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GR ORE 19.30

iraq (audio)

  • Un gruppo di soldati americani ha compiuto all'alba di oggi un blitz in un villaggio vicino Tikrit, nel nord dell'Iraq, facendo duecento prigionieri. Tra loro uno dei 'most wanted', la lista dei 55 nomi di alti esponenti del regime di Saddam Hussein cui gli Stati Uniti hanno deciso di dare prioritariamente la caccia. Ai soldati non e' stata opposta resistenza, hanno riferito alcuni ufficiali citati dal 'New York Times'. Anche il generale Bouford Blount, sempre del comando delle forze statunintensi in Iraq, ha detto chiaramente che alcuni dei saccheggiatori non devono essere considerati semplici criminali, ma appartenenti a gruppi armati politici il cui intento e' di attaccare qualsiasi cosa la coalizione sta cercando di far rifunzionare. Hanno continuato a cercare di tendere agguati contro i nostri soldati di pattuglia - ha aggiunto - non bisogna considerarli gruppi necessariamente con organizzati in modo centrale, ma sono un pericolo ed hanno attaccato le forze della coalizione. I militari pero' non sono stati piu' specifici come non hanno precisato quanti ritengono siano i membri di questi gruppi di fedelissimi di Saddam.

onu

  • Gli Stati Uniti e i loro alleati, tentando di ottenere un rapido accordo delle Nazioni Unite sulla fine delle sanzioni imposte all'Iraq, hanno lasciato intendere ieri sera che l'Onu potrebbe giocare un ruolo politico più importante del previsto nella formazione del futuro governo iracheno. Diverse questioni restano tuttavia sempre senza risposta, dopo la prima riunione del Consiglio di sicurezza sul progetto di risoluzione presentato da Stati Uniti, Gran bretagna e Spagna sulla ricostruzione dell'Iraq. Oltre a togliere le sanzioni economiche, il progetto prevede l'occupazione dell'iraq dalle forze della coalizione per almeno un anno e l'utilizzo dei suoi proventi petrolieri per finanziare la ricostruzione eventualmente, gli Stati Uniti sono disposti a prendere in consideraizone anche l'ipotesi di una mera sospensione dell'embargo Onu in vigore contro l'Iraq dal '90, benche' continuino a restare fermi sul fatto che dovra' poi essere completamente revocato. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Colin Powell, appena giunto da Mosca a Sofia per una visita ufficiale in Bulgaria. "Valuteremo l'idea di sospendere inizialmente le sanzioni economiche", ha anticipato Powell nel corso di una conferenza stampa congiunta con il premier bulgaro, l'ex re Simeone di Sassonia-Coburgo, "anche se riteniamo sia assai piu' lineare revocarle. Siamo ansiosi di poter cominciare a mettere il greggio iracheno in commercio allo scopo di generare profitti, ed eliminare le sanzioni crediamo sia il modo migliore per farlo. Comunque", ha concesso, "esamineremo quali siano le ragioni per sospenderle soltanto, e verificheremo se cio' abbia un senso. La nostra preferenza", ha ribadito il segretario di Stato, "rimane comunque per annullarle"

Ma la situazione non è facile anche da un punto di vista di gestioni delle relazioni internazionali: le sanzioni possono essere tolte solo se è dimostrato che non ci sono armi didistruzione di massa in iraq. Poichè gli usa in questidue mesi non hanno trovato nulla, dovrebbero ammettere che non c'erano già da prima, e quindi cadrebbe la motivazione per la quale hanno mosso l'attacco all'iraq. Conservare quella motivazione, significa accettare che l'embargo continui, e quindi perdere i profitti ipotizzati e promessi prima della guerra.

palestina, ancora morti

Tre palestinesi sono stati uccisi e quattro feriti questa mattina durante una vasta operazione militare lanciata dall'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti della sicurezza palestinese, precisando che all'alba di oggi almeno una trentina di carri armati e quattro bulldozer, con il supporto aereo di due elicotteri da combattimento, sono penetrati a fondo nella località di Beit Hanun, dove sono stati distrutti quattro edifici. I militanti palestinesi avrebbero opposto una forte resistenza ingaggiando un duro conflitto a fuoco con i soldati di Tel Aviv. Tra i palestinesi uccisi, figura anche bambino di 12 anni, Mohammed Zaanin, colpito alla testa da un proiettile sparato da un blindato. I medici dell'ospedale Al-Shifa di Gaza hanno riferito che i soldati non hanno permesso alle ambulanze di raggiungere il bambino che è rimasto sanguinante sul terreno per tre ore prima di poter essere soccorso. Mohammed Zaanin è spirato poco dopo il ricovero in ospedale. Gli altri due uccisi sono Nidal Kreyem e Khalil Karmut (22 e 33 anni), entrambi colpiti mentre lanciavano sassi contro i mezzi corazzati. Fonti giornalistiche palestinesi hanno riferito che i bulldozer israeliani hanno demolito nove abitazioni da dove, secondo il portavoce militare israeliano, venivano lanciati i razzi. A Gaza, circa 30.000 persone stanno, intanto, attraversando in corteo la città, in occasione del 55/o anniversario della 'Nabka' (Catastrofe) che per i palestinesi coincide con la nascita dello Stato di Israele nel 1948, la perdita delle loro terre e l'inizio dell'esilio per centinaia di migliaia di profughi. Manifestazioni analoghe sono in corso anche in Cisgiordania e, in tarda mattinata, è previsto un discorso sulla 'Nakba' del presidente Yasser Arafat, che verrà trasmesso in diretta dalla radio e dalla televisione palestinesi.

Road map

  • Nessuno, in Medio Oriente, sembra credere ala possibilita' che la 'road map' funzioni, ma molti sono pronti a sostenerla aprendo al dialogo. E' il caso della Siria, che oggi ha annunciato di essere disposta a riaprire i negoziati con Israele. "Se Israele ha una seria volomta' di pace - ha detto il ministro degli Esteri, Farouk al-Shara dopo un incontro con il responsabile della politica estera dell'Ue, Javier Solana - ci sono tutti gli ingredienti". Tuttavia Damasco si e' detta scettica riguardo la reale volonta' del premier, Ariel Sharon, di arrivare ai colloqui e auspica che la base di partenza siano significative risoluziuoni delle Nazioni Unite, i risultati della conferenza di Madrid del 1990 e la formula 'terra in cambio di pace'. Messaggi positivi vengono anche dal Qatar: il ministro degli Esteri, Hamad bin Jassem al-Thani, ha detto ad al-Jazira che, "se ci saranno progressi nel processo di pace", l'emirato "non si opporra' a un innalzamento del livello delle relazioni bilaterali, per ora limitate a un accordo commerciale". Dalla sponda israeliana, dove ancora manca l'approvazione della mappa, continuano ad arrivare segnali poco conciliatori. Il ministro della Difesa, Shaul Mofaz, ha definito "dannoso" il piano messo a punto dal 'Quartetto'. "Non va nella direzione degli interessi di sicurezza delPaese - ha detto durante una riunione di gabinetto, secondo quanto riferisce il 'Jerusalem Post' - e non sara' possibile applicarlo nella sua forma attuale". Alle sue parole sembra fare eco l'annuncio del ministro dell'Interno, Tzachi Hanegbi, sull'apertura agli ebrei della spianata delle moschee, con o senza il via libera dei guardiani islamici. "Sara' riaperto sulla base di un accordo con l'Anp - ha detto - ma se questo accordo non si fara', sara' riaperto lo stesso: non possiamo tollerare che ai fedeli di tutte le religioni non sia permesso di pregare in quel luogo. Manca poco, pochissimo tempo prima che anche agli ebrei venga permesso di farlo". Con toni altrettanto fermi e' arrivata, immediata, la risposta di Saeb Erekat, ministro dlel'Anp. "Avvertiamo Israele che

Argentina, menem si ritira

  • Il presidente eletto argentino Nestor Kirchner e' gia' al lavoro oggi a Buenos Aires, per la preparazione del programma di governo, anche se la sua vittoria deve essere ancora proclamata da Senato e Camera in seduta comune. In mattinata Kirchner e' stato raggiunto nella sua residenza dal ministro dell'Economia Roberto Lavagna del governo di Duhalde, il quale ha tutte le probabilita' di restare al suo posto anche con il nuovo presidente. Gia' ieri la Giunta elettorale ha ricevuto ed approvato il testo della rinuncia scritta del 'ticket' presidenziale Menem-Romero, sospendendo il ballottaggio in calendario per domenica. Il dossier e' stato ora trasferito alla Camera elettorale nazionale che lo passera' al Senato. Il presidente di questo organismo convochera' una seduta congiunta con la Camera e in questo ambito avverra' la proclamazione ufficiale della vittoria della squadra Kirchner-Scioli, che sara' insediata il 25 maggio. Fonti giudiziarie hanno assicurato che la Camera elettorale nazionale respingera' vari ricorsi presentati nelle ultime ore, riguardanti una presunta incostituzionalita' degli articoli della legge elettorale, che permette ad un candidato di rinunciare al ballottaggio.

