcazione che e' stata poi rimorchiata a Porto Empedocle. Le forze dell' ordine hanno fermato il presunto scafista; i migranti sono gia' stati trasferiti nel Centro di accoglienza per immigrati di Agrigento.

INCIDENTI

39 morti sulle strade nel fine settimana Sono 39 le vittime degli incidenti stradali registrati tra venerdì 2 e domenica 4 maggio. Lo rende noto il dipartimento della pubblica sicurezza, sottolineando che gli incidenti mortali, sempre nell'ultimo fine settimana, sono stati 31. Tra venerdì 25 e domenica 27 aprile gli incidenti mortali erano stati 42 e le vittime 49