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= LIBERIA =

ACNUR: “LA SITUAZIONE È DISASTROSA” - “La situazione in Liberia è chiara: è un disastro”. Lo ha detto ieri l’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati, Ruud Lubbers, in visita ufficiale a Monrovia, il quale incontrando i giornalisti ha anche invitato il presidente liberiano Charles Taylor a dividere il potere con i ribelli del Lurd (Liberiani uniti per la riconciliazione e la democrazia) che da mesi combattono per rovesciare il capo di Stato. “Taylor deve condividere il potere con gli altri; è un’illusione pensarla in un’altra maniera", ha detto Lubbers. Il vostro presidente dovrebbe capire che si sta cacciando dalla padella nella brace”. La visita in Liberia del 'numero uno' dell’Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Acnur) cade proprio mentre sul terreno i ribelli del Lurd sembrano aver intensificato la loro offensiva. Intensi combattimenti si sono registrati ieri per tutta la giornata nella cittadina di Sasstown, una ventina di chilometri a nord ovest di Monrovia; secondo alcune testimonianze l'eco della battaglia avrebbe causato scene di panico tra gli sfollati che si trovano nel campo di Brewerville alla periferia della capitale. Ma l’avanzata dei ribelli, che secondo alcune fonti di stampa controllano ormai gran parte del Paese, continua anche su altri fronti e ieri la ‘Bbc’ ha diffuso la notizia che gli uomini del Lurd sono riusciti a sfondare i posti di blocco dei militari governativi nella città di Klay, meno di 40 chilometri ad est di Monrovia. La conferma dei combattimenti è arrivata anche dal ministro della difesa liberiano Daniel Chea, il quale ha detto però di non essere a conoscenza dei particolari. Da metà marzo del 2003 gli uomini del Lurd hanno intensificato i loro attacchi nel tentativo di rovesciare il presidente Taylor, che ad ottobre cercherà di concorrere per un secondo mandato nelle elezioni presidenziali in programma. Il governo liberiano formalmente si è detto disposto a sedersi al tavolo dei negoziati di pace in programma il 2 giungo prossimo ad Accra in Ghana. La guerra civile liberiana ha causato circa 250mila morti e decine di migliaia di sfollati

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= ECONOMIA =

CONTRATTO SCUOLA: C'E' INTESA, SI DEFINISCONO DETTAGLI - L' intesa, secondo quanto si e' appreso, e' stata gia' raggiunta e si stanno definendo gli ultimi dettagli da parte dei capi delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e Snals e dei rappresentanti dell' Aran. La seduta, cominciata nel tardo pomeriggio di ieri, e' andata avanti, ad oltranza, sino a questa mattina.

RICERCA: VERSO IL COMMISSARIAMENTO DEGLI ENTI - Il ministro della ricerca Letizia Moratti proporra' oggi al consiglio dei ministri il commissariamento di alcuni enti di ricerca: Cnr, Agenzia spaziale italiana e Istituto nazionale di astrofisica.

POSTE IN SCIOPERO PER RINNOVO CONTRATTO - Gli uffici postali rimarranno chiusi tutto il giorno per lo sciopero dei 160.000 dipendenti del gruppo Poste, che chiedono il rinnovo del contratto scaduto da 16 mesi. Non saranno pagate le pensioni in scadenza, mentre nelle grandi citta' saranno garantiti solo i servizi minimi previsti dalla legge. A proclamare lo sciopero, tutte le sigle sindacali del settore. Manifestazioni e comizi sono previsti in tutti i capoluoghi di Regione.


ORE 13,00

IRAQ

242 PERSONE MORTE A BAGHDAD IN TRE SETTIMANE - Nelle ultime tre settimane sarebbero morte a Baghdad 242 persone, rimaste uccise quasi tutte da colpi di arma da fuoco. Lo scrive il quotidiano britannico The Independent nella sua edizione on-line, secondo cui questo sarebbe il "prezzo del dopoguerra che la capitale irachena sta pagando per il fallimento delle forze di occupazione" nel garantire la sicurezza nelle strade. E' il dottor Fa'ak Amin Bakr, il direttore dell'obitorio di Baghdad, a riferire del triste bilancio di 242 vittime negli ultimi 25 giorni, delle quali 9 su 10 uccise in sparatorie. Prima della guerra, ha osservato Bakr, la media nella capitale era di un morto al giorno per ferite da armi da fuoco. Negli ultimi 10 giorni, a Baghdad, sono state uccise con armi da fuoco 124 persone, il 60% in più rispetto ai dieci giorni precedenti.