cina, morti in miniera

I corpi di 81 minatori sono stati recuperati finora nell'esplosione di gas all'interno della galleria di una miniera in Cina orientale. Lo ha affermato oggi l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. L'esplosione nella miniera Luling, a Hefei nella provincia dell'Anhui, è avvenuta l'altro ieri pomeriggio, mentre molti dei dipendenti si trovavano a 500 metri di profondità. Risultano disperse ancora cinque persone e il lavoro dei soccorsi è rallentato da allagamenti della galleria e un alto tasso di monossido di carbonio. Il governo ha promesso un'ampia indagine sulla sicurezza di tutte le miniere cinesi, in cui sono morti negli scorsi mesi migliaia di dipendenti. C'erano 113 persone nella miniera al momento dell'esplosione e 27 sono state salvate. Nove di loro sono gravemente ferite, secondo la Xinhua.

PERU : INSEGNANTI IN SCIOPERO ANNUNCIANO MASSICCIA MARCIA SU LIMA

Per il terzo giorno consecutivo migliaia di insegnanti peruviani hanno sfilato per le strade di Lima esigendo un aumento di 210 nuovi soles (60 euro) dei loro salari, considerati i più bassi dell’America Latina. Lo sciopero generale a tempo indeterminato indetto dal Sindacato unitario dei lavoratori dell’educazione (Sutep) ha raccolto adesioni massicce in tutto il Paese andino: per i prossimi giorni il Sutep conta di dare vita ad una marcia sulla capitale sullo stile di quella ‘de los quatros suyos’ (le quattro regioni in cui si divideva l’impero Inca o ‘Imperio del Tawantinsuyo’), guidata nel luglio del 2000 dall’allora leader dell’opposizione Alejandro Toledo, l’attuale presidente, contro la riconferma di Alberto Fujimori. Proprio Toledo ieri ha fatto la sua ultima offerta: 100 nuovi soles (28 euro) “non uno di più” e la promessa di un ritocco periodico ai salari degli insegnanti pubblici nei prossimi tre anni. Il presidente ha invitato i manifestanti alla calma, sottolineando che il governo sta facendo “uno sforzo straordinario” per offrire un aumento. Ma per il Sutep non è abbastanza.

evian

  • La Svizzera potrebbe far ricorso a forze dell'ordine tedesche per garantire la sicurezza nelle giornate del G8, il vertice dei grandi in programma dal primo al tre giugno ad Evian in Francia di fronte a Ginevra. Il cantone di Ginevra - si e' appreso oggi a Berna - dovrebbe ricevere l'aiuto di 750 poliziotti provenienti dalla Germania (paese con il quale esiste un accordo che consente questo tipo di collaborazione) che si sommeranno ai 720 uomini forniti dagli altri cantoni elvetici. La richiesta di agenti supplementari e' stata formulata dalle autorita' ginevrine che temono disordini in occasione della manifestazione anti-G8 in programma a Ginevra il primo giugno. In un primo tempo il governo svizzero aveva respinto la richiesta del cantone, ma oggi la delegazione per la sicurezza del governo federale ha si e' detto favorevole. Il governo dovra' esprimersi nuovamente nella seduta del 21 maggio

tebio, assoluzioni

  • ITALIA

Campania: Azioni di disobbedienza per lo sciopero generale della FIOM (audio)

Prima dello sciopero generale dei metalmeccanici proclamato dalla FIOM per domani 16 maggio, contro la firma separata del contratto dei metalmeccanici operato da Fim e Uilm, i Disobbedienti hanno fatto alcune iniziative. A Napoli hanno interrotto il convegno sul ruolo delle Banche nell'imprenditoria presso la sede dell'Unione Industriali in Piazza dei Martiri, occupando successivamente la sede dei signorotti napoletani che discutevano su come poter sfruttare di piu', togliere piu' diritti e ingrossare i loro portafogli. A Benevento , con gli Studenti in Movimento, hanno occupato la sede locale di Confindustria insieme ad una delegazione della Fiom di Benevento. A Salerno sono tutt'ora in corso delle azioni contro la campagna contro il Referendum per l'articolo 18 messa in piedi in citta' dal locale comitato per il No che vede tra i promotori l'Unione degli Industriali e la Confindustria. Le azioni rivendicano piu' diritti, piu' salari, meno precarieta' e repressione come quella che colpisce in queste settimane i movimenti di lotta napoletani , ed in particolar modo i movimenti dei disoccupati costretti agli obblighi di firma con l'accusa di lottare per i propri diritti e per la propria dignita'. Domani i Disobbedienti della Campania partecipano ai cortei della Fiom a Napoli, Caserta e Benevento, nel quadro del la campagna per il SI al Referendum per l'estensione dell'articolo 18 del 15 e 16 Giugno prossimo, che vedra' nel corteo meridionale a Napoli il 31 Maggio prossimo uno dei suoi momenti centrali.

sciopero fiom domani (audio)

  • Presidi della Fiom torinese vengono annunciati per la giornata di domani, in occasione dello sciopero nazionale di quattro ore contro l'accordo separato, nei principali stabilimenti del Piemonte. Manifestazioni sono previste, a Torino, alla porta 5 della Fiat Mirafiori, all'Iveco ed alla Pininfarina. A Chivasso e' programmato un presidio davanti al polo industriale ex lancia, mentre ad Ivrea ci sara' un corteo che dalla stazione ferroviaria raggiungera' la sede dell'unione industriale. Da 4 ad 8 ore di sciopero con presidi, nelle altre province del Piemonte. Per la Fiom, "ancora una volta, la Federmeccanica, insieme a Fim e Uim, vuole imporre ai lavoratori metalmeccanici un contratto, firmato da una minoranza, che colpisce i diritti e le condizioni di lavoro ed esclude i lavoratori da ogni decisione".

Poste

Uffici postali chiusi in tutta Italia domani per lo sciopero generale di 24 ore proclamato dai sindacati confederali di categoria . Non sara' recapitata la corrispondenza, e gran parte degli sportelli adibiti ai conti correnti resteranno chiusi al pubblico. Non saranno pagate nemmeno le pensioni in scadenza. Nelle grandi citta' saranno garantiti solo i servizi minimi previsti dalla legge. In tutta Italia sono previste manifestazioni unitarie dei sindacati di categoria e cortei di lavoratori , con concentramenti e presidi davanti agli uffici postali delle citta' piu' importanti.

scuola

Iniziative di mobilitazione, di sensibilizzazione e di informazione contro la riforma Moratti su scuola universita' e ricerca domani in tutto il Paese. A difesa del sapere e dell'istruzione, considerati 'vero bene pubblico', il Comitato promotore delle recenti iniziative sulla scuola, informa un comunicato, lancia una giornata nazionale con lo slogan 1000 piazze per fermare la Moratti. Manifestazioni, presidi, girotondi, volantinaggi, tavoli di confronto con i cittadini, banchetti nei mercati, attivi ed assemblee sui territori e tante altre piccole e grandi iniziative segneranno l'impegno delle decine di sigle che hanno dato voce, aggiunge la nota, ad un 'diffuso sentimento di distanza' dei cittadini da un disegno, quello della riforma della scuola varata dal ministro Moratti, ritenuto 'inaccettabile nel merito e nel metodo' e, come sottolinea il segretario della Ffr-Cgil, Dario Missaglia, di contrarieta' al clima autoritario che sta pervadendo le scuole.

  • Una mobilitazione, aggiunge il comunicato, che si estendera' anche alla giornata di sabato 17 e che ha visto l'adesione di tutti i partiti di opposizione: Ds, Margherita, Italia dei Valori, Sdi, Verdi, Rifondazione Comunista, Pdci. '. La scelta delle date della mobilitazione nazionale, aggiunge il comunicato, non e' causale: proprio il 16 e 17 maggio, infatti, il Tavolo Europeo contro il Wto (Organizzazione mondiale del Commercio) celebra le giornate per la difesa dei beni comuni. Acqua, sanita', istruzione pubblica, ambiente sono i principali temi sui quali si caratterizza l'iniziativa del 'Tavolo'. Ma la mobilitazione 'Fermare la Moratti'non si esaurira' con questa 'due giorni': il Comitato organizzatore ha in programma, infatti, per il prossimo autunno, un'altra iniziativa nazionale, ancora una volta a difesa del sistema pubblico di istruzione e formazione.

libertà di parola

Accertamenti sono stati avviati dalla Digos a Bari su eventuali responsabilita' da parte dei giovani che martedi' scorso contestarono il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della sua visita al teatro Petruzzelli. Sulle indagini la questura mantiene il piu' stretto riserbo limitandosi a dire che gli accertamenti sono ancora nelle fasi iniziali. Non si e' neppure appreso su quali ipotesi di reato sono in corso le indagini, che tuttavia dovrebbero riguardare in primo luogo lo svolgimento di una manifestazione senza preventiva informazione alla questura. E' possibile anche che la Digos stia valutando l'ipotesi di vilipendio delle istituzioni. Le indagini sarebbero partite d'ufficio, senza che da parte del presidente del Consiglio sia stata formalizzata una denuncia, e sarebbero ancora ai primi passi. Il procuratore di Bari, Emilio Marzano, interpellato in proposito ha detto di non aver ancora ricevuto alcun tipo di informativa da parte della polizia. La contestazione a Berlusconi fu attuata da dieci-quindici giovani disobbedienti. Contestavano tra l' altro il fatto che la citta' fosse stata 'blindata' in occasione della visita del capo del governo italiano e degli altri capi di Stato e ministri degli Esteri che martedi' scorso hanno partecipato a Bari alla iniziativa Adriatico-Ionica. Oltre a contestare Berlusconi con striscioni davanti al Petruzzelli, qualcuno lo apostrofo' gridando 'buffone'. Il gruppo dei giovani, guardato a vista da numerosi poliziotti, distribui' ai pochi passanti un volantino nel quale era scritto no alle zone rosse e Vengono di nascosto, decidono di nascosto

ore 17.00

palestina

Tre palestinesi sono stati uccisi e quattro feriti questa mattina durante una vasta operazione militare lanciata dall'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti della sicurezza palestinese, precisando che all'alba di oggi almeno una trentina di carri armati e quattro bulldozer, con il supporto aereo di due elicotteri da combattimento, sono penetrati a fondo nella località di Beit Hanun, dove sono stati distrutti quattro edifici. I militanti palestinesi avrebbero opposto una forte resistenza ingaggiando un duro conflitto a fuoco con i soldati di Tel Aviv.

Tra i palestinesi uccisi, figura anche bambino di 12 anni, Mohammed Zaanin, colpito alla testa da un proiettile sparato da un blindato. I medici dell'ospedale Al-Shifa di Gaza hanno riferito che i soldati non hanno permesso alle ambulanze di raggiungere il bambino che è rimasto sanguinante sul terreno per tre ore prima di poter essere soccorso. Mohammed Zaanin è spirato poco dopo il ricovero in ospedale. Gli altri due uccisi sono Nidal Kreyem e Khalil Karmut (22 e 33 anni), entrambi colpiti mentre lanciavano sassi contro i mezzi corazzati.

Fonti giornalistiche palestinesi hanno riferito che i bulldozer israeliani hanno demolito nove abitazioni da dove, secondo il portavoce militare israeliano, venivano lanciati i razzi.

A Gaza, circa 30.000 persone stanno, intanto, attraversando in corteo la città, in occasione del 55/o anniversario della 'Nabka' (Catastrofe) che per i palestinesi coincide con la nascita dello Stato di Israele nel 1948, la perdita delle loro terre e l'inizio dell'esilio per centinaia di migliaia di profughi. Manifestazioni analoghe sono in corso anche in Cisgiordania e, in tarda mattinata, è previsto un discorso sulla 'Nakba' del presidente Yasser Arafat, che verrà trasmesso in diretta dalla radio e dalla televisione palestinesi.

cecenia

Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto al parlamento di offrire un'amnistia per tutti quei ribelli della Cecenia che deporranno le armi, aumentando gli sforzi per riportare la normalità nella regione devastata da guerra e sanguinosi atti di lotta armata. L'annuncio è stato fatto il giorno dopo che una donna imbottita d'esplosivo si è fatta saltare in aria in mezzo ad una folla di pellegrini musulmani causando la morte di 15 persone ma mancando il bersaglio principale: l'amministratore filorusso della Cecenia. Pochi giorni prima, altri kamikaze avevano fatto esplodere un camion carico di esplosivi vicino ad un edificio governativo uccidendo 59 persone. In una lettera che accompagna il progetto di legge, Putin ha affermato che l'offerta dell'aministia è "un atto di umanità... mirante innanzitutto a crare le condizioni per la nascita di una vita pacifica nella repubblica cecena". Il presidente ha però poi precisato che l'aministia si applicherà nell'ultimo decennio sino al prossimo primo agosto, ma quello che risulta strano e che il provvedimento non si applicherà a "stranieri" o cittadini russi responsabili di omicidi, rapimenti, stupri o altri crimini gravi. Praticamente la proposta di amnistia è rivolta ad una cerchia strettisima di perasone.

cina

I corpi di 81 minatori sono stati recuperati finora nell'esplosione di gas all'interno della galleria di una miniera in Cina orientale. Lo ha affermato oggi l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. L'esplosione nella miniera Luling, a Hefei nella provincia dell'Anhui, è avvenuta l'altro ieri pomeriggio, mentre molti dei dipendenti si trovavano a 500 metri di profondità. Risultano disperse ancora cinque persone e il lavoro dei soccorsi è rallentato da allagamenti della galleria e un alto tasso di monossido di carbonio. Il governo ha promesso un'ampia indagine sulla sicurezza di tutte le miniere cinesi, in cui sono morti negli scorsi mesi migliaia di dipendenti. C'erano 113 persone nella miniera al momento dell'esplosione e 27 sono state salvate. Nove di loro sono gravemente ferite, secondo la Xinhua.

OGM

L'Australia si affianca nuovamente agli Usa nella guerra commerciale contro l'Europa, stavolta nel tentativo di costringere l'Unione europea - tramite l'Organizzazione mondiale del commercio Wto - ad abbandonare la sua opposizione alle coltivazioni geneticamente modificate (Ogm). Il ministro del Commercio Mark Vaile ha annunciato oggi che l'Australia si unira' a 13 altri paesi come 'parte terza' nella procedura avviata dagli Usa, poiche' -ha detto- la moratoria imposta da 5 anni dalla Ue sugli Ogm non ha basi scientifiche e ostacola il commercio. Ha aggiunto che gli interessi commerciali dell'Australia, e quelli di altri paesi sviluppati e in via di sviluppo, sono danneggiati da tali restrizioni. L'Australia produce solo piccole quantita' di coltivazioni Ogm: finora sono stati immessi in commercio solo del cotone resistente ai parassiti e un garofano di colore blu. L'ente federale di controllo sulla tecnologia genetica ha approvato come 'sicura' la colza Ogm, ma quasi tutti gli stati della federazione hanno indicato che ne impediranno almeno per ora la coltivazione commerciale. Immediate le critiche dei gruppi ambientalisti e del partito dei Verdi, secondo cui la posizione dell'Australia minaccia gli interessi dei consumatori e di molti agricoltori. Secondo il portavoce di Greenpeace sulla questione Ogm, John Hepburn, l'annuncio del ministro Vaile e' chiaramente una manovra politica, e non ha alcun senso sul piano commerciale

PROCESSO TEBIO: ASSOLTI CASARINI E LUNGHI

Genova, 15 mag. - Luca Casarini e' stato asSolto dall'accusa di avere istigato lo sfondamento dei cordoni di polizia nel maggio del 2000 durante la manifestazione contro la Mostra delle biotecnologie Tebio che si svolse a Genova. Il Tribunale ha assolto anche Giovanni Lunghi, del centro sociale Leoncavallo di Milano, coimputato di Casarini e accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo aveva chiesto due anni e quattro mesi di reclusione per Casarini e un anno e otto mesi per Lunghi.

IMMIGRAZIONE

LAMPEDUSA, PESCATORI TROVANO CADAVERI IN MARE - Sono rimasti impigliati nella rete di un motopeschereccio i resti dei corpi di quattro uomini morti nel Canale di Sicilia. I corpi si trovavano 50 miglia a sud-ovest di Lampedusa, probabilmente si tratta migranti caduti in mare mentre tentavano di raggiungere la costa a bordo di una delle tante imbarcazioni che attraversano il Canale di Sicilia. Il motopesca ha provveduto a recuperare i cadaveri e a trasportarli sull'isola sono a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Resta sconosciuta al momento la loro identita'.

ORE 13.00

=CECENIA=

ATTENTATO CONTRO COMANDANTE POLIZIA - Il comandante di un'unita' dei reparti speciali della polizia (Omon) in Cecenia e' stato ferito gravemente da un razzo granata sparato attraverso la finestra della sua abitazione a Grozny. L'ufficiale, Zelimkhan Idrisov, informa l'agenzia Interfax, e' stato colpito questa notte alla schiena e alle gambe da schegge del proiettile ed e' ricoverato in ospedale. L'attacco avviene dopo l'attentato suicida di due donne kamikaze nei pressi di Gudermes, che ha fatto ieri almeno 15 morti e una cinquantina di feriti e dopo l'esplosione di un camion bomba lunedi' scorso a Znamenskoie, sempre in Cecenia, che ha provocato 59 morti fra cui donne e bambini. Nessuno degli attentati e' stato rivendicato ma le autorita' cecene ritengono che siano opera della guerriglia indipendentista.

=IRAQ=

AUSTRALIA DISSENTE DA USA, BENE ANCHE REGIME ISLAMICO - Il governo conservatore australiano, principale alleato militare nell'attacco angloamericano all'Iraq (dove ha dispiegato sin dall'inizio 2000 soldati, mezzi aerei e navali) prende le distanze da Washington sulla forma di un governo iracheno nel dopoguerra, ritenendo accettabile anche un regime islamico di tipo iraniano. Il ministro della Difesa Robert Hill ha indicato oggi in un'intervista radio che l'Australia non ha preclusioni sul tipo di governo che gli iracheni sceglieranno, ora che Saddam Hussein e' stato deposto, purche' la scelta sia fatta democraticamente dal popolo iracheno. Vi sono coloro che vogliono un governo islamico, e quelli che vogliono qualche altra forma di governo, ha osservato. Tuttavia un'esperta Usa di politica governativa, Ellen Laipson, ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa presso l'ambasciata Usa a Canberra che gli Stati Uniti si oppongono ad una iranizzazione della politica irachena. Una repubblica islamica sarebbe vista come nettamente contraria alle aspettative ed alle speranze di cio' che l'Iraq dovrebbe essere dopo Saddam, ha aggiunto. Oggi intanto sono tornate in patria dalla guerra in Iraq le prime truppe, accolte dal primo ministro John Howard. Circa 250 militari sono sbarcati da un aereo della Qantas alla base dell'aeronautica di Tindall, nel Territorio del nord, preceduti da uno squadrone di 15 cacciabombardieri F/A-18 Hornet.

=CONGO=

CIVILI IN FUGA DA BUNIA, CONTINUA LA TENSIONE - La gente continua a scappare da Bunia (capoluogo dell’Ituri, la provincia nel nord est della Repubblica democratica del Congo) mentre in città oggi non si registrano scontri. “È una situazione surreale. Guardando dalla finestra si vedono persone camminare per la strada, a prima vista sembrerebbe essere tornata la calma, ma in realtà c’è moltissima paura e chi può cerca di andarsene” ha detto una fonte della MISNA sul posto. Almeno un migliaio di persone questa mattina si sono recate a piedi verso l’aeroporto, anche loro, come altre migliaia nei giorni scorsi, nella speranza di prendere un aereo e lasciare Bunia. Intanto emergono nuovi particolari riguardo alle vittime della violenta battaglia per il controllo della città combattuta ieri dai miliziani di etnia Lendu e dai ribelli dell'Unione patrioti congolesi (Upc) tra le cui file si trovano molti Hema. Il bilancio dei combattimenti di ieri diffuso in serata dalla Monuc (missione delle Nazioni Unite in ex Zaire) parlava di 10 persone uccise e almeno un centinaio ferite. Fonti della MISNA riferiscono oggi che 7 delle 10 vittime sono state uccise quando nel primo pomeriggio di ieri un razzo ha colpito un’ala del dormitorio dell’università del Cueb nel centro di Bunia.

=RWANDA=

ERGASTOLO PER EX MINISTRO INFORMAZIONE - Il Tribunale penale internazionale per il Rwanda (Tpir) ha condannato oggi all'ergastolo Eliezer Niyitegeka, ministro dell'informazione ai tempi del genocidio del 1994 in Rwanda. La sentenza, emessa all'unanimità da tutti i giudici della Corte internazionale che si trova ad Arusha (Tanzania), è stata letta dalla presidente del tribunale, la sudafricana Navanethem Pillay. Niyitegeka, 50 anni, era chiamato a rispondere di otto capi d'accusa, in particolare di genocidio e crimini contro l'umanità ma anche abusi sessuali e cospirazione. La prima udienza del processo a Niyitegeka si era tenuta a fine aprile del 2002 e in questi mesi il Tpir è riuscito a ricostruire le responsabilità dell'ex ministro nei massacri avvenuti tra l'aprile e il giugno del'94 sulle colline di Bisesero (provincia di Kibuye, Rwanda occidentale). " Il signor Niyitegeka ha organizzato il genocidio, ha incitato altre persone a commetterlo e ha partecipato lui stesso ai massacri di Bisesero" ha detto oggi la giudice Pillay.

=PALESTINA=

GAZA: MASSICCIA INCURSIONE ALL'ALBA - Tre palestinesi sono stati uccisi e quattro feriti questa mattina durante una vasta operazione militare lanciata dall'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti della sicurezza palestinese, precisando che all'alba di oggi almeno una trentina di carri armati e quattro bulldozer, con il supporto aereo di due elicotteri da combattimento, sono penetrati a fondo nella località di Beit Hanun, dove sono stati distrutti quattro edifici. I militanti palestinesi avrebbero opposto una forte resistenza ingaggiando un duro conflitto a fuoco con i soldati di Tel Aviv. Tra i tre palestinesi morti durante l'operazione figura un ragazzo di 14 anni, Aid Ezzani. Una fonte militare israeliana, ha confermato una vasta operazione di perquisizione e di arresti di militanti palestinesi ricercati, non solo a Beit Hanun ma anche a Beit Lahia e nel campo di Jabaliya'

=FRANCIA=

PENSIONI, SENZA ESITO INCONTRO GOVERNO-SINDACATI - Si è discusso fino alle quattro della notte lo sciopero è confermato - "Noi siamo andati al limite di ciò che potevamo proporre" ha detto Francois Fillon al termine della riunione. Il governo, nel documento consegnato ai sindacati, si dice pronto a portare la pensione dei salariati più modesti all'85% dello SMIC (salario minimo interprofessionale) contro il precedente 75%. Sostenendo che "il governo ha confermato le sue posizioni" La CGT (la CGIL francese) e FO (Force Ouvriere) hanno confermato la mobilitazione per chiedere al governo di rivedere la sua posizione. Il segretario generale del sindacato CFDT, Francois Chereque, ha da parte sua riconosciuto "miglioramenti, ma che restano insufficienti". Quanto alla partecipazione della sua organizzazione sindacale a eventuali nuove manifestazioni e giornate di sciopero, Chereque ha dichiarato che "la CFDT ha sempre fatto la parte tra il tempo della discussione e quello della mobilitazione. Per ora, noi riteriamo di essere sempre nel tempo della discussione". Oggi si riuniscono le direzioni sindacali per dare una risposta ufficiale alle proposte avanzate dal governo.

PROCESSO TEBIO: ASSOLTI CASARINI E LUNGHI

Genova, 15 mag. - Luca Casarini e' stato asSolto dall'accusa di avere istigato lo sfondamento dei cordoni di polizia nel maggio del 2000 durante la manifestazione contro la Mostra delle biotecnologie Tebio che si svolse a Genova. Il Tribunale ha assolto anche Giovanni Lunghi, del centro sociale Leoncavallo di Milano, coimputato di Casarini e accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo aveva chiesto due anni e quattro mesi di reclusione per Casarini e un anno e otto mesi per Lunghi.

=IMMIGRAZIONE=

LAMPEDUSA, PESCATORI TROVANO CADAVERI IN MARE - Sono rimasti impigliati nella rete di un motopeschereccio i resti dei corpi di quattro extracomunitari morti nel Canale di Sicilia. I cadaveri si trovavano 50 miglia a sud-ovest di Lampedusa, probabilmente si tratta dei corpi di alcuni extracomunitari caduti in mare mentre tentavano di raggiungere la costa a bordo di una delle tante imbarcazioni che attraversano il Canale di Sicilia. Il motopesca ha provveduto a recuperare i cadaveri e a trasportarli sull'isola sono a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Resta sconosciuta al momento la loro identita'.

=ECONOMIA=

Bce. Allarme disoccupazione toccati i massimi dal 1993 - Nel primo trimestre dell'anno i disoccupati in tutta Eurolandia sono saliti di oltre 300.000 unità, al tasso più elevato dalla fine del 1993. A lanciare il nuovo allarme sulla mancanza di lavoro è la Bce, la Banca centrale europea, che nel suo ultimo bollettino, cifre alla mano, ritiene che "i dati sulla disoccupazione relativi al primo trimestre 2003 indicano un significativo peggioramento delle condizioni di mercato del lavoro" con un tasso passato all'8,7% dall'8,6% di febbraio. "In marzo - continua il bollettino della banca centrale - il numero dei disoccupati è salito di 86.000 unità dopo essere aumentato di circa 110.000 unita' in gennaio e febbraio". Rispetto al primo trimestre del 2002, continua la Bce "il numero dei senza lavoro è aumentato di circa 800.000 unità".

=FINE DEL MONDO=

INCAPPUCCIATI BIANCHI RINVIANO FINE DEL MONDO - - La fine del mondo per una tempesta cosmica di onde elettromagnetiche prevista per oggi non ci sara'. Il 'tranquillizzante' messaggio e' stato pronunciato stasera (in Giappone) dalla 'profetessa' Yuko Shino, leader degli incappucciati bianchi della setta nipponica 'Pana Wave Research Center' riuniti in attesa dei cataclismi pronosticati,tra i quali un mega-terremoto di 15 gradi sulla scala Richter. Il motivo e' una decelerazione della marcia verso la Terra del pianeta Nevil, descritto nei libri degli antichi Sumeri. Ma e' solo un rinvio dell'apocalisse, non so di quanti giorni, si legge in un memorandum scritto a mano dalla 'profetessa', 69 anni, e consegnato ai mass media giapponesi, sempre ammassati attorno alla strana carovana di furgoni, tappezzati di bianco, della setta che e' accampata nei cortili di una scuola, a due chilometri dal suo quartier generale del villaggio di Godaishi-machi nella prefettura di Fukui, circa 300 km. a ovest di Tokyo. La mezza delusione per la fine del mondo rinviata (quando il fantomatico pianeta Nevil arrivera' al suo punto di massima vicinanza, si invertirano i poli magnetici della Terra) non ha comunque impedito agli adepti della setta di proseguire i loro strani e incomprensibili andirivieni con montagne di lenzuoli e stracci bianchi da lavare e purificare per difendersi dalle 'micidiali' onde elettromagnetiche.

gror030515 (last edited 2008-06-26 09:53:44 by anonymous)