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== gr ore 19.30 ==

'''esteri'''
Il giorno dopo il vertice di Aqaba che ha riacceso le speranze di pace in Medio Oriente, il ministro della Difesa israeliano Shaul Moffaz ha riunito oggi tutti i suoi collaboratori e alti ufficiali delle forze armate, per discutere dello sgombero di avamposti illegali di insediamenti ebraici in Cisgiordania, nel rispetto dell'impegno preso dal premier Ariel Sharon con il presidente americano Bush e il premier palestinese Abu Mazen.

L'esercito comincerà le operazioni di sgombero già la settimana prossima e negli ambienti della Difesa, secondo la stampa israeliana, si temono attentati e resistenza armata degli estremisti di destra.

Negli ambienti della destra israeliana, secondo il quotidiano Maariv, c'e'profonda delusione per il fatto che alla grande manifestazione di ieri sera a Gerusalemme contro la politica del premier sia mancata all'appuntamento la destra laica. I 50mila manifestanti erano quasi tutti coloni religiosi: "Manca il popolo", "Ci sono solo coloni e cosi' non si ferma Sharon; ha polverizzato la destra laica" sono stati alcuni dei preoccupati commenti raccolti dalla stampa tra i partecipanti al raduno di massa.

L'esercito israeliano ha revocato stamattina il coprifuoco su Jenin. Lo riferisce la radio militare israeliana, precisando che il centro della Cisgiordania era l'ultima città palestinese sottoposta da Tsahal a tale misura restrittiva.
 
Ma la repressione nei confronti dei palestinesi non cessa. Oggi sono stati arrestati cinque palestinesi nel corso della notte, e confiscati 30 sacchi di fertilizzante dei pressi di Tulkarem, sempre in Cisgiordania. Sembra che la torba venisse impiegata per la fabbricazione di ordigni esplosivi rudimentali, come ha riferito la radio.
 
I soldati israeliani avrebbero poi rinvenuto un nascondiglio di armi a Hebron, con due M-16, un fucile da caccia, munizioni e giubotti anti-proiettile. Nella mattinata di oggi, un funzionario della Difesa israeliana, citato dalla radio militare e da Haaretz, ha sostenuto che i servizi segreti palestinesi stiano già mostrando i primi segnali di prevenzione delle attività terroristiche. La fonte militare ha comunque sottolineato la persistenza di minacce e l'intenzione dell'esercito a continuare la sua attività anti-terroristica nei Territori.
 
In nottata, le truppe di Tsahal hanno demolito diversi edifici nei pressi di Rafah, nella Striscia di Gaza. A detta della radio, nascondevano dei passaggi sotterranei impiegati per il contrabbando di armi con l'Egitto. Durante l'operazione, i soldati sono finiti sotto gli spari e le granate di un gruppo di palestinesi, ma non ci sono stati feriti.
 Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi. Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi.


oggi la carovana di ya basta tenta di entrare in palestina ascoltiamo la corrispondenza


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Negli ambienti della destra israeliana, secondo il quotidiano Maariv, c'e'profonda delusione per il fatto che alla grande manifestazione di ieri sera a Gerusalemme contro la politica di pace del premier sia mancata all'appuntamento la destra laica. I 50mila manifestanti erano quasi tutti coloni religiosi: "Manca il popolo", "Ci sono solo coloni e cosi' non si ferma Sharon; ha polverizzato la destra laica" sono stati alcuni dei preoccupati commenti raccolti dalla stampa tra i partecipanti al raduno di massa. Negli ambienti della destra israeliana, secondo il quotidiano Maariv, c'e'profonda delusione per il fatto che alla grande manifestazione di ieri sera a Gerusalemme contro la politica del premier sia mancata all'appuntamento la destra laica. I 50mila manifestanti erano quasi tutti coloni religiosi: "Manca il popolo", "Ci sono solo coloni e cosi' non si ferma Sharon; ha polverizzato la destra laica" sono stati alcuni dei preoccupati commenti raccolti dalla stampa tra i partecipanti al raduno di massa.

gr ore 19.30

esteri Il giorno dopo il vertice di Aqaba che ha riacceso le speranze di pace in Medio Oriente, il ministro della Difesa israeliano Shaul Moffaz ha riunito oggi tutti i suoi collaboratori e alti ufficiali delle forze armate, per discutere dello sgombero di avamposti illegali di insediamenti ebraici in Cisgiordania, nel rispetto dell'impegno preso dal premier Ariel Sharon con il presidente americano Bush e il premier palestinese Abu Mazen.

L'esercito comincerà le operazioni di sgombero già la settimana prossima e negli ambienti della Difesa, secondo la stampa israeliana, si temono attentati e resistenza armata degli estremisti di destra.

Negli ambienti della destra israeliana, secondo il quotidiano Maariv, c'e'profonda delusione per il fatto che alla grande manifestazione di ieri sera a Gerusalemme contro la politica del premier sia mancata all'appuntamento la destra laica. I 50mila manifestanti erano quasi tutti coloni religiosi: "Manca il popolo", "Ci sono solo coloni e cosi' non si ferma Sharon; ha polverizzato la destra laica" sono stati alcuni dei preoccupati commenti raccolti dalla stampa tra i partecipanti al raduno di massa.

L'esercito israeliano ha revocato stamattina il coprifuoco su Jenin. Lo riferisce la radio militare israeliana, precisando che il centro della Cisgiordania era l'ultima città palestinese sottoposta da Tsahal a tale misura restrittiva.

Ma la repressione nei confronti dei palestinesi non cessa. Oggi sono stati arrestati cinque palestinesi nel corso della notte, e confiscati 30 sacchi di fertilizzante dei pressi di Tulkarem, sempre in Cisgiordania. Sembra che la torba venisse impiegata per la fabbricazione di ordigni esplosivi rudimentali, come ha riferito la radio.

I soldati israeliani avrebbero poi rinvenuto un nascondiglio di armi a Hebron, con due M-16, un fucile da caccia, munizioni e giubotti anti-proiettile. Nella mattinata di oggi, un funzionario della Difesa israeliana, citato dalla radio militare e da Haaretz, ha sostenuto che i servizi segreti palestinesi stiano già mostrando i primi segnali di prevenzione delle attività terroristiche. La fonte militare ha comunque sottolineato la persistenza di minacce e l'intenzione dell'esercito a continuare la sua attività anti-terroristica nei Territori.

In nottata, le truppe di Tsahal hanno demolito diversi edifici nei pressi di Rafah, nella Striscia di Gaza. A detta della radio, nascondevano dei passaggi sotterranei impiegati per il contrabbando di armi con l'Egitto. Durante l'operazione, i soldati sono finiti sotto gli spari e le granate di un gruppo di palestinesi, ma non ci sono stati feriti.

  • Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi. Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi.

oggi la carovana di ya basta tenta di entrare in palestina ascoltiamo la corrispondenza

iraq

GR ORE 13.00

Palestina

Il giorno dopo il vertice di Aqaba che ha riacceso le speranze di pace in Medio Oriente, il ministro della Difesa israeliano Shaul Moffaz ha riunito oggi tutti i suoi collaboratori e alti ufficiali delle forze armate, per discutere dello sgombero di avamposti illegali di insediamenti ebraici in Cisgiordania, nel rispetto dell'impegno preso dal premier Ariel Sharon con il presidente americano Bush e il premier palestinese Abu Mazen.

L'esercito comincerà le operazioni di sgombero già la settimana prossima e negli ambienti della Difesa, secondo la stampa israeliana, si temono attentati e resistenza armata degli estremisti di destra.

La radio pubblica, intanto, ha annunciato che il premier Sharon vedrà già tra alcuni giorni il collega palestinese Abu Mazen per discutere dei piani dell'Anp per costringere i gruppi militanti palestinesi a cessare la lotta armata e il terrorismo contro Israele.

Negli ambienti della destra israeliana, secondo il quotidiano Maariv, c'e'profonda delusione per il fatto che alla grande manifestazione di ieri sera a Gerusalemme contro la politica del premier sia mancata all'appuntamento la destra laica. I 50mila manifestanti erano quasi tutti coloni religiosi: "Manca il popolo", "Ci sono solo coloni e cosi' non si ferma Sharon; ha polverizzato la destra laica" sono stati alcuni dei preoccupati commenti raccolti dalla stampa tra i partecipanti al raduno di massa.

I tre maggiori quotidiani israeliani hanno aperto oggi le prime pagine dedicate al vertice di ieri a Aqaba scegliendo gli stessi temi: la coesistenza di due Stati, palestinese e israeliano, la convinzione che ad Aqaba siano state gettate le fondamenta dello Stato palestinese.

"A Aqaba è stato fondato lo stato di Palestina" hanno scritto sullo Yedioth Ahronoth i suoi due inviati. Il titolo centrale è una citazione di una frase del presidente Usa George W. Bush: "Bisogna dividere la Terrasanta".

Titolo identico anche sul Maariv, sopra una grande fotografia di Bush con i primi ministri Ariel Sharon e Abu Mazen. Sotto la fotografia, pure a grandi caratteri, un frase di Sharon: "Tutto dipende da loro (i palestinesi)".

Palestina

L'esercito israeliano ha revocato stamattina il coprifuoco su Jenin. Lo riferisce la radio militare israeliana, precisando che il centro della Cisgiordania era l'ultima città palestinese sottoposta da Tsahal a tale misura restrittiva.

Ma la repressione nei confronti dei palestinesi non cessa. Oggi sono stati arrestati cinque palestinesi nel corso della notte, e confiscati 30 sacchi di fertilizzante dei pressi di Tulkarem, sempre in Cisgiordania. Sembra che la torba venisse impiegata per la fabbricazione di ordigni esplosivi rudimentali, come ha riferito la radio.

I soldati israeliani avrebbero poi rinvenuto un nascondiglio di armi a Hebron, con due M-16, un fucile da caccia, munizioni e giubotti anti-proiettile. Nella mattinata di oggi, un funzionario della Difesa israeliana, citato dalla radio militare e da Haaretz, ha sostenuto che i servizi segreti palestinesi stiano già mostrando i primi segnali di prevenzione delle attività terroristiche. La fonte militare ha comunque sottolineato la persistenza di minacce e l'intenzione dell'esercito a continuare la sua attività anti-terroristica nei Territori.

In nottata, le truppe di Tsahal hanno demolito diversi edifici nei pressi di Rafah, nella Striscia di Gaza. A detta della radio, nascondevano dei passaggi sotterranei impiegati per il contrabbando di armi con l'Egitto. Durante l'operazione, i soldati sono finiti sotto gli spari e le granate di un gruppo di palestinesi, ma non ci sono stati feriti.

  • Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi. Un adolescente palestinese che era rimasto ferito dieci giorni fa in scontri con i soldati israeliani a Tulkarem (Cisgiordania) e' morto oggi in ospedale. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi dell' ospedale della vicina Nablus, dove era stato ricoverato. Le fonti hanno precisato che Ibrahim Hable (15 anni) era rimasto gravemente ferito quando i soldati israeliani avevano aperto il fuoco a Tulkarem in risposta alle sassaiole di gruppi di giovani dimostranti palestinesi.

Russia

  • Sono almeno 15 le vittime dell'attentato all'autobus che trasportava aviatori russi da una base militare nel sud della Russia, vicino alla Cecenia. A compiere l'attentato è stata una donna che ha fatto esplodere la carica esplosiva che portava indosso, secondo quanto riferito dalle autorità. L'autobus stava viaggiando dalla città di Mozdok nel nord dell'Ossezia verso la vicina base militare dell'aeronautica ed era fermo a un incrocio quando una donna vestita di bianco - l'uniforme del personale medico - si è avvicinata e ha fatto detonare l'esplosivo che aveva indosso, secondo responsabili del ministero dell'interno regionale. Sei persone sono morte sul posto e altre nove sono decedute in ospedale, ha detto il responsabile. Sull'autobus c'erano una quarantina di persone, aviatori e lavoratori della manutenzione della base aerea di Prokhladny. Sono rimasti tutti feriti. A Mozdok c'è il quartier generale delle forze armate russe impegnate a combattere i ribelli della Cecenia da più di dieci anni. Aspri combattimenti e attentati ribelli continuano nonostante gli sforzi del Cremlino e del governo filorusso della Cecenia di arrivare alla stabilità e alla pace. Due attentati suicidi il mese scorso hanno causato la morte di almeno 78 persone e sono frequenti gli attacchi agli autobus e ai veicoli militari nella regione.

Iraq

Due soldati statunitensi sono stato colpiti oggi nella città di FallujaH mentre si trovavano all'interno di un ufficio della polizia irachena utilizzato dai militari americani. Lo rende noto la Tv araba Al-Jazeera. Secondo l'emittente del Qatar sono continui gli attacchi e gli attentati contro i militari alleati e la situazione è ancora molto pericolosa nel Paese. Stanotte, infatti, nella città di Al-Ramadi sono state avvertite quattro forti esplosioni nel luogo in cui sono concentrati i soldati americani. Secondo il comando americano, almeno un soldato è morto. La città di Al-Ramadi, così come Felluja, è stata già protagonista in passato di rivolte dei civili contro le truppe statunitensi

Italia

Lodo maccanico

Dopo dichiarazioni di voto trasmesse in diretta tv che hanno ribadito la spaccatura fra maggioranza e opposizione, l'aula del Senato ha approvato con 152 voti a favore e 107 contrari il disegno di legge Boato di attuazione dell'articolo 68 della Costituzione e in materia di sospensione dei processi per le cariche istituzionali. Il provvedimento tornerà ora alla Camera per il via libera definitivo.

. Per l'opposizione di centrosinistra questa resta una "legge salva processi" contraria alla Costituzione; per il centrodestra l'anomalia è di chi spera nel giustizialismo per rovesciare il premier ed il governo usciti dalle elezioni.

L'ira di Angius "Vi siete fatta una legge sbagliata e anticostituzionale, la imponete al Paese rifiutando un serio confronto di merito". così Il capogruppo dei Ds a Palazzo Madama, Gavino Angius che nel suo intervento in aula ha scatenato la reazione dei banchi del centrodestra Angius respinge le accuse di chi dice che l'opposizione vuole colpire Berlusconi per via giudiziaria: e accusa il centro destra di praticare una forma di "giustizialismo di governo" contro l'opposizione:

Secondo Bordon: se si fosse seguita la strada costituzionale non ci sarebbe stato il tempo per bloccare il processo Berlusconi perché l'urgenza è determinata dal fatto che questa vicenda riguarda unicamente un solo cittadino in Italia, anche se presuntivamente autorevole".

Dopo aver ricordato che il Parlamento dovrebbe discutere di economia perche' "il nostro Paese è in una condizione che desta grande preoccupazione e, come ha ricordato Fazio recentemente, siamo un Paese sempre meno competitivo" Bordon ha attaccato il lodo Schifani: "Da due anni siamo occupati a discutere unicamente degli affari privati e processuali di Silvio Berlusconi".

Napoli, disoccupati

Un gruppo di alcune centinaia di disoccupati aderenti a diverse sigle sono partiti questa mattina in treno e in pullman diretti a Roma, in particolare davanti a Montecitorio e all'esterno del ministero del Lavoro. In treno da piazza Garibaldi e' partito il gruppo di disoccupati di Edn, Coordinamento di lotta per il lavoro, Mda, Principio e Dignita' mentre dal piazzale antistante la Stazione centrale hanno preso posto su un bus gli aderenti a Forza lavoro disponibile e Lista storica flegrea. L'iniziativa davanti a Montecitorio punta ad ottenere chiarezza sull'avvio dei corsi di formazione professionale decisi al tavolo tra governo ed enti locali e che, secondo i disoccupati, sono rimasti ancora fermi. I senza lavoro chiedono di poter parlare con i capigruppo parlamentari. Altre rivendicazioni relative all'inserimento lavorativo stabile verranno avanzate con il sit-in in programma all'esterno della sede del ministero del Welfare

gror030605 (last edited 2008-06-26 09:57:20 by anonymous)