LIBERIA

ACNUR: “LA SITUAZIONE È DISASTROSA” - “La situazione in Liberia è chiara: è un disastro”. Lo ha detto ieri l’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati, Ruud Lubbers, in visita ufficiale a Monrovia, il quale incontrando i giornalisti ha anche invitato il presidente liberiano Charles Taylor a dividere il potere con i ribelli del Lurd (Liberiani uniti per la riconciliazione e la democrazia) che da mesi combattono per rovesciare il capo di Stato. “Taylor deve condividere il potere con gli altri; è un’illusione pensarla in un’altra maniera", ha detto Lubbers. Il vostro presidente dovrebbe capire che si sta cacciando dalla padella nella brace”. La visita in Liberia del 'numero uno' dell’Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Acnur) cade proprio mentre sul terreno i ribelli del Lurd sembrano aver intensificato la loro offensiva. Intensi combattimenti si sono registrati ieri per tutta la giornata nella cittadina di Sasstown, una ventina di chilometri a nord ovest di Monrovia; secondo alcune testimonianze l'eco della battaglia avrebbe causato scene di panico tra gli sfollati che si trovano nel campo di Brewerville alla periferia della capitale. Ma l’avanzata dei ribelli, che secondo alcune fonti di stampa controllano ormai gran parte del Paese, continua anche su altri fronti e ieri la ‘Bbc’ ha diffuso la notizia che gli uomini del Lurd sono riusciti a sfondare i posti di blocco dei militari governativi nella città di Klay, meno di 40 chilometri ad est di Monrovia. La conferma dei combattimenti è arrivata anche dal ministro della difesa liberiano Daniel Chea, il quale ha detto però di non essere a conoscenza dei particolari. Da metà marzo del 2003 gli uomini del Lurd hanno intensificato i loro attacchi nel tentativo di rovesciare il presidente Taylor, che ad ottobre cercherà di concorrere per un secondo mandato nelle elezioni presidenziali in programma. Il governo liberiano formalmente si è detto disposto a sedersi al tavolo dei negoziati di pace in programma il 2 giungo prossimo ad Accra in Ghana. La guerra civile liberiana ha causato circa 250mila morti e decine di migliaia di sfollati

USA

PENA DI MORTE/ TEXAS GIUSTIZIA UN FOLLE OMICIDA, FLORIDA RINVIA - C'è differenza negli Usa, ai fini della esecuzione della pena di morte, tra malato di mente e ritardato mentale. Il primo può essere giustiziato, il secondo no. Nel Texas, un uomo di 56 anni, Bruce Charles Jacobs, è stato giustiziato ieri sera con una iniezione letale. Nel 1986 lo avevano condannato a morte per aver ucciso in un accesso di follia un ragazzo che festeggiava in casa il sedicesimo compleanno. L'uomo è stato riconosciuto dal padre della vittima, presente alla brutale aggressione, messa in atto con un coltellaccio da macellaio. In Florida, il governatore Jeb Bush ha sospeso all'ultimo minuto ieri sera l'esecuzione di Newton Carlton Slawson, 48 anni, che uccise a rivoltellate un famiglia di Tampa nel 1989. Se un esame psichiatrico accerterà la sua capacità di intendere e di volere, sarà giustiziato nelle prossime ore. Slawson nel 1989 aveva sterminato un'intera famiglia: padre, madre incinta e due bambini di tre e quattro anni. Dopo la strage, mutilò la donna e il feto.

ECONOMIA

CONTRATTO SCUOLA: C'E' INTESA, SI DEFINISCONO DETTAGLI - L' intesa, secondo quanto si e' appreso, e' stata gia' raggiunta e si stanno definendo gli ultimi dettagli da parte dei capi delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e Snals e dei rappresentanti dell' Aran. La seduta, cominciata nel tardo pomeriggio di ieri, e' andata avanti, ad oltranza, sino a questa mattina.

RICERCA: VERSO IL COMMISSARIAMENTO DEGLI ENTI - Il ministro della ricerca Letizia Moratti proporra' oggi al consiglio dei ministri il commissariamento di alcuni enti di ricerca: Cnr, Agenzia spaziale italiana e Istituto nazionale di astrofisica.

POSTE IN SCIOPERO PER RINNOVO CONTRATTO - Gli uffici postali rimarranno chiusi tutto il giorno per lo sciopero dei 160.000 dipendenti del gruppo Poste, che chiedono il rinnovo del contratto scaduto da 16 mesi. Non saranno pagate le pensioni in scadenza, mentre nelle grandi citta' saranno garantiti solo i servizi minimi previsti dalla legge. A proclamare lo sciopero, tutte le sigle sindacali del settore. Manifestazioni e comizi sono previsti in tutti i capoluoghi di Regione.

gror030516 (last edited 2008-06-26 09:53:55 by anonymous